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- Prezzi servizi SEO SEM: come fissarli al livello più alto possibile?
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Non è detto che si incontri gente davvero onesta
mettiamo caso che l'azienda alla quale hai fatto questo bel discorsetto una volta raggiunto il beneficio ti dica e ma veramente l'aumento di fatturato e dovuto a un altro tipo di publicità tipo (volantinaggio)cosa gli rispondi?
ciccio ho vedo dalle statistiche che hai ottenuto per merito mio 200 contatti tramite il sito?
quello ti puo dire si ma 200 contatti significa 100 sopralluoghi e altrettanti preventivi e 20 lavori acquisiti
a quel punto che diavolo gli dici ?
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@cicciopasticcio said:
Non è detto che si incontri gente davvero onesta
mettiamo caso che l'azienda alla quale hai fatto questo bel discorsetto una volta raggiunto il beneficio ti dica e ma veramente l'aumento di fatturato e dovuto a un altro tipo di publicità tipo (volantinaggio)cosa gli rispondi?Concordo. Per lavorare su percentuale rispetto all'incremento del fatturato va regolamentato il tutto molto attentamente e non tutte le aziende sono disposte a farlo. Diciamo che può essere uno dei modi con cui lavorare, ma non l'unico.
Personalmente preferisco legare le variazioni di pagamento alle visite ottenute, valutabili da contratto solo con uno strumento di analisi di mia scelta (cioè: sia io che il cliente facciamo riferimento a quello e solo a quello per contratto).
Quindi una cosa del gerere: entro tot. visite il prezzo è x000, se te ne porto fino a y in più mi paghi z000, etc.
In alcuni casi lavoro con un fisso di startup e un costo a visita, in altri in revenue sharing (%uale sul fatturato - MA solo per progetti molto grossi e con clienti di un certo tipo, con cui magari collaboro già per altre cose e ho già testato l'affidabilità).
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per rispondere a Ciccio Pasticcio:
hai magari strumenti di statistica che ti vengono incontro, con i quali puoi impostare degli obiettivi. Es.: obiettivo ===> pagina dei contatti ( Google Analytics ). Da uan aprte ha ragione... forse perchè finora le persone con le quali mi sono venuto a trovare erano oneste anche perchè anche io ero trasparente, e poi se volevano fare un lavoro serio.. ( E comunque pensandoci... ... sennò gli levavo il giochino... )to Space Cozza:
in realtà è facile portare visite... però bisogna vedere quante sono "qualificate"... perchè: se cmnq porti visite, e il cliente riscontra che nessuno chiama / contatta, allora pensa che lo strumento Internet alla fine non è utile più di tanto, quindi facendogli pensare di rivolgersi ad altre forme di marketing migliori... magari più dispendiose, ma redditizie...quindi il discroso è che se hai gli strumenti giusti puoi ( dimostrando quindi "padronanza" dello strumento, dinanzi al cliente ) far vedere quanti di questi lo potrebbero aver contattato grazie a te, poichè sono andati a finire in tot % nella pagina dei contatti, o nel form di contatto.
E magari far pagare di più la visita qualificata.
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Sto pensando un' altra cosa... che non ho detto...
La mia considerazione è che se si lavora in team da una parte è bene, dall' altra è un' arma a doppio taglio.
Più bocche intervengono, più costa il servizio, più il cliente pensa che " ce stanno a mangià ". Dall' altra parte potrebbe essere segno di professionalità.
Però: ( per esperienza ) porto all'estremo... un commerciale che dice che ti posiziono in qualsiasi chiave, e quando mi pare, e per sempre... che fa?!... aumenta l' aspettativa, e anche dove c' è la naturale variazione, anche ad Es.: della Google Dance, fa vivere la cosa come un fallimento.
Cosa voglio dire: un commerciale puo' esser bravo, ma DEVE sapere di SEO.
Se non altro le problematiceh principali.La fase di stesura va fatta in due volte.
