• User Attivo

    Come reputi il lavoro del SEO

    Vorrei fare una piccola riflessione insieme a voi e capire come la pensate su questo spinoso argomento:
    "Il lavoro da SEO è un lavoro che si basa su "principi" e "fenomeni" o il lavoro del SEO è quello che si può definire un lavoro "empirico"?"

    Mi spiego meglio. E' da un po' che mi sto addentrando nella fisica per questioni di studio che mi sta anche portando via dall'approfondimento dei brevetti di google ed affini. Voi vi chiederete che cosa centra la FISICA in tutto ciò. Beh è proprio questo il punto. Molti ragionamenti, modelli, astrazioni, principi e teorie possono essere rapportate a livello di studio di internet in generale, ed in particolare applicato ai motori di ricerca.

    Ho in mente di proporre una tesi che cercherà di illustrare come il mondo della fisica può essere applicato ad internet e all'indicizzazione.

    Voi cosa ne pensate? Siete sempre dell'idea (come leggo nell'80% dei topic) che creare/gestire un sito si basi sul FATO o sul mistero o su alcuni fattori "misteriosi" che nessuno potrà mai cercare di studiare e capire. Il fattore empirico può essere un primo approccio, un po' come quando si impara a camminare, una persona ci prova cada e si fa le sue esperienza, ma poi andando avanti negli anni ne vuole sapere di più ed impara a saltare correre, pattinare...

    Se lo scopo della tesi fallisce credo proprio di abbandonare il mondo del SEO. Sono convinto che senza scienza (in particolare matematica) nulla ha senso di esistere (escludendo la religione).
    Per fare un paragone con il passato possiamo pensare allo studio dell'universo. Nel passato si pensava che l'universo fosse finito ai pianeti che si potevano vedere ad occhio nudo ma ci si sbagliava dato che non si conoscevano principi e teorie che permettevano di studiare a fondo l'universo. Lo stesso può avvenire nel mondo SEO. Finchè non si conoscono i modelli, principi, teorie non si potrà mai andare oltre l'ottimizzazione e lo studio della "paginetta", continuando così non c'è evoluzione ed ogni volta che Google aggiorna il proprio algoritmo siamo ad arrabbiarci con i suoi ingegneri e non capiamo il perchè delle penalizzazioni.

    Ora non pensate che sia pazzo, forse lo sono anche, ma alla fine ci vuole un po' di pazzia nell'informatica in generale, altrimenti si è tutti inseriti in uno schema INPUT > PROCESSA > OUTPUT

    se qualcosa non è chiaro vi prego di chiedermelo, dato che ci tengo molto a conoscere la vostra opinione,

    Domenico Biancardi


  • User Attivo

    mi rendo conto che è un argomento complesso, ma mi piacerebbe sapere il vostro pensiero..


  • User

    Ciao Domenico,
    effettivamente l' argomento è complesso e riguarda più la filosofia della scienza e l' epistemologia piuttosto che l' informatica... la storia della scienza occidentale si basa effettivamente sul principio empirico basato su tentativi ed errori...se la scienza in senso restrittivo si basa sull' esperimento, è anche vero che gli esperimenti del tipo SEO non sono teoricamente verificabili, proprio perchè si ha a che fare con un algoritmo sconosciuto... un po' una scatola nera, insomma... ho detto non teoricamente ma empiricamente si... perchè io posso dedurre , per esempio, la 'density' tollerata solo attraverso tentativi ed errori, miei e della comunità seo (che può essere assimilata un po' alla comunità scientifica, che accetta e ripudia teorie non solo sulle basi di 'verità' empirica, ma spesso in maniera moooolto ideologica...)....

    Sono convinto che senza scienza (in particolare matematica) nulla ha senso di esistere (escludendo la religione).
    Questa affermazione, secondo la storia della filosofia della scienza è abbastanza discutibile....ma l' argomento è davvero interessante e complesso...e forse un po' off topic? Comunque in bocca al lupo per i tuoi studi....;)


  • Moderatore

    @domenico biancardi said:

    Vorrei fare una piccola riflessione insieme a voi e capire come la pensate su questo spinoso argomento:
    "Il lavoro da SEO è un lavoro che si basa su "principi" e "fenomeni" o il lavoro del SEO è quello che si può definire un lavoro "empirico"?"

