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Io faccio benzina, quando capita in Svizzera, ma non la scarico tramite scheda carburante.... mi accontento del prezzo inferiore già pagato.
Penso servirebbe fattura di acquisto, da poi sdoganare (magari, non so) ma ancor meglio sarebbe effettuare il pagamento con le apposite carte di credito carburanti che probabilmente esistono anche per l'intera europa (ne avevo sentito parlare, non ricordo da chi e quando).
Paolo
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ma i nostri clienti ci portano un sacco di schede con timbri svizzeri o livignaschi. mmh credo che nel caso dedurrò solo il 25% del costo.
In fondo uno può far benzina dove vuole se presumono che per il 75% del tempo è in giro a spasso...
P.S. se vi capita di fare benzina a Livigno evitate la carta di credito potrebbe capitarvi qualche brutta sorpresa...
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bhè se per questp evitate anche salerno
mi hanno clonato carta l'11 giugno totale 5100€
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@fabioalessandro said:
l'iva può essere portata in compensazione solo dai soggetti titolari di p.iva
per tutti gli altri (consumatori finali) è solo un costo non deducibile
si ma io ho, ovviamente , p.iva....solo nelle mie fatture non c'e' per una eccezione per gli assicuratori...
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ho amici che si fanno mettere solo il timbro e non la firma .....e la quantita' la scrivono loro....e deducono ugualmente....si puo?...
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basta che la scheda sia compilata con timbro data num. progressivo (mensile o trimestrale) quantità ed importo totale
molti distributori per risparmiare tempo timbrano solo la scheda
sta a te compilarla in tutte le sue parti (anke se nn si dovrebbe)
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@fabioalessandro said:
basta che la scheda sia compilata con timbro data num. progressivo (mensile o trimestrale) quantità ed importo totale
molti distributori per risparmiare tempo timbrano solo la scheda
sta a te compilarla in tutte le sue parti (anke se nn si dovrebbe)
"anche se non si dovrebbe" che significa?
possono andare a verificare dal distributore?
la sigla la metto io?
perchè molti distributori non vogliono mettere la firma/sigla...e ogni volta non si puo' piantare una polemica....
(cmq grazie!)
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compilalo tu
basta il timbro
non si dovrebbe vuol dire che in teoria il distributore dovrebbe certificare che hai messo un tot di benzina
cosi facendo puoi mettere il tot che vuoi
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La compilazione "artefatta" di una scheda carburante configura il reato di truffa penalmente perseguibile.
Raccomando vivamente di far compilare integralmente la scheda al distributore.
Paolo
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@azzurro78 said:
ma possono detrarsi l'iva anche i professionisti che non sono soggetti all'iva, tipo gli assicuratori come me?....
grazie mi sarebbe di molto aiuto saperlo!In quanto assicuratore non svolgi operazioni imponibili IVA, pertanto nemmeno l'IVA sugli acquisti può essere detratta. Per quanto riguarda la imposte dirette dovresti poter dedurre l'80% del costo se risulti agente.
basta che la scheda sia compilata con timbro data num. progressivo (mensile o trimestrale) quantità ed importo totale
molti distributori per risparmiare tempo timbrano solo la scheda
sta a te compilarla in tutte le sue parti (anke se nn si dovrebbe)sarebbe da precisare anche che per i professionisti, al contrario delle imprese, non è prevista la compilazione dei km a inizio e fine periodo. E' un aspetto secondo me non secondario.
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veramente anche i professionisti devo mettere i km iniziali e finali mensili o trimestrali
almeno io così faccio
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Concordo con Bax, per i professionisti non è necessario compilare le caselle riguardanti i km iniziali e finali.
Ricordo perfettamente che anche Paolo si era espresso nello stesso modo tempo fa.Alberto
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ripeto io non lo so
ma sulla mia scheda carburanti li metto sempre
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Yes, solo le imprese sono obbligate all'indicazione dei KM.
Se un professionista vuole indicarli lo faccia pure, ma sta indicando un dato in più, che se errato potrebbe essere sanzionabile.
Rif. DPR 444 del 1997.
Paolo
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allora non li metto più
grazie x la info Paolo
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Figurati.
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@i2m4y said:
Generalizzando:
40% detrazione iva professionisti ed imprese, salvo:
- agenti (resta il 100%, io consiglio 80%)
- soggetti per cui l'auto è qualificante l'attività svolta (noleggiatori, taxisti, autoscuole...) (resta il 100%)
Costi deduzione:
- professionisti 25% (salvo costo acquisto ulteriore limite)
- imprese 0% (salvo casi non ordinari)
Paolo
Ma queste regole sono valide per il periodo d'imposta 2006 o solo per il 2007 ???
Eventualmente, come bisogna comportarsi per il il periodo d'imposta 2006 ?
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Le regole Iva sono molto più complesse per il 2006.
Le regole imposte dirette invece sono valide anche per il 2006 e se ne deve tener conto in dichiarazione dei redditi.