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- Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
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ciao a tutti
innanzituttuo complimenti per la chiarezza con cui esprimete i concetti, di tutte le ricerche fatte sul web solo quì sono riuscito a capire qualcosa.allora: io lavoro come free-lance per l'animazione e quest'anno mi è stato affidato un lavoro che supera i 16000 (netti) euro, quindi mi tocca aprire una p.i.
da ciò che ho capito, con la nuova finanziaria, non dovrò aggiungere l'IVA alla fattura ne dedurla a fine anno, è corretto?
"non è prevista la tenuta delle scritture contabili" questo vuol dire che posso fare a meno del commercialista?
grazie mille!
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Esattamente.
A meno che non ti vuoi far assistere in fase di dichiarazione.
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@bmastro said:
passando al regime dei contribuenti minimi passo dal principio di competenza a quello di cassa.
Le fatture fatte a fine anno scorso vanno contabilizzate nel 2007, oppure no visto che i soldi mi arrivano nei primi mesi di quest'anno?
Sinceramente spero di si, perchè dopo non saprei come sistemare l'IVA
grazie in anticipo a tutti quelli che avranno la pazienza di rispondermi
Io credo che se i soldi ti arrivano nei primi mesi 2008 immagino che la fattura rimane comunque contabilizzata nel 2007... solo la ritenuta di acconto andrà a ricadere nel 2008 (in quanto hai incassato quest'anno..).
Almeno penso io... gli esperti mi smentiranno.
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@FabioC said:
Io credo che se i soldi ti arrivano nei primi mesi 2008 immagino che la fattura rimane comunque contabilizzata nel 2007... solo la ritenuta di acconto andrà a ricadere nel 2008 (in quanto hai incassato quest'anno..).
Almeno penso io... gli esperti mi smentiranno.
La fattura incassata nel 2008 andrà conteggiata come incasso del 2008 ed avrà valenza per il calcolo dell'ammontare dei ricavi/compensi.
E' un problema che qualche piccolo professionista ha.
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@FabioC said:
Esattamente.
A meno che non ti vuoi far assistere in fase di dichiarazione.
fico! grazie mille per la pronta risposta.
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@Jolly said:
Mi Sembra Che Sia Già Stata Data Risposta A Questa Domanda Ma Non Riesco A Trovarla.
Chi Ha Ricavi Che Si Generano Da Compravendita Possono Rientrare Nel Regime Dei Minimi? In Questo Caso Si Guarda Ai Semplici Ricavi Da Vendita O Al Margine Che Rappresenta Più Propriamemente Il Ricavo?
Anche Se Nella Fase Di Acquisto Per La Rivendita Superano La Soglia Dei 15.000 Euro?
Grazie
Si, possono rientrare nel regime.
Per verificare il limite dei 30.000 di ricavi, devi "guardare" ai ricavi da vendita e non al margine di guadagno. L'ammontare degli acquisti di beni per la rivendita non rileva ai fini della permanenza o meno nel regime, ma solo come costi.
Il limite di 15.000 si riferisce ai beni strumentali acquistati negli ultimi tre anni.
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Ho visto la guida al regime dei minimi inserita oggi sul sito dell'Ade.
Una cosa da mettersi le mani nei capelli.
C'è anche il ....... test.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questi giocano, ma non ci danno risposte.
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@Cont@bile said:
La fattura incassata nel 2008 andrà conteggiata come incasso del 2008 ed avrà valenza per il calcolo dell'ammontare dei ricavi/compensi.
E' un problema che qualche piccolo professionista ha.
no, no
io non sono un professionista.
Ho un'impresa individuale artigiana e non ho ritenuta d'acconto.Il discorso è lo stesso?
I soldi incassati quest'anno vanno col principio di cassa anche se si riferiscono alle fatture dell'anno scorso?
E che succede alle fatture fatte a dicembre e novembre 2007? e alla relativa IVA incassata quest'anno?
grazie per la pazienza
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@bmastro said:
no, no
io non sono un professionista.
Ho un'impresa individuale artigiana e non ho ritenuta d'acconto.Il discorso è lo stesso?
