- Home
- Categorie
- La Community Connect.gt
- Tutto sulla Community
- Aggiornamento Page Rank in corso
-
@indieta said:
non ti seguo ... bene !
Il mio ragionamento è semplice.Mettiamo che questo aggiornamento abbia l'obiettivo di colpire chi vende link.
Se è così, e tu sei stato in qualche modo colpito, deve essere perché GG ha interpretato qualche link sul tuo sito come link venduto.
Considerando che i link interni non possono per definizione essere link venduti, rimangono quelli che puntano ad un altro dominio.
Quindi ho visto solo 2 link esterni, uno nel footer, ed uno nell'area clienti con ancora "contattaci".
Dei due sicuramente quello che può essere visto come spammoso è quello nel footer:
- perché è nel footer;
- perché l'ancora del link è una key
-
Ferma tutto: li ho visti, sono loro i responsabili!
A partire da in basso a destra, font piccolo di colore grigio su sfondo grigio, fino alla sezione "scambio link", "scambio banner", "link amici".
-
La GT Directory sarà scesa di Pr, ma scala la serp di google.it
Questa è l'ennesima conferma che che non esiste rapporto tra Page Rank e posizionamento.
I miei complimenti Giorgio
-
@indieta said:
Oggi crollo di PR ... da PR4 a PR2,
nelle serp per le key più importanti, comunque la situazione è rimasta invariataSoluzione:
torno nuovamente a disinstallare la GoogleBar , l'avevo già fatto in precedenza ora lo faccio DEFINITIVAMENTE .. !
straquotoanche la storia della compra-vendita dei links non mi va giù ... non mi piace che google sia poliziotto e giudice ... ma guarda un po' se uno non può vendere i links da suo sito :():
se un sito senza contenuti compra un link da un sito a forte trust andrà in prima pagina, ma quanto ci resterà? poco perché saranno gli utenti stessi a smettere di cliccare quel sito e dato che google conta anche i cliks è plausibile che il sito in questione perda inesorabilmente posizioni ...
insomma dovrebbe essere il mercato (ovvero l'utente finale) a decidere il successo o meno di un sito ... o no? :bho:
-
l'update BL di 2 giorni fa è stato fatto per come dire "rifare" i conti?
-
@Stefano said:
Ferma tutto: li ho visti, sono loro i responsabili!
A partire da in basso a destra, font piccolo di colore grigio su sfondo grigio, fino alla sezione "scambio link", "scambio banner", "link amici".
Grazie prima di tutto dei tuoi preziosi consigli !
Per NON rischiare di andare troppo sul privato e personale ti invio un PM !
-
@sughero3 said:
ma guarda un po' se uno non può vendere i links da suo sito :():
Il problema non è la vendita di link, ma la vendita di PR.La logica di GG è quella di separare l'aspetto link dall'aspetto PR grazie al nofollow.
Poi che ognuno (giustamente) faccia come vuole
@archeoita said:
a fare mercato per i links saranno i sitarelli (con tutto il rispetto) vergini e puri (all'apparenza), mentre i siti autorevoli che vendono pubblicità saranno trattati come appestati. Questo perché in Italia si compra quasi esclusivamente pensando al posizionamento e non al traffico.
Boh, su questo non mi ritrovo... avremo target di clienti molto diversi.
Secondo la mia esperienza è solo il SEO che acquista PR (attraverso i link), mentre ai normali operatori economici interessa il traffico qualificato....
A volte neppure sanno che esiste il PR (e se lo sanno, non capiscono bene cosa sia).Comunque, salvo casi particolari, io credo sia più sano un acquisto di "traffico" rispetto ad un acquisto di "PR".
Oltretutto per il cliente è più facile da quantificare, ovvero è più semplice da vendere.Poi concordo, un sito di Archeologia/Storia ha qualche problema commerciale in più rispetto ad un altro settore... ed il mercato di PR può essere un introito interessante.
Comunque, dando a Cesare quel che è di Cesare: il PR non è del mio sito, ma è un pezzo di un algoritmo di proprietà di GG....
Che a lui dia fastidio che si venda qualcosa che è suo, mi pare normale, soprattutto quando questo commercio può mettere in crisi il suo core business.
-
@Stefano said:
Il problema non è la vendita di link, ma la vendita di PR.
La logica di GG è quella di separare l'aspetto link dall'aspetto PR grazie al nofollow.
Poi che ognuno (giustamente) faccia come vuole
si ho capito benissimo la "scusa" di google, ma la trovo comunque una imposizione ... certo lui è il monopolista e si comporta da tale ... ho tanto amato google ... in questi ultimi tempi un po' meno
per far fuizionare il loro PR io webmaster devo sapere che devo mettere il tag nofollow ... e se non lo so? ... goggle che fa? non ammette ignoranza come la legge?
insomma son cavoli di google se il PR da lui stesso creato gli si rivolge contro ...
si raccomanda sempre ai webmaster di fare siti con contenuti come se i MDR non esistessero e poi si va ad imporre il tag nofollw altrimenti la barca di google non va ... a me me pare una strunz**a ... parere personale si capisce ...
spero ci sia ancora la libertà di pensiero e di parola ... no?
-
@sughero3 said:
per far fuizionare il loro PR io webmaster devo sapere che devo mettere il tag nofollow ... e se non lo so? ... goggle che fa? non ammette ignoranza come la legge?
Ciao Sughero, non te la prendere è che semplicemente vedo le cose in un altro modo, forse perché sono stato fortunato, non so.Personalmente campo sulle inserzioni pubblicitarie (non solo, però... ), ed ho messo il nofollow solo su un sito, e l'ho fatto diversi mesi fa per altri motivi.
Non l'ho inserito per il PR (chemmefrega), ma perché alcuni siti dei clienti mi sono parsi (a mio insindacabile giudizio :D) come dire... un po troppo spammosi.
Personalmente ho comunque molti link esterni verso siti di clienti (su altri siti), ma nessuna penalizzazione... perché?
Io credo che il motivo sia semplice: guardando il sito è evidente che NON si tratta di vendita di PR, ma di pubblicità vera, con informazioni complete sul cliente: logo, sede, telefono, form di contatto e su quello che viene venduto, con descrizioni dettagliate e spesso anche i prezzi.
Cioè ho fatto le cose in modo molto trasparente, alla luce del sole.
Guardando quelle pagine è evidente che sono pagine pubblicitarie... nulla di più e nulla di meno.
Nessuna vendita di link, ma solo pubblicità.
E chi mi ha chiesto un semplice link (e ce ne sono stati) ho risposto: o così o pomì
Non l'ho fatto per GG, ma per gli utenti....
Ho pensato che il "solo link" non sarebbe stato utile ai MIEI utenti, quindi mi sono rifiutato di metterlo.
-
@Stefano said:
Non l'ho inserito per il PR (chemmefrega), ma perché alcuni siti dei clienti mi sono parsi (a mio insindacabile giudizio :D) come dire... un po troppo spammosi.
Ok il nofollow non passa PageRank e non favorisce il linkato. Ma siamo sicuri che essendo l'attributo invisibile all'utente ed essendo per lo stesso i due link identici (ossia clicco e apro un sito) mettere il nofollow salvaguardi i nostri siti anche dallo spam dei linkati?
-
@Stefano said:
Ciao Sughero, non te la prendere è che semplicemente vedo le cose in un altro modo, forse perché sono stato fortunato, non so.
Personalmente campo sulle inserzioni pubblicitarie (non solo, però... ), ed ho messo il nofollow solo su un sito, e l'ho fatto diversi mesi fa per altri motivi.
Non l'ho inserito per il PR (chemmefrega), ma perché alcuni siti dei clienti mi sono parsi (a mio insindacabile giudizio :D) come dire... un po troppo spammosi.
Personalmente ho comunque molti link esterni verso siti di clienti (su altri siti), ma nessuna penalizzazione... perché?
Io credo che il motivo sia semplice: guardando il sito è evidente che NON si tratta di vendita di PR, ma di pubblicità vera, con informazioni complete sul cliente: logo, sede, telefono, form di contatto e su quello che viene venduto, con descrizioni dettagliate e spesso anche i prezzi.
Cioè ho fatto le cose in modo molto trasparente, alla luce del sole.
Guardando quelle pagine è evidente che sono pagine pubblicitarie... nulla di più e nulla di meno.
Nessuna vendita di link, ma solo pubblicità.
E chi mi ha chiesto un semplice link (e ce ne sono stati) ho risposto: o così o pomì
Non l'ho fatto per GG, ma per gli utenti....
Ho pensato che il "solo link" non sarebbe stato utile ai MIEI utenti, quindi mi sono rifiutato di metterlo.
Ciao, scusa se mi riallaccio al tuo post, ma credo che la tua affermazione "sono stato fortunato" è più che mai vera. Ti dico questo perchè sto osservano il comportamento di Google su due portali molto noti in Italia e che, sebbene non sono direttamente competitor, sono dello stesso settore (tecnologie). Se i moderatori me lo permettono, faccio i nomi con il solo scopo di chiedere una vostra opinione che mi aiuti a comprendere maggiormente l'ultimo aggiornamento del pagerank.
Mi riferisco a hwupgrade.it (passato da pr6 a pr 5 attuale) che non vende link e a html.it che conserva un bel pr7, ma che sulla colonna sx ha qualcosa ...che lascio a voi interpretare...
-
@micky said:
Ok il nofollow non passa PageRank e non favorisce il linkato. Ma siamo sicuri che essendo l'attributo invisibile all'utente ed essendo per lo stesso i due link identici (ossia clicco e apro un sito) mettere il nofollow salvaguardi i nostri siti anche dallo spam dei linkati?
Ma guarda che il nofollow non è mica invisibile all'utente.
Se guardi il sorgente l'attributo lo vedi eccome.
Inoltre esistono vari programmi per i browser che evidenziano i link col nofollow.
-
Runen ne segnali qualunco di questi programmi per browser?
-
@runen said:
Ma guarda che il nofollow non è mica invisibile all'utente.
Se guardi il sorgente l'attributo lo vedi eccome.
Inoltre esistono vari programmi per i browser che evidenziano i link col nofollow.
Sì, magari sarà pure visibile ed interpretabile come tale da quello 0.01% di utenti che fanno un'analisi del genere, ma di norma è un link uguale a tutti gli effetti per l'utente medio e Google non può fare un aggiustamento algoritimico per una sparuta minoranza :).
-
@FullPress said:
passato da pr6 a pr 5 attuale
....
conserva un bel pr7, ma che sulla colonna sx ha qualcosa ...che lascio a voi interpretare...
Fermo restando che solo Google ha la risposta, io ti posso dare la mia opinione.Il passaggio da 6 a 5 non mi pare un effetto di questo aggiornamento, quanto un più normale ricalcolo del PR.
Secondo me, il secondo sito ha inserito questi link più per il traffico che per il PR.
Ma a parte questo, noto che sono tutti implementati con Js onclick="window.open(this.href);return false" ... che sia questo?In ogni caso che l'algoritmo non sia perfetto e che quindi sia per google impossibile riuscire a determinare tutti i venditori di link, mi pare palese.
Secondo me dovremmo, invece di cercare le ingiustizie, cercare di capire quali tipi di link possono essere considerati per google "vendita" e quali no.
@micky said:
Ok il nofollow non passa PageRank e non favorisce il linkato. Ma siamo sicuri che essendo l'attributo invisibile all'utente ed essendo per lo stesso i due link identici (ossia clicco e apro un sito) mettere il nofollow salvaguardi i nostri siti anche dallo spam dei linkati?
Scusami ma non ero entrato nei dettagli.C'è spam e spam, ovvero se un sito fa del cloacking fa spam, ma l'utente vede solo "materiale sano".
Stesso discorso per un sito che utilizza testo nascosto o altre tecniche che sono al limite.Il nofollow in questo caso non l'ho inserito per tutelare l'utente, anche perché in quei (pochissimi) siti non c'era nulla di strano per un normale utente.
Mi sono tutelato io... non è mai sano linkare siti che utilizzano tecniche strane.
