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Sei più Handicappato di lui!
Come è possibile secondo voi che una maestra di sostegno sgridi un ragazzo normale dicendo: ma cosa sono queste cose, tu sei più Handicappato di lui!
Il ragazzo normale, molto amico del ragazzo disabile, si mette a piangere per l'offesa che l'amico ha subito.
In 10 anni di scuola, solo una maestra di sostegno era preparata. Con tutti i danni che i disabili stanno subendo qui in Calabria.
La situazione è drammatica, in qualsiasi settore qui siamo in un altro mondo. Noi siamo fuori dall'Italia, sarà il caso di farci rientrare?
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Lo trovo di un triste incredibile, ma molto spesso la gente usa malattie come offese senza rendersi conto che l'offesa non è a chi è diretta la parola ma per chi soffre.
Quando volte abbiamo sentito chiamare persone mongoloide, encefalitico, spastico etc etc... questa è ignoranza e cattiveria pura secondo me!
Che poi venga da una maestra, è ancora più drammatico.
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C'è anche da dire che molte maestre non sono preparate a gestire classi di bambini...
Mia madre lavora in una scuola elementare, lei, come ho già detto in altri thread, ha una disabilità parziale, tante cose non riesce a farle di fretta, una volta una maestra, le ha tolto dalle mani i fogli che stava sistemando dicendole "ma quanto ci mette!!!!Io devo lavorare", come se mia madre lì si stesse divertendo, il bello è che non le ha detto solo questo ma le ha strattonato la mano che le fa male perchè bloccata...mia madre, che sarà pure mezza mongoloide, come l'hanno chiamata alcuni bambini maligni, non è stupida e si sa difendere e la maestra l'ha rivoltata come un pedalino nel giro di due secondi facensdola sentire un inetta. Il giorno dopo ho chiamato la scuola dicendo che se accadeva di nuovo li avrei denunciati pesantemente. Accade ancora ma ci stanno molto attenti.
Non vi dico che fanno con i bambini disabili o iperattivi...
Questo per dire che accade ovunque.
La disabilità è vista ancora come una colpa.
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@pikadilly said:
C'è anche da dire che molte maestre non sono preparate a gestire classi di bambini...
Esatto.
Nel caso specifico parliamo di una maestro di sostegno, per disabili.
Una che insomma, arriva e dice che non sa se quest'anno resta e che vuole il trasferimento; è pieno, di gente che accetta per soldi e non sa fare un tubo.
E' incredibilmente triste, una maestra di sostegno non può avere paura di un ragazzo disabile a tal punto di non voler nemmeno fargli una passeggiata o portarlo nella stanza "adatta" (che qui di adatto non c'è niente) per fare lezione.
Parliamo di cose tristi, che accadono molto di frequente qui e che non ne parla nessuno. Parliamo di cose dell'altro mondo, in un paese che dovrebbe essere civile; qui la civiltà c'era...molti anni fa (e non parlo di 10 ;)).
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Se non sono preparati a gestire classi di bambini "normali" figuriamoci quelli disabili.
Nella mia classe c'era un ragazzo down, la maestra di sostegno era di una gentilezza unica, preparata e cordiale, lui era esagitato ma con lei si scioglieva perchè era veramente professionale. Non abbiamo mai avuto problemi con lei, ma non l'hanno mai valutata a dovere...perchè le maestre si mettevano a fare polemica su quelle di sostegno ritenendole al di sotto di loro...pensa te che roba...
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La lotta tra maestre e maestre di sostegno è in voga da anni ormai. Ma nessuno pensa che stanno tutti li con un solo scopo? Educare i bambini?
Che tristezza, ormai poi maestri e professori sono visti cmoe l'ultima ruota del carro della società e spesso si comportano anche come tali!
Cmq ma le maestre o maestri di sostegno devono avere delle qulifiche specifiche? Mi auguro di si!
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E' un discorso di sensibilità e cultura. Purtroppo se uno non ce l'ha, può anche fare iper corsi, prendersi una laurea in psicologia, ma sarà la stessa cosa. Questa maestra innanzitutto la caccierei via a pedate, ma quanti calci nel sedere si dovrebbero dare dalla mattina alla sera? A partire da chi parcheggia davanti agli scivoli, a chi trova differenze su tutto e su tutti
Non conosco la situazione calabrese, ma anche nella in-"civile" roma non è che cambi molto
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Mi sembra un pò drastico è superficiale rivolgere il problema solo al territorio Calabrese. La TV ci ha mostrato come professori incompetenti e privi di adeguata preparazione si trovino in ogni angolo del Paese. Il problema drastico è a mio avvisso che i professori non posseggono alcuna preparazione di psicologia che a mio avviso è fondamentale per educare.
Vi è mai capitato di non dormire la notte avendo il terrore della prof che il giorno seguente vi avrebbe interrogato?
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Sicuramente è anche questione di sensibilità e cultura, ma visto che gli insegnanti di sostegno svolgono un ruolo ben definito, mi aspetterei anche che le selezioni fosse un pochino più meticolose ecco!
Se non hai sensibilità e cultura non vai a fare l'insegnante di sostegno, in verità non dovrebbero proprio fare gli insegnanti?Paura della prof che ti interrogava? Io alle medie avevo una prof che come apriva bocca ti terrorizzava, secondo lei il terrore in classe e la disciplina ferrea aiutavano lo studente, sarà un caso che con lei di matematica non ho mai capito un H, mentre arrivata al liceo in 6 mesi con una prof brava e che si poneva in maniera diversa verso gli studenti ho recuperato e era la prima della classe? Secodo me no!
Ma forse è OT.
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@Calabria said:
Mi sembra un pò drastico è superficiale rivolgere il problema solo al territorio Calabrese.
Non conosco la situazione in tutte le altri Regioni del Sud, ma del Centro/Nord si
Da Roma a Genova, da Ancona a Milano, da Torino a Venezia.
La situazione disabili è molto più avanti di quella nostra, anche li hanno dei casi simili e particolari, con maestre non preparate, ma niente di paragonabile a l'inesistenza di una forza qui da noi.
Il rapporto di 10 anni di scuola e 1 maestra preparata è reale.
Mia cugina, lavora a Modena proprio come insegnante per questi bambini. Il suo livello di preparazione è davvero molto alto (si vede già ai primi approcci con i ragazzi
e la sua esperienza è importante. Lei stessa mi conferma un divario troppo grande tra la nostra Zona e loro.In effetti, ogni volta che i ragazzi di giù vanno in viaggio in uno di questi centri specializzati e ci stanno un mese (siamo già ad un livello extrascolastico), al loro ritorno sembra che siano passati due anni di insegnamento qui da noi (a volte da noi i ragazzi passano anni senza imparare niente).
