• User Attivo

    Mettete i sottotitoli su YouTube?

    Oilà! Voi mettete i sottotitoli ai vostri video su YouTube? Se sì, come?

    Stavo leggendo il thread 1 canale per 2 lingue e si era brevemente parlato di sottotitoli ma non volevo andare off topic di là

    Siccome io i video li scrivo ho già un copione in txt da caricare con pochissimo sforzo quindi ho iniziato a caricare i sottotitoli invece di quelli automatici di YouTube, anche perché mi piace fornire accessibilità in più.

    Dai dati ho notato che ora che li metto io c'è un 15-16% che guarda i video con sottotitoli, ed è una percentuale aumentata rispetto a quando erano automatici (nonostante quelli automatici fossero abbastanza accurati in realtà).

    Ogni tanto poi mi chiedo se possa valere la pena sperimentare a tradurli in inglese ma ancora non è un esperimento prioritario per me, però sarei curioso se qualcuno ha esperienze a riguardo

    Infine, sull'altro thread leggevo di @domenico-pacifico , se non ho capito male tu metti i sottotitoli in Open Caption, quindi proprio stampati a video invece che disattivabili...non ho capito bene che vantaggio ti dà; sono nella stessa lingua del video o in altra lingua? sarei curioso se qualcun altro fa Open Captions, io a dire il vero le ho sempre pensate un po' bruttine se tenute per tutto il video, che ne pensate?


  • User Attivo

    Ciao @martinowong ,

    secondo quanto detto da YouTube stesso nella sua creator academy, in effetti i sottotitoli nella stessa lingua del video sono un ottima soluzione per raggiungere quel pubblico che per un motivo o per un altro li guardano senza audio. L'aumento che hai riscontrato molto probabilmente è avvenuto perché nel momento in cui inserisci manualmente i sottotitoli, YouTube fa apparire affianco al titolo nel risultati di ricerca il simbolo CC (che appunto sta ad intendere che quel video ha i sottotitoli).

    Per esserne sicuro dovresti analizzare le fonti di traffico delle views: risultati di ricerca, consigliati, ecc...

    Quindi per rispondere alla tua domanda, per unire l'utile al dilettevole ti consiglierei di usare quelli offerti da YouTube. Prima di tutto perché a quanto pare (anche se non ne ho la certezza assoluta) è utile anche dal punto di vista SEO. Inoltre se ad alcuni danno fastidio, posso sempre eliminarli in un clic. 😉


  • User Attivo

    Ciao @martinowong la questione dei sottotitoli e della loro traduzione è piuttosto intricata ma la risposta al problema potrebbe essere in queste due domande:

    Perché usare i sottotitoli?

    Perché dovrei tradurli?

    PER QUANTO RIGUARDA I SOTTOTITOLI

    • A YouTube fa comodo che il creator si curi i propri sottotitoli non tanto per il servizio che offrono bensì per allenare la loro AI. Chi da anni cura i sottotitoli si sarà reso conto dei passi in avanti che stanno facendo in questa direzione.
      Ultimamente stanno pubblicizzando questa pratica offrendo in cambio la promessa di qualche visualizzazione in più, ma sostanzialmente stanno assoldando allenatori per la loro AI.

    • Se il tuo pubblico guarda i tuoi video senza attivare l'audio (stiamo parlando di YT non di YP 😜 ) i sottotitoli curati sono ottimi per migliorare la UX e magari anche aumentare il WT.

    • Se crei contenuti per un pubblico che non conosce bene l'italiano il sottotitolo può essere un plus per far capire le parti del discorso meno comprensibili (frasi idiomatiche o cose simili).

    PER QUANTO RIGUARDA LA TRADUZIONE

    • Dal punto di vista di YouTube è utile (per loro) perché diventerebbe un metodo di standardizzazione per quanto riguarda la diffusione. Infatti, se pensiamo ad un genere di contenuti che facilmente possono varcare i confini nazionali (MrBeast oppure Dude Perfect per fare due esempi) allora i sottotitoli sono fondamentali perché sarà il pubblico straniero a richiederli.
      Se un piccolo creatore di contenuti ha le caratteristiche per oltrepassare i confini sarà avvantaggiato da questa possibilità, chi non fa contenuti idonei perde solo tempo. A YouTube questo gioco conviene perché aumentano gli spazi per le ADS e l'investimento di tempo è a carico del creator.

    • Se produci contenuti in lingua straniera è indicato curare i sottotitoli. Prima di tutto perché il fruitore statunitense utilizza YouTube in maniera differente da quello italiano e poi perché i video in lingua inglese vengono visti soprattutto da chi non è madrelingua.

    • Se crei contenuti per un pubblico per cui l'italian sounding è il grimaldello allora la traduzione è quasi necessaria.
      @domenico-pacifico ha un approccio netto in questo senso, obbligando i suoi spettatori a vedere a schermo i sottotitoli (anche perché il suo target non è italiano) e non lasciando niente all'AI di YT.

    • Se vuoi invece provare ad aumentare la platea senza una motivazione ulteriore puoi provare a fare un tentativo ma il rischio è quello di mandare dei segnali sbagliati all'algoritmo che inizia a fare confusione.

    IN CONCLUSIONE

    La scelta di utilizzare o meno i sottotitoli con le eventuali traduzioni varia dal tipo di linea editoriale che vuoi dare al tuo canale e dal tipo di pubblico a cui vuoi parlare.

    È sempre bene ascoltare le direttive di YouTube ma si fa altrettanto bene a non prenderle per oro colato (da statuto societario YT non farà mai gli interessi del singolo).

    Bisogna essere consapevoli che YT è uno strumento, non la soluzione.

    La domanda delle domande sembrerebbe essere dunque:

    Per chi sono fatti i tuoi contenuti?


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @andrea-sebastiani ,

    Sono d'accordissimo con il tuo ragionamento sul "perché usare i sottotitoli". Un pò meno con la tua visione (passami il termine) complottista sull'uso che ne fa YouTube.

    Io non capisco perché ogni volta che si parli di algoritmo, IA e altre funzionalità di YouTube si debba pensare, senza uno straccio di prova in mano, che la piattaforma faccia ogni cosa a suo esclusivo beneficio e non per gli utenti (sia fruitori che creators). E' ovvio che ogni azienda e sopratutto le multinazionali abbiano come principale obiettivo fatturare ma questo non significa che non possano farlo dando valore agli utenti.

    Anche perché se così fosse, non ci sarebbero così tanti creators che di fatto lo fanno come lavoro e sopratutto aziende (e marketers), che lo usano per promuovere il proprio brand.

    Ovviamente non voglio fare il buonista, ma si tratta solo della cara vecchia regola del domanda e offerta. Se YouTube offre un servizio sempre migliore, molte più persone lo utilizzeranno.

    Se poi alcuni per paura di regalare qualcosa a YouTube (come ad esempio addestrare la IA dei sottotitoli) vogliono usare la piattaforma con "il freno a mano tirato", ok. Io però preferisco sfruttare appieno la piattaforma e fin ora ne ho avuto solo benefici. 😉


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    Dal mio punto di vista non vi è alcun legame tra SEO/AI e sottotitoli. Ed il motivo è semplice: YouTube ha un sistema di sottotitoli automatico in diverse lingue. YouTube legge l'audio. Quindi, semmai, è l'audio di un video ad avere legami con la SEO/AI. Audio che, tradotto in automatico in diverse lingue, assume una certa importanza.

    @martinowong dice:

    se non ho capito male tu metti i sottotitoli in Open Caption, quindi proprio stampati a video invece che disattivabili...non ho capito bene che vantaggio ti dà; sono nella stessa lingua del video o in altra lingua?
    Perché utilizzo i sottotitoli sul master del video

    La lingua più diffusa al mondo è l'inglese. I sottotitoli li utilizzo in tutti i documentari dove il protagonista NON parla inglese o parla un inglese di basso livello. Traduco qualunque lingua del mondo in inglese.

    Non utilizzo doppiatori perché il documentario perderebbe di originalità.

    Perché uso gli open caption?

    Qualunque azione si intraprende su un canale, questa seleziona il pubblico. I miei documentari sono costruiti in modo da scremare già in partenza certa tipologia di spettatori. Sostanzialmente non cerco un pubblico che ha fretta, che vuole tutto e subito, che gli può dar fastidio la qualunque, dalla colonna sonora del documentario scelta ai sottotitoli che non può togliere.