-
@Stefano said:
Il nofollow in questo caso non l'ho inserito per tutelare l'utente, anche perché in quei (pochissimi) siti non c'era nulla di strano per un normale utente.
Mi sono tutelato io... non è mai sano linkare siti che utilizzano tecniche strane.L'ho ben capito :). Quello che intendo dire:
dal momento che i motori penalizzano i siti che fanno spam perchè non necessariamente meritano la posizione che hanno acquisito in virtù dell'uso di tecniche spam falsando così le serp, vuol dire anche che non meritano quella posizione in riferimento al giudizio del migliore utente possibile l'utente effettivo, oltre che di un utente automatico (l'algoritmo).
Ora, dal momento che un link con un nofollow è a tutti gli effetti un link vero e proprio per l'utente, credo che il nofollow possa rischiare, anche se riconosco che non ci sarebbe un modo alternativo di linkare un sito anche solo per dire "non andate su <a href="sito.com">questo sito</a> perchè è spam", dicevo possa rischiare di penalizzare comunque il linkante, pur non avendo nessunissimo effetto sul linkato.
-
Scusami, non avevo capito.
@micky said:Ora, dal momento che un link con un nofollow è a tutti gli effetti un link vero e proprio per l'utente, credo che il nofollow possa rischiare, anche se riconosco che non ci sarebbe un modo alternativo di linkare un sito anche solo per dire "non andate su <a href="sito.com">questo sito</a> perchè è spam", dicevo possa rischiare di penalizzare comunque il linkante, pur non avendo nessunissimo effetto sul linkato.
Personalmente non credo, e mi ricordo un'esperienza di Giorgio a riguardo (ho cercato il 3d ma non l'ho trovato... peccato).
Comunque il discorso era questo: si è ritrovato un suo forum (mi pare di libri) penalizzato nelle SERP... senza capirne il perché.
Questo fino a quando ha inserito, mi pare nel robots.txt, l'esclusione degli spider dai profili degli utenti.
In effetti vi erano molti utenti registrati che avevano inserito come sito personale un sito po.rn.o.Ok, nofollow e robots sono 2 cose alquanto diverse, ma la logica è la medesima: l'utente vede quelle pagine ed eventualmente clicca su quei link.
Mentre quei link non passano PR.
-
@Stefano said:
Fermo restando che solo Google ha la risposta, io ti posso dare la mia opinione.
Il passaggio da 6 a 5 non mi pare un effetto di questo aggiornamento, quanto un più normale ricalcolo del PR.
Secondo me, il secondo sito ha inserito questi link più per il traffico che per il PR.Su questo permettimi di avere delle perplessità, prendo a prestito una nota frase di Andreotti che dice: a pensare male si fa peccato ma si indovina...Nel senso che secondo me questo elenco di link non è diverso da altri elenchi di link che invece (per algoritmo o per segnalazione) hanno fatto calare il pr.
Aggiungo pure che hwupgrade nel tempo è cresciuto (almeno credo e mi baso sui numeri del portale) e non calato, quindi non capisco perchè dovrebbe avere meno link in entrata e quindi un pr più basso (giusto per ragionare in alta voce).
Ma a parte questo, noto che sono tutti implementati con Js onclick="window.open(this.href);return false" ... che sia questo?
sono la persona più sbagliata per dare queste risposteIn ogni caso che l'algoritmo non sia perfetto e che quindi sia per google impossibile riuscire a determinare tutti i venditori di link, mi pare palese.
è vero quello che affermi ma il secondo sito da me citato non mi sembra l'ultimo degli arrivati...sono stati abbasati pr di siti davvero minuscoli non credo che questo diventa invisibile solo in queste circostanze per poi essere visibilissimo nelle serp...Secondo me dovremmo, invece di cercare le ingiustizie, cercare di capire quali tipi di link possono essere considerati per google "vendita" e quali no.
Non sto cercando ingiustizie, anzi, tengo a precisare che non ce l'ho affato con il secondo sito in questione, e ci mancherebbe! Il mio intendo è solo capire e francamente alla luce di quello che si è detto e letto in questi giorni, permettimi di riferire che qui c'è qualcosa che non quadra...