• User Attivo

    Le nuove frontiere dello scambio link ...

    Leggevo su http://www.motoricerca.net/2007/03/15/scambio-link/ una interessante riflessione sugli scambi link.

    Ma sono realmenti svalutati tutti gli scambi?


  • User Attivo

    @AlbertoSeo said:

    Leggevo su http://www.motoricerca.net/2007/03/15/scambio-link/ una interessante riflessione sugli scambi link.

    Ma sono realmenti svalutati tutti gli scambi?

    Se fossi un sito di cinema lincheresti le varie case cinematografiche? Cetro che sì, no?
    Se fossi una casa cinematografica lincheresti chi promuove i tuoi film presso gli utenti (ovvero i siti di cinema)? In alcuno lo fanno...

    E se fossi la Canon? Beh, mi lincano. Vuoi che non ci sia nemmeno un link dal mio sito ai loro comunicati stampa?

    Come può google considerare come spam i link reciproci?


  • Super User

    @"gik25" said:

    Come può google considerare come spam i link reciproci?

    1. Non li considera spam
    2. Nell'articolo di Tiziano Fogliata non si fa mai uso del termine spam

    Detto questo, mi trovo in linea con il pensiero di Everfluxx :
    http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/39140-penalizzazioni-e-scambio-link.html#post270320

    Sugli scambi link ovviamente consiglio la lettura dell'intero topic:
    http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/39140-penalizzazioni-e-scambio-link.html

    .Stuart


  • User Attivo

    Sarebbe interessante realizzare uno scambio link del tutto automatizzato dove i webmaster che offrono la propria disponibilità allo scambio per determinati siti (decine e decine di siti) vedrebbero comparire un singolo link sul loro sito, verso un sito tra quelli scelti. E vedrebbero arrivare un link da uno di quelli partecipanti. Link che nascono in tempi diversi, senza anelli, in maniera semi casuale e con controllo dei backlink da parte del sistema.

    A parte il controllo tutto il resto si fa in una o due settimane.

    Il bilanciamento dei link da a a sarebbe volutamente sbilanciato (anche se di poco) tra i partecipanti 🙂 (come nella schedina c'è chi è più fortunato, non per questo non si gioca) e verrebbero inseriti (con probabilità tot%) dei link ad authorities (e siti DMOZ) NON partecipanti allo scambio link. Tutto ciò per evitare di isolare la community.

    Ogni forma di anello A > B > C > A andrebbe evitata (non servono controlli se i siti sono tanti).

    Il fattore di ramificazione dei link in entrata e uscita sarebbe deciso in maniera casuale tra 0 e 3 (0 per spezzare gli anelli). Qualcuno può avere più link.

    Superati tot decine di siti, il software separerebbe in due community. In futuro sarebbe possibile una separazione parziale più complessa.

    Infine, i link non sarebbero unicamente in homepage (ma anche inline), NON terrebbero conto del PageRank, ma solo delle keyword del sito. E un report renderebbe le informazioni leggibili a tutti. Massima trasparenza.

    Se non si vuole che i link sembrino fasulli, devono essere casuali. Chiaramente se non si vuole lincare un determinato sito, si segnala e si chiede una sostituzione.

    E siti di spam dovrebbero essere chiaramente separati dagli altri. Ogni sito dovrebbe essere accettato.


  • Super User

    Potrebbe essere una idea la tua...
    Il problema è che potrebbe essere generato un Network di siti che in qualche modo collaborano tra loro e quindi incappare in un ban/drop dei siti partecipanti.

    Quello che te proponi dovrebbe essere studiato con attenzione e nel minimo dettaglio. Il problema (almeno per quanto mi riguarda) è che non si conosce con esattezza i parametri con cui GG considare un Network di siti buono ed uno non buono.


  • User Attivo

    @Pastikka said:

    Potrebbe essere una idea la tua...
    Il problema è che potrebbe essere generato un Network di siti che in qualche modo collaborano tra loro e quindi incappare in un ban/drop dei siti partecipanti.

    Quello che te proponi dovrebbe essere studiato con attenzione e nel minimo dettaglio. Il problema (almeno per quanto mi riguarda) è che non si conosce con esattezza i parametri con cui GG considare un Network di siti buono ed uno non buono.

    Però ci sono degli interessantissimi paper a riguardo. Inoltre un network di siti non credo possa essere penalizzato. Mediaset vuoi non abbia un suo network? E per questo lo penalizzi? Creo 100 siti li link tra loro e linco anche te e posso penalizzarti?

    Google non può penalizzare fortemente quando è in dubbio, e nella prima fase di beta test di questo script basta non metterlo sul tuo sito principale.


  • Super User

    @gik25 said:

    Sarebbe interessante realizzare uno scambio link del tutto automatizzato dove i webmaster che offrono la propria disponibilità allo scambio per determinati siti (decine e decine di siti) vedrebbero comparire un singolo link sul loro sito, verso un sito tra quelli scelti. E vedrebbero arrivare un link da uno di quelli partecipanti. Link che nascono in tempi diversi, senza anelli, in maniera semi casuale e con controllo dei backlink da parte del sistema.

    Ciao Gik25, sai quanto ci metterebbe un sito del genere ad essere segnalato? 🙂 ...scondo me, poco, molto poco... e poi addio valore dei BL ottenuti....
    (hai letto il caso di "report abuse" riportato in quel thred che ti ha indicato Stuart?)

    :ciauz:
    Nicola


  • User Attivo

    Beh... dipende quanto pubblicizzi o rendi segreta la cosa. Poi cosa vedrebbe google? Un dominio su cui metti uno script in PHP. Ogni sito partecipante vedrebbe chi lo linca e chi lui linca. Via PHP otterresti solo il codice html del link (oltretutto per farlo devi sapere user e password dell'utente).
    Chi penalizzi? Come sai chi partecipa a quel network?

    Che ne pensi?

    PS: i 3d li ho sfogliati rapidamente ma non sono sicuro di aver letto quello a cui ti riferivi: intendi la mail per lo scambio link reciproci? Se si basta che qualcuno mandi qualche migliaia di email (tramite proxy) chiedendo scambi link a nome di un suo competitor. Se google penalizzasse o annullasse i backlink di quei competitor per una mail (anche riferita da 100 siti) starebbe commettendo un errore, perchè la provenienza delle e-mail non è certificabile.