• User Attivo

    Dmoz e tempi

    so quanto non bisogna disturbare dmoz so che non è più possibile fare la richiesta stato della segnalazione ma io ho prorprio il dubbio che la mia segnalzione sia andata persa è circa 3 mesi che aspetto

    sapete dirmi qualcosa mi convine aspettare fare una ulteriore sengalazione (credo sia meglio di no)

    Ciao e grazie a tutti


  • User

    Se alla compilazione del form di richiesta inclusione hai avuto un esito positivo la tua richiesta non può essere andata persa.

    In teoria 3 mesi non sono neanche tantissimi e potresti essere ancora incluso, ma visto che non dai ulteriori dettagli potrebbe anche essere che il tuo sito non ha un livello di contenuti tale per cui merita di essere linkato in dmoz oppure che la categoria in cui lo hai segnalato non è la più adatta e quindi il suo inserimento è più macchinoso.


  • Community Manager

    Ciao Diego,

    ti sposto nella sezione dedicata a Dmoz nel nostro forum dove puoi trovare il supporto di persone che hanno dato il proprio contributo a questa directory per anni 🙂


  • Super User

    Ciao Diego 🙂

    Puoi dare un'occhiata alle FAQ di questa sezione e postare qui un Case History se vuoi :ciaosai:


  • User

    @Giorgiotave said:

    Ciao Diego,

    ti sposto nella sezione dedicata a Dmoz nel nostro forum dove puoi trovare il supporto di persone che hanno dato il proprio contributo a questa directory per anni 🙂

    Ciao, prendo spunto dal fatto che su questo fantastico forum sono attive persone che in passato hanno collaborato a dmoz per vedere se riesco a togliermi una curiosita'; da mesi e quasi quotidianamente mi leggo il forum Resources-Zone di Dmoz e non riesco a comprendere se quanto avviene su Dmoz e' normale o c'e' qualcosa che realemnte non va, e mi spiego meglio:

    moltissimi utenti che hanno presentato il loro sito (alcuni sicuramente ben fatti) non lo vedono inserito con la motivazione a mio parere assurda che possono volerci anche anni data la mole di *siti spazzatura *quotidianemente presentati mentre poi si vedono passare avanti siti *creati mesi e mesi dopo il loro

    *moltissima gente e' in attesa di risposta (alla fine poi quasi sempre negativa) ad essere ammessa come editor e, con molta sincerita', alcune persone che personalmente conosco oppure la cui serieta' e preparazione si intravede da quello che scrivono e da come scrivono, pare quasi non siano presi in considerazione per non si capisce quale strano motivo.

    Capisco che molti anzi moltissimi possano proporre la loro candidatura per portare avanti qualche interesse personale, ma sono altrettanto certo che molti lo farebbero ben volentieri senza secondi fini, allora mi chiedo:
    sono davvero migliaia al giorno i siti presentati?
    e' vero che i siti presentati vengono *randomizzati *;) e non appaiono agli editori in ordine cronologico?
    quanti sono gli attuali editori per l'Italia?
    ma questi benedetti editori poi servono o non servono?
    se servono perche' allora vengono scartati quasi automaticamente?
    perche' poi spessissimo le risposte date nel forum di Dmoz sembrano scritte con la carta carbone e anziche' *ascoltare o anche solo leggere *quello che viene loro detto seguitano a rispondere con le solite menate fritte e rifritte sulle linee guida, dando quel fastidioso *lei o rispondendo fischi per fiaschi?
    *Sul forum risponde solo Mauri e a volte Geromarsala, sono solo in due a gestire un forum di quell'importanza? :mmm:

    Grazie mille di eventuali risposte! 🙂

    :ciauz:


  • Super User

    Ciao Horusbird 🙂

    ...ne hai fatte di domande eh? 😄

    Sono domande già fatte tante volte alle quali, tante volte, abbiamo dato non proprio risposte, ma perlomeno opinioni.

    Ti faccio una proposta; dai un'occhiata alle nostre FAQ, segui anche i link che troverai e preparati, che ti vorrà un'oretta.
    Dai un'occhiatina pure a questo 😉
    Là troverai le nostre opinioni e forse pure qualche risposta sulla maggioranza dei questiti che poni.

    Dopo aver letto accuratamente torna pure qui e commentiamo assieme.

    Ti risponderò con la mia opinione ad ogni tua nuova domanda :ciauz:


  • User

    Grazie della risposta come sempre rapida e circostanziata. 🙂
    Mi sono letto le FAQ che sostanzialmente riprendono le linee guida di DMOZ senza pero' (come avviene su Dmoz) entrare in profondita' su quelli che sono secondo me i quesiti chiave le cui risposte interesserebbero coloro che *veramente *non capiscono.
    Il post sulla vostra uscita da Dmoz l'avevo letto tempo fa ma stasera me lo sono riletto parola per parola analizzando bene anche le varie risposte, e devo dire che sempre di piu' mi convinco che la struttura di Dmoz ricordi in maniera impressionante la tipica struttura massonica (notare la m volutamente minuscola) in quanto i principi di entrambe sarebbero validissimi se poi pero' non venisse tutto gestito da semplici persone. 😉

    Venendo ai miei dubbi (quelli reali e non volutamente polemici) sarei curioso di capire se questi famosi 4 mesi che sono comunque una enormita' dati agli editori hanno veramente un senso e come diavolo e' possibile far passare comunque tanto tempo.

    Io mi incavolo quando leggo nel forum che ci sono editori che vengono cassati per non essersi fatti vivi per mesi quando magari io mi propongo come editore e neppure mi rispondono!:():
    Perche' mai accettano editori che poi spariscono e gente volonterosa viene esclusa dal progetto? Qual'e' la logica e il vantaggio di questa cosa?:?
    Per ora basta cosi' altrimenti faccio la copia del post precedente.
    Grazie ancora


  • Super User

    sarei curioso di capire se questi famosi 4 mesi che sono comunque una enormita' dati agli editori hanno veramente un sensoCome cosa in sè mi sembra ragionevole.
    Si dà la possibilità ad un volontario di aiutare il progetto.
    E' un volontario e non gli si possono imporre ritmi.
    Se questo ha tempo per inserire-editare ad esempio 1 sito ogni 2 mesi... è un piccolo contributo, ma pur sempre un contributo.
    Vorrà dire che l'editor sopra di lui avrà quel sito ogni 2 mesi in meno da editare.

    Io mi incavolo quando leggo nel forum che ci sono editori che vengono cassati per non essersi fatti vivi per mesi quando magari io mi propongo come editore e neppure mi rispondono!Di solto non si è accettati perchè qualcosa non va nella richiesta.

    Perche' mai accettano editori che poi spariscono Perchè è contemplato dalle Direttive, e tutto sommato mi sembra giusto.

    ...e gente volonterosa viene esclusa dal progetto?Perchè, come già detto, quasi sempre presenta richieste inadeguate.
    Qual'e' la logica e il vantaggio di questa cosa?image Se la richiesta non è corretta, inadeguata, incompleta o non rispetta le linee guida... come accettare con questi presupposti un Editor?

    Poi, secondo me, in Dmoz/Italia, vi sono anche altri motivi che portano a non far entrare troppe persone... ma sono queste mie considerazioni personali che dubito possano interessare. :ciauz:


  • User

    @Andrez said:

    Di solto non si è accettati perchè qualcosa non va nella richiesta.
    Perchè è contemplato dalle Direttive, e tutto sommato mi sembra giusto.
    .....
    Perchè, come già detto, quasi sempre presenta richieste inadeguate.
    Se la richiesta non è corretta, inadeguata, incompleta o non rispetta le linee guida... come accettare con questi presupposti un Editor?

    Beh non sono cosi' sprovveduto da porre la domanda senza aver dato per scontato che la richiesta sia corretta, adeguata e rispettosa delle linee guida; il form da compilare per chiedere di diventare editore, se soltanto si leggono le linee guida e si e' realmente in buona fede, non e' cosi' difficile da riempire, alla fine sono giusto quattro cose e veramente mi riesce difficile pensare che un Geromarsala qualsiasi sia in grado *semplicemente leggendo un form *di giudicare se una persona e' o meno adatta; nei forum gestiti ho avuto dei collaboratori di cui solo dopo mesi ho capito la vera indole sia in un senso che in un altro, e il limite enorme nella scelta degli editori per Dmoz secondo me e' tutta qui, si giudica sommariamente leggendo le risposte a due domande quando sarebbe sufficiente uno scambio anche solo di poche righe in privato o per e-mail per capire con chi si ha a che fare e comuqnue per fare una selezione piu' seria.

    E mi riallaccio proprio alla domanda che avevo posto all'inizio: ma hanno bisogno o no di editori? A me sinceramente non sembra.

    Ti ringrazio dello spazio che mi hai permesso di riempire e credo che comunque non sia possibile arrivare ad una conclusione univoca, ed io resto dell'idea che per quanto riguarda Dmoz Italia ci sarebbe da fare un bel po' di pulizia cosa che, per quello che leggo nel forum in inglese, non e' fortunatamente necessaria altrove.

    @Andrez said:

    Poi, secondo me, in Dmoz/Italia, vi sono anche altri motivi che portano a non far entrare troppe persone... ma sono queste mie considerazioni personali che dubito possano interessare. :ciauz:

    Mi interesserebbe conoscere le tue considerazioni che magari in futuro, se ne avrai voglia, potrai illustrarmi anche privatamente se lo riterrai opportuno.

    Grazie ancora:ciauz:


  • Super User

    Provo a postare alcune mie opinioni.
    😉

    Ti dico subito che sono un piccolo editore di Dmoz
    😄

    @horusbird said:

    moltissimi utenti che hanno presentato il loro sito (alcuni sicuramente ben fatti) non lo vedono inserito con la motivazione a mio parere assurda che possono volerci anche anni data la mole di *siti spazzatura *quotidianemente presentati mentre poi si vedono passare avanti siti creati mesi e mesi dopo il loro
    A me è capitato di recensire l'ultimo sito proposto, lasciando tra i non recensiti altri siti che erano già in coda.

    Questo può succedere per molti motivi, i più frequenti miei sono:
    1) Non so bene che descrizione dare, quindi mi prendo altro tempo per pensarci;
    2) Il sito appare incompleto in qualche aspetto che giudico importante, essendo un sito valido lo lascio tra i non recensiti in attesa che qualcosa cambi.

    Comunque non mi è mai capitato di lasciare un sito per anni in coda, ma questo non significa nulla...
    Ho solo piccole categorie, ed in realtà non ricordo da quanto tempo c'erano i siti in coda quando sono arrivato (sicuramente oltre i 6 mesi).
    Penso che la directory sia grande, e che alcune categorie (soprattutto piccole), facilmente non vengono guardate da nessuno anche per 6/12 mesi, e quando vengono guardate non è detto che si azzerino le code.

    @horusbird said:

    moltissima gente e' in attesa di risposta (alla fine poi quasi sempre negativa) ad essere ammessa come editor e, con molta sincerita', alcune persone che personalmente conosco oppure la cui serieta' e preparazione si intravede da quello che scrivono e da come scrivono, pare quasi non siano presi in considerazione per non si capisce quale strano motivo.
    Personalmente sono stato accettato alla seconda o terza richiesta, non ricordo.
    Quello che invece ti posso dire è che, secondo me, le prime richieste non le avevo fatto con lo spirito giusto... ma questo l'ho capito solo dopo.

    ODP significa Open Directory Project.
    Cultura Open, che non significa "lavoro gratis" o "faccio qualcosa per la comunità", ma ad esempio, (personalmente) sono e sono stato iscritto in diverse community opensource, ho partecipato come relatore al webbit (quando ancora non era fuso con SMAU).
    Sottolineo, queste cose non sono assolutamente un prerequisito, ma provenire da ambienti open ti da (mia personalissima opinione) il retroterra culturale per capire meglio il progetto e muoverti al suo interno.