    Cerco un pubblico che è realmente appassionato ad un tema. Chi è veramente appassionato ad un tema - se il tema è trattato in modo eccellente/esaustivo - rimane incollato per tutta la durata del documentario fosse lungo anche un'ora. Il focus di chi è interessato veramente ad un tema è centrato completamente sul tema stesso e non su altro: poco gli interessa la scelta musicale della colonna sonora, dei sottotitoli che non può togliere, del video se è in 8K, 4K o in HD ecc... ecc...

    Facendo un discorso generale... oggi la tecnologia è alla portata di tutti, la competenza no. Cerco spettatori che pretendono competenza. Ed è per questo che nei miei documentari creo una sorta di corsa ad ostacoli come ad esempio intro lunghe di un minuto, sottotitoli che non puoi togliere. Mi interessa lo spettatore che supera tutti gli ostacoli. Proprio per quanto detto una categoria che su YouTube spacca è quella dei TUTORIAL, una categoria di video dove la competenza è fondamentale.

    Approvo quindi appieno le parole di @Andrea-Sebastiani: "La scelta di utilizzare o meno i sottotitoli con le eventuali traduzioni varia dal tipo di linea editoriale che vuoi dare al tuo canale e dal tipo di pubblico a cui vuoi parlare".


  • User

    Il mio canale si occupa di backgammon e contiene video di tipo diverso:

    • video didattici della durata di 5-20 minuti (tutti in italiano), di cui inserisco i sottotitoli
    • commenti, in diretta o in differita, di partite della durata di 1-4 ore (la maggior parte in italiano ma qualcuno in inglese)
      Qualche mese fa, in collaborazione con giocatori stranieri, ho proposto i commenti di partite giocate e commentate da top player in inglese e il canale, sino ad allora seguito solo da italiani, è stato apprezzato anche all'estero.
      330 followers in tutto, pochi ma non troppo per un gioco/sport di nicchia.
      Per il mio canale ritengo che i sottotitoli siano molto importanti perché danno la possibilità di seguire le spiegazioni anche a chi non conosce la lingua, utilizzando la traduzione automatica di Youtube.
      Tra qualche mese mi dovrò occupare dello streaming delle partite del campionato del mondo che si disputerà a Venezia: ovviamente i video dovranno essere in inglese e molti italiani avranno difficoltà a seguirli.
      Inutile dire che l'evento è importante e vorrei proporre un servizio di alto livello.
      Mi piacerebbe inserire i sottotitoli nei video live ma la funzionalità era riservata ai canali oltre i 1.000 iscritti.
      Se non ho capito male recentemente la funzionalità è stata aperta a tutti i canali ma non sono riuscito ad utilizzarla e non sono riuscito a capire bene se in realtà l'attivazione della funzionalità sarà diluita nel tempo oppure se sto sbagliando io qualcosa.
      Avete notizie più precise?
      Grazie in anticipo!

    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @gsanna,

    in effetti per ora i sottotitoli automatici sono solo per chi ha superato i 1000 iscritti.

    Però nella guida di Google ho trovato questo articolo che mostra una soluzione di tipo "manuale" che forse potrebbe risultare un'alternativa utile per te: https://support.google.com/youtube/answer/3068031?hl=it#zippy=%2Crequisiti-dei-sottotitoli-in-tempo-reale-per-gli-eventi%2Cinviare-sottotitoli-incorporati-per-un-live-streaming%2Cattivare-i-sottotitoli-per-gli-eventi


    gsanna 1 Risposta
  • User

    Grazie @marcocarovana!
    Conoscevo l'articolo, ma:

    • incorporare i sottotitoli nel video, ad esempio col plugin Closed caption di OBS Studio, che sfrutta la Google recognition, non permette all'utente di scegliere la lingua del sottotitolo. Non è male ma non è la soluzione ottimale e l'utente non può nemmeno disabilitarli. L'ho provato e funziona abbastanza bene: permette anche di suggerirgli delle sostituzioni che, nel caso del linguaggio tecnico del backgammon, è un plus non da poco!
    • utilizzare uno dei software, a pagamento, suggeriti nell'articolo, che dovrebbero dare la possibilità di incorporare i sottotitoli in un formato gestito da YouTube, che quindi, per quanto ho capito, potrebbe anche tradurli in un altra lingua a beneficio degli utenti che non capiscono la lingua del video (italiano o inglese nel mio caso)

    Probabilmente userò in qualche video il plugin di OBS e aspetterò con fiducia che la funzionalità di YouTube per i sottotitoli sulle live venga abilitata, spero presto dal momento che l'annuncio è di inizio ottobre, per tutti!