- Primo passo: verificare la realtà dell' Azienda, e obiettivi. ( Solo raccolta )
- Secondo passo: parlar con il SEO e vedere cosa c' è da fare
- Terzo passo: proposta
Però... come fai?!...
personalmente io ho deciso di fare da solo...
perchè al cliente dò la sensazione di:- Essere Padrone di me stesso ( e delle mie qualità )
- Essere Consapevole della mia professionalità
- Professionista perchè so quanto valgo, e mi valorizzo
( e l'essere libero professionista puo' essere un segnale, e non per forza il segnale di provare a fare la fame per non avere padroni, ma credere ed avere riscontro delle proprie capacità... Personalmente questo è il cammino che mi ha portato ad essere fino a qui... anche nel Blog )
Sono convinto che un' attività solo di SEO non esista...
perchè tanto uscirà fuori qualcuno che chiede meno. ( e a seconda a chi vi sarete rivolti, magari si rivolgeranno a quelli... )Penso che il sistema migliore per un SEO di lavorare e veder riconosciuta la propria professionalità, è quella di fare una partnership... come dire... consulente esterno, magari non solo di MDR o WM ma proprio di Internet... anche perchè come detto finora, spesso molti Clienti non sono
ferrati in queste cose...e quindi:
non si tratta di spillargli i più soldi possibile, ma fargli capire di affiancarlo nelle sue problematiche.Perchè alla fine il loro bisogno è quello di sentire di poter contare su qualcuno SICURO.
Quindi cercate di prestare anche piccole consulenze gratuite quando richieste ( solo se rubano poco tempo ) , solo per far vedere che voi non valete per quello, ma per ben altro.
Rendetevi disponibili, nell' ambito del possibile.Questo sarà anche un biglietto da visita per altre cose...
Non so se ho fatto un discorso Feng Shui o un discorso sul SEriO...
Non mi drogo, infatti arrivo alle conclusioni:
- il SEO deve fare per se' ( anche se non sa vendere, a forza di mangiare poco, imparerà )
- il SEO deve saper fare un po' di tutto
Ho pensato ad un discorso di Associazione, però non credo funzioni.
Tutelerebbe solo coloro che adesso hanno "paura".Chi è SICURO DI SE' non si fa domande - se il prezzo è giusto -
comunque pensandoci è vero... :
la domanda non è il il prezzo più alto possibile, quanto il più giusto, che riteniamo coerente, in base al tempo speso e a quanto aggiunto all' azienda.
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cio che probabilmente va bene per te e sono contento che sia cosi per me non ha molto senso
E RIPETO PER ME
io ho avuto esperienze con persone che creato il stio , ben strutturato, ottimizzato fino all'inverosimile, piazzato in prima, (1°) posizione, sono arrivati al punto di non volere nemmeno pagare il dominio, e come te dicevi, ho levato loro il giochino , di fatto sai che e successo?
hanno copiato la cache, si sono rivolti ad un loro amico, e se lo sono fatto sistemare.
e parlo di un sito che gia da allora portava decine di contatti mirati e che oviamente si trasformavano in soldoni.
certo di questo perche era l'unico mezzo al momento utilizzato per promuovere questa nuova azienda.
a quel punto che fai ?
querela? si magari potresti, il sorgente lo hai!
ma sai che palle?
avvocati tribunali e i tempi che hanno
allora che fai? ci parti di dos?
ho magari di xss?
no te ne freghi e ti fai furbo impari dal tuo errore e la prossima volta
agisci in modo diverso
parandotelo con dei bei mutandoni in ghisa
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altra cosa
saper fare un po' di tutto per me significa saper arangiarsi
se in quell'occasione avessi lavorato in team
con un commerciale uno studio legale ecc
provabilmente oggi nel mio portafoglio ci sarebbe un'entrata in piu
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@tarabas said:
Cosa voglio dire: un commerciale puo' esser bravo, ma DEVE sapere di SEO.
Se non altro le problematiceh principali.Anche perché - ed ovviamente mi ripeto - il modello che a mio avviso si avvicina di più al lavoro del SEO/SEM è quello dello studio professionale.
Avete mai sentito parlare di un avvocato con un venditore?
Può avere delle persone che segnalano del business, ma normalmente la trattativa viene svolta in questo modo.Cliente: "ho il problema X"
Avvocato: "certo ce ne siamo occupati, se vuole un parere dettagliato viene xmila euro"
Cliente - opzione 1: "OK"
Cliente - opzione 2: "NO, ma quanto le devo per questo incontro? ;)"A questo punto mi porrei un quesito diverso .... perché intorno al mestiere del SEO/SEM non c'è la stessa autorità/professionalità che consente di operare e vendere allo stesso modo?
E come la si potrebbe creare?
