• User Attivo

    @Rammo said:

    Hai usato lo stesso account di google con il quale hai verificato il sito mediante gli "strumenti per webmaster" ?No.


  • Super User

    Very simple question.

    I casi sono due:

    1. Vuoi incrementare la link popularity del tuo sito e vuoi usare un blog.

    In questo caso vuoi simulare l'esistenza di un webmaster che gestisce un blog che tratta tematiche affini al tuo sito, casualmente ti visita e dice: "Toh! Ma guarda che sito cool che ha Rammo, quasi quasi gli piazzo un link spontaneo nel mio blogroll, nel mio footer, nell'header e da adesso in avanti [ha scritto 2 post nel momento in cui fa questo ragionamento, uno di questi è "Hello World", n.d.Stu] ogni volta che scrivo un post gli piazzo 2 o 3 link, sempre spontanei".

    In caso tu opti per Blogger.com (ottima scelta) per fare questo è pacifico che dovrai rendere il più possibile estranei i due siti (il blog e il tuo sito principale):

    • Utilizza account diversi su Google
    • Non fare l'avido 😄 e quindi non mettere AdSense su entrambi
    • Apri e gestisci il blog con un altro PC, con diversa connessioneIn alternativa (già suggerito da valent), un account su wordpress.org, altri free hoster oppure blog hoster (Splinder è ok, lascia perdere Libero.it), ma le limitazioni sono sempre quelle: no link reciproci, no backlink in comune, no adsense, no testi duplicati ecc ecc..

    oppure

    1. Apri un blog e lo rendi parte integrante della tua strategia di visibilità online (sui motori e non) - Recommended Choice (!)

    In questo caso avrai sicuramente meno paranoie pensando che Google possa rilevare la medesima titolarità di sito e blog, perchè entrambe le realtà saranno parte di un asset strategico ben preciso: sito e corporate blog, sito e news blog ec ecc....

    Probabilmente non vi sarà pagerank flow, ma la forza dei link che legano sito e blog manteranno intatto il passaggio di tema e forza dell'anchor text.

    Se il tuo sito è caratterizzato da temi diversi, nulla ti vieta di avere più di un blog, ognuno legato ad un tema diverso (alla fine crei una specie di network).

    .Stuart


  • User Attivo

    @valent said:

    Wordpress.com

    Tutti i blog su wordpress.com sono monitorati da google analytics, anche i pannelli di amministrazione 😉

    Ai fini della discussione, è la stessa cosa che tenerlo su blogger.com :bho:

    @Rammo said:

    La mia preoccupazione non era la penalizzazione del sito, ma la possibilità che attribuisca uno scarso (o addirittura nullo) valore ai link inseriti nel blog per spingere il sito principale.

    Questo può essere in ogni caso 😄

    Qui a mio parere sbagli: se il blog ha una propria ragion d'essere al di là dello spingere il sito principale, il fatto che entrambi appartengano al medesimo webmaster non rappresenta un motivo per assegnare un valore minore ai link che propone.

    Il punto è tutto lì: il blog manterrebbe comunque un motivo di esistere, se i link al suo interno fossero tutti accompagnati da "rel=nofollow"?

    Se la risposta a questa domanda è sì, ovvero se il blog presentasse comunque contenuti che gli utenti ritengono degni d'attenzione e interesse e macinasse visite, commenti e link per conto suo, allora non stare a farti paranoie: non c'è problema se Google sa che sei proprietario di più di un sito, e non c'è problema se linki un sito da un altro tuo sito, fintanto che il link ha una ragion d'essere (come il blog) PER GLI UTENTI che lo vedono, e non soltanto ai fini del ranking.

    A quel punto, guarda, potresti anche inserire entrambi sotto il medesimo account nel tuo pannello Webmaster Tools/Analytics/Adsense. Io faccio così per tutti i miei siti che sono monitorati con analytics/monetizzati con adsense/"sitemappati" con webmaster tools. E non ho mai avuto problemi riconducibili a questa scelta.

    P.s. blogger/blogspot è un'ottima scelta per un blog "di appoggio" 😉


  • User Attivo

    @petro said:

    A quel punto, guarda, potresti anche inserire entrambi sotto il medesimo account nel tuo pannello Webmaster Tools/Analytics/Adsense. Io faccio così per tutti i miei siti che sono monitorati con analytics/monetizzati con adsense/"sitemappati" con webmaster tools. E non ho mai avuto problemi riconducibili a questa scelta.