I soldi incassati quest'anno vanno col principio di cassa anche se si riferiscono alle fatture dell'anno scorso?
E che succede alle fatture fatte a dicembre e novembre 2007? e alla relativa IVA incassata?
grazie per la pazienzaIn quanto artigiano, le fatture che hai emesso nel 2007 vanno viste sempre e comunque dal punto di vista della competenza economica.
Per cui se esse sono state emesse a fronte di un servizio già bello e concluso nel 2007, vanno indicate fra i ricavi del 2007, indipendentemente dall'incasso.
Se poi nel 2008, quando verranno pagate e sei nel regime dei minimi, queste non vanno considerate, altrimenti vi sarebbe una doppia imposizione.
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HO DECISO!!!
Opto per un anno al regime ordinario... (visto che prevedo un credito delle imposte IRPEF, IRAP, ADDIZIONALI etc. alto..)... e mi compenso il credito con i pagamenti dell'IVA a partire da Agosto...
Poi a Gennaio 2009 (se rimane tutto invariato) vedrò se mi conviene aderire ai CM.
Facendo così... quest'anno nel quadro della dichiarazione (VO? non ricordo..) opzioni e revoche... devo barrare già l'apposita casella come scritto nella legge?
E l'anno prossimo se aderisco ai CM ribarrare di nuovo la casella apposita in cui revoco l'opzione per il regime normale?
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@fedclaud said:
In quanto artigiano, le fatture che hai emesso nel 2007 vanno viste sempre e comunque dal punto di vista della competenza economica.
Per cui se esse sono state emesse a fronte di un servizio già bello e concluso nel 2007, vanno indicate fra i ricavi del 2007, indipendentemente dall'incasso.
Se poi nel 2008, quando verranno pagate e sei nel regime dei minimi, queste non vanno considerate, altrimenti vi sarebbe una doppia imposizione.è proprio quello che supponevo e speravo
grazie milleperò, a complicare le cose, ho dei contratti di assistenza in essere che sono a cavallo del 2007-2008 e che durano 12 mesi
dato che il pagamento è in 4 acconti, va bene lo stesso se i primi 2 acconti (del 2007) sono con l'IVA e gli ultimi 2 (del 2008) sono senza, vero?
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@bmastro said:
è proprio quello che supponevo e speravo
grazie milleperò, a complicare le cose, ho dei contratti di assistenza in essere che sono a cavallo del 2007-2008 e che durano 12 mesi
dato che il pagamento è in 4 acconti, va bene lo stesso se i primi 2 acconti (del 2007) sono con l'IVA e gli ultimi 2 (del 2008) sono senza, vero?Penso che in questo caso la faccenda sia un pò più complessa.
Di regola, le prestazioni di servizi sono di competenza dell'esercizio in cui sono ultimate, quindi nel 2008.
Per quanto concerne gli acconti fatturati con iva, passando al regime dei minimi, si pone anche il problema delle rettifiche iva (a tuo credito, immagino, in questo caso, per gli acconti ricevuti, e a debito per i beni e servizi acquistati e inerenti le prestazioni di assistenza).
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Ho visto la guida dell'AdE.
Tra gli esclusi dal regime ci sono i dipendenti.
Siccome non ho letto questa causa di esclusione nè nella finanziaria, nè nella circolare e nemmeno nel decreto, chiedo a voi cosa ne pensate.
E' possibile che una "guida" possa cambiare una legge?
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@loging said:
Ho visto la guida dell'AdE.
Tra gli esclusi dal regime ci sono i dipendenti.
Siccome non ho letto questa causa di esclusione nè nella finanziaria, nè nella circolare e nemmeno nel decreto, chiedo a voi cosa ne pensate.
E' possibile che una "guida" possa cambiare una legge?Non mi sembra che ciò sia scritto nella miserrima guida.
