- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Modello fattura contribuenti minimi
-
Ok grazie mille per gli interventi risolutivi. Altra domandona: siccome pagherò subito il 20% sul totale ma ovviamente avrò dei costi da scalare, di fatto andrò in una situazione che mi pare di capire si chiami credito di imposta, ovvero: lo stato mi deve rendere dei soldi. Giusto?
Quando e come lo fa? I tempi sono biblici?Altra cosa, a livello di INPS, quando dovrei pagare i miei contributi? Mi pare l'anno successivo a quello in cui sono maturati, o sbaglio? Ma da qualche parte c'è uno scadenziario decente con un elenco puntato che mi dica cosa devo fare e in che date? Quello dell'agenzie delle entrate è penoso, restituisce 500 pagine alla volta e pure incomprensibili.
Grazie mille in anticipo
-
e segnalare le imprecisioni scritte nei messaggi precedenti.
La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2
Incollo:
[LEFT]"i contribuenti minimi non devono applicare l?imposta sul valore
aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate
Cordiali saluti,
Alessandro.
-
@Alessandro74 said:
e segnalare le imprecisioni scritte nei messaggi precedenti.
La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2
Incollo:
[LEFT]"i contribuenti minimi non devono applicare l?imposta sul valore
aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate
Cordiali saluti,
Alessandro.
A cosa ti riferisci quando parli di imprecisione??
-
@fab75 said:
A cosa ti riferisci quando parli di imprecisione??
Mi riferisco al fatto che in nessun passo delle circolari di riferimento si parla di "ritenuta d'acconto".
Alessandro
-
@Alessandro74 said:
Mi riferisco al fatto che in nessun passo delle circolari di riferimento si parla di "ritenuta d'acconto".
Alessandro
Forse ti e' sfuggito, ma il mio riferimento e' volto ad una circolare di pochissimi giorni fa:
ripeto: 7/E 28 Gennaio 2008.
Alessandro
-
ma iva e ritenuta d'acconto sono due cose diverse.
E' solo un caso che abbiamo la stessa aliquota.in regime normale la fattura ha la seguente forma:
compenso 1000
rivalsa inps4% 40
IVA 20% 208
-rit. acc.to 20% 208
netto a pagare 1040in regime dei minimi:
compenso 1000
rivalsa inps4% 40
-rit. acc.to 20% 208
netto a pagare 832
-
Per quanto ne so io, dopo aver parlato con diversi professionisti,
in regime dei minimi funziona cosi':
compenso 1000
*[LEFT]operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge[/LEFT]
finanziaria per il 2008
*stop.
Alessandro
-
Vale per le ditte individuali non per i lavoratori autonomi di cui stiamo parlando nel post.
La ritenuta d'acconto viene applicata dai professionisti e dai lavoratori autonomi sia in regime ordinario, sia in regime dei minimi.
Se tu svolgi un'attività commerciale è corretto quello che ti hanno detto ma vale per quel tipo di attività, viceversa se svolgi attività professionale sei stato male informato.Fabrizio
-
@fab75 said:
Vale per le ditte individuali non per i lavoratori autonomi di cui stiamo parlando nel post.
La ritenuta d'acconto viene applicata dai professionisti e dai lavoratori autonomi sia in regime ordinario, sia in regime dei minimi.
Se tu svolgi un'attività commerciale è corretto quello che ti hanno detto ma vale per quel tipo di attività, viceversa se svolgi attività professionale sei stato male informato.Fabrizio
Io "sono" una ditta individuale
Grazie Fabrizio, buona serataAlessandro
-
ciao a tutti
scusate la grandissima ignoranza, ma ai fini della fattura con il regime dei contribuenti minimi, quale differenza c'è tra libero professionista e ditta individuale?
io svolgerò il mio lavoro in un ospedale come libera professionista
mi sono fatta aprire la p.iva da una commercialista e leggo "ditta individuale" come codice è inserito quello di "attività degli studi di ingegneria" (questo codice l'ho scelto io perchè è l'unico che rappresenta quello che farò).se la prestazione è di 1000 euro, come devo fare la fattura? so che dovrei avere la rivalsa del 2%, perchè dovrò versare all'inarcassa e non all'inps (essendo ingegnere)...la commercialista mi aveva detto che non dovrò applicare la ritenuta d'acconto, ma ho letto ovunque che invece è da applicare....aiuto sono confusissima, è solo il 2° anno che lavoro, e il primo sono stata con contratto a progetto, per cui era tutto fatto dall'amministrazione
grazie mille a chi mi deluciderà
-
Ciao,
la dicitura "ditta individuale" sul modello IVA compare per tutti anche per i professionisti. E' corretto quello che hai letto qui cioè applichi la ritenuta del 20% e non l'IVA.Fabrizio
-
@fab75 said:
Ciao,
la dicitura "ditta individuale" sul modello IVA compare per tutti anche per i professionisti. E' corretto quello che hai letto qui cioè applichi la ritenuta del 20% e non l'IVA.Fabrizio
grazie infiniteHo appena fatto un modello per le mie prossime fatture. Se ho capito bene, ad es per un compenso di 1000 euro, devo indicare così:
Importo** € 1.000,00 **
Contributo integrativo 2% INARCASSA € 20,00
Ritenuta d'acconto 20% -€ 204,00
Totale da corrispondere:** € 816,00 **
-
wow .. per quello che ho appena scritto è uscito un link ad una spiegazione di inarcassa che mi ha chiarito un sacco di dubbi!