    Mi spiego meglio. E' da un po' che mi sto addentrando nella fisica per questioni di studio che mi sta anche portando via dall'approfondimento dei brevetti di google ed affini. Voi vi chiederete che cosa centra la FISICA in tutto ciò. Beh è proprio questo il punto. Molti ragionamenti, modelli, astrazioni, principi e teorie possono essere rapportate a livello di studio di internet in generale, ed in particolare applicato ai motori di ricerca.

    Ho in mente di proporre una tesi che cercherà di illustrare come il mondo della fisica può essere applicato ad internet e all'indicizzazione.

    Voi cosa ne pensate? Siete sempre dell'idea (come leggo nell'80% dei topic) che creare/gestire un sito si basi sul FATO o sul mistero o su alcuni fattori "misteriosi" che nessuno potrà mai cercare di studiare e capire. Il fattore empirico può essere un primo approccio, un po' come quando si impara a camminare, una persona ci prova cada e si fa le sue esperienza, ma poi andando avanti negli anni ne vuole sapere di più ed impara a saltare correre, pattinare...

    Se lo scopo della tesi fallisce credo proprio di abbandonare il mondo del SEO. Sono convinto che senza scienza (in particolare matematica) nulla ha senso di esistere (escludendo la religione).
    Per fare un paragone con il passato possiamo pensare allo studio dell'universo. Nel passato si pensava che l'universo fosse finito ai pianeti che si potevano vedere ad occhio nudo ma ci si sbagliava dato che non si conoscevano principi e teorie che permettevano di studiare a fondo l'universo. Lo stesso può avvenire nel mondo SEO. Finchè non si conoscono i modelli, principi, teorie non si potrà mai andare oltre l'ottimizzazione e lo studio della "paginetta", continuando così non c'è evoluzione ed ogni volta che Google aggiorna il proprio algoritmo siamo ad arrabbiarci con i suoi ingegneri e non capiamo il perchè delle penalizzazioni.

    Ora non pensate che sia pazzo, forse lo sono anche, ma alla fine ci vuole un po' di pazzia nell'informatica in generale, altrimenti si è tutti inseriti in uno schema INPUT > PROCESSA > OUTPUT

    se qualcosa non è chiaro vi prego di chiedermelo, dato che ci tengo molto a conoscere la vostra opinione,

    Domenico Biancardi

    Concordo con la mancanza di linee guida certe su come ottimizzare un sito web per i motori. Ma è altrettanto vero che equiparare il lavoro di un seo allo studio dell'universo (nel passato) è un pò azzardato.

    E' vero che non ci sono regole e che oggi, rispetto al passato è finita l'epoca in cui l'ottimizzazione la si faceva con un H1. Ci sono però alcune linee guida che ti permettono di avere buoni risultati. Ad es. buoni contenuti, aumentare la popolarità con link a tema, non usare tecniche scorrette, fare un buon title, aggiornare continuamente un sito con contenuti interessanti.

    Seguendo queste piccole linee guida, certo non hai la sicurezza di andare ai primi posti al 100% però cmq un sito bene o male prima o poi lo posizioni.

    Non credo quindi, che il posizionamento di un sito, sia un lavoro arcano e che si basi sul fato. Dietro c'è sempre un lavoro mirato.. per ottenere un minimo di risultato.

    Se cosi non fosse...non avrebbe senso nemmeno questo forum dove ci scambiamo pareri e consigli... 🙂 Sarebbe tutto affidato al caso?
    Quando poi, gli ingegneri di google aggiornano gli algoritmi, con lo studio e con i test, più o meno si riuscirà sempre a capire.. un minimo di logica nel funzionamento...

