• User

    collaborazione occasionale, albi profess ed inps

    Ho letto la "sintesi" sul tema posta in evidenza ma ho 2 dubbi.

    1. se l'attività riguarda l'abito professionale (necessaria iscrizione albo e relativa firma) ma sarà certamente una ed una sola "collaborazione", la cosa si può inquadrare come "collaborazione occasionale" o per forza serve la PI?

    2. è esatto che sotto i 5000€ di introito relativo alla "collaborazione occasionale" NON è necessario alcun adempimento/versamento nei confronti dell'INPS?

    Grazie anticipatamente 🙂
    Zap


  • User

    Nessuno ne sa nulla? 😞


  • Consiglio Direttivo

    Ciao zap
    tu parli di "collaborazione" occasionale e non "prestazione" occasionale; quindi io specificherei questo:
    non so qual'è la tua professione di riferimento, ma sinteticamente la cosa può essere inquadrata in questo modo: se tu fai una "collaborazione" coadiuvando un professionista per una prestazione professionale sua, in realtà la tua mansione è da "impiegato", e quindi non strettamente professionale. Tranquillamente fattibile in questo caso.
    Viceversa, se tu prevedi una prestazione professionale in prima persona con tanto di tua asseverazione col timbro e firma, allora il discorso cambia; infatti questo tipo di prestazione non potrai farla.

    Il secondo punto da te riportato è esatto.
    Ciao:ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Viceversa, se tu prevedi una prestazione professionale in prima persona con tanto di tua asseverazione col timbro e firma, allora il discorso cambia; infatti questo tipo di prestazione non potrai farla.

    Ti ringrazio x la risposta 🙂

    Il caso sarebbe questo. Ma quindi se devo fare UNA sola di queste "prestazioni", devo x forza farla tramite PI? Mi pare una assurdità! non ci sono altre soluzioni?


  • Super User

    In effetti io pongo sempre l'iscrizione al proprio albo quale indizio "grave" di professionalità nel rendere una prestazione.

    Non nascondo però che ove sia dimostrabile l'assolutissima occasionalità (un solo committente, per pochi giorni, per un compenso minimo, senza mezzi o capitali propri impiegati) penso potresti utilizzare la forma delle collaborazioni meramente occasionali.

    Sotto i 5000 euro di reddito da collab. meramente occasionali non sussistono adempimenti inps.

    Il ripetersi delle prestazioni invece obbligherebbe senza indugio alla P.I.

    Paolo


  • User

    @i2m4y said:

    In effetti io pongo sempre l'iscrizione al proprio albo quale indizio "grave" di professionalità nel rendere una prestazione.

    Non nascondo però che ove sia dimostrabile l'assolutissima occasionalità (un solo committente, per pochi giorni, per un compenso minimo, senza mezzi o capitali propri impiegati) penso potresti utilizzare la forma delle collaborazioni meramente occasionali.

    Sotto i 5000 euro di reddito da collab. meramente occasionali non sussistono adempimenti inps.

    Il ripetersi delle prestazioni invece obbligherebbe senza indugio alla P.I.

    Paolo

    In fondo l'equazione
    "non professionale" (che penso sia il testo esatto della normativa, giusto?) = "non iscritto all'albo"
    è una interpretazione data qui, ma non è scritta in questi termini nella normativa, esatto? 🙂