• User Newbie

    Assunzione familiare

    Buongiorno, ho un dubbio che mi tormenta da qualche tempo.
    Alcuni miei clienti hanno assunto alle proprie dipendenze i figli (ancora inseriti nel loro stato di famiglia). Il dottore dove svolgo tirocinio mi ha spiegato che non sono deducibili i compensi corrisposti al coniuge, ai figli, ecc. per le prestazioni effettuate all'interno dell'impresa (art.60 Tuir) e così mi ha fatto creare nel piano dei conti una voce "salari/stipendi indeducibili" per non dedurre appunto detto costo. E' giusta questo tipo d'impostazione o devo comportarmi diversamente nella registrazione delle buste paga?
    Grazie



  • Super User

    Ciao,
    è corretto le ditte individuali ed i professionisti non possono dedurre i compensi erogati ai familiari.

    Fabrizio


  • User Attivo

    Non è esattamente così.
    I compensi per lavoro svolto dai figli (anche affidati o affiliati) minori di età non sono deducibili.
    Se i figli sono maggiori di età la deducibilità è ammessa (art. 54, c. 6 bis e art. 60).:ciauz:


  • User Newbie

    Ma l'art. 54 comma 6-bis TUIR si riferisce al reddito prodotto nell'esercizio di arti o professioni e da quì il mio dubbio!!!
    Tale norma ha valore anche nel caso di ditte individuali? o si deve fare riferimento solo all'art. 60?


  • User Attivo

    @Giusy81 said:

    Ma l'art. 54 comma 6-bis TUIR si riferisce al reddito prodotto nell'esercizio di arti o professioni e da quì il mio dubbio!!!
    Tale norma ha valore anche nel caso di ditte individuali? o si deve fare riferimento solo all'art. 60?
    Il primo è per i lavoratori autonomi, il secondo è per le imprese individuali.
    Sostanzialmente le disposizioni sono identiche.:ciauz:


  • Super User

    @fedclaud said:

    Non è esattamente così.
    I compensi per lavoro svolto dai figli (anche affidati o affiliati) minori di età non sono deducibili.
    Se i figli sono maggiori di età la deducibilità è ammessa (art. 54, c. 6 bis e art. 60).:ciauz:

    Hai ragione. Io avevo interpretato che i figli fossero minori ma rileggendo il post non è scritto da nessuna parte.
    Non so se per le ditte individuali come per i professionsiti siano deducibili i contributi previdenziali versati per i familiari.

    Fabrizio


  • User Attivo

    @fab75 said:

    Hai ragione. Io avevo interpretato che i figli fossero minori ma rileggendo il post non è scritto da nessuna parte.
    Non so se per le ditte individuali come per i professionsiti siano deducibili i contributi previdenziali versati per i familiari.

    Fabrizio
    Una volta assodato che si tratta di prestazioni di lavoro di familiari per i quali è possibile fruire della deduzione del costo, gli articoli da considerare sono: 54, c. 6 e 95.
    In essi si parla di spese per prestazioni di lavoro dipendente, quindi comprendendo tutti gli oneri inerenti la prestazione lavorativa (anche i contributi).
    Addirittura, per i lavoratori autonomi si prescinde anche dal criterio di cassa per le quote maturate di TFR.:ciauz:


  • User Newbie

    Un saluto a coloro mi hanno dato chiarimenti e volevo aggiungere con riferimento ai contributi previdenziali e assistenziali versati in particolare dall'esercente arte o professione a favore dei familiari si deve osservare che essi non rientrano nella previsione di cui all'articolo 54, comma 6-bis, del Tuir; pertanto, sono deducibili dal reddito di lavoro autonomo del professionista.
    A tal proposito, la circolare ministeriale n. 137 del 15/5/1997, punto 7, ha chiarito che "se il famigliare presta il proprio lavoro nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente, l'unico effetto che si produce è quello di recuperare a tassazione nei confronti del datore di lavoro i soli compensi, per tali dovendosi intendere le somme, depurate dei contributi obbligatori spettanti agli enti previdenziali e assicurativi, corrisposte al famigliare dell'esercente arte o professione".
    Pertanto, ne deriva che "se l'esercente arte o professione ha versato agli enti previdenziali i contributi obbligatori in relazione alla retribuzione corrisposta al familiare-lavoratore dipendente, detti contributi possono essere portati in deduzione in sede di determinazione del reddito di lavoro autonomo dell'erogante, in quanto la norma antielusiva in questione non pone nel nulla il rapporto di lavoro ed i suoi effetti, ma incide solo su quella parte della retribuzione che costituisce reddito per il percipiente e corrispondentemente costo per l'erogante".
    Discorso analogo dovrebbe essere riferito ai casi rientranti nell'art. 60.


  • User Attivo

    Concordo anche per la deducibilità dei contributi versati per i familiari per i quali non è possibile dedurre i compensi da lavoro prestato.
    Infatti, la norma è dettata a fini antielusivi. L'imprenditore o il professionista potrebbe simulare di dare uno stipendio al proprio coniuge, evitando così la progressività dell'imposta.
    Ma, poichè i contributi devono essere obbligatoriamente versati (non vi può essere simulazione o elusione) essi devono considerarsi deducibili ad ogni effetto (tanto più che la norma sulla indeducibilità si riferisce ai soli compensi e non anche ai contributi).:ciauz: