• Community Manager

    Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!

    Raga

    Search Insights! Find Out What Your Audience (And The Rest of YouTube) Is Searching For

    NON SO SE AVETE COMPRESO: SONO SUPER ECCITATO DA QUESTA NEWS! ❤


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    Personalmente considero questa news NEGATIVA.

    Dal mio punto di vista e per l'ennesima volta si fa il contrario di ciò che si dovrebbe fare. Produrre ciò che il pubblico "vuole" è il fallimento della conoscenza.

    Il pubblico va stimolato, va incuriosito, va appassionato. Non va - conio un nuovo termine - PECORIZZATO.

    "Se avessi chiesto ai clienti che cosa volevano, mi avrebbero risposto: 'Un cavallo più veloce!'" - Henry Ford.

    "La gente non sa ciò che vuole finchè non glielo fai capire tu" - Steve Jobs.

    Cheers
    Domenico


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @domenico-pacifico ma questo non vale per tutti i canali, ci sono canali dove è fondamentale sapere cosa le persone cercano per produrre il contenuto 🙂


    florin88 domenico.pacifico 2 Risposte
  • User

    @giorgiotave ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    @domenico-pacifico ma questo non vale per tutti i canali, ci sono canali dove è fondamentale sapere cosa le persone cercano per produrre il contenuto 🙂

    sono d'accordo con te Giorgio.
    certo anche Domenico ha sollevato un'interessante punto di vista su questa news


    giorgiotave 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @giorgiotave

    ci sono canali dove è fondamentale sapere cosa le persone cercano per produrre il contenuto

    non credo nemmeno a questo. Ne vuoi la prova? Prova ad imboccare il pubblico con un ads fatto su un video che non ha ricerca e vedi cosa accade 🙂

    Se non c'è INTERESSE verso un tema non ci dovrebbe essere nemmenoo con l'imbocco del pubblico eppure la situazione si RIBALTA.

    Anche gli investitori pubblicitari non vanno lontano dal mio pensiero: basta guardare l'RPM di chi produce per il proprio pubblico - tendenzialmente basso - e l'RPM di chi produce a prescindere - tendenzialmente alto.


  • Community Manager

    @florin88 ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    certo anche Domenico ha sollevato un'interessante punto di vista su questa news

    Certo, con @domenico-pacifico ne parliamo da un po', questa cosa del seguire il pubblico è un casino, così nascono i guru-motivatori :d:

    Ma detto questo ci sono canali che ne hanno necessità.

    Prendi un canale di Tutorial o un canale di Elettrodomestici. È ovvio che una soluzione è quