Le registrazioni obbligarotorie

[giorgiotave]

Le registrazioni obbligarotorie

[url=http://www.imli.com/imlog/archivi/000696.html]Un articolo di IMlog

La registrazione obbligatoria è da sempre uno dei capisaldi del web marketing. Io ti cedo l'informazione in cambio del tuo consenso, ecc. ecc. Appare quindi interessante uno studio del marketing di RedHat: analizzando le statistiche del proprio sito, ha scoperto che solo il 2% dei visitatori della pagina si registrava per scaricare il white paper o guardare un webinar, gli altri rinunciavano. Partendo dalla considerazione che ben il 24% dei WP scaricati viene successivamente inoltrato ai responsabili aziendali e il 77% ai colleghi, risultava evidente come venisse sprecata una grande occasione di diffusione virale, e quindi hanno ora aperto liberamente a tutti ogni contenuto.

L'articolo è intotolato: Tempo di ricorsiderare la registrazione obbligatoria?

La risposta più ovvia sarebbe: dipende.....

Se io dovessi riempire il DB di email di ragazzi che mi scaricano gli sfondi per poi parlargli di posizionamento no, allora non credo mi serva molto.

Credo invece che andrebbe fatta una bell'analisi da cosa noi offriamo al momento della mail e cosa possiamo offrirgli poi, a quanto realmente è interessato chi ci lascia la mail.

Voi che ne dite?

[must]

ti espongo la mia situazione, ricordandosi che si tratta di un e-commerce e quindi le considerazioni possono essere molto differenti rispetto ad un sito informativo.

ho pensato a lungo (forse e' stato l'elemento che mi ha fatto pensare piu' a lungo) se usare la registrazione obbligatoria per permettere gli acquisti ai miei clienti oppure no.

senza registrazione, infatti, ritengo che avrei effettuato piu' ordini (o almeno, lo vedo dalle statistiche che diverse persone abbandonano proprio quando sono in quella pagina - ma meno di quel che pensassi in principio, in realta'. la maggior parte abbandona prima! ).

pero' poi ho considerato la questione dalla mia parte, meglio, partendo dalle conoscenze che io, che ci sto dietro, ho riguardo al funzionamento del sistema (quindi cercando di impersonare il lato cliente, ma con le conoscenze del lato esercente), e ho deciso di usare la registrazione obbligatoria.

perche'? perche' i dati che richiedo per la registrazione sono tutti dati che devo farmi comunque dare se voglio far arrivare il pacco a destinazione. non e' tutto qui, ovviamente.
se sono registrato, SO per certo che il merchant ha i miei dati (d'altra parte, li vedo, io utente, ogni volta che mi loggo nell'e-shop). e so, perche' me lo permette la legge, e l'informativa della privacy non fa altro che richiamare, che posso richiedere, io cliente, la rimozione (o variazione, ma qui non ci interessa) dei miei dati dall'archivio del merchant.
se acquisto senza registrarmi perdo, o quantomeno ho la sensazione di perdere, il controllo dei miei dati, che comunque ho dovuto per forza di cose comunicare al merchant, in possesso del venditore. ovvero mi ritrovo in una situazione di incertezza.

ho ritenuto fosse preferibile dare la certezza.

scusate la lunghezza, tanto piu' che incentrata su una realta' (l'e-commerce) che ha, imho, differenze sostanziali rispetto ad altri tipi di siti (o almeno questa e' la mia opinione personale), e che forse non era neanche preventivata da giorgio quando ha aperto il thread

p.s. mentre scrivo questo post mi rendo pero' conto che non ho mai messo sufficientemente in risalto (anzi, direi per nulla ) tutto cio', e quindi provvedero' quanto prima (*) a sistemare questo punto.

(*) la mia personalissima todolist dovrebbe essere tenuta su un cluster di oracle su una SUN E15K. chissa' quando riusciro' davvero a fare questa (importante?) correzione sul mio sito.

[emmebar]

Secondo me dipende molto dallo scopo del sito.

Nel caso di Must io non ho problemi a registrarmi se voglio comprare qualcosa, ma devo avere visione di tutto anche senza essere registrato.

Mi spiego meglio, se io devo registrarmi anche per mettere i prodotti nel carrello di solito me ne vado, perchè voglio poter decidere sino alla fine se comprare o meno senza aver lasciato i miei dati, nessun problema invece se la registrazione mi viene chiesta subito prima di inviare l'ordine, in quel caso normalmente accetto anche di ricevere comunicazioni commerciali, perchè i prodotti mi interessano e voglio essere informato.

Se invece, come per alcuni siti di miei clienti, lo scopo è il semplice contatto allora chiedo solo lo stretto necessario, e-mail e nome specificando chiaramente che verrà usata solo per rispondere alla richiesta, se in un secondo momento il contatto si trasformerà in acquisto allora oltre a chiedere tutti i dati necessari propongo anche l'invio di comunicazioni promozionali.

Il caso di un sito informativo è diverso, non ho molta esperienza in questo campo, mi ci sto affacciando solo adesso ma credo si possa chiedere facoltativamente l'scrizione a newsletter o altro prima di fornire la risorsa gratuita che comunque forniremo anche senza la registrazione.

Ovviamente queste sono solo delle mie personalissime opinioni.

[leon83]

Io gestisco un sito di annunci che riguardano affitti immobiliari rivolti a studenti universitari fuorisede a Siena.
Così come voi anche io all'inizio ho lungamente considerato l'idea di ricorrere o meno alla registrazione e in che modo farlo.
Alla fine ho ritenuto opportuno "obbligare" l'utente alla registrazione qualora questo voglia inserire un annuncio in bacheca, mentre ho lasciato libera da ogni vincolo la consultazione degli annunci e di tutti gli altri contenuti del sito (articoli sulla città, servizi...).

La decisione di ricorrere alla registrazione per l'inserimento di annunci è stato un modo per evitare che la bacheca si riducesse ad un far-west.
Così facendo l'utente registrato (mediante nick name,e-mail,n.telefono e ninet'altro) di fronte alla pagina "inserisci un annuncio" ha già precompilati i campi per essere contattato (e-mail,n.telefono) dagli eventuali interessati all'offerta, il tutto nel rispetto delle norme sulla privacy.
Il fatto che l'utente sia registrato, oltre a rendere gli annunci più precisi e funzionali, porta poi a scoraggiare eventuali "malintenzionati" che potrebbero spammare negli annunci o scrivere volgarità. E' vero che potrebbero farlo comunque inserendo generalità fasulle, ma la procedura di registrazione non invoglia certo a perder tempo per inserire un messaggio di spam (che verrebbe peraltro immediatamente rimosso).

In definitiva è bene tener presente anche l'influenza-controllo psicologico che la registrazione ha sull'utente; non credo che la registrazione possa scoraggiare dall'interagire col sito, soprattutto oggi, nel 2005, con il diffondersi della cultura-Internet, della quale il processo di registrazione ad un sito fa indubbiamente parte

[tymba]

da un lato quindi ci sono siti che vendono qualcosa ed hanno bisogno di dati per fatturare. e qui non ci scappa.

dall'altra abbiamo tutti gli altri siti che usano la registrazione per:

1. scoraggiare lo spam, volgarità, teste di pirla etc etc
2. creare una comunity.

nel primo caso è assoluta la necessità di una registrazione anche se concordo con l'idea di imporla solamente nel momento in cui si invia l'ordine.

nel secondo caso, con un buon sistema di filtraggio (che potrebbe essere la visibilità delle cose pubblicate dall'utente solo dopo la validazione da parte del moderatore) la registrazione non è necessaria ed i contenuti aumentano molto più rapidamente.