• User Attivo

    @archeoita said:

    Chi vende e acquista links NON SONO SEMPRE Seo, ma esistono comuni mortali che vendono e acquistano links, senza sapere nulla di SEO.
    appunto, se non sono SEO difficilmente lo faranno perche gli si "alza al baRetta" o si beccano un anchor pesante in piu su un sito trust.
    O sono ignoranti solo per cio che gli conviene?
    quelli li chiamo generalmente "gnorri" 😄
    Nella prima ipotesi, io dovrò fare presente al mio ipotetico cliente che dovrò aggiungere un codice al link per IMPEDIRE che ciò lo avvantaggi nei motori di ricerca.
    Beh, sino ad ora lo si è fatto dicendo che avvantaggiava. Se si paragonava al cosa al comprare un voto, una patente, una referenza, magari rendeva l'idea.
    Ma forse era scomodo 🙂
    Ma soprattutto, come era già stato fatto notare, se io ho un sito di un albergo di ROMA? Come piffero faccio a farlo salire se non compro links in altri siti?!?!?
    Osservazione inutile. Se gli altri comprano links dallo stesso sito siete punto a capo. ma con tot euro in meno in tasca. Mboh..
    Chi è che si mette a scrivere del mio hotel ?!?
    Lo stesso che scrivera su ituoi competitors. Non capisco come ci possa essere ancora qualcuno che quando si parla di web pensa al suo sito.
    Dico, senza fare troppi moralismi, che male c'è ad investire in un politica di BL?
    Nulla, portera traffico.
    Tolto questo, come ottengo la visibilità in questo caso?
    come tutti gli altri.
    Perchè farsi segnalare i SITI che VENDONO links o COMPRANO links e non i links direttamente? [/quote]
    perche se provano a fare un algoritmo devono pur testarlo su qualche caso eclatante. immagini cosa accadrebbe se sguinzagliassero il bottarello con le nuove direttive... "per provare"? e se non funge? allora si che son dolori.
    allora vendo/compro una finta recensione tanto per non correre rischi, e siamo sempre a capo
    E' la stessa cosa. se il link è stato comprato, non alza il pr/linkPopularity.
    Comunque certi siti di un certo livello credo che continueranno a vendere links, indipendentemente da Google e dalla SERP, anche perchè alla fine spesso sono questi quelli che portano i CONTATTI pesanti
    Ben vengano!
    Per me ci facciamo troppo condizionare da Google nella progettazione dei nostri siti
    Beh, non sono io che sbatto i piedi perche G non mi fa piu comprare credibilita... fregatene! 😄


  • Super User

    Sarà una delle mie sporadiche seo-paranoie, ma guardando la situazione nel suo insieme, ho come il sospetto che la guerra contro il link selling / link buying, Google, la stesse preparando da un bel po'.

    Una probabile cronistoria logica:

    Fine gennaio:

    http://www.mattcutts.com/blog/algorithm-to-reduce-googlebomb-impact/
    http://googlewebmastercentral.blogspot.com/2007/01/quick-word-about-googlebombs.html (c'è anche un commento di Jacopo "Scangilli" Gonzales che non avevo mai notato :D)

    ** Ridotto drasticamente l'effetto Googlebombing **(alias: fai salire un documento, qualsiasi esso sia, per una determinata keyword, linkandolo da svariati documenti usando quella keyword come àncora).

    Ufficialmente viene reso (quasi!) impossibile il poter dare del fallito al politico di turno, o defecare su un portale made in italy decisamente troppo costoso.

    Nella pratica viene ridotto anche il Googlebombing che tutti quanti desideriamo per i nostri siti, ossia farci linkare da centinaia di siti con la chiave "Hotel Roma" e salire spudoratamente nelle serp.

    Rapidamente tutte le Googlebomb che avevo piazzato in giro per il web smettono di funzionare. Cerco Stuart is damn fucin' hot* e non mi trovo più. Il classico miserable failure manco a parlarne.

    Passa un mese, qualche tweaking dell'algoritmo e torno a trovarmi, ma solo se mi cerco tra virgolette "Stuart is damn fucin' hot"*. Insomma, ci stanno lavorando.

    Ora, a periodi alterni, alcune funzionano magnificamente (con o senza virgolette), altre vengono bellamente ignorate. Un probabile criterio di tutto ciò, lo sto ancora studiando (non che ci perda le giornate, sia chiaro).

    3 mesi dopo:

    http://www.mattcutts.com/blog/how-to-report-paid-links/

    **Q: Can you give me some more background on how Google views paid links?

    ** ** A**: Absolutely. Start with this post from 2005. It?s a pretty good review of our policies at the time (e.g. link sellers can lose trust, such as their ability to flow PageRank/anchortext. Also, we?re open to semi-automatic approaches to ignore paid links, which could include the best of algorithmic and manual approaches.