-
Il sole 24 ore del 10 febbraio ha pubblicato un modello (da valutare) di fattura.
Paolo
-
Mi sorgon dei seri dubbi sulla base imponibile da voi considerata per la determinazione della ritenuta d'acconto.
La risoluzione ministeriale 109/e del 1996, dice testualmente:
"Al riguardo, tale contributo integrativo - che deve essere riversato dal professioni alla Cassa di previdenza trattandosi di un vero e proprio contributo previdenziale - non costituisce parte del compenso a norma dell'articolo 50 del T.U.I.R. e, pertanto, non deve essere assoggettato alla ritenuta alla fonte di cui all'articolo 25 del citato D.P.R. n. 600 del 1973."
Quindi:
imponibile=1000
c.i.2%=20
ritenuta d'acconto 200
netto a pagare =820
-
Ciao Eichi Okabe e benvenuto nel Forum Gt
Hai perfettamente ragione:
in merito a:
Importo ? 1.000,00
Contributo integrativo 2% INARCASSA ? 20,00
** Ritenuta d'acconto 20% -? 204,00 **
Totale da corrispondere: ? 816,00nel calcolo della ritenuta d'acconto non entra il contributo integrativo inarcassa; quindi il facsimile corretto è:
Importo ? 1.000,00
Contributo integrativo 2% INARCASSA ? 20,00
** Ritenuta d'acconto 20% -? 200,00**
Totale da corrispondere: ? 820,00ciao
-
ah..per fortuna non ho ancora fatto la prima fattura!
-
@Eichi Okabe said:
Mi sorgon dei seri dubbi sulla base imponibile da voi considerata per la determinazione della ritenuta d'acconto.
La risoluzione ministeriale 109/e del 1996, dice testualmente:
"Al riguardo, tale contributo integrativo - che deve essere riversato dal professioni alla Cassa di previdenza trattandosi di un vero e proprio contributo previdenziale - non costituisce parte del compenso a norma dell'articolo 50 del T.U.I.R. e, pertanto, non deve essere assoggettato alla ritenuta alla fonte di cui all'articolo 25 del citato D.P.R. n. 600 del 1973."
Quindi:
imponibile=1000
c.i.2%=20
ritenuta d'acconto 200
netto a pagare =820Attenzione!!! questo conteggio vale solo per i professionisti iscritti ad una cassa di previdenza diversa dall'INPS. I professionisti iscritti alla Gestione separata considerano la rivalsa 4% come ricavo e sulla stessa devono calcolare la ritenuta d'acconto.
Fabrizio
-
@fab75 said:
Attenzione!!! questo conteggio vale solo per i professionisti iscritti ad una cassa di previdenza diversa dall'INPS. I professionisti iscritti alla Gestione separata considerano la rivalsa 4% come ricavo e sulla stessa devono calcolare la ritenuta d'acconto.
Fabrizio
Ciao Fabrizio
Esattissimo!
Ciao
-
salve, vorrei sapere se qualcuno puo' aiutarmi.
Sono in contabilità ordinaria ed ho ricevuto ina fattuira da contribuente minimo. In pratica, il contribuente minimo emette fattura senza Iva ed allo stesso tempo non si è detratto l'iva sugli acquisti. Il prezzo che mi ha praticato, quindi, è calcolato applicando un margine sul costo d'acquisto iva compresa". Ne consegue...di fatto...che ho pagato di più il bene acquistato e quindi l'iva rappresenta un costo anche per me??
es
contribuente minimo acquista a 10+iva=12 quindi costo =12; se ad esempio applica un ricarico del 20%, se vendesse ancora a 10+20% non guadagnerebbe nulla quindi venderà a 12+20%. Ne consegue che, io che acquisto da lui, avro' un costo di 14,4 e non più di 12!!
Aiuto!!!