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Allego la parte della guida di cui scrivevo:
"Chi non è un "contribuente minimo" Non possono essere considerati contribuenti minimi:
- i lavoratori dipendenti
- le imprese individuali e i professionisti singoli che nell'anno precedente:
- hanno conseguito ricavi o compensi superiori a 30.000 euro
- hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto)
- hanno effettuato cessioni all'esportazione
- hanno erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro
- le imprese individuali e i professionisti singoli che nel triennio precedente hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 euro (i beni strumentali solo in parte utilizzati nell’ambito dell’attività di impresa o di lavoro autonomo esprimono un valore pari al 50 per cento dei relativi corrispettivi)
- le imprese individuali e i professionisti singoli che iniziano l’attività e presumono di rientrare nelle condizioni di cui ai punti 2) e 3). Il limite dei 30.000 euro di ricavi o compensi deve essere ragguagliato all’anno. Ad esempio: per una nuova attività che inizia il 1 settembre 2008 il limite è di 10.000 (4/12 di 30.000). ...........................
Spero che tu possa dirmi che mi sbaglio.
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@loging said:
Allego la parte della guida di cui scrivevo:
"Chi non è un "contribuente minimo" Non possono essere considerati contribuenti minimi:
- i lavoratori dipendenti
- le imprese individuali e i professionisti singoli che nell'anno precedente:
- hanno conseguito ricavi o compensi superiori a 30.000 euro
- hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto)
- hanno effettuato cessioni all'esportazione
- hanno erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro
- le imprese individuali e i professionisti singoli che nel triennio precedente hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 euro (i beni strumentali solo in parte utilizzati nell?ambito dell?attività di impresa o di lavoro autonomo esprimono un valore pari al 50 per cento dei relativi corrispettivi)
- le imprese individuali e i professionisti singoli che iniziano l?attività e presumono di rientrare nelle condizioni di cui ai punti 2) e 3). Il limite dei 30.000 euro di ricavi o compensi deve essere ragguagliato all?anno. Ad esempio: per una nuova attività che inizia il 1 settembre 2008 il limite è di 10.000 (4/12 di 30.000)............................
Spero che tu possa dirmi che mi sbaglio.
Non sei tu che sbagli, ma probabilmente è un errore dell'Ade.
La dimostrazione la si può avere eseguendo il test.
Da nessuna parte dello stesso viene chiesto se si svolge attività di lavoro dipendente.
Si chiede solo se hai avuto o hai intenzione di assumerne dipendenti.
Sono sempre di più convinto che non sanno quel che fanno.
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Più andiamo avanti e più mi convinco che probabilmente la ritenuta d'acconto non dovrà essere effettuata.
A parte la incompatibilità tra un'imposta sostitutiva dell'irpef e la ritenuta d'acconto, non mi convince il fatto che la circolare non ne faccia cenno; che il Dm stabilisce soltanto che le ritenute subite andranno scomputate dall'imposta sostitutiva e, per ultima, la fantomatica guida sul sito dell'Ade.
Nessun accenno alla ritenuta d'acconto.
Forse sarò smentito nel prossimo futuro dall'Ade, ma potrebbe essere che il DM attuativo faccia riferimento alla possibilità che per errore sia effettuata la ritenuta ovvero all'ipotesi, ad esempio, di fatture emesse nel 2007, con indicazione della ritenuta, e incassate nel 2008 (quindi al netto di ritenuta).Vuole essere solo una riflessione.
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conoscendo i soggetti, ho paura invece che la ritenuta di acconto verrà lasciata.
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@milanforever said:
conoscendo i soggetti, ho paura invece che la ritenuta di acconto verrà lasciata.
Ok.
Ma lo dovranno dire chiaramente.
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Ma adesso che siamo momentaneamente senza governo non c'è il rischio di perdere il nuovo regime dei minimi ? ^_^
Spero tanto che qualsiasi altro governo arrivi (tecnico-istituzionale per le riforme o post nuove elezioni) tolga quell'assurdità della ritenuta d'acconto IRPEF per contribuenti minimi..è assurdo che l'imposta sostitutiva di fatto debba essere anticipata integralmente (visto che si andrà certamente a credito).
E poi ci sarebbe anche qualche altra modifica da fare..sopratutto nel versante dei contributi previdenziali..