    Ora. Se aggiungiamo a questo anche la capacità algoritmica di Google di rilevare la non-spontaneità e la non-topicità di un link, c'è una relazione tra i due eventi? Secondo me sì.

    Indipendentemente dal fatto che il mio ragionamento sia giusto o sbagliato, c'è qualcuno che mi segue? 😄

    .Stuart


  • User Attivo

    archeoita, il tuo discorso non fa una grinza. Ed è cio che pensano tantissimi.
    L'errore, o meglio "la differenza" dato che non posso dire cosa sia giusto o sbagliato, è di fondo.

    ancora, sino alla nausea: G ha da sempre basato le sue classificazioni sui links.
    Sin qui ci siamo? Ok.
    Nascono i SEO. Che fanno? Notano ed annotano cio che a G fa piacere, lo esasperano (o almeno i piu bravi lo enfatizzano semplicemente) ed ecco che il sito va su.
    Sottolineo "Va su", non "diventa rilevante". e questo a G fa girar le pelotas.

    Esaminiamo le seguenti frasi:
    "google vuol penalizzare un sito che riceve un link da uno piu pesante.
    Inoltre penalizza il sito linkante togliendogli il trust e la possibilita di dare peso a chi linka, cosa ingiusta perche quel trust se l'è guadagnato con il tempo.

    "google vuole togliere il boost dato ad un sito che riceve un link da uno piu pesante.
    Inoltre diminuisce la forza del suo "referenziare", cosa giusta in quanto ha palesemente dimostrato di farne cattivo uso favorendo l'inquinamento del calcolo del ranking"

    Queste due affermazioni sono entrambe vere, e spero non ci siano dubbi in merito.

    Una viene detta da chi con la compravendita dei links ci campa.
    La seconda da chi si rompe di trovarsi in prima pagina siti che valgono poco o nulla ma sul quale è stato investito denaro.


  • User Attivo

    @archeoita said:

    scusa ma in quello che ho scritto che cosa vedi che non va?
    Sto dicendo secondo te che è giusto usare questa tecnica in modo indiscriminato?
    Noooo! 😄
    ho detto infatti che il tuo discorso non fa una grinza!
    Se leggi bene l'articolo, gli esempi riportano siti che hanno negli "sponsorizzati" sitarelli che non hanno nulla a che vedere con chi linka.
    Dato che no nci è ancora dato di sapere l'impatto che cio avra (ne la misura in cui verra implementato) magari si potebbe non drammatizzare troppo la cosa e sperare (o credere a ragione) che i link comprati o venduti saranno considerati "cattivi" in certi casi, o se non altro "piu o meno " cattivi in base a metri di giudizio.
    Magari nel caso del turismo si renderanno conto che è fisiologico comprarli, perch efa parte d lemercato. Un po meno se i nun sito di cellulari vendo un link a casaccio, anch ea chi vende medicine, casino, mutande di flanella ecc..


  • Super User

    @archeoita said:

    beh io non credo che AdWords e la SERP non siano due discorsi strettamente collegati.
    Che interesse ha Google a far sì che in testa alla SERP (massima visibilità) ci siano siti che sono lì grazie ad un mercato di links e popolarità che non passa tramite loro?

    Tema già risposto nella pagina precedente.

    @archeoita said:

    Io non credo che esistano davvero i links spontanei, soprattutto nei confronti di aziende commerciali.

    Solo in questo forum, quanti link esistono verso google?

    Google è un'azienda commerciale... o mi dici che secondo te google ha pagato per averli?
    :eheh:

    Ok, questo è un esempio estremo, ma passa in rassegna ogni azienda conosciuta (di auto, di software, di quello che ti pare).

    Passa in rassegna anche ogni sito/portale che vende qualcosa, e quindi è un'azienda...
    Mi vuoi dire che Libero.it ha PR 7 perché ha comprato migliaia di link?

    Secondo me parti da una base sbagliata... esistono tantissimi motivi per linkare un'azienda.
    Certo, se il sito dell'azienda è solo una vetrina... in questo caso o compri link o pappa.

    Anche un sito di Hotel può fare operazioni di web marketing utili a creare una link popularity, ma per farlo deve creare una risorsa, è questa la logica che sta seguendo google.

    Certo, è più semplice comprare un link che, invento, creare un contest su cui far discutere le persone e stimolare curiosità ed interesse.
    Perché il sito di un hotel di Roma non può creare una guida turistica alla capitale?
    Rimanendo in queste "banalità", magari realizzandola in più lingue e spingendola su portali italiani ed esteri?
    Pensi che i portali generalisti non abbiamo fame di news fresche da pubblicare tutti i giorni?

    Ti sottolineo, se è in grado l'hobbista di creare risorse utili/simpatiche/curiose, lo è a maggior ragione l'azienda, se non altro perché ha più fondi a disposizione.


