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Vorrei avviare un sito xxx
Ho un paio di domini carini da sfruttare per realizzare qualcosa nel campo eros.
Gli introiti sarebbero indiretti, ce li ho da quasi un anno ma ho anche il timore di mettere su qualcosa...Spero possiate darmi qualche sano consiglio:- directory di siti porno, cosa rischio?E che accortezza devo tenere?
- se linko un paio di siti porno esteri che offrono contenuti gratuiti?
3 annunci amatoriali?
Avete un riferimento agli articoli della legge in materia??
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@desmonex said:
Ho un paio di domini carini da sfruttare per realizzare qualcosa nel campo eros.
Gli introiti sarebbero indiretti, ce li ho da quasi un anno ma ho anche il timore di mettere su qualcosa...Spero possiate darmi qualche sano consiglio:- directory di siti porno, cosa rischio?E che accortezza devo tenere?
- se linko un paio di siti porno esteri che offrono contenuti gratuiti?
3 annunci amatoriali?
Avete un riferimento agli articoli della legge in materia??
in maniera molto succinta ti dico che per aprire un sito porno l'unica accortezza da seguire è evitare l'Italia e gli USA, per il resto è tutto lecito tranne la pedopornografia ovviamente
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quindi cadrei proprio nell'illecito??
ho un paio di domini buoni a livello di name, li potrei usare per fare qualche esperimento di posizinamento, oppure metterei annunci o link di siti erotici,
linkare è anche reato?Cioè sarei responsabile io dei link ?Se per caso mettessero materiale illecito questi siti???
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@desmonex said:
quindi cadrei proprio nell'illecito??
Magari, perché significherebbe che c'è una legge ed una dottrina che stabilisce cosa sia o non sia lecito, il problema è che in Italia siamo in mezzo al deserto, per cui potresti andare avanti per anni e poi, improvvisamente qualcuno si sveglia male e ti trovi in campo penale.
linkare è anche reato?Cioè sarei responsabile io dei link ?Se per caso mettessero materiale illecito questi siti???
Come sopra, dipende dal magistrato di turno e da cosa accade su quei siti.
Se vuoi vivere tranquillo faci come ti consiglia Paolino, fai tutto all'estero in modo che non sia riconducibile ad un soggetto italiano.
:ciao:
P.S. ovviamente il consiglio di cui sopra è riferito a siti erotici, in caso di pedopornografia, siti per "squillo" operanti in Italia etc. etc. non c'è posto sulla terra in cui ti potresti nascondere (e nel caso del pedoporno aggiungerei per fortuna)
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quoto Bamse, il problema italiano è che il porno è una terra senza leggi....
avrai sentito per esempio che Schicchi e la Henger sono stati condannati a 10 anni di carcere, ovviamente sono fuori come tutti i VIP pregiudicati italiani
comunque il punto è che le norme sul buon costume sono volutamente imprecise e si lascia facoltà al magistrato e al giudice di interpretarle....ci sono migliaia di siti porno registrati in Italia e su host italiani e gestiti da italiani e in anni e anni nessuno ha mai provveduto a stringere il cappio, salvo fare la solita retata triennale anti-porno e anti-dialer.....
se hai i mezzi e dei buoni avvocati puoi anche avventurati in questa impresa ma sta sicuro che prima o poi ti ritroverai in un'aula di tribunale
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@desmonex said:
quindi cadrei proprio nell'illecito??
ho un paio di domini buoni a livello di name, li potrei usare per fare qualche esperimento di posizinamento, oppure metterei annunci o link di siti erotici,
linkare è anche reato?Cioè sarei responsabile io dei link ?Se per caso mettessero materiale illecito questi siti???Ciao Desmonex
dall'Italia non è possibile farne. E' istigazione alla prostituzione, come reato (se non vado errato).
La legge italiana non vieta, attualmente, di discutere sulle altre leggi degli altri paesi nè su come aprire un'attività in altri paesi.
Sappiamo che nelle edicole la vendita di videocassette porno e in altri luoghi è legale.
In questo Forum rispettiamo la legge italiana e rispettiamo anche le altre leggi senza deriderle. In questo momento, io posto dalla Thailandia. Qui ci sono altre leggi, ed io le rispetto.
Per aprire un'attività di quel tipo devi trovare il Paese che ti permette di farlo.
Secondo il mio parere, ti ci devi trasferire. Secondo il mio parere, legalmente, se porti avanti la tua attività dall'Italia è reato comunque.
Non sono un avvocato, al massimo lo potresti sentire un avvocato.
Come Forum, penso che nel prossimo periodo faremo di tutto per informarci su questo argomento e sulle leggi italiane ed estere per poi dare queste informazioni a voi forumisti.
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quoto Giorgio, dubito che la materia venga mai ordinata in Italia, per cui resterà fumosa fino a che non interverrà (se interverrà il parlamento europeo).
Ovviamente quello che è illegale in Italia non è detto che lo sia anche in altri paesi, e tu sei perfettamente autorizzato a svolgere all'estero delle attività che non sono permesse in Italia.
In Australia e Nuova Zelanda la prostituzione è così legale che molti bordelli sono quotati in borsa e presenti nei pacchetti di alcuni fondi di investimento.
Certo che per farlo devi trasferire la tua residenza all'estero oppure devi creare in quel paese una società di diritto estero che amministri quel sito.
L' attività, inoltre, deve avvenire completamente all'estero, altrimenti in Italia potrebbero presumere che sia comunque un' attività italiana anche se parte da un territorio straniero.
Mi spiego meglio, se crei un sito che fa streaming di video in inglese o in altre lingue non credo che avrai problemi, se crei un sito italiano è difficile far credere allo stato italiano che non sia una copertura.
Se poi nel sito ci anche informazioni di evt. servizi escort italiani sei sicuramente perseguibile in quanto passeresti da un' area fumosa (e tollerabile) a commettere il reato di favoreggiamento per cui potrebbe essere spiccato un mandato internazionale.
Ricapitolando, se fossi in te lascerei perdere.
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Vi ringrazio tutti per la completezza di informazione, diciamo che quello che intendo creare è una directory di siti erotici o porno con recensione e caratteristiche cioè direttamente non intendo offrire alcun servizio se non recensire siti eros italiani e non...
Per esempio indicando siti che offrono contenuti gratuiti etc etc...
Escludendo dalla directory ovviamente escort e tutto il resto..
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Mi aggiungo a questo post per sapere se trattare un'area a pagamento di Hentai (i cartoni giapponesi porno) in Italia, sia lecito poterlo fare o no.
Per area a pagamento intendo una protetta da password che si puo avere telefonicamente al costo di 2 euro.
Inoltre se gli introiti derivanti da quest'area non superano i 200,00 euro all'anno vanno dichiarati o no?Grazie a tutti per le risposte.
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Piu che una risposta è una domanda "SCUSA"anche io vorrei avviare un sito per adulti con tutti filmati fatti in casa da me mia moglie e 1coppia di amici e insieme vorremmo unire l'utile al dilettevole ma non ho propio idea di come posso fare,ese lo posso fare....
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Salve,
non utilizzare testo e lingua in italiano, non serve a niente. Puoi usare tutte le lingue che vuoi, importante che tu svolga servizi, applicazioni, foto e video su un server che non sia residente in italia. E' la locazione del server che induce al controllo... puoi avere un dominio .it ma registrato e con hosting in russia. non sei soggetto alle leggi italiane.
@Bamse said:quoto Giorgio, dubito che la materia venga mai ordinata in Italia, per cui resterà fumosa fino a che non interverrà (se interverrà il parlamento europeo).
Ovviamente quello che è illegale in Italia non è detto che lo sia anche in altri paesi, e tu sei perfettamente autorizzato a svolgere all'estero delle attività che non sono permesse in Italia.
In Australia e Nuova Zelanda la prostituzione è così legale che molti bordelli sono quotati in borsa e presenti nei pacchetti di alcuni fondi di investimento.
Certo che per farlo devi trasferire la tua residenza all'estero oppure devi creare in quel paese una società di diritto estero che amministri quel sito.
L' attività, inoltre, deve avvenire completamente all'estero, altrimenti in Italia potrebbero presumere che sia comunque un' attività italiana anche se parte da un territorio straniero.
Mi spiego meglio, se crei un sito che fa streaming di video in inglese o in altre lingue non credo che avrai problemi, se crei un sito italiano è difficile far credere allo stato italiano che non sia una copertura.
Se poi nel sito ci anche informazioni di evt. servizi escort italiani sei sicuramente perseguibile in quanto passeresti da un' area fumosa (e tollerabile) a commettere il reato di favoreggiamento per cui potrebbe essere spiccato un mandato internazionale.
Ricapitolando, se fossi in te lascerei perdere.
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Ma cosa dite!!!
Anche se apre un sito con dominio e hosting all'estero è sempre soggetto sia alla legge del paese dove risiede il server sia alla legge del paese dove ha la cittadinanza ovvero l'Italia.
Non puoi aprire un sito porno perché viola la legge italiana (ok la legge è "fumosa" ma in sostanza non puoi, nessuno è mai riuscito!), tantomeno non puoi guadagnare soldi o arrotondare da un sito del genere (così come da qualsiasi sito web), perché dovresti avere un partita iva e dichiararli.
Le edicole li vendono perché è lecita la sola "proiezione" ma non la produzione.
In pratica dovresti trasferirti fisicamente in un paese dove è legale ed esercitare lì l'attività.
Altrimenti aspettati la visita del Maresciallo Giraldi dei Cenciaroli castigatore dei pipparoli.
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@indiana_pippen said:
Ciao io non vedo nessun rischio per questo sito tranne se le foto delle ragazze sono protette da copyright e non da meno se sono minorenni
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Premesso che in italia è legale avere siti porno "Rispettando le leggi vigenti"
se si intende intraprendere la professione di adult webmaster in italia e per traffico italiano le regole principali da rispettare sono le seguenti:
- NO PEDOFILIA
- NO MINORI
- NO VIOLENZE
- NO SESSO CON ANIMALI
- NO SITI ESCORT O ANNUNCI CON PRESTAZIONI A PAGAMENTO SIA REALI CHE VIRTUALI
Queste sono le regole principali, ovviamente ci sarebbe da discutere in modo più approfondito.
Riguardo i siti escort o accompagnatrici, io non rischierei assolutamente anche perchè ci sono stati molti casi in italia di persone che hanno avuto seri problemi penali, sappiamo bene che il reato configurabile potrebbe essere induzione e favoreggiamento qualora si percepiscano soldi per annunci pubblicitari, pertanto io consiglierei di stare alla larga da questo settore a meno che chi lo svolge e gestisce sia residente in uno stato dove la legge lo consente.
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IMHO la normativa principale di riferimento è la legge 20 febbraio 1958 n. 75 con ss.mm.ii. oltre ad eventuali altre associate.
Riporto notizia pubblicata che la Corte Suprema Di Cassazione ha pubblicato sulla G.U. il Comunicato con oggetto: "Annuncio di una richiesta di referendum popolare (13A06506)" (GU Serie Generale n.175 del 27-7-2013)
Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352,
si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in
data 26 luglio 2013, ha raccolto a verbale e dato atto della
dichiarazione resa da dieci cittadini italiani, muniti dei
certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di
voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto
dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito:
"Volete voi che sia abrogata interamente la legge 20 febbraio
1958, n. 75, intitolata Abolizione della regolamentazione della
prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione
altrui»?
Dichiarano, altresi', di eleggere domicilio presso lo Studio
Legale dell'Avv. Matteo Iotti, in via Pansa n. 55/I, Reggio Emilia -
tel. (...Omissis...) - e-mail: (...Omissis...)Fonte: gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/07/27/13A06506/sg
Poi bisogna vedere prima se si raggiungesse la quota di firme necessarie ed infine l'esito del Referendum. Penso che inciderebbe sulla tipologia di siti oggetto del thread.
Per la divulgazione di foto filmati od altro bisogna detenere i diritti su quel materiale nonché avere la liberatoria per la pubblicazione oltre al rispetto delle leggi e normative.
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Sulla situazione delle escort la vedo molto dura, sono anni che se ne parla ma non è mai cambiato nulla "ricordatevi che in Italia esiste lo stato del Vaticano"
Riguardo la pubblicazione di foto e video, se si detiene un sito porno il materiale pubblicabile con autorizzazione si reperisce tramite programmi di affiliazione e altri fonti che ne detengono le dovute autorizzazioni.
Resta inteso che pubblicare materiale senza autorizzazioni è vietato, ma questo vale per qualsiasi settore e in tutto il mondo
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@Miky81 said:
Altrimenti aspettati la visita del Maresciallo Giraldi dei Cenciaroli castigatore dei pipparoli.
:():
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Se posso contribuire cercando di offrire quanto ho appreso negli anni e quanto sono attento alla legalità nel settore adult sono a vostra disposizione
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Vi segnalo questa sentenza della corte costituzionale.
Prostituzione: non è reato pubblicizzare annunci su siti web
Cassazione penale , sez. III, sentenza 13.05.2013 n° 20384Io devo fare un sito di annunci, non chiedo soldi ai partecipanti, si iscrivono e mettono annuncio scambi coppia etc.. Il mio guadagno eventuale sarebbe sulla pubblicita' .
Voglio farlo con dominio .it avete avuto esperienza in merito?