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@sughero3 said:
infatti ... è quello che cercavo di dire ... però che pazenza ci vuole ...:():
Già che pazienza! Tre miei siti hanno subito un crollo nelle SERPs lo scorso 15 gennaio. Stessa esperienza vissuta il 27 giugno. Nessuna tecnica di Spam tanto per essere chiari e page rank 6. Anzi, dopo l'esperienza di giugno ho esagerato al contrario: ho pure messo il no-follow ai link in uscita presenti nella sidebar che puntanto agli altri due siti. Sembra siano affetti da questo tipo di penalità http://www.webmasterworld.com/google/3229222-2-30.htm che sta colpendo tanti siti d'oltreoceano (i miei sono su GoDaddy). Dopo il data push del 27 giugno i siti sono tornati nelle posizioni originarie verso i primi di agosto, ma uno di essi andava e tornava dalle SERPs ogni 15/20 giorni: mai ottenuta una posizione stabile. Sta diventando veramente stressante perchè anzichè pensare a produrre dobbiamo dedicare il tempo a controllare i risultati e le ragioni di queste penalizzazioni. Senza venire a capo di nulla. E se scrivi a Google non ti rispondono mai. Paradossale però: i siti che adottano tecniche come i testi nascosti e doorway ricevono la mail di avviso e tutto si sistema come niente fosse; il webmaster che correttamente chiede di comprendere le ragioni di una penalità non ricevono alcun tipo di riscontro. Tre anni fa chiesi le ragioni di una perdita di posizionamento di un sito e mi risposero solertemente per avvisarmi che non si trattava di penalizzazione ma di un normale flusso di dati. Mi tranquillizzai e mi rimisi al lavoro. Ora invece mi sembra di navigare nel buio.
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ditemi pure stolto.. ma per me gli autori di quel motore si sono gasati un tantino troppo cercando perfezioni che non credo esistano
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@outsider63 said:
Già che pazienza! Tre miei siti hanno subito un crollo nelle SERPs lo scorso 15 gennaio. Stessa esperienza vissuta il 27 giugno. Nessuna tecnica di Spam tanto per essere chiari e page rank 6. Anzi, dopo l'esperienza di giugno ho esagerato al contrario: ho pure messo il no-follow ai link in uscita presenti nella sidebar che puntanto agli altri due siti. Sembra siano affetti da questo tipo di penalità http://www.webmasterworld.com/google/3229222-2-30.htm che sta colpendo tanti siti d'oltreoceano (i miei sono su GoDaddy). Dopo il data push del 27 giugno i siti sono tornati nelle posizioni originarie verso i primi di agosto, ma uno di essi andava e tornava dalle SERPs ogni 15/20 giorni: mai ottenuta una posizione stabile. Sta diventando veramente stressante perchè anzichè pensare a produrre dobbiamo dedicare il tempo a controllare i risultati e le ragioni di queste penalizzazioni. Senza venire a capo di nulla. E se scrivi a Google non ti rispondono mai. Paradossale però: i siti che adottano tecniche come i testi nascosti e doorway ricevono la mail di avviso e tutto si sistema come niente fosse; il webmaster che correttamente chiede di comprendere le ragioni di una penalità non ricevono alcun tipo di riscontro. Tre anni fa chiesi le ragioni di una perdita di posizionamento di un sito e mi risposero solertemente per avvisarmi che non si trattava di penalizzazione ma di un normale flusso di dati. Mi tranquillizzai e mi rimisi al lavoro. Ora invece mi sembra di navigare nel buio.
quoto
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ora aspetto ancora qualche giorno, poi comincio a cambiare qualcosa: temo che il problema sia nella sovraottimizzazione. Non parlo di tecniche sgradite (cloacking, scambi links, ecc.) ma di % di keywords troppo alte et simili.
Qualche tool per controllare la keydensity?
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se ne trovano?
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@PAOLINO STUDIO PUBBLICITA said:
ditemi pure stolto.. ma per me gli autori di quel motore si sono gasati un tantino troppo cercando perfezioni che non credo esistano
Il ragionamento da fare è molto più complesso. Ma di una cosa sono certo: i filtri antismap lavorano male in moltissimi casi e generano situazioni paradossali. Per parecchie query sempre più spesso risultano posizionati i siti che hanno duplicato i contenuti e le vittime delle duplicazioni spariscono negli ultimi post. E' come se il filtro non riuscisse a distinguere qual è la fonte originale. Qualche mese fa anche il blog di Matt Cutts subì un un incidente simile. Solo che nel suo caso, la "riparazione" è stata immediata. Sono incidenti che si stanno ripetendo con troppa frequenza da oltre un anno a questa parte, a partire dall'avvento di BigDaddy. A me i risultati di Google sembravano nettamente migliori in passato quando non c'erano tutti questi filtri e i sistemi di indicizzazione seguivano una logica comprensibile. Ora invece, ti ritrovi un sito che sparisce all'improvviso senza riuscire a darti nessuna spiegazione logica (basta leggere i commenti su WMW). Nel mio caso, ad esempio, dopo il 27 giugno i siti tornarno nelle SERPs, segno evidente che non erano stati penalizzati a causa di tecniche illecite contrarie alle norme di qualità. Ora, dopo poco più di sei mesi, tutto si ripete nuovamente. Google, mi spiace dirtelo, ma sta diventando una minaccia vera e propria!
