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io per ora ho notato solo un calo del pr in alcuni siti sicuri si possa definire un aggiornamento?? secondo me è più una revisione del pr
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Nessuno ha notizie sul fatto che questo aggiornamento preveda solo degli abbassamenti di PR e non anche degli aumenti.
Penso che se così fosse sia la prima volta che succede o mi sbaglio.
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Ciao Heolo,
secondo me è probabile che non sia finito, in quanto tutti i siti nuovi hanno ancora 0
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@Giorgiotave said:
Ragazzi, davvero, bisogna solo aspettare.
A me piace parlare di cose concrete, niente macumbe e galli.
Beh, ragionare per ipotesi, mentre le bocce sono ancora in movimento, è sempre un esercizio utile di riflessione e conoscenza.
Dirò di più: se riuscissimo a tracciare un elenco abbastanza nutrito dei siti che stanno vedendo un abbassamento di PR, in futuro potremmo capire meglio alcune cose di google: tutto sommato qualcosa, oltre all'abbassamento del PR, accomuna questi siti per google, ma cosa?
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io ho molti nuovi siti con ancora pr nn calcolato
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@ceccus said:
Beh, ragionare per ipotesi, mentre le bocce sono ancora in movimento, è sempre un esercizio utile di riflessione e conoscenza.
straquoto!
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Il mio pensiero su questo piccolo aggiornamento in demerito di molti siti nel web:
poco più di 5 mesi fa ce stato l'ultimo aggiornamento del PageRank.
Se notate bene i dati di decine di siti quell'aggiornamento è stato alquanto POMPATO da mister GG.
Cioè è stato dato un punteggio ad un sito che non meritasse di avere.
Questo è dovuto a degli errori interni del software nel calcolo dei BL (il calcolo della qualità soprattutto che è entrata nel nuovo algoritmo).Oggi per rimediare, si sta lavorando a questa nuova implementazione di questo nuovo algoritmo o meglio che già è attivo (ma non definitivo) dove quel calcolo si sta ottimizzando e quei siti POMPATI stanno tornando alla loro regolarità ma con il nuovo calcolo aggiunto nel nuovo algoritmo del conteggio dei BL.
Ho pensato a questo solo per il fatto che i siti nuovi, cioè registrati da 4/5 mesi e già lanciati nel web, non hanno avuto ancora il PR assegnato.
Bene, la mia l'ho sparata
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Ho letto con grosso interesse tutta la discussione, mi piacerebbe fare un piccolo riassunto, ci provo:
- E' avvenuta una grossa penalizzazione in termini di PR su alcuni siti
- A questa penalizzazione non è seguito un calo di posizionamento (che il pr non determini il posizionamento già lo sapevamo)
Non sono stati ancora individuati nessi comuni tra i siti penalizzati (vendita link o uscite fuori tema, etc.) se non il fatto che siano tutti siti importanti, questo porterebbe a pensare che si tratti di un intervento manuale e non automatico sulla base di algoritmi.
Personalmente non credo che questo intervento di GG sia un avvertimento, infatti il messaggio non è abbastanza chiaro in quanto colpisce in modo indiscriminato siti con caratteristiche diverse.
Forse è solo una fase di test (normale quindi che venga fatta solo su siti che abbiano rilevanza statistica) e il fatto che il test avvenga sotto la luce del sole, visulizzando il cambio sulla barra, facendo alzare questo polverone sia previsto in quanto a gg piace destabilizzare i webmaser e far parlare di se.Ovviamente sono solo ipotesi di un seo disorientato, l'unica cosa che possiamo fare è aspettare che avvenga qualcosa nelle serp (quello che poi interessa veramente) in relazione a questo fenomeno per trarre delle conclusioni.
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Leggevo con interesse e certamente trarre conclusioni ad oggi è affrettato e potenzialemte pericoloso poichè basandosi su un solo elemento alquanto incerto si possono forse solo peggiorare le cose.
Potrebbe non voler dire nulla
potrebbe voler dire qualcosa
potrebbe far scaturire alcune reazioni da studiare (così magari qualcuno corre ai ripari)
...