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@piernicola said:
<snip>
A questo punto mi porrei un quesito diverso .... perché intorno al mestiere del SEO/SEM non c'è la stessa autorità/professionalità che consente di operare e vendere allo stesso modo?E come la si potrebbe creare?
Non la si può creare. Per gli avvocati, notai, geometri, ecc. non esiste la possibilità del Fai-da-te: in tribunale puoi solo parlare (a parte rare eccezioni) tramite un avvocato, l'immobile o l'auto che hai comperato diventano ufficialmente tuoi solo se c'è la firma di un notaio e così via. Mentre per tradurre un testo (bene o male, non è questo il punto), lo può fare chiunque e non c'è modo impedire ad un imprenditore bilingue di scrivere una lettera commerciale o un manuale direttamente in inglese o viceversa di leggere il messaggio di un cliente tedesco. Come si fa ad obbligarlo a rivolgersi ad un traduttore iscritto all'Ordine dei Traduttori? E' semplicemente impossibile. Lo stesso vale per la costruzione di siti. Chiunque è in grado di metterne uno (che risulti una lavoro di poco valore, ciò non importa in questo contesto) in linea senza neanche sapere cosa sia l'html. Questo servizio è "libero", cioè non è sottoposto a strozzature tipo iscrizione al catasto, e simili, quindi c'è spazio per chiunque abbastanza bravo da convincere qualcun altro a dargli un incarico. Per convincere, viene facile - anzi è diventata l'unica strada - gareggiare sul prezzo, specie quando il cliente ne capisce poco o niente o comunque non è in grado di valutare subito quello che ha ricevuto.
Valeria
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Quoto completamente Valeria.
Ma sono d'accordissimo con il concetto di fondo di Piernicola: il nostro lavoro dovrebbe essere recepito in modo meno "facilone" e più professionale e professionistico.
Il punto è che questo, più che dal cliente, dipende essenzialmente da noi.
Più gli operatori del settore si dimostrano seri, preparati professionalmente, con servizi di buon livello e realmente efficaci, più diventerà facile che i clienti riconoscano al SEO/SEM l'attenzione che gli spetta.Per esempio, le prime cose che mi piacerebbe veder sparire dalla circolazione sono quelle proposte fuorvianti basate sull'ignoranza del cliente (che giustamente non è tenuto a conoscere la differenza tra indicizzazione e posizionamento...), messe in atto anche e soprattutto da società di medio/alto livello, del tipo:
- Richiesta di indicizzazione del sito a circa 400 motori di ricerca
- Garanzia di indicizzazione su Google
- Area riservata....
- etc. etc.
- etc. etc.
- etc. etc.
(questa l'ho copiata...)
Il cliente che si compra l'indicizzazione in 400 motori senza ottenere poi che poche visite e di scarso valore, avrà la curiosa tendenza a sentirsi raggirato e tenderà a considerare l'attività sui motori qualcosa di poco serio.
Pensiamo anche a tutto lo spam che arriva in questo periodo ad opera di sedicenti agenzie di web marketing: viagra, cialis e...primo posto su Google!
Certamente non aiuta...(e su questo purtroppo si può fare meno).Inoltre si fa riferimento all'avvocato, iscritto all'ordine degli avvocati, laureato, con anni di esperienza...che di certo non fa l'avvocato "per interesse personale" e di primo lavoro fa il bancario...
Intendiamoci: non ho nulla contro chi fa il seo come secondo lavoro o perchè interessato, ma sicuramente non possiamo definirlo un professionista specializzato, visto che per vivere fa altro.Sono solo riflessioni ovviamente personali, ma anche da questa lunga e interessante discussione mi sembra che noi siamo i primi a volere riconoscimento, ma anche a desiderare che comunque tutto rimanga un po' improvvisato...e non esiste il primo senza che si elimini il secondo.
IMHO!!