    P.s. blogger/blogspot è un'ottima scelta per un blog "di appoggio" 😉

    la stessa cosa ho fatto io ( anche se credo che non sia una cosa proprio giusta).
    Sinceramente non avevo voglia di collegarmi da computer diversi, avere 10 pass e cosi via.
    Con tutto questo le cose funzionano bene, sia i blog che i siti, strano ma vero (per adesso)


  • User Attivo

    @Stuart said:

    oppure

    1. Apri un blog e lo rendi parte integrante della tua strategia di visibilità online (sui motori e non) - Recommended Choice (!)

    Quindi sarebbe meglio se il blog lo integrassi nel sito? Per fare questo basta crearlo con blogspot, wordpress.com.. etc. e poi linkarlo come facesse parte del dominio oppure è preferibile installare in un 3° livello del sito da spingere un CMS come Joomla o roba simile?


  • Community Manager

    Bellissima questa discussione, un grazie a Stuart e Petro. Me la segno e quando di esaurirà la sposterò in SEO Focus 🙂


  • Bannato Super User

    Scusate un pò ma siamo certi di questo "super potere" di google?

    Siamo convinti che google sia cosi evoluto da tenere in considerazione tutti i fattori su citati?

    Secondo me sono paranoie da seo!

    Vi ricordo che:

    Cosa è google?

    Un azienda con a capo dei dirigenti.

    Come vivono i dirigenti google?

    Come viviamo tutti noi, con i soldi naturalmente.

    Cosa sa fare bene il gruppo google?

    Convertire tutto in moneta.

    In che modo ci riesce?

    Con ottime azioni di marketing.

    In altre parole google e un azienda che sta pian piano prendo il monopolio che non se ne frega nulla di noi fin quando non andiamo a sfidarla.


  • Super User

    Ciao Mix
    quello che tu hai detto è giusto ma Se google non è msn o yahoo un motivo ci sarà. Io penso che è quel qualcosa in più che ci fa venire le paranoie e poi se l'algoritmo si avvicina all'intelligenza artificiale a guadagnarci economicamente è sempre GG.

    Per tornare alle domanda io penso che aprire un Blog satellite può essere positivo o negativo, cioè se si aprono argomenti uguali a quelli trattati dai link allora nessun valore ma se si tratta lo stesso contest mandando un link quello dovrebbe andare o no?


  • Bannato Super User

    Comunque per tornare in tema con la discussione ti rispondo che io utilizzo molto questa tecnica, anzi moltissimo.

    Ho basato la popolarità di alcuni miei siti proprio su blog satelliti.

    Ne ho moltissimi ne ho di tutti i tipi e colori 😄

    I miei preferiti comunque sono su blogger e blogsome.

    Se usate questa tecnica fate attenzione solo ad una cosa: variate l'ancor !


  • User Attivo

    @mix said:

    Secondo me sono paranoie da seo!
    omissis
    In altre parole google e un azienda che sta pian piano prendo il monopolio che non se ne frega nulla di noi fin quando non andiamo a sfidarla.

    Per come la vedo io Google una cosa deve fare sopra tutte: mantenere alta la qualità dei risultati e migliorarla dov'è possibile. E' questa la sua sfida, e su questa base regge tutto il resto: advertising, web os, utenti sempre più affezionati e coinvolti (e quindi ancora dati, advertising, ecc).
    Ma se cade il Search, cade tutto.

    Se noi (webmaster e seo) lavoriamo soprattutto per i nostri utenti, lavoreremo anche per Google e possiamo star tranquilli che quest'ultimo non ci metterà mai i bastoni tra le ruote: in fondo stiamo facendo anche il suo interesse.

    Se noi lavoriamo contro Google cercando di fregarlo, tentando di fargli proporre tra i risultati le nostre pagine anche quando queste non sono all'altezza, allora quello è il momento di farci tutte le paranoie del mondo.

    E' sempre una questione di scelte, in questo caso entrambe hanno i propri pro e contro: l'importante è valutare le proprie avendo ben presente rischi (o costi) e benefici. Ed è tanto più importante farlo bene, quanto più il termine temporale di riferimento s'allontana.

    Tornando più in topic:
    @Rammo said:

    Quindi sarebbe meglio se il blog lo integrassi nel sito? Per fare questo basta crearlo con blogspot, wordpress.com.. etc. e poi linkarlo come facesse parte del dominio oppure è preferibile installare in un 3° livello del sito da spingere un CMS come Joomla o roba simile?

    Questa è una scelta di marketing prima ancora che di seo: vuoi che i tuoi utenti percepiscano il blog come "ufficiale", oppure preferisci non evidenziare il collegamento diretto tra te (il tuo sito primario) e il blog?