  • Super User

    @archeoita said:

    Io lavoro per due importanti pelletterie che operano a livello nazionale ed internazionale (sono marchi pesanti).
    Ti assicuro che nell'80% ricevono citazioni in articoli di riviste online di settore, blogs etc... PERCHE' PAGANO non certo perchè il redattore di quel giornale si alza un giorno e dice... toh... oggi scriviamo un articolo su Pinco Pallino.
    Stesso discorso per i negozi online.
    Ricevono links, perchè stringono dei rapporti commerciali con quelle aziende, spesso a condizioni non del tutto favorevoli per loro (ma per esserci questo ed altro).

    E con quali soldi creano questa risorsa?
    Ma ti sembra un percorso alla portata dell'hotel a 1 stella di Civitavecchia?

    L'hobbista ha spesso tempo libero da dedicare, l'azienda deve metterci soldi (tanti) e personale.
    Io devo ancora trovarne di clienti così.

    Bene, ArcheoIta, partiamo da un concetto di base.

    In prima pagina, chi ci deve stare?
    Non "chi ci vuole stare", o "chi io vorrei che ci fosse" ma proprio, chi ci deve stare?

    Se il sito di un artigiano NON ha risorse utili alle persone.... perché deve essere in prima pagina?

    E' questa la lamentela?
    Che senza risorse utili nel sito questo va in fondo alle serp?
    Che non riesco a convincere il cliente a pagare di più?
    Che i soldi per un link si trovano, ma per altro no?


  • Super User

    @archeoita said:

    a proposito...
    credo che ci sia il nofollow 😉

    AI

    Controlla il codice, il nofollow è posizionato solo su link interni, non in quelli in firma, o in quelli dei post.


  • User Attivo

    Ma si parla dell'impatto che avra questo mancato passaggio di benefici da un link pagato al web o ad un settore?
    Se il sito dell'hotel a 2 stelle di Colle Sfigato non potra piu contare sui link pagati ma solo su quei 2 o 3 links di persone che su un forum di viaggiatori dicono "son stato in questo hotel e son stato bene/male", la cosa riguardera tutti gli hotel a 2 stelle piu o meno sfigati che non vengon citati da portaloni dedicati.
    Ergo la sfida, per tutti, si basera principalmente sul contenuto dei siti.
    Per altri ci sara il fattore "referenza". Ma questo per tutti gli alberghi 5 stelle.
    Ok, un sito di notizie dedicato all'IT ricevera tanti link "ho letto qui questa cosa", perche meglio si presta alla citazione e alla segnalazione (spontanea) dei contenuti, cosi come tutti i siti di notizie. chi meglio (e prima) scrive, piu menzioni si becca.

    Io non capisco dove sia la (forte) ingiustizia.
    Che poi qualcuno trovera un sistema piu o meno subdolo per aggirare la cosa è scontato. E G si adoperera per affinare le selezioni.
    Del resto è sempre stato cosi!


  • Super User

    @archeoita said:

    Io trovo ingiusto (ma senza esagerare) penalizzare per la SERP la vendita e acquisto di link

    Io credo che la discussione cresca se argomentiamo le nostre posizioni, altrimenti il tutto diviene sterile.
    :bho:

    @Stefano said:

    In prima pagina, chi ci deve stare?
    Non "chi ci vuole stare", o "chi io vorrei che ci fosse" ma proprio, chi ci deve stare?

    Se il sito di un artigiano NON ha risorse utili alle persone.... perché deve essere in prima pagina?

    Questo è un concetto che trascende qualsiasi tecnica, che sia l'acquisto di link, o che sia qualsiasi altra cosa.

    @archeoita said:

    Ad esempio il link che uso in firma... che senso ha utilizzarlo per il PR?!?! se io scrivo su questo forum, perchè il mio link dovrebbe essere utilizzato da google per il suo PR? Il mio forum che tratta di storia, inserito qui, ha rilevanza per la SERP?

    Se vuoi la mia opinione è: non influisce di un filo sulle SERP.

    Mi ricordo che il forum di HTML.it ad un certo punto apri' tutti i link e, puoi ben immaginare che essendoci utenti con diverse migliaia di post....
    Ebbene, nessun miglioramento per nessuno in SERP.... eppure parliamo di un forum a PR6 (mica nulla) e sicuramente un buon TR.

    Hai notato per esempio che in questo forum chi ha grosse competenze SEO tendenzialmente non inserisce nessun link in firma?


  • Super User

    @archeoita said:

    Mi sembrava di avere argomentato le mie opinioni, ma forse il mio è un punto di vista (editore) diverso dal tuo e da quelli di altri.

    ciao
    AI

    E' normale che si abbiano punti di vista diversi, anzi un bene....
    Altrimenti te la vedi che noia?

    Quindi mi sono sfuggite le tue argomentazioni....
    Rileggo a vediamo
    😉