• User Newbie

    Apertura ditta individuale, quale regime adottare?

    Un saluto a tutti i forumisti,

    seguo questa sezione da tempo ed ho deciso di iscrivermi per chiedervi un consiglio. :smile5:

    Vorrei aprire una ditta individuale per la fornitura di servizi informatici ma non so quale regime adottare :?.

    Facendo il test presente sul sito dell'agenzia delle entrate risulta che non posso utilizzare il nuovo regime agevolato, perché conto di acquistare più di 15000? di beni strumentali per partire :crying:.

    Quale regime dovrei adottare?

    Grazie per le eventuali risposte che mi darete.

    PS: Lo chiedo qui perché sul sito dell'agenzia non ci si capisce nulla, dato che sembra esserci anche alcuni regimi fiscali che non possono essere più usati ❌x.

    PPS: Non ho scritto nel post apposito riguardante il nuovo regime agevolato perché da quel che ho capito non posso adottarlo, anche se sarei felicissimo di farlo :(:(.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao beweb e benvenuto nel Forum GT.

    Purtroppo, togliendo il regime dei contribuenti minimi dovrai fare la scelta tra:

    • il regime ordinario
    • il regime agevolato per le nuove iniziative

    Tra i due, è più favorevole il regime agevolato, salvo per compensi molto bassi (al di sotto di 8000 euro circa annui) che rendono più conveniente (visti i benefici delle detrazioni ex no tax area) quello ordinario.

    Per calcolare più approfonditamente la convenienza naturalmente bisognerebbe avere dati più precisi.

    Ciao :ciauz:


  • User Newbie

    Grazie per la risposta Lorenzo74,

    io prevedo (e spero) di arrivare a 10000? di fatturato nel primo anno; leggendo cosa comporta il regime agevolato, volendo potrei acquistare all'estero (in UE) i macchinari ed almeno risparmiarci l'IVA (dato che da quel che ho capito con il regime agevolato non esiste IVA a credito/debito).

    Per quanto riguarda l'IVA del 20% per le prestazioni/servizi va inserita nella fattura che emetto, anche se poi pagherò solo 10% del reddito di tasse. Confermi?

    Grazie per le informazioni, siete preziosissimi 🙂


  • User Attivo

    @beweb said:

    Per quanto riguarda l'IVA del 20% per le prestazioni/servizi va inserita nella fattura che emetto, anche se poi pagherò solo 10% del reddito di tasse. Confermi?

    No. L'IVA del 20% va inserita in fattura ma poi la girerai allo Stato (a meno di quella a credito). Il 10% di tasse (imposta sostitutiva irpef) lo paghi sul restante, o meglio sul reddito a meno delle spese sostenute (inerenti l'attività).


  • User Newbie

    @corvojoe11 said:

    No. L'IVA del 20% va inserita in fattura ma poi la girerai allo Stato (a meno di quella a credito). Il 10% di tasse (imposta sostitutiva irpef) lo paghi sul restante, o meglio sul reddito a meno delle spese sostenute (inerenti l'attività).

    Leggendo:

    cut.. i soggetti ammessi al regime agevolato previsto al comma 1 sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette, dell'IRAP e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), nonché dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'IVA previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100.

    mi sembra di capire che non devo tenere il registro iva, quindi non capisco come poter tenere il conto dell'iva da girare allo Stato :?.

    Qualche anima pia potrebbe illuminarmi? 😞


  • User Attivo

    @beweb said:

    Leggendo:

    mi sembra di capire che non devo tenere il registro iva, quindi non capisco come poter tenere il conto dell'iva da girare allo Stato :?.

    Qualche anima pia potrebbe illuminarmi? 😞

    Premettendo che potresti, in sede di apertura partita iva, presumere di acquistare meno di 15.000 di beni strumentali ed iniziare con il regime dei minimi (ma per poi uscirne nel 2009), in genere il regime delle nuove iniziative è più conveniente.

    Con il regime agevolato delle nuove iniziative, l'iva che incassi sulle fatture, meno l'iva sugli acquisti va versata entro il 16 marzo di ogni anno.

    Anche se non sei obbligato a tenere i registri fiscali, un pò di conti li dovrai fare, quanto meno per determinare il reddito da sottoporre ad imposta sostitutiva e, giacchè ti trovi (anche su un quadernetto) fai la differenza tra l'iva a debito (su fatture emesse) e iva a credito (sugli acquisti) e, se positiva, la versi, altrimenti te la riporti a credito per l'anno successivo o la compensi.:ciauz:


  • User Newbie

    @fedclaud said:

    Premettendo che potresti, in sede di apertura partita iva, presumere di acquistare meno di 15.000 di beni strumentali ed iniziare con il regime dei minimi (ma per poi uscirne nel 2009), in genere il regime delle nuove iniziative è più conveniente.

    Con il regime agevolato delle nuove iniziative, l'iva che incassi sulle fatture, meno l'iva sugli acquisti va versata entro il 16 marzo di ogni anno.

    Anche se non sei obbligato a tenere i registri fiscali, un pò di conti li dovrai fare, quanto meno per determinare il reddito da sottoporre ad imposta sostitutiva e, giacchè ti trovi (anche su un quadernetto) fai la differenza tra l'iva a debito (su fatture emesse) e iva a credito (sugli acquisti) e, se positiva, la versi, altrimenti te la riporti a credito per l'anno successivo o la compensi.:ciauz:

    Grazie per la precisazione :smile5:.

    Vorrà dire che mi creerò un mini sistema di gestione (fatturazione clienti e fornitori) in modo tale da avere uno pseudo registro iva con il quale fare i conti per il versamento iva.

    Vi ringrazio per la vostra disponibilità, adesso ho le idee più chiare per potermi ulteriormente documentare ed eventualmente parlare con qualche adetto dell'agenzia delle entrate.

    :ciauz::ciauz: