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- Prezzi servizi SEO SEM: come fissarli al livello più alto possibile?
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Quoto completamente Valeria.
Ma sono d'accordissimo con il concetto di fondo di Piernicola: il nostro lavoro dovrebbe essere recepito in modo meno "facilone" e più professionale e professionistico.
Il punto è che questo, più che dal cliente, dipende essenzialmente da noi.
Più gli operatori del settore si dimostrano seri, preparati professionalmente, con servizi di buon livello e realmente efficaci, più diventerà facile che i clienti riconoscano al SEO/SEM l'attenzione che gli spetta.Per esempio, le prime cose che mi piacerebbe veder sparire dalla circolazione sono quelle proposte fuorvianti basate sull'ignoranza del cliente (che giustamente non è tenuto a conoscere la differenza tra indicizzazione e posizionamento...), messe in atto anche e soprattutto da società di medio/alto livello, del tipo:
- Richiesta di indicizzazione del sito a circa 400 motori di ricerca
- Garanzia di indicizzazione su Google
- Area riservata....
- etc. etc.
- etc. etc.
- etc. etc.
(questa l'ho copiata...)
Il cliente che si compra l'indicizzazione in 400 motori senza ottenere poi che poche visite e di scarso valore, avrà la curiosa tendenza a sentirsi raggirato e tenderà a considerare l'attività sui motori qualcosa di poco serio.
Pensiamo anche a tutto lo spam che arriva in questo periodo ad opera di sedicenti agenzie di web marketing: viagra, cialis e...primo posto su Google!
Certamente non aiuta...(e su questo purtroppo si può fare meno).Inoltre si fa riferimento all'avvocato, iscritto all'ordine degli avvocati, laureato, con anni di esperienza...che di certo non fa l'avvocato "per interesse personale" e di primo lavoro fa il bancario...
Intendiamoci: non ho nulla contro chi fa il seo come secondo lavoro o perchè interessato, ma sicuramente non possiamo definirlo un professionista specializzato, visto che per vivere fa altro.Sono solo riflessioni ovviamente personali, ma anche da questa lunga e interessante discussione mi sembra che noi siamo i primi a volere riconoscimento, ma anche a desiderare che comunque tutto rimanga un po' improvvisato...e non esiste il primo senza che si elimini il secondo.
IMHO!!
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molti seo fanno questo mestiere come secondo lavoro
ciò non significa necessariamente che non siano professionisti affidabili
il fatto che sia libero il settore non è per forza di cose un male
quante volte mi è successo di sentirmi chiedere: ciccio ho un sito l'ha creato mio figlio ma e un puro biglietto da visita virtuale che non produce nemmeno un contatto neanche per errore si puo far qualcosa?
e li oviamente hai davanti qualcuno che è coscente del fatto che internet puo dare sta a noi fargli capire quanto e di conseguenza farci pagare il giusto
l'improvvisare a mio avviso ben venga perche da piu valore a lavori ben fatti
basta paragonarli ma va anche detto che un seo che lavora in assolo ha meno probabilità di successo di un seo che lavora in team
perche un commerciale sappia di seo be e sufficiente che lo si istruisca a dovere e qui quoto piernicola
tutti in un team devono aver coscenza dell'obbiettivo
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@cicciopasticcio said:
molti seo fanno questo mestiere come secondo lavoro
ciò non significa necessariamente che non siano professionisti affidabiliInfatti non ho detto questo. Ma visto che si stava parlando di "farsi pagare come un professionista tipo Avvocato o simile..." difficilmente l'avvocato è tale come secondo lavoro. Quindi non si può aspirare allo stesso tipo di riconoscimenti (sono diverse anche le responsabilità, i costi...).
Però...un appunto lo faccio ugualmente sulla questione: un seo a "mezzo servizio" non ha, a maggior ragione, bisogno di un team? Di qualcuno che sia anche in grado di gestire il cliente quando il seo non è materialmente disponibile? (ribadisco, se ancora ce ne fosse bisogno, per tagliare una polemica poco proficua subito: un seo può essere bravo INDIPENDENTEMENTE dalle ore che dedica al suo lavoro).
Per esempio: io ho una piccola azienda, sinceramente potrei avvalermi di seo che hanno anche altri lavori (e chemmefrega? purchè rispettino le consegne e seguano i progetti come si deve...), però non gli affiderei la gestione diretta del cliente, perchè so bene che potrebbe innervosirsi se non trova disponibilità all'ascolto.
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@venividi said:
Non la si può creare. Per gli avvocati, notai, geometri, ecc. non esiste la possibilità del Fai-da-te: in tribunale puoi solo parlare (a parte rare eccezioni) tramite un avvocato, l'immobile o l'auto che hai comperato diventano ufficialmente tuoi solo se c'è la firma di un notaio e così via. Mentre per tradurre un testo (bene o male, non è questo il punto), lo può fare chiunque e non c'è modo impedire ad un imprenditore bilingue di scrivere una lettera commerciale o un manuale direttamente in inglese o viceversa di leggere il messaggio di un cliente tedesco.
Infatti non mi riferivo a dei criteri ex lege.
Quanto alla posizione "negoziale" dalla quale partire.
E NON E' impossibile.
Può non convenire, ma di sicuro nessuno ti impedisce di porti in quel modo.
Nel mio caso quando lavoro come coach con le persone il massimo che concedo è 10 minuti al telefono che non servono al cliente ma A ME per verificare se mi sta simpatico e chiarire cosa si può aspettare e cosa no
E prendo tra il doppio ed il triplo della media delle persone che fanno il mio stesso lavoro.
Eppure chiunque può alzarsi una mattina, mettere su un sito internet e fare dei volantini, ed improvvisarsi.... ed in italia ormai sono tutti coach... eppure i clienti che invece del professionista "scarpa cinese" preferiscono quello "scarpa fatta a mano dal maestro calzolaio" ci sono sempre :d
Probabilmente non sto "massimizzando" nè pongo il mio come modello efficace (non ho bisogno di lavorare perché ho revenues da più fronti).
E' solo per dire che una volta creata autorità fai il bello ed il cattivo tempo (beh... poi ovviamente li devi valere, e questo è tutto un altro discorso
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@piernicola said:
E' solo per dire che una volta creata autorità fai il bello ed il cattivo tempo (beh... poi ovviamente li devi valere, e questo è tutto un altro discorso
Straquoto.
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cominciare con il valorizzare il proprio lavoro
e qui pier ha ragione da vendere
vi faccio un esempio semplicissimo
Io ho come mia prima fonte di reddito un'azienda di Traslochi
quando vado dal cliente a fare un preventivo il piu delle volte solo il sentirsi dire che i materassi non li proteggiamo con le classiche federe in stoffa ma con materiale usa e getta onde evitare di passare parassiti da un cliente all'altro gia li mette in una posizione piu morbida e bendisposta poi il resto del discorso fa l'effetto desiderato e fin qui per allacciarmi al discorso di Pier su (scarpa cinese---scarpa fatta a mano) ce però da dire che se vado a far sopralluoghi non sono su un camion a stivare ne sotto un'autoscala a manovrare
lo stesso vale nel campo del web
se mi occupo di commerciale non posso essere davanti al monitor
e per questo che avvolte vanno fatte delle scelte commerciale si o commerciale no?
ci si okkupa del cliente o si sta davanti al monitor?
si fa da commerciale da operatore da telefonista da segretari di se stessi e poi anche le pulizie tutto da soli? hmhmhmhmh
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ora andrebbe bene se si tratta di operare su pochi clienti ma da li ad impostare un lavoro ful solo come seo/sem tutti soli e be ho lavori 18h al giorno o la vedo dura
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@cicciopasticcio said:
ce però da dire che se vado a far sopralluoghi non sono su un camion a stivare ne sotto un'autoscala a manovrare
lo stesso vale nel campo del web
se mi occupo di commerciale non posso essere davanti al monitor
e per questo che avvolte vanno fatte delle scelte commerciale si o commerciale no?
ci si okkupa del cliente o si sta davanti al monitor?
si fa da commerciale da operatore da telefonista da segretari di se stessi e poi anche le pulizie tutto da soli? hmhmhmhmhE' per questo che parlavo del modello dello studio professionale.
In uno studio professionale (a parte forse le segretarie, che però in alcuni casi sono anche meglio dei professionisti TUTTI sanno fare "il lavoro".
A diversi livelli di expertise... con diverse specializzazioni... ma comunque sono tutti "simili".
E' ovvio che poi ci possono essere delle propensioni (se uno è più bravo a scrivere atti ed un altro a negoziare con i clienti ognuno fa quello che gli viene meglio), ma di fatto hanno tutti uno standard.
E' ovvio che la stessa cosa non vale per una azienda di traslochi o per una industria.... ma non ho mai detto che il SEO/SEM è vicino a questi modelli
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@piernicola said:
E' per questo che parlavo del modello dello studio professionale.
In uno studio professionale (a parte forse le segretarie, che però in alcuni casi sono anche meglio dei professionisti TUTTI sanno fare "il lavoro".
A diversi livelli di expertise... con diverse specializzazioni... ma comunque sono tutti "simili".
E' ovvio che poi ci possono essere delle propensioni (se uno è più bravo a scrivere atti ed un altro a negoziare con i clienti ognuno fa quello che gli viene meglio), ma di fatto hanno tutti uno standard.
Mi fa piacere che qualcuno riprenda questo concetto.
Per fare questo lavoro bisogna essere in una qualche misura dei "tuttologi": se due professionisti si devono interfacciare tra loro, ognuno dei due deve in qualche misura capire e tenere in grande considerazione le problematiche dell'altro.
E, scusatemi se lo dico, la persona che più di tutti deve avere uno sguardo a 360 gradi (da tuttologo è colui che tiene i rapporti con il cliente: è lui che presenterà il progetto, gestirà le obiezioni del cliente, gli dovrà spiegare il perché delle soluzioni adottate, dovrà in una qualche misura tagliare sulle cose non pertinenti che il cliente vorrebbe inserire.....
.... e prima ancora di tutto questo deve saper fare le domande giuste per poter poi costruire un progetto che realmente vada a colpire quelli che sono gli obiettivi del cliente.
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Sono d'accordo con tutti e due.
E lo vivo sulla mia pelle ogni giorno.
La chiave vincente è sicuramente un "patto di ferro" con un commerciale che sia anche o sia stato un seo.
Non c'è cosa migliore per ottenere il prezzo più alto possibile + miglior qualità del servizio (sia come seo che come gestione del cliente).
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@spacecozza said:
Sono d'accordo con tutti e due.
E lo vivo sulla mia pelle ogni giorno.
La chiave vincente è sicuramente un "patto di ferro" con un commerciale che sia anche o sia stato un seo.
Non c'è cosa migliore per ottenere il prezzo più alto possibile + miglior qualità del servizio (sia come seo che come gestione del cliente).Non lo chiamare "commerciale", perché non è un commerciale.
Sarebbe come chiamare "programmatore" un SEO... con tutto il rispetto possibile verso i programmatori, il SEO è un'altra cosa.
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@Stefano said:
Non lo chiamare "commerciale", perché non è un commerciale.
Beh, dipende...se vende e gestisce il cliente come occupazione principale, la definizione che di solito uso è tecnico-commerciale (generica).
In questo caso SEO-commerciale.
E non ci vedo niente di male, personalmente mi ritengo tale.
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in somma team o no team?
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@spacecozza said:
Beh, dipende...se vende e gestisce il cliente come occupazione principale, la definizione che di solito uso è tecnico-commerciale (generica).
In questo caso SEO-commerciale.
E non ci vedo niente di male, personalmente mi ritengo tale.
Sarebbe come chiamare "matematico-fisico" un ingegnere
Non c'è bisogno di neologismi, il termine esiste già: se ti "limiti" a gestire il cliente lavori come consulente (web), se redigi anche i progetti, sei web marketer.
[/OT]
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@cicciopasticcio said:
in somma team o no team?
...team, team!
per Stefano: in effetti mi spaccio anche per web marketer, ma solo in alcune occasioni. A non tutti piace l'inglese...
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@spacecozza said:
Beh, dipende...se vende e gestisce il cliente come occupazione principale, la definizione che di solito uso è tecnico-commerciale (generica).
Beh... la prova del 9 è la FUNGIBILITA' (cioà la possibilità che possa vendere altro in modo efficace) del commerciale.
Un mio amico era direttore commerciale di una multinazionale di macchine di lusso ed è andato a fare il direttore commerciale di una multinazionale che fa elettrodomestici.
Si è portato alcuni suoi venditori.
E l'operatività è iniziata dopo DUE SETTIMANE dall'inizio del nuovo incarico.
Questo perché si tratta di mercati basati sul PRODOTTO, per cui lui una volta imparato tutto non ha avuto problemi.
Il SEO/SEM, invece, è un mercato basato sull'INFORMAZIONE, che viene trasformata in un servizio.
E quindi è necessario conoscere le informazioni che poi andrai a "fornire" al cliente
Sostanzialmente... se non conosci le potenzialità di un blog... le direzioni della blogosfera... i benefici per il seo... quelli per l'immagine... mi spieghi come puoi riuscire a venderlo? E come puoi riuscire a rispondere ai "ma cosa succede se....?"
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@piernicola said:
Sostanzialmente... se non conosci le potenzialità di un blog... le direzioni della blogosfera... i benefici per il seo... quelli per l'immagine... mi spieghi come puoi riuscire a venderlo? E come puoi riuscire a rispondere ai "ma cosa succede se....?"
Infatti le devi conoscere! se no vendi poco e male.
Da cui la necessità del web marketer (grazie Stefano ) o del seo-seller!
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@cicciopasticcio said:
in somma team o no team?
Personalmente preferisco lavorare in Team, ma non sempre questa è la soluzione migliore.
Soprattutto all'inizio è meglio partire da soli, o aggiungersi ad un team già costituito.
Costruire un team da zero è un lavoro, e farlo all'inizio significa aggiungere problemi da risolvere ad altri problemi da risolvere....
Lo so, è contro-intuitivo, ma la probabilità di fallimento aumenta in maniera esponenziale.
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@Stefano said:
Costruire un team da zero è un lavoro, e farlo all'inizio significa aggiungere problemi da risolvere ad altri problemi da risolvere....
Lo so, è contro-intuitivo, ma la probabilità di fallimento aumenta in maniera esponenziale.
Non ostante sia "pro team", in effetti direi che un po' di esperienza in solitaria serve. E' necessario comunque per un professionista fare una sorta di start-up di se stesso, anche per capire fino in fondo se è tagliato o no per il lavoro indipendente. In effetti forse si stava dando per scontato questo passaggio perchè la discussione partiva dal presupposto di "come può un professionista guadagnare meglio con il suo lavoro?", quindi "ottimizzare" se vogliamo un percorso già intrapreso. Tutto cambia se il seo comincia ora a fare i primi passi.
Comunque anche da indipendenti ci si può appoggiare (come collaboratori esterni) a situazioni già avviate, tanto per facilitarsi un po' il gioco e mangiare qualcosa ogni tanto!