Aspettiamo e vediamo
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@ceccus said:
... se riuscissimo a tracciare un elenco abbastanza nutrito dei siti che stanno vedendo un abbassamento di PR, in futuro potremmo capire meglio alcune cose di google: tutto sommato qualcosa, oltre all'abbassamento del PR, accomuna questi siti per google, ma cosa?
penso anche io che sarebbe utile avere una casistica abbastanza ampia da analizzare quando questa danza del PR sarà finita.
Si potranno così trarre conclusioni con un cerrto fondo di scientificità Galileiana
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@ceccus said:
Dirò di più: se riuscissimo a tracciare un elenco abbastanza nutrito dei siti che stanno vedendo un abbassamento di PR, in futuro potremmo capire meglio alcune cose di google: tutto sommato qualcosa, oltre all'abbassamento del PR, accomuna questi siti per google, ma cosa?
Nbriani ha messo una piccola lista.
L'elenco lo si può anche fare lungo (anzi, invito tutti a farlo), ma secondo me non c'è proprio qualcosa che li accomuni per l'abbassamento del PR
Ci possono essere invece più cose in comune che non hanno niente a che fare con il posizionamento che hanno influenzato la scelta automatica dei siti da cui iniziare questo aggiornamento.
O altre che hanno a che fare con il posizionamento che insieme a quelle che non hanno niente a che fare con il posizionamento hanno stabilito un gruppo.
Si può continuare all'infinito come dimostrano gli ultimi 4 post.
Solo che se vengono sparate grosse interveniamo, come facciamo da oltre tre anni
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Dico la mia, premettendo che è un opinione strettamente personale, basata unicamente sul ragionamento (oltre che, ovviamente, sui fiumi di post che escono sull'argomento da più di un mese a questa parte su siti e blog italiani e stranieri).
La premessa di partenza è che, ormai qualche mesetto fa, Google ha annunciato ufficialmente che i siti che vendevano link alterando così il normale funzionamento del page rank, forzandone la meccanica e sfruttandone l'aura a fini commerciali sarebbero stati penalizzati.
Milioni di reazioni: chi ridicolizzava la cosa sostenendo che nessun algoritmo poteva individuare i link venduti, chi entrava nella paranoia più assoluta eliminando tutti i link in uscita ( ).
La prima impressione è che Google avesse cominciato a togliere ai siti che vendevano link la capacità di "passare" PR: una mossa efficace, se ci si mette nei panni di GG, ma poco eclatante.
Poi è arrivata la penalizzazione a catene delle directory americane: le directory prese di mira erano directory che vendevano l'inserimento, ma andando a scavare si scoprivano che la penalizzazione non era indiscriminata: le directory penalizzate erano quelle che vendevano senza distinzione per la qualità del sito linkato, spesso con espliciti cenni all'aumento del PR: come agitare un fazzoletto rosso davanti ad un toro, insomma.Poi è toccato al ritocco del PR.
Facciamo un esercizio di psicologia strategica: mettiamoci nei panni di Google. Voglio creare un deterrente forte alla vendita di link: possiamo speculare per ore sulle motivazioni. Un idealista potrebbe dire che la vendita di link, se finalizzata al passaggio di PR anzichè d traffico, forza e altera artificiosamente il meccanismo del PR, un cinico direbbe che Google vuole che i soldi procacciati via internet passino attraverso i SUOI canali. Poco importa: l'obiettivo è comunque lo stesso. Disincentivare in ogni modo la "vendita di PR".Cosa farei io se fossi Google ? Posto che non posso craere un algoritmo che capisca se i link sono venduti o no, prendo dei quality rater. Cosa dovranno fare i quality rater ? Penalizzare il sito nei posizionamento raggiunti ? A che pro ? La pena non sarebbe commisurata al reato e difficilmente danneggerebbe la vendita di link, perchè si presupporebbe che un possibile acquirente andasse ad informarsi sulla bontà e sulla stabilità dei posizionamenti di un sito.
Ma noi sappiamo che chi compra un link (e anche chi scambia, se è un seo alle prime armi) non guarda nemmeno il sito, guarda subito su (o giù, a seconda del plugin che usa), la barretta verde. Se gli interessa il traffico si informerà su quello e la barra verde gli interesserà relativamente.
Colpendo il page rank Google va a colpire il principale parametro di valutazione per la vendita di link: come se una società in salute perdesse valore nelle quotazioni di borsa, per capirci. E Google non spara a caso: pota i rami più grandi, consapevole che in questo modo andrà ad incidere sul flusso di PR (pr barretta ovviamente) di tantissimi siti minori: provate ad immaginare l'effetto che può aver avuto l'abbassamento di Stat Counter, da Pr10 a Pr6, tanto per capirci.
Colpire i siti più grandi è una mossa allo stesso tempo strategica e simbolica, ha cioè effetti reali (forse) e conseguenze sull'immaginario collettivo. Cosa accomuna le penalizzazioni ? La presunzione della vendita. Io sono sicuro che i link nella home del forum GT non sono venduti, ma resta il fatto che sono banner e non hanno il no follow e un quality rater può dedurre (sbagliando) che questi link sono venduti. Lo stesso vale per molti blog, italiani e stranieri, che probabilmente non stavano vendendo i loro link ma che potevano comunque dare quest'impressione.
E qui viene la mia critica personale. Se gioco all'avvocato del diavolo e mi immedesimo in GG posso pensare che, beh, a logica anch'io avrei agito così: voglio che la gente smetta di vendere link che passano PR ? Gli colpisco la barretta. E' sensato, rapido, efficace, e scavalca in gran parte il problema dell'incompatibilità con un automatizzazione via algoritmo.
Però si tratta di una misura altamente impopolare, che può creare malcontento, e va da sè che lungo il percorso ci saranno vittime innocenti (oltre che illustri) e penalizzati incolpevoli: allora, dico io, perchè non predisporre un modulo e guidelines per la riammissione e non stanziare risorse umane (che sicuramente a GG non mancano) per far fronte ai dubbi e per consentire una rapida redenzione dei siti penalizzati ? Si dirà che il Pr non conta niente e che Gt farà benissimo anche con un PR4, tanto più che i posizionamenti non sono stati intaccati. Verissimo, ma resta un fattore difficile da rimuovere dall'immaginario collettivo e mi pare che se si condanna ad una pena sia giusto creare le condizioni per un contradditorio o quantomeno per una possibilità di "riparazione" altrettanto rapida.
Ed è una cosa che mi auguro venga fatta, anzichè delegare al solito Matt Cutts il compito di rispondere della cosa tra un post sui Gadget e uno sull'I Phone: eviterebbe a Google un danno d'immagine e consentirebbe a chi è stato penalizzato di chiudere rapidamente la spiacevole parentesi.
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@Giorgiotave said:
Solo che se vengono sparate grosse interveniamo, come facciamo da oltre tre anni
Non fa una piega...@Giorgiotave said:
L'elenco lo si può anche fare lungo (anzi, invito tutti a farlo), ma secondo me non c'è proprio qualcosa che li accomuni per l'abbassamento del PR
Ci possono essere invece più cose in comune che non hanno niente a che fare con il posizionamento che hanno influenzato la scelta automatica dei siti da cui iniziare questo aggiornamento.
(mio il rosso)
Una o più cose, ***qualcosa c'è... ***Interessante la considerazione che sia una scelta automatica e non non manuale...
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@ceccus said:
Interessante la considerazione che sia una scelta automatica e non non manuale...
non mi trovo molto d'accordo.
per me è manuale, mi allineo con il pensiero espresso da doop.
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@ceccus said:
Interessante la considerazione che sia una scelta automatica e non non manuale...
non mi trovo molto d'accordo.
per me è manuale, mi allineo con il pensiero espresso da doop.
*
scusate il doppio post...mi aveva indicato un errore nel caricamento della pagina*
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@ceccus said:
Una o più cose, ***qualcosa c'è... ***Interessante la considerazione che sia una scelta automatica e non non manuale...
Si parla di un sacco di siti, almeno sarà semiautomatica. Manuale al 100% la vedo dura
Per la cronaca e per le penalizzazioni sulla vendita di link, Manuali.it ha solo 5 link in uscita, molto probabilmente scambi link.
Le caratteristiche di Manuali.it le hanno tutti i siti del mondo, più o meno :D. Diciamo che parecchi siti si trovano quelle condizioni, anche Html.it (in home)
Ci sono altri siti più importanti che vendono link e non sono stati penalizzati.
Questo però non significa che non sia questo uno dei loro obiettivi (esistono sempre le eccezioni, per dirne una, non tutti quelli che commettono un reato secondo le leggi vengono poi presi dalla polizia).
E' solo una constatazione che sta a significare che tutte le ipotesi sono smontabili, anche con dati alla mano :D.
Nel mio piccolo pensiero, penso anche io che è molto probabile che una delle cause principali di tutto questo sia la vendita di link.
**Voglio però dire a tutti di non toccare i loro siti secondo questa ipotesi.
**Non fatelo!
Questo non è sicuro e poi non è che togliendo i link il PR della Toolbar risale in automatico.
In questo momento non va toccato niente (anche perchè non si vedrà nessun effetto) e bisogna aspettare una comunicazione di Google.
Poi, per i più curiosi:
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Se fossi Google molto probabilmente mi sarei mosso in modo simile
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Credo che molto presto ci saranno varie discussioni sulle metriche dei motori di ricerca (al Convegno GT ci sarà al 99% una sessione apposita con l'intervento di un Prof. Universitario) e nasceranno degli Enti per la tutela dei diritti dei webmaster. Si troveranno degli accordi con Google stesso.
Questo è un mio pensiero personale ovviamente.
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Molto interessante tutta la discussione, mi sto facendo una cultura non indifferente sulla possibile psicologia di Google.
Ho visto anche io in giro per la rete qualche sito penalizzato (non presente nel documento linkato).
Ma dopo tutto questo parlare di possibili penalizzazioni, è effettivo che l'aggiornamento sia globale e non mirato solo a questi siti che si sono visti calare la barretta verde? Insomma qualcuno ha visto cambi in positivo di PR?
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@cibino said:
non mi trovo molto d'accordo.
per me è manuale, mi allineo con il pensiero espresso da doop.
Fondamentalmente lo è anche per me, interessante non significa condiviso...@doopcircus said:
Se gioco all'avvocato del diavolo e mi immedesimo in GG posso pensare che, beh, a logica anch'io avrei agito così: voglio che la gente smetta di vendere link che passano PR ? Gli colpisco la barretta. E' sensato, rapido, efficace, e scavalca in gran parte il problema dell'incompatibilità con un automatizzazione via algoritmo.
Beh... se io fossi in gg penalizzerei in serp e non nella barretta verde. Inoltre penalizzerei solo la vendita evidente e me ne uscirei allo scoperto in qualche forum.
Insomma, colpirne 1 per educarne 100, in modo chiaro forte e deciso!
Così non è chiaro (giorgiotave.it non vende link), non è forte (la serp è inalterata) e non è deciso (tutti se e tutti ma ed ancora nessuno è uscito allo scoperto).
Secondo me la vendità di link c'entra poco.
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@ceccus said:
Fondamentalmente lo è anche per me, interessante non significa condiviso...
chiaramente riprendevo la tua risposta per rifarmi al punto di vista di giorgio.
se sono stato frainteso, me ne scuso.
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@ceccus said:
Beh... se io fossi in gg penalizzerei in serp e non nella barretta verde. Inoltre penalizzerei solo la vendita evidente e me ne uscirei allo scoperto in qualche forum.
Perchè ? Secondo te chi compra un link cosa guarda, la barretta o il ranking ? Le transazioni avvengono tenendo come prima base di calcolo proprio la barretta: quindi se vuoi boicottare la vendita colpisci la barretta, non il posizionamento.
@ceccus said:
Inoltre penalizzerei solo la vendita evidente e me ne uscirei allo scoperto in qualche forum.
Google è sempre stato molto discreto (per usare un eufemismo) nell'esternazione del proprio pensiero, e spesso anche molto sibillino. E poi la vendita evidente in base a quali criteri la stabilisci ? La associ alla stringa "sponsorizzati" o "sponsor", alla presenza nel footer ? Non è così semplice individuare un criterio universale.
@ceccus said:
Insomma, colpirne 1 per educarne 100, in modo chiaro forte e deciso!
Beh, ne hanno colpiti centinaia per educarne decine di migliaia: relativizzando le grandezze mi pare la stessa cosa.
Comunque ripeto: la comunicazione di Google è sempre stata molto sibillina: guidelines, annunci, frasi buttate lì dal signor Cutts e conseguenze pratiche. Sono il primo a dire che probabilmente comunque la comunicazione andrebbe rivista, migliorata o resa più bilaterale, ma penso non sia di certo una scelta lasciata al caso, per quanto discutibile.