• User Newbie

    Ma le categorie servono ancora?

    In un Google Liquido (cit.) che smista i contenuti grazie alla più avanzata AI presente sulla faccia della terra, che senso hanno le categorie?

    Ha senso gestirle nel modo più vicino possibile all'argomento trattato (creando siti con anche 20/30 sottocategorie), o è più una aiuto alla lettura per i visitatori?

    Dal mio modesto punto di vista, il concetto di categoria è abbastanza anacronistico ed andrebbe connesso e contestualizzato ad altri fattori, un po' come avviene le per keyword.

    Non so se ciò che dico è un'ovvietà o un'eresia: ma fatemi sapere la vostra.


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    Ciao Adamo

    mi accodo un po' a quanto ha scritto bene Luca Catanoso su Fatti di SEO

    Ma guarda Magari tu sminuisci molto il ruolo che le categorie hanno soprattutto perché magari a queste vengono assegnate delle parole chiavi che però non ti portano traffico perché magari sono parole chiavi molto ricercate però gli URL che fanno parte delle categorie magari non Si posizionano bene.
    E allora sicuramente le categorie sono comode fondamentali per permettere alla persona di navigare in maniera comoda il tuo sito. Sappi però che le categorie possono essere estremamente utili anche proprio per portarti visite sul tuo sito in maniera anche molto abbondante.
    Il fatto è però che ci sono alcune parole chiavi che praticamente si prestano molto bene per essere assegnate alle categorie. E quindi se magari una categoria non ti porta traffico spesso e perché non gli hai assegnato la giusta parola chiave oppure se gli hai assegnato la giusta parola chiave magari la concorrenza è troppo alta.
    Infatti ci sono alcuni tipi di parole chiavi dove per posizionarsi bene bisogna per forza attribuirla ad una categoria. Per esempio ci sono alcune parole chiavi che possono essere primi piatti che appunto è una parola chiave perfetta per le categorie. Infatti se tu magari fai una ricerca di questo tipo su Google noti che quasi tutti i risultati che escono in prima pagina sono categorie.

    La categorizzazione è utile anche aldilà di Google e offre un senso più utile all'architettura delle informazioni. Se per Google potrebbe non essere importante (secondo me per ora lo è) in realtà è difficile da superare su larga scala, quindi Google le sfrutta. Non solo per l'intento dell'utente, ma perché una caratteristica usata su larga scala con questa finalità (dove i SEO ci mettono le mani fino ad un certo punto) è in realtà simile ad un "dato strutturato" senza codice.

    Ho letto molti brevetti di Google (da quelli specifici dei blog a quelli dei forum) dove in realtà Google tenta di strutturare dati dove non ci sono. Se non sbaglio il primo era del 2005 e mi appassionai un sacco a questa capacità di dire: i siti sono sviluppati così, sfruttiamoli.

    Non credo che la supereremo questa cosa, perché fino a quando la useranno i siti non ha senso nemmeno pensarci da parte sua. Troppo sforzo a fare il resto.

    Ovviamente parliamo di luoghi in cui quel dato è importante, in altri non ci fa molto ovviamente. Prendi Discover ad esempio. Se è usata in qualche modo, lo è in minima parte, ma non lo sappiamo.

    Che bellissimo spunto di discussione, uno stimolo al pensiero.

    Ci rifletterò ancora, grazie!


  • Contributor

    Non solo sono importanti, ma sono fondamentali!

    Due cose SEO, in sintesi:

    • organizzano l'informazione per gli utenti in modo gerarchico e sono utili per segmentare le fasi di ricerca (generiche = utente in fase si scoperta, specifiche = utente in fase di decisione)
    • distribuiscono il pagerank per cluster di rilevanza (in particolar modo per quelle categorie di livello inferiore che non trovano posto nel menù di navigazione principale e vengono linkare contestualmente)