    Poi non so, se forse ho frainteso il tuo pensiero 🙂
    :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao eberry,

    ho compreso la tua risposta, ma ci sono un po' di punti fondamentali da discutere.
    **L'informatica è una scienza 🙂 **

    effettivamente l' argomento è complesso e riguarda più la filosofia della scienza e l' epistemologia piuttosto che l' informatica...

    il principio degli errori è corretto ma è il primo passo. Il discorso della scatola nera è proprio quello che volevo a cui volevo arrivare. Per questo motivo ho fatto il paragone con l'universo (sarà un paragone azzardato ma lo trovo chiarificatore). Per studiare un fenomeno che non si conosce appieno si creano dei modelli e su questi modelli si creano delle teorie. L'empirismo del SEO ci ha portato a fare grandi passi avanti e questo tipo di studio che propongono non è altro che una naturale conseguenza di tutte quelle tecniche che applichiamo normalmente.

    la storia della scienza occidentale si basa effettivamente sul principio empirico basato su tentativi ed errori...se la scienza in senso restrittivo si basa sull' esperimento, è anche vero che gli esperimenti del tipo SEO non sono teoricamente verificabili, proprio perchè si ha a che fare con un algoritmo sconosciuto... un po' una scatola nera, insomma...

    @pacoweb

    Ma è altrettanto vero che equiparare il lavoro di un seo allo studio dell'universo (nel passato) è un pò azzardato.

    L'equiparazione del lavoro di un seo allo studio dell'universo non ha senso, ho fatto un esempio ESTREMO che porta a rendere chiaro il concetto, avrei potuto rifarmi alla storia dello studio dell"Information Retrieval, e come ci si è arrivati a formulare tale tecnica ma temo che non avrei fatto comprendere la mia idea.

    E' vero che non ci sono regole e che oggi, rispetto al passato è finita l'epoca in cui l'ottimizzazione la si faceva con un H1. Ci sono però alcune linee guida che ti permettono di avere buoni risultati. Ad es. buoni contenuti, aumentare la popolarità con link a tema, non usare tecniche scorrette, fare un buon title, aggiornare continuamente un sito con contenuti interessanti.

    E' verissimo quello che dici, ma le linee guida sono un po' come i consigli della nonna quando prendi il raffreddore, ma quali sono le cause che ti portano a prendere il "raffreddore" (a scanso di equivoci non sto equiparando l'ottimizzazione dell'H1 ad una malattia ma è solo un esempio!).

    Seguendo queste piccole linee guida, certo non hai la sicurezza di andare ai primi posti al 100% però cmq un sito bene o male prima o poi lo posizioni.

    Il fatto di essere al primo posto può essere dovuto anche al nome di un marchio, e come si spiega questo fatto? Se mi chiamo "D&G" e produco vestiti ed ho un sito in flash, mi ritrovo sempre e comunque ai primi posti 😮 pur non seguendo nessuna linea guida...

    Non credo quindi, che il posizionamento di un sito, sia un lavoro arcano e che si basi sul fato. Dietro c'è sempre un lavoro mirato.. per ottenere un minimo di risultato.

    Se cosi non fosse...non avrebbe senso nemmeno questo forum dove ci scambiamo pareri e consigli... 🙂 Sarebbe tutto affidato al caso?
    Quando poi, gli ingegneri di google aggiornano gli algoritmi, con lo studio e con i test, più o meno si riuscirà sempre a capire.. un minimo di logica nel funzionamento...

    qui c'è stato un grosso fraintendimento. Io dico che non bisogna affidarsi al caso ma studiare il fenomeno e capire perchè alla base di Google esistono degli ingegneri e non degli stregoni come dopo la posizione "2 code di serpente e 3 lingue di gatto" mettono al primo posto un sito piuttosto che un altro.

    Comunque apprezzo molto lo sforzo che state facendo per cercare di capire questa idea per è di vitale importanza per effettuare una proposta di tesi seria e non fondata sul fumo.

    Aspetto qualche altra riflessione,

    Domenico Biancardi


  • User

    Ciao Domenico,

    è vero, l' informatica è una scienza, ma una scienza applicata, (oppure una tecnologia?) in quanto di solito non si fanno delle scoperte ma delle invenzioni... però la parabola dell' algoritmo di Google come 'universo' mi sembra assolutamnente pertinente come punto di partenza per un' affascinante tesi sulla filosofia della scienza! Hai letto qualcosa di Khun, sulle rivoluzioni scientifiche? Se vuoi fare una tesi di questo genere è d' obbligo ! Buono studio!