    @horusbird said:

    e' vero che i siti presentati vengono *randomizzati *;) e non appaiono agli editori in ordine cronologico?
    In ogni sito c'è la data in cui viene proposto.
    Ma sottolineo: questo è un dato che personalmente non prendo in considerazione.

    Ho una coda di 10 siti?
    Bene, me li guardo tutti e 10, e chi reputo di inserire lo inserisco, se viceversa incontro problemi (vedi cosa ho scritto più sopra), posso lasciare il sito tra i non recensiti.

    Una cosa che dal di fuori è difficile da capire è che come editore non devi essere "produttivo" (nel senso di eliminare qualsiasi cosa che sia in coda attraverso un ordine ben definito ed entro un tempo certo).
    Come editore volontario vuoi fare un lavoro per te gratificante, e come editore serio, ti preoccupi prima di tutto che nel lato pubblico vi siano solo siti meritevoli (sottolineo: non "ci devono essere tutti i siti che sono meritevoli", ma "i siti visibili devono essere di qualità").

    @horusbird said:

    perche' poi spessissimo le risposte date nel forum di Dmoz sembrano scritte con la carta carbone e anziche' *ascoltare o anche solo leggere *quello che viene loro detto seguitano a rispondere con le solite menate fritte e rifritte sulle linee guida, dando quel fastidioso lei o rispondendo fischi per fiaschi?
    Non sono mai intervenuto, ma anch'io leggo il forum di Dmoz.

    Le risposte sembrano "scritte con la carta carbone" perché spesso anche le domande lo sono
    😉

    Non voglio assolutamente polemizzare con nessuno e capisco benissimo la dinamica delle cose: chiedo info o altro sul mio sito cercando una risposta personalizzata, ma nel medesimo momento non mi rendo conto che l'argomento è già stato trattato, e/o che mi aspetto delle cose da Dmoz, cose che questo progetto non è minimamente tenuto a fare.

    Se noi guardiamo il vero spirito originario di Dmoz, dobbiamo capire che la fonte di nuovi siti non deve essere il submit del webmaster, ma la ricerca pura su internet.
    Il submit può da una parte facilitare il lavoro, ma crea costantemente dei problemi aggiunti, delle discussioni e polemiche.... potrebbe pure essere una buona idea togliere quella funzione.

    Ti faccio un esempio: metti che io scriva agli sviluppatori di wordpress per dirgli che, secondo me, sarebbe molto utile inserire questa o quella nuova funzione sul Blog.
    Metti che passano 18 mesi e loro non l'hanno ancora inserita, ed io, dopo un'attesa di ben 18 mesi vada da loro un po alterato a lamentarmi...
    Cavolo, a me quella funzione servirebbe molto, e sicuramente servirebbe anche a tanti altri blogger!
    E loro, invece di inserire questa funzione realmente utile, inseriscono quell'altra che è una vera cacchiata!!!!!

    So bene che questo esempio non ti torna, ma sono sicuro che se riporti questo discorso (non tanto agli editori, che sarebbe troppo semplice) agli sviluppatori di WP, questi lo capirebbero al volo.

    WP e Dmoz sono entrambi progetti open, gestiti da una comunità di volontari che mette gratuitamente a disposizione di tutti una risorsa.
    Sono persone che lavorano sul progetto secondo il loro obiettivo ed il loro modo di intendere il blog (o la directory).
    Nello svolgere questo lavoro incontrano dei problemi, alcuni di ordine tecnico (che descrizione mettere/per implementare questa funzione dovremmo ristrutturare anche altre parti del blog), altri di ordine personale (quanto tempo ci dedico? questa settimana proprio non ne ho voglia...).
    Sono comunità aperte alla collaborazione, ma non prendono tutti.
    Mettono a disposizione i sorgenti, quindi se quello che loro fanno non mi va bene, lo posso fare diversamente nel mio sito senza problemi.

