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Quando OBBLIGHI a fare qualcosa è sempre un INSUCCESSO
Qui un video di Giorgio su cui riflettere. MOLTO.
Non è una questione di dire: "Ok, agiamo di conseguenza". E' una questione ben più importante: che cosa vogliamo che diventi il nostro canale YouTube? Che tipologia di community vogliamo creare? Siamo disposti a snaturarci? Credo che siano questi gli interrogativi più importanti che ci dobbiamo porre invece che pensare subito ad una strategia di marketing "giusta per noi".
Dal mio punto di vista quando qualcuno ti "obbliga" a fare qualcosa , alla lunga, è sempre un INSUCCESSO.
Stories, shorts, posts... si fanno non per necessità ma perché si vogliono fare. Usate il cuore, non la testa. Il pubblico, alla lunga, vi ringrazierà.
Ad ogni modo e come sempre saranno i BIG SPENDER a decidere le sorti di questi cambiamenti e... null'altro.
Cheers
Domenico
1 Risposta
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@domenico-pacifico io parlo con molti YouTuber e tutti hanno lo stesso feeling: che schifo.
Non mi è mai successo, ancora, di sentire qualcuno contento. Devo uscire dalla mia nicchia credo
Certo che posso capire la frustazione di chi fa determinati contenuti e ora nello stesso ambiente si vede cose di un livello infimo che gli passano davanti come se fossero in ferrari e tu in cinquecento.
E questo perché lo decidono, molte volte, gli algoritmi.
Gli shorts dovrebbero avere visibilità di per sé, non spinti in questo modo.
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Troppa voglia di COPIARE. Da quel che mi risultata tutte le volte che GOOGLE ha copiato qualcosa l'ha sempre presa in quel posto.
"Si presentò a Michelangelo un pittore che voleva un suo giudizio su un proprio quadro, ritenendolo un capolavoro. In realtà l’opera era stata realizzata scopiazzando vari pittori. Michelangelo sorrise, e disse: "Dovreste guardare il vostro quadro nel giorno del Giudizio: allora, se ognuno vorrà riprendere le proprie membra, a voi non rimarrà che la tela!".