  • User Attivo

    quando mi chiedono che lavoro faccio invece di cercare sigle impossibili o inglesismi inutili (ma fighi) spiego il mio lavoro dividendolo in 2 fasi :

    1. fare in modo che se qualcuno ha bisogno di un informazione su internet la trovi da chi, facendone un business, mi paga per farsi trovare.

    2. fare in modo di portare sul sito di chi mi paga per farsi trovare, solo persone disposte a fare una certa "azione", in linea con il buisness del committente e massimizzare il numero di queste "azioni".

    Tutto il resto, come diceva il Maestro..... è noia. 😉


  • User Attivo

    @eberry said:

    Ciao Domenico,

    è vero, l' informatica è una scienza, ma una scienza applicata, (oppure una tecnologia?) in quanto di solito non si fanno delle scoperte ma delle invenzioni... però la parabola dell' algoritmo di Google come 'universo' mi sembra assolutamnente pertinente come punto di partenza per un' affascinante tesi sulla filosofia della scienza! Hai letto qualcosa di Khun, sulle rivoluzioni scientifiche? Se vuoi fare una tesi di questo genere è d' obbligo ! Buono studio!

    è stato il mio punto di partenza 🙂
    sai forse l'informatica oggi non è considerata una scienza perchè la si vede a livello di applicazione, ma in questi anni di studio mi sono dovuto ricredere, l'informatica è una scienza con delle sue teorie e principi ed attinge tantissimo dalla matematica e dalla fisica.
    ora vedrò come formalizzare la tesi e bisogna vedere se c'è qualche professore tanto pazzo da farmi da tutore. vi terrò aggiornato 😉


  • User Attivo

    @domenico biancardi said:

    è stato il mio punto di partenza 🙂
    sai forse l'informatica oggi non è considerata una scienza perchè la si vede a livello di applicazione, ma in questi anni di studio mi sono dovuto ricredere, l'informatica è una scienza con delle sue teorie e principi ed attinge tantissimo dalla matematica e dalla fisica.
    ora vedrò come formalizzare la tesi e bisogna vedere se c'è qualche professore tanto pazzo da farmi da tutore. vi terrò aggiornato 😉

    Certo che l'informatica è una scienza!! Se non lo fosse tutte le teorie sulle ordinazioni, sui metodi complessi di gestione dei dati, strutture dati ad albero, e algoritmi di efficienza sarebbero campate in aria. Senza matematica l'informatica non esisterebbe. E spesso estende la matematica e la fisica stessa 😛

    Tornato IT, dalla mia poca esperienza, il SEO è paragonabile ad un uomo di scienza, che dovrebbe conoscere ciò su cui lavora, e cercare di avvicinarsi sempre più possibile alla verità, cioè al metodo di ottimizzare al meglio i contenuti per un motore di ricerca.
    E' innegabile che alcuni ci riescano molto bene, anche se non hanno la formua del ranking di G. 🙂


  • User Attivo

    @psicomante said:

    Certo che l'informatica è una scienza!! Se non lo fosse tutte le teorie sulle ordinazioni, sui metodi complessi di gestione dei dati, strutture dati ad albero, e algoritmi di efficienza sarebbero campate in aria. Senza matematica l'informatica non esisterebbe. E spesso estende la matematica e la fisica stessa 😛

    Tornato IT, dalla mia poca esperienza, il SEO è paragonabile ad un uomo di scienza, che dovrebbe conoscere ciò su cui lavora, e cercare di avvicinarsi sempre più possibile alla verità, cioè al metodo di ottimizzare al meglio i contenuti per un motore di ricerca.
    E' innegabile che alcuni ci riescano molto bene, anche se non hanno la formua del ranking di G. 🙂

    guarda che non ho detto che non è una scienza 🙂 leggi qualche mia risposta più su... magari per una questione di quote di può comprendere in modo errato il mio punto di vista.
    comunque sono sempre più convinto che le congetture fisiche vadano a di pari passo con gli studio SEO. Sto affrontando lo spinoso problema dell'intervallo di scrittura tra un post e l'altro nell'ambito di un blog e alcune teorie fisiche si stanno rilevano utili (sopratutto le tre leggi fondamentali del moto di Newton).