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molti seo fanno questo mestiere come secondo lavoro
ciò non significa necessariamente che non siano professionisti affidabili
il fatto che sia libero il settore non è per forza di cose un male
quante volte mi è successo di sentirmi chiedere: ciccio ho un sito l'ha creato mio figlio ma e un puro biglietto da visita virtuale che non produce nemmeno un contatto neanche per errore si puo far qualcosa?
e li oviamente hai davanti qualcuno che è coscente del fatto che internet puo dare sta a noi fargli capire quanto e di conseguenza farci pagare il giusto
l'improvvisare a mio avviso ben venga perche da piu valore a lavori ben fatti
basta paragonarli ma va anche detto che un seo che lavora in assolo ha meno probabilità di successo di un seo che lavora in team
perche un commerciale sappia di seo be e sufficiente che lo si istruisca a dovere e qui quoto piernicola
tutti in un team devono aver coscenza dell'obbiettivo
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@cicciopasticcio said:
molti seo fanno questo mestiere come secondo lavoro
ciò non significa necessariamente che non siano professionisti affidabiliInfatti non ho detto questo. Ma visto che si stava parlando di "farsi pagare come un professionista tipo Avvocato o simile..." difficilmente l'avvocato è tale come secondo lavoro. Quindi non si può aspirare allo stesso tipo di riconoscimenti (sono diverse anche le responsabilità, i costi...).
Però...un appunto lo faccio ugualmente sulla questione: un seo a "mezzo servizio" non ha, a maggior ragione, bisogno di un team? Di qualcuno che sia anche in grado di gestire il cliente quando il seo non è materialmente disponibile? (ribadisco, se ancora ce ne fosse bisogno, per tagliare una polemica poco proficua subito: un seo può essere bravo INDIPENDENTEMENTE dalle ore che dedica al suo lavoro).
Per esempio: io ho una piccola azienda, sinceramente potrei avvalermi di seo che hanno anche altri lavori (e chemmefrega? purchè rispettino le consegne e seguano i progetti come si deve...), però non gli affiderei la gestione diretta del cliente, perchè so bene che potrebbe innervosirsi se non trova disponibilità all'ascolto.
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@venividi said:
Non la si può creare. Per gli avvocati, notai, geometri, ecc. non esiste la possibilità del Fai-da-te: in tribunale puoi solo parlare (a parte rare eccezioni) tramite un avvocato, l'immobile o l'auto che hai comperato diventano ufficialmente tuoi solo se c'è la firma di un notaio e così via. Mentre per tradurre un testo (bene o male, non è questo il punto), lo può fare chiunque e non c'è modo impedire ad un imprenditore bilingue di scrivere una lettera commerciale o un manuale direttamente in inglese o viceversa di leggere il messaggio di un cliente tedesco.
Infatti non mi riferivo a dei criteri ex lege.
Quanto alla posizione "negoziale" dalla quale partire.
E NON E' impossibile.
Può non convenire, ma di sicuro nessuno ti impedisce di porti in quel modo.
Nel mio caso quando lavoro come coach con le persone il massimo che concedo è 10 minuti al telefono che non servono al cliente ma A ME per verificare se mi sta simpatico e chiarire cosa si può aspettare e cosa no
E prendo tra il doppio ed il triplo della media delle persone che fanno il mio stesso lavoro.
Eppure chiunque può alzarsi una mattina, mettere su un sito internet e fare dei volantini, ed improvvisarsi.... ed in italia ormai sono tutti coach... eppure i clienti che invece del professionista "scarpa cinese" preferiscono quello "scarpa fatta a mano dal maestro calzolaio" ci sono sempre :d
Probabilmente non sto "massimizzando" nè pongo il mio come modello efficace (non ho bisogno di lavorare perché ho revenues da più fronti).
E' solo per dire che una volta creata autorità fai il bello ed il cattivo tempo (beh... poi ovviamente li devi valere, e questo è tutto un altro discorso
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@piernicola said:
E' solo per dire che una volta creata autorità fai il bello ed il cattivo tempo (beh... poi ovviamente li devi valere, e questo è tutto un altro discorso
Straquoto.
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cominciare con il valorizzare il proprio lavoro
e qui pier ha ragione da vendere
vi faccio un esempio semplicissimo
Io ho come mia prima fonte di reddito un'azienda di Traslochi
quando vado dal cliente a fare un preventivo il piu delle volte solo il sentirsi dire che i materassi non li proteggiamo con le classiche federe in stoffa ma con materiale usa e getta onde evitare di passare parassiti da un cliente all'altro gia li mette in una posizione piu morbida e bendisposta poi il resto del discorso fa l'effetto desiderato e fin qui per allacciarmi al discorso di Pier su (scarpa cinese---scarpa fatta a mano) ce però da dire che se vado a far sopralluoghi non sono su un camion a stivare ne sotto un'autoscala a manovrare
lo stesso vale nel campo del web
se mi occupo di commerciale non posso essere davanti al monitor
e per questo che avvolte vanno fatte delle scelte commerciale si o commerciale no?