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non posso che conordare con voi google sta davvero dando i numeri, mi sa che questi....
il mio sito continua ad essere nelle prime pagine di tutti gli altri motori, con le key che mi interessano, mentre GG neache passa più l'ultimo passaggio è avvenuto il 17 u.s.:?
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@scuolatangram said:
non posso che conordare con voi google sta davvero dando i numeri, mi sa che questi....
il mio sito continua ad essere nelle prime pagine di tutti gli altri motori, con le key che mi interessano, mentre GG neache passa più l'ultimo passaggio è avvenuto il 17 u.s.:?
Il bello è che a me invece passa eccome: oltre 25 MG di "raccolta" al giorno per ciascun sito. GoogleBot è sempre dentro, ogni 2/3 passaggi 2/3 minuti al massimo.
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ribadisco l'utopia citata pochi post fa..
troppo gas
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ribadisco l'utopia citata pochi post fa..
troppo gas
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@outsider63 said:
Il ragionamento da fare è molto più complesso. Ma di una cosa sono certo: i filtri antismap lavorano male in moltissimi casi e generano situazioni paradossali. Per parecchie query sempre più spesso risultano posizionati i siti che hanno duplicato i contenuti e le vittime delle duplicazioni spariscono negli ultimi post. E' come se il filtro non riuscisse a distinguere qual è la fonte originale. Qualche mese fa anche il blog di Matt Cutts subì un un incidente simile. Solo che nel suo caso, la "riparazione" è stata immediata. Sono incidenti che si stanno ripetendo con troppa frequenza da oltre un anno a questa parte, a partire dall'avvento di BigDaddy. A me i risultati di Google sembravano nettamente migliori in passato quando non c'erano tutti questi filtri e i sistemi di indicizzazione seguivano una logica comprensibile. Ora invece, ti ritrovi un sito che sparisce all'improvviso senza riuscire a darti nessuna spiegazione logica (basta leggere i commenti su WMW). Nel mio caso, ad esempio, dopo il 27 giugno i siti tornarno nelle SERPs, segno evidente che non erano stati penalizzati a causa di tecniche illecite contrarie alle norme di qualità. Ora, dopo poco più di sei mesi, tutto si ripete nuovamente. Google, mi spiace dirtelo, ma sta diventando una minaccia vera e propria!
Non posso che quotare. Stesso problema e stessa opinione in merito.
Il fatto è che il danno che viene fatto non è poco. Si fa presto a dire di non avere un unica fonte da cui ricevere visite, ma la realtà è che Google per ora è il motore incontrastato in Italia e noi webmaster e seo cosa dovremmo fare?
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@Gianbi said:
Non posso che quotare. Stesso problema e stessa opinione in merito.
Il fatto è che il danno che viene fatto non è poco. Si fa presto a dire di non avere un unica fonte da cui ricevere visite, ma la realtà è che Google per ora è il motore incontrastato in Italia e noi webmaster e seo cosa dovremmo fare?
Più che continuare a parlare del male, dovremmo proporre delle soluzioni.
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la soluzione che prenderei io è quella di snobbare google dando spunti agli altri motori per crescere e progredire in modo che si possano gestire autonomamente con risultati altrettanto validi e senza puzza sotto il naso.
inoltre farei campagne pubblicitarie su tutti i miei siti per invogliare tutti gli utenti a cercare con gli altri motori.
ma non è certo da solo o con qualche centinaio di webmaster che si può pretendere di ottenere qualcosa....
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la soluzione che prenderei io è quella di snobbare google dando spunti agli altri motori per crescere e progredire in modo che si possano gestire autonomamente con risultati altrettanto validi e senza puzza sotto il naso.
inoltre farei campagne pubblicitarie su tutti i miei siti per invogliare tutti gli utenti a cercare con gli altri motori.
ma non è certo da solo o con qualche centinaio di webmaster che si può pretendere di ottenere qualcosa....
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@PAOLINO STUDIO PUBBLICITA said:
ma non è certo da solo o con qualche centinaio di webmaster che si può pretendere di ottenere qualcosa....
Questo è il problema!
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ci dev'essere un bel casino oggi qui da giorgio per far addirittura arrivare i post doppi e ogni tanto aver probloemi di server
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già Giambi...
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@PAOLINO STUDIO PUBBLICITA said:
la soluzione che prenderei io è quella di snobbare google dando spunti agli altri motori per crescere e progredire in modo che si possano gestire autonomamente con risultati altrettanto validi e senza puzza sotto il naso..
non mi sembra una cosa cosi semplice da attuare l'80 % se non più di visite giunge dalle ricerche di Google purtroppo o forse no si è diffusa l'idea che GG è il miglior motore e tutti ne fanno uso...:bho:
io spererei che i sapientoni che ci stanno dietro si rendano conto e la finiscono di fare gli esperimenti:?
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per fare questa cosa bisogna essere in quantità così enormi e soprattutto più ostinati di giuggiol.
del resto siamo noi che facciamo i siti
senza di noi lui non esisterebbe..
praticamente siamo i suoi datori di lavoro
sbaglio??
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@PAOLINO STUDIO PUBBLICITA said:
per fare questa cosa bisogna essere in quantità così enormi e soprattutto più ostinati di giuggiol.
del resto siamo noi che facciamo i siti
senza di noi lui non esisterebbe..
praticamente siamo i suoi datori di lavoro
sbaglio??Questa mi sa tanto di "I politici sono i nostri dipendenti", ossia una cosa vera ma che nella realtà non è così...