    Eppure non si può pretendere che loro sviluppino WP come io lo vorrei.
    Posso modificare la mia copia di WP, ma non quella ufficiale.

    Prova ad andare, ad esempio, dentro il forum inglese di WP e digli che devono essere più veloci a rilasciare le nuove versioni e, se non ci riescono, potrebbero pure inserire un contributo obbligatorio per poter scaricare WP, in questo modo possono pagare dei programmatori professionisti ad aiutarli.
    Io penso che diversi di loro potrebbero recepire questo discorso come molto ma molto offensivo..... sarei proprio curioso di leggere le loro risposte....

    Certo, non trovi queste cose nelle linee guida di Dmoz, come non le trovi nelle linee guida di WP, di Joomla, di Linux o di qualsiasi altro progetto open.


  • User

    @Stefano said:

    Provo a postare alcune mie opinioni.
    😉

    Ti dico subito che sono un piccolo editore di Dmoz

    😄

    E' un piacere poter parlare con un editore Dmoz vista la scarsa disponibilita' dei tuoi colleghi sul forum di Dmoz 😉

    @Stefano said:

    ......
    Penso che la directory sia grande, e che alcune categorie (soprattutto piccole), facilmente non vengono guardate da nessuno anche per 6/12 mesi, e quando vengono guardate non è detto che si azzerino le code.

    E qui ritorna fuori la mia domanda di sempre, allora *servirebbero *altri editori!?

    @Stefano said:

    Personalmente sono stato accettato alla seconda o terza richiesta, non ricordo.
    Quello che invece ti posso dire è che, secondo me, le prime richieste non le avevo fatto con lo spirito giusto... ma questo l'ho capito solo dopo.

    ODP significa Open Directory Project.
    Cultura Open, che non significa "lavoro gratis" o "faccio qualcosa per la comunità", ma ad esempio, (personalmente) sono e sono stato iscritto in diverse community opensource, ho partecipato come relatore al webbit (quando ancora non era fuso con SMAU).
    Sottolineo, queste cose non sono assolutamente un prerequisito, ma provenire da ambienti open ti da (mia personalissima opinione) il retroterra culturale per capire meglio il progetto e muoverti al suo interno.

    Il fatto di dover, e mi pare sia prassi, chiedere almeno 3 o 4 volte e' una cosa che mi resta indigesta, veramente tutti coloro che fanno richiesta di diventare editori le prime due o tre volte non lo fanno con lo spirito giusto e poi improvvisamente quasi fossero illuminati sulla via di Damasco odono la voce del Signore e l'umilta' viene a quel punto premiata?
    Perdona il mio modo di parlare ma davvero sembra di trovarsi di fronte ad una sorta di setta religiosa!
    Stiamo parlando di una comunita' che si occupa di informazione altamente tecnologica... dentro ci sono le stesse persone che incontriamo al lavoro o a teatro oppure a casa di amici!
    Gia' l'ho detto sul forum di Dmoz ( e li forse mi sono tagliato un po' le gambe da solo 😉 ) tutto questo buonismo, il parlare di umilta', il doversi guardare dentro a mio avviso poi stridono con le lotte intestine e le cattiverie che bene o male filtrano e vengono fuori in questa congrega di comari che alla fine e' internet!

    @Stefano said:

    ......
    Una cosa che dal di fuori è difficile da capire è che come editore non devi essere "produttivo" (nel senso di eliminare qualsiasi cosa che sia in coda attraverso un ordine ben definito ed entro un tempo certo).
    Come editore volontario vuoi fare un lavoro per te gratificante, e come editore serio, ti preoccupi prima di tutto che nel lato pubblico vi siano solo siti meritevoli (sottolineo: non "ci devono essere tutti i siti che sono meritevoli", ma "i siti visibili devono essere di qualità").

