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- Il Seo del Futuro...tu su cosa punterai/stai puntando?
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Mmmmmmhhhhh... il seo del futuro?
Prima dobbiamo uccidere quello del passato. Non c'è nascita senza morte.
Vediamo un po'.... che ne dite di fare il funerale al posizionamento come approccio mentale?
Un pugnetto di terra sulla bara, rivestita di report, una lacrimuccia e via!
per mille altre avventure!Poi bisogna intendersi, se per seo intendiamo il "lavoro seo", allora imho il futuro è la consulenza. Saper suonare il piano con tutte le dita, avere una visione d'insieme, chiamatela come volete.
La O di seO nel mio presepe mentale significa:
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Ornitorinco. Il seo è essenzialmente un mostro costruito con pezzi di altre professioni. Inquadrarlo per similitudine lavorativa o funzionale è tempo perso. Meglio cosi'. Anche prevedere quale leva seo sarà più produttiva è un po' tempo perso.... tanto non le avro' MAI tutte a disposizione per poter scegliere.
Tecnicamente sono convinto cmq che il seo sia un consulente, sapete, quelli che vi sfilano l'orologio, vi dicono l'ora e si fanno pagare per la prestazione. -
Omeopatia. Il seo davvero bravo è quello che non si vede o si vede poco. Trovare il potenziale di un sito e metterlo a frutto, risolvere un problema strutturale, interfacciarsi con la comunicazione fin dai primi momenti, quelli ideativi, e valorizzare dal lato seo l'insieme della comunicazione. Non un'attività parallela al PpC, alle affiliazioni, ai banner, alle mailing list ecc ecc, ma una consapevolezza verso i motori che investe il progetto fin dall'inizio.
Insomma, mi piacerebbe che andasse cosi'.
Non ho nessun dubbio sul fatto che il seo avrà un futuro radioso.
E' sul futuro del resto che ho dei dubbi...Ciao, a presto.
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@pieropan said:
Poi bisogna intendersi, se per seo intendiamo il "lavoro seo", allora imho il futuro è la consulenza. Saper suonare il piano con tutte le dita, avere una visione d'insieme, chiamatela come volete.
Sono d'accordo! Ciao Piero:)
Lo scenario del futuro vedrà sempre premiati i contenuti originali e utili all'utente. Grossa importanza avranno i video. Logicamente come qualche intervento precedente ha sostenuto le opzioni proposte non esauriscono l'argomento. Quoto LowLevel > Hmm.. dove stanno la localizzazione, il mobile e l'influenza sui risultati personalizzati?
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Un po' come tutti i precedenti... con prevalenza comunque ai contenuti
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Io ho votato per il blog... per un motivo soprattutto, rientra in ogni categoria:
Nel blog ci sono tanti contenuti testuali aggiornati ogni giorno, molti usano il Podcasting,
Nel blog di link a tema si mettono anche per dare all'utente più informazioni possibili e naturalmente più il blog ha contenuti unici ed una buona link popularity più avrà BL senza fare alcuno scambio.
Per la fidelizzazione ditemi quanti di voi non visitano almeno una/due volte al giorno un blog di settore!
Io come mod delle news ne leggo almeno una decina più tre o quattro americani.IMHO ste
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ho votato per aumentare i contenuti originali e fidelizzare la community !
due cose che vanno di pari passo per avere un sito di successo
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Ho votato per contenuti testuali e link popularity, ma siamo in un mondo in continua evoluzione, chi 4 anni fa avrebbe puntato sui Blog? per non parlare dei video... abbiamo la fortuna di lavorare o dedicarci ad una realtà che ogni giorno ci regala novità e noi DOBBIAMO essere dei camaleonti. E se tra 5 anni google cambiasse radicalmente? Live Search fosse leader di mercato? e il nuovo motore di ricerca emergente fosse Al jazeera?
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@rgweb said:
Ho votato per contenuti testuali e link popularity, ma siamo in un mondo in continua evoluzione, chi 4 anni fa avrebbe puntato sui Blog? per non parlare dei video... abbiamo la fortuna di lavorare o dedicarci ad una realtà che ogni giorno ci regala novità e noi DOBBIAMO essere dei camaleonti. E se tra 5 anni google cambiasse radicalmente? Live Search fosse leader di mercato? e il nuovo motore di ricerca emergente fosse Al jazeera?
In 5 anni, se per questo, tempo interminabilmente lungo in Internet, potrebbe essere un motore di ricerca Cinese uno dei nuovi leader mondiali... magari degli ingegneri informatici cinesi lo stanno progettando adesso, mentre discutiamo... e travolgerà tutto e tutti...
:D:D:D
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Guardando come si sviluppa l'algoritmo di motori di ricerca, e anche tutto il discorso di web marketing possiamo dire che i buoni siti devono:
- avere buon contenuto unico
- essere spesso aggiornati
- far rimanere l'utente sul sito per piu che un paio di secondi
- parlare degli argomenti concreti, non troppo sparsi
- essere popolari
Solo giustamente un paio di fattori, che mi fanno arrivare ad un concetto di creare i siti che in modo piu efficace, impegnando il meno tempo e risorse possibili, possono arrivare ad avere le caratteristiche indicate sopra. La soluzione piu efficace per ora e la community orientata sul web 2.0, e inserita nella nicchia particolare. E la community che produce contenuto unico, lo aggiorna, rimane sul sito, essendo una nicchia parla degli argomenti precisi, e essendo una community passa la parola (quindi popolarità).
Poi per ogni business possono servire gli elementi particolari come foto, e soprattutto video che e molto chiamiamolo ?linkabili? (la chiave di popolarità di Youtube e che tu puoi sempre vedere il film, pero non puoi mai scaricarlo). Pero questo sono gli elementi che dipendono gia dal concetto di business particolare.
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Penso che il trio Contenuti/Blog/Video sia il futuro...che è già presente e passato per alcuni.
giorgio io aggiungere i social network (Digg, StumbleUpon, del.icio.us )... ci motori che posizionano i siti nella serp considerando i social
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@Evi|A|ivE said:
qualcosa non va nel calcolo della percentuale credo che la possibilita di risposta multipla vada a cozzare con il calcolo.. tutti han messo "contenuti"+altro ed ecco il patatrak :P.
Perchè?
Non è detto che la somma di tutte le percentuali debba dare 100 in un sondaggio. Questo è vero se è possibile scegliere una sola risposta, ma nel caso di più risposte (come questo) il dato va interpretato come indicatore di si/no, cioè:
il 70% crede molto nei contenuti (e il 30% non ci crede molto),
il 60% crede molto nei link (e il 40% non ci crede molto)
lo 0% crede molto nei video (il 100% non ci crede molto, cioè non ci crede nessuno).
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Secondo i contenuti intelligenti che danno un contributo significativo al sapere fanno ancora la differenza su internet