ci si okkupa del cliente o si sta davanti al monitor?
si fa da commerciale da operatore da telefonista da segretari di se stessi e poi anche le pulizie tutto da soli? hmhmhmhmh
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ora andrebbe bene se si tratta di operare su pochi clienti ma da li ad impostare un lavoro ful solo come seo/sem tutti soli e be ho lavori 18h al giorno o la vedo dura
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@cicciopasticcio said:
ce però da dire che se vado a far sopralluoghi non sono su un camion a stivare ne sotto un'autoscala a manovrare
lo stesso vale nel campo del web
se mi occupo di commerciale non posso essere davanti al monitor
e per questo che avvolte vanno fatte delle scelte commerciale si o commerciale no?
ci si okkupa del cliente o si sta davanti al monitor?
si fa da commerciale da operatore da telefonista da segretari di se stessi e poi anche le pulizie tutto da soli? hmhmhmhmhE' per questo che parlavo del modello dello studio professionale.
In uno studio professionale (a parte forse le segretarie, che però in alcuni casi sono anche meglio dei professionisti TUTTI sanno fare "il lavoro".
A diversi livelli di expertise... con diverse specializzazioni... ma comunque sono tutti "simili".
E' ovvio che poi ci possono essere delle propensioni (se uno è più bravo a scrivere atti ed un altro a negoziare con i clienti ognuno fa quello che gli viene meglio), ma di fatto hanno tutti uno standard.
E' ovvio che la stessa cosa non vale per una azienda di traslochi o per una industria.... ma non ho mai detto che il SEO/SEM è vicino a questi modelli
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@piernicola said:
E' per questo che parlavo del modello dello studio professionale.
In uno studio professionale (a parte forse le segretarie, che però in alcuni casi sono anche meglio dei professionisti TUTTI sanno fare "il lavoro".
A diversi livelli di expertise... con diverse specializzazioni... ma comunque sono tutti "simili".
E' ovvio che poi ci possono essere delle propensioni (se uno è più bravo a scrivere atti ed un altro a negoziare con i clienti ognuno fa quello che gli viene meglio), ma di fatto hanno tutti uno standard.
Mi fa piacere che qualcuno riprenda questo concetto.
Per fare questo lavoro bisogna essere in una qualche misura dei "tuttologi": se due professionisti si devono interfacciare tra loro, ognuno dei due deve in qualche misura capire e tenere in grande considerazione le problematiche dell'altro.
E, scusatemi se lo dico, la persona che più di tutti deve avere uno sguardo a 360 gradi (da tuttologo è colui che tiene i rapporti con il cliente: è lui che presenterà il progetto, gestirà le obiezioni del cliente, gli dovrà spiegare il perché delle soluzioni adottate, dovrà in una qualche misura tagliare sulle cose non pertinenti che il cliente vorrebbe inserire.....
.... e prima ancora di tutto questo deve saper fare le domande giuste per poter poi costruire un progetto che realmente vada a colpire quelli che sono gli obiettivi del cliente.
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Sono d'accordo con tutti e due.
E lo vivo sulla mia pelle ogni giorno.
La chiave vincente è sicuramente un "patto di ferro" con un commerciale che sia anche o sia stato un seo.
Non c'è cosa migliore per ottenere il prezzo più alto possibile + miglior qualità del servizio (sia come seo che come gestione del cliente).
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@spacecozza said:
Sono d'accordo con tutti e due.
E lo vivo sulla mia pelle ogni giorno.
La chiave vincente è sicuramente un "patto di ferro" con un commerciale che sia anche o sia stato un seo.
Non c'è cosa migliore per ottenere il prezzo più alto possibile + miglior qualità del servizio (sia come seo che come gestione del cliente).Non lo chiamare "commerciale", perché non è un commerciale.
Sarebbe come chiamare "programmatore" un SEO... con tutto il rispetto possibile verso i programmatori, il SEO è un'altra cosa.
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@Stefano said:
Non lo chiamare "commerciale", perché non è un commerciale.
Beh, dipende...se vende e gestisce il cliente come occupazione principale, la definizione che di solito uso è tecnico-commerciale (generica).
In questo caso SEO-commerciale.
E non ci vedo niente di male, personalmente mi ritengo tale.