    Dissento, dissento e dissento :nonono:
    Su Dmoz ci sono centinaia e centinaia di siti NON meritevoli; se segui il post in cui l'utenza del forum segnala siti non idonei sai benissimo che volendo ogni giorno ci sarebbe da fare una pulizia radicale, nel mio piccolo ho fatto una prova: ho scelto una piccola categoria a caso , mi sono andato a verificare i 20 siti inseriti e ne ho trovati almeno 3 non idonei, non raggiungibili o non adeguati alle regole; li ho segnalati e il giorno dopo erano stati eliminati!
    Sono stato particolarmente fortunato io a trovarne 3 su 20 o e' una regola quasi matematica?
    Un famoso comico direbbe "la seconda che hai detto!" 😄

    Ecco che si ripropone la solita domanda.... 😉

    Sul resto del tuo post non posso che essere daccordo e ti ringrazio per la cortesia che hai avuto nel cercare di spiegarmi come vengono viste le cose "lato Dmoz".:)

    :ciauz:


  • Super User

    Horusbird:> Mi interesserebbe conoscere le tue considerazioni che magari in futuro, se ne avrai voglia, potrai illustrarmi anche privatamente se lo riterrai opportuno.Sarò lieto di discutere con te qualsiasi cosa anche in pvt, ma penso sia sempre meglio farlo qui, che tutti possano leggere e, nel caso, commentare. 🙂

    Perdona il mio modo di parlare ma davvero sembra di trovarsi di fronte ad una sorta di setta religiosa!Di fatto, è molto peggio di una setta religiosa, come è ampiamente illustrato in questo forum.

    Appare evidente che un gruppo di affaristi si è appropriato con metodi fortemente discutibili del controllo di dmoz/Italia e lo gestisce a proprio piacere ed interesse.
    A nessuno che non faccia parte di questo gruppo è concesso esprimere nulla e chi solo tenta il minimo dissenso è fuori.
    Su Dmoz/Italia, oggi vi è ben altro, molto peggio di centinaia e centinaia di siti NON meritevoli.

    Ma il Progetto ODP resta un grande progetto, interessante, tuttora innovativo e d'avanguardia (nonostante un software prebellico 🙂 ).
    Anche in Dmoz Italia vi sono decine di moderatori che credono in questo progetto e danno un disinteressato contributo alla sua crescita.

    Senza dubbio Stefano è uno di essi e senza dubbio quanto ha espresso è vero e reale.

    ...solo che non tutto è così.

    Inoltre Stefano come Editor Dmoz non ha le condizioni per esprimere qui pienamente sue opinioni ed informazioni.
    Può solo raccontarci aspetti marginali e noti, come ha correttamente fatto.

    Diversa è la posizione di noi scomunicati dal gruppo dominante, che possiamo raccontare senza il timore di essere bannati una realtà che conosciamo molto bene.
    Possiamo farlo perchè non abbiamo nulla da temere, che non possono cancellarci i nostri siti perchè non li abbiamo mai inseriti.
    I miei siti in firma non sono inseriti in Dmoz come non lo è giorgiotave.itgiorgiotave.it/forum.
    Di 5.500 edit che ho compiuto non ho inserito nessun sito mio nè a me collegato.
    La lista dei miei 5.500 edit è nella mia firma.

    Dissento, dissento e dissento image Non si può dissentire da quanto espresso da Stefano.
    Lui racconta una realtà esatta e le cose stanno davvero così... per il livello basso degli Editor 😄

    Gente che lavora in silenzio, e bene, e che fa crescere la Directory.

    Poi vi sono i livelli alti, i 15-16 personaggi di world/italiano coordinati dai 5 meta che controllano ogni minimo respiro della comunità editori con una rigidità e severità inimmaginabile.

    A questa gente non solo non importa nulla che entrino nuovi editori ma ne sono di fatto infastiditi e, di fatto, oltre un'apparente ostentata cordialità, compiono ogni tipo di repressione ed umiliazione al fine di scoraggiarne le intenzioni e gli entusiasmi ed allontanarli dal Progetto.

    E spesso ci riescono 🙂

    Come dicevo prima, sono solo le mie personali impressioni queste.
    Sorry per avervi tediato di nuovo con queste storielle di quei buontemponi :ciauz: