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Autocarri e ditta individuale: modifiche in vista
Saluti a tutto il forum ,
vorrei avere qualche delucidazione in proposito a questo argomento che mi tocca in prima persona: ho una ditta individuale (artigiano), mi occupo di assistenza sw/hw e siti web, e possiedo un'autovettura destinata per quasi il 90% del tempo all'attività (dai primi di ottobre ho iniziato a prendere nota degli spostamenti di lavoro e dei km giornalieri della macchina, quindi non sono percentuali campate in aria).In base al DL 262 non posso dedurre i costi di ammortamento e gestione, motivo per cui stavo valutando l'acquisto di una macchina autocarro (una di quelle che rientra nel famoso coefficiente 180).
Cercando sul forum ho letto due interventi di Paolo.
Intervento 1[INDENT]Ciao, abbi la pazienza di aspettare aprile/maggio, quando l'introduzione di una nuova limitazione alla detraibilità dell'Iva (ad oggi teoricamente intergarlmente deducibile) farà probabilmente ri-ottenere la deduzione parziale dei costi auto aziendali.
[/INDENT]Ad oggi, c'è qualcosa di più concreto sulla questione?Intervento 2 (che al momento non riesco a rintracciare sempre Paolo parlava di deducibilità zero per le aziende nella maggior parte dei casi. Quali sono gli altri casi? Ho frainteso il tuo intervento?
Ultima domanda, lasciando da parte le riflessioni sulla correttezza di una legge che, a fine 2006 e bocce quasi ferme, stravolge il mio reddito per il medesimo anno impedendomi, di fatto, di organizzare al meglio la mia attività.
Ho un committente principale a cui fatturo anche un rimborso chilometrico concordato per gli interventi presso i suoi clienti: di fatto una parte del mio fatturato deriva direttamente e in modo del tutto trasparente dalla mia automobile (devo usarla per arrivare dal cliente e, spesso, per portare computer e altro materiale). Come si concilia una situazione del genere con l'indeducibilità totale? Quel rimborso chilometrico concorre ad aumentare il mio fatturato e il mio reddito imponibile.Last but not least (ok, avevo barato sull'ultima domanda): facendo un riassunto estremo, in stile bigino, come funziona la strada del contenzioso? C'è qualche link o documento ufficiale sull'argomento?
Francesco.
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Ciao e benvenuto,
ho notato con piacere che hai fatto ricerca.
In effetti ad oggi non ci sono novità. Il decreto Iva (art. 19bis1) è già stato modificato con l'introduzione di una limitazione alla detraibilità dell'Iva, subordinata ad approvazione della Commissione europea. Questa approvazione non v'è ancora stata. E quindi l'Iva è ancora detraibile sino al 100% (% variabile a seconda della inerenza).
Il fisco, che ha visto persa l'Iva, una volta indetraibile, ha pensato bene di rendere totalmente indeducibili alle imprese (individuali e/o societarie) i costi (di acquisto, leasing, noleggio o di gestione) dal reddito (quindi ai fini Irpef o Ires ed Irap).Quando La commissione europea approverà una % di limitazione alla detrazione dell'Iva, lo stato forse ritornerà sui suoi passi in tema di deduzione dei costi dal reddito, reintroducendo una deducibilità parziale.
Insomma la coperta è corta e da qualche parte ci si scopre.
Sei stato fine anche nel cogliere che ho detto che attualmente è generalmente indeducibile il costo dell'auto per quasi tutte le imprese.
Per gli agenti di commercio resta una ampia possibilità di deduzione.
Deduzione possibile anche per chi senza l'auto non potrebbe produrre i propri ricavi..... si badi bene che l'Agenzia delle Entrate di questo concetto (strumentalità) ha sempre dato una interpretazione mooooooooolto restrittiva legandola ad esempio ai casi dei Taxisti, dei noleggiatori.... non certo dei manutentori od informatici.Non pensare che il solo trasportare gli strumenti del lavoro, o consentire lo spostamento verso il cliente sia sinonimo di strumentalità.
L'auto a tua disposizione quindi sarebbe con costi indeducibili oggi.
Un autocarro, immatricolato come tale (es. un ducato) mantiene l'integrale detraibilità dell'Iva e del costo dal reddito.
Non è possibile detrarre/dedurre invece iva e costi relativi ad un Cayenne immatricolato furbescamente da autocarro (i calcoli io non li ho fatti).PS breve guida al contenzioso http://www.contribuenti.it/ricorso/index.asp altre risorse sul sito dell'agenzia entrate.
Paolo
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Grazie mille per la risposta
[INDENT] Un autocarro, immatricolato come tale (es. un ducato) mantiene l'integrale detraibilità dell'Iva e del costo dal reddito.
Non è possibile detrarre/dedurre invece iva e costi relativi ad un Cayenne immatricolato furbescamente da autocarro (i calcoli io non li ho fatti).
[/INDENT]Di sicuro il Cayenne è fuori dai coefficienti
http://www.finanze.it/export/download/altri/provv61206.pdfIn realtà Opel offre per alcune automobili un "accessorio" per l'immatricolazione autocarro (ovviamente solo su alcuni modelli), quindi non devi passare attraverso reimmatricolazioni e simili: ad esempio, se non ho sbagliato i calcoli, una Meriva è sempre al di sotto della soglia dei 180, mentre per la Zafira non è possibile acquistare il motore più potente.
In ogni caso quando sono stato a fare un giro esplorativo dal concessionario, avevano il loro bravo foglio di excel con il calcolo dei coefficienti per gli autocarri.
P.S. grazie al concetto della percentuale di inerenza, sul discorso della detraibilità dell'IVA è il far-west: la maggior parte dei clienti a cui faccio assistenza sono commercialisti o centri elaborazione dati e ognuno adotta una soluzione diversa.
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@flod said:
P.S. grazie al concetto della percentuale di inerenza, sul discorso della detraibilità dell'IVA è il far-west: la maggior parte dei clienti a cui faccio assistenza sono commercialisti o centri elaborazione dati e ognuno adotta una soluzione diversa.
Lo so, ma in effetti non potrebbe essere altrimenti, vista la norma.
Paolo
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@flod said:
In realtà Opel offre per alcune automobili un "accessorio" per l'immatricolazione autocarro (ovviamente solo su alcuni modelli), quindi non devi passare attraverso reimmatricolazioni e simili: ad esempio, se non ho sbagliato i calcoli, una Meriva è sempre al di sotto della soglia dei 180, mentre per la Zafira non è possibile acquistare il motore più potente.
In ogni caso quando sono stato a fare un giro esplorativo dal concessionario, avevano il loro bravo foglio di excel con il calcolo dei coefficienti per gli autocarri.
Quindi se un'azienda acquista un'autovettura che ha l'indice al di sotto di 180, anche se non strumentale all'attività d'impresa la partita si sposterebbe sul campo dell'inerenza ?
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Si dogo78, inerenza deve essere come un faro nella nebbia per capire come, quanto e quando dedurre/detrarre, al di la di limitazioni di legge magari più stringenti.
Paolo
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@i2m4y said:
Si dogo78, inerenza deve essere come un faro nella nebbia per capire come, quanto e quando dedurre/detrarre, al di la di limitazioni di legge magari più stringenti.
Paolo
Chiarimenti in merito sono stati programmati? O meglio ci si aspettano novità nel futuro ? Qui si viaggia a vista per rimanere in tema...
Grazie
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Certo, sono programmati nuov i vincoli alle detrazioni iva fissate per legge e forse il ritorno alla parziale deduzione dei costi dal reddito.
Direi che potrebbe/dovrebbe succedere nel 2007.Paolo
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@i2m4y said:
Certo, sono programmati nuov i vincoli alle detrazioni iva fissate per legge e forse il ritorno alla parziale deduzione dei costi dal reddito.
Direi che potrebbe/dovrebbe succedere nel 2007.Paolo
Lo credo anche io...
Stavo ascoltando una intervista del direttore di Promotor in merito alle vendite in italia di automobili. Anche lui faceva notare come il mercato auto in italia, negli ultimi tempi, sia stato influenzato in modo positivo dalla vendita di auto con incentivo statale e in modo negativo dal "disincentivo" alle auto aziendali.
Credo che, come tu hai giustamente accennato, verrà reintrodotta la deduzione auto-aziendale per non paralizzare un settore economico importante del nostro paese.
Ciao
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Ciao!
mi intrometto in questa discussione di grande attualità!
ma le nuove disposizioni in tema di deducibilità dei costi relativi alle auto hanno efficacia retroattiva e vanno cioè applicate a tutto il 2006 con la necessità, quindi, di rivedere tutte le registrazioni contabili interessate nella contabilità del 2006?
mentre dal provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 22/02/2007 credo possiamo rilevare che per i settori diversi da agricoltura, pesca, etc ora la detraibilità dell'iva per le auto sia corretta per una percentuale pari al 40 visto che anche per il rimborso viene riconosciuta questa %.Che dite?
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Nessuna rettifica di scritture contabili. Le variazioni fiscali saranno extracontabili.
La % del 40 NON è la percentuale di detrazione dell'iva per i costi sostenuti attualmente. Non lo è ancora sinchè non avrà dato parere positico la commissione UE.
Quella percentuale, seppur termine ovvio di paragone e di relativa "tranquillità", serve solo per il rimborso del vecchio.Poalo