• User Newbie

    chiarimento per uso c/c libero professionista

    Buongiorno a tutti e complimenti per i vostri forum che leggo da tempo e che sono per me un vero "faro nella nebbia" 🙂
    Vi scrivo per porre alcune domande che sicuramente sono banali, scusandomi anticipatamente per la mia ignoranza, dovuta al fatto che ho appena aperto la P.IVA come libera professionista e devo ancora prendere confidenza con questo istituto che mi è stato sconosciuto fino a poco tempo fa.
    Dopo aver effettuato tutti gli adempimenti necessari per l'apertura della P.IVA ho aperto anche un conto corrente come persona giuridica in cui confluiranno tutte le entrate della mia attività.
    Domande:

    • Posso utilizzare questo conto e la corrispondente carta di credito senza limitazioni per tutte le mie spese personali e per tutti i pagamenti che effettuo come soggetto privato (p.es. spesa, abbigliamento, ecc.) senza obbligo di giustificarle?
    • La sede della mia attività è casa mia, un appartamento in locazione con contratto intestato a me e al mio convivente. Il pagamento dell'affitto avviene trimestralmente e finora è stato fatto tramite bonifico dal c/c del mio compagno, che è lavoratore dipendente. Ora vorremmo approfittare della detrazione del 50% del canone di affitto prevista dalla legge. Come devo comportarmi per usufruire della detrazione? Mi spiego meglio: il pagamento dell'affitto deve avvenire sempre e comunque dal mio conto corrente professionale, quindi attingendo solo dalle mie entrate? E se mi capita di non avere entrate sufficienti per pagare una rata di un trimestre, cosa succede? Posso effettuare il pagamento della rata dal c/c del mio compagno, non usufruendo della detrazione? Oppure il pagamento delle rate deve sempre avvenire dal mio conto?
    • Bollette: so che se le intesto a me e le pago dal mio conto, posso detrarre le spese al 50%. Anche qui, essendo la casa e le utenze a uso promiscuo, come devo comportarmi per usufruire delle detrazioni? Il mio compagno può effettuare alcuni pagamenti o devo accollarmeli tutti io?
      :arrabbiato:
      Come avrete capito ho un po' di confusione in testa, spero di essermi spiegata almeno in parte...
      Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e l'aiuto che spero mi darete 😉
      Gilda

  • Super User

    Ciao e benvenuta.

    Tutto quanto hai scritto può avvenire tralasciando l'individuazione del c/c esatto da cui attingerai i soldi (sempre da un c/c però).

    Logicamente si dovrà cercare di lasciare il massimo "ordine" nei movimenti di pagamento per poter immediatamente spiegare e chiarificare in caso di controllo, come e da dove provenivano i soldi.
    Al medesimo tempo sarà anche più agevole la contabilità.

    Seppur dunque non obbligatorio, è altissssssssssssssssssimamente consigliato che tutti i pagamenti provengano dal tuo conto professionale e non da quello privato e neppure da quello del tuo compagno.
    Le utenze dovranno avere fattura a te intestata ed anche il contratto di locazione dovrà essere a te intestato.

    Reputo che la condivisione di costi con una altra persona renda deducibili quei costi al solo 25%: ovvero al 50% del 50%.

    Dal tuo conto professionale giudico importante non far transitare le tue spese personali (surf....) dal tuo conto professionale.

    Paolo


  • Consiglio Direttivo

    @i2m4y said:

    Dal tuo conto professionale giudico importante non far transitare le tue spese personali (surf....) dal tuo conto professionale.

    Paolo

    😮 In effetti è consigliabile, qualora si abbiano due conti distinti; ma nulla vieta di tenerne uno solo, sia professionale che personale; in tal caso si potranno tranquillamente far transitare le spese personali. Nel caso di accertamenti fiscali, non occorrera' dimostrare che talune entrate-uscite sono riconducibili alla sfera personale (e non professionale), purche' tali somme siano consone alle normali e congrue necessita' e abitudini personali (cfr circolare 28E A.D.E. del 4/8/06.
    Paolo, confermi?


  • User Newbie

    per le vostre risposte che mi hanno chiarito le idee! :yuppi:
    Per la mia attività ho aperto conto Genius Unicredit, che mi è sembrato vantaggioso (5?/mese). Ci sono molti liberi professionisti che desiderano avere due conti separati (professionale/privato) onde distinguere le due cose, anche se ciò non è obbligatorio, e mi hanno detto che aggiungendo solo 1?/mese potrò aprire anche un conto privato affiancato a quello professionale. Mi sembra una formula comoda e piuttosto economica, non fosse per la doppia spesa fissa dell'impopsta di bollo!
    Credo che attiverò subito anche il c/c privato, a scanso di equivoci 🙂
    Grazie ancora,
    Gilda


  • Super User

    Confermo in pieno Lorenzo, ma sottolineo con sia moooooooooooooolto consigliabile avere due conti distinti per una questione di ordine e facilità contabile che possono spesso aiutare anche in sede di verifica.

    Poalo


  • Consiglio Direttivo

    grazie Paolo; come al solito le tue parole sono molto saggie!
    :ciauz:


  • User

    scusate se mi intrometto ma l'argomento mi interessa. io ho un conto corrente su cui faccio confluire tutti i pagamenti che mi fanno, anche se nell'intestazione non è un conto aziendale ma intestato a me come persona. Essendo io libera professionista non pensavo ci fosse proprio la necessità di aprire un conto aziendale.
    Da questo conto io prelevo anche i soldi che mi servono per vivere (ci ho pagato le vacanze, ho fatto prelievi bancomat, ci prelevano la rata della assicurazione sulla vita, ecc). Sbaglio? devo aprirmi un conto aziendale, versarci tutti i pagamenti che ricevo e dai qui bonificarmi su un conto personale quello che mi serve per vivere? Il primo anno ormai è andato ma vorrei prendere provvedimenti, se serve, almeno per il secondo. grazie


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Vispetto
    per un libero professionista non esiste l'obbligo di tenere due c/c; per un fatto di "ordine fiscale" giustamente Paolo ha consigliato di tenerne due distinti.
    Sinceramente per parlare di una via di mezzo io valuterei di caso in caso, anche in funzione del numero di prelievi per esigenze personali che verranno eseguiti, e di questi soprattutto il numero di prelievi con causale non tracciabile....
    poi, vista la norma, ognuno si regolerà a suo modo!
    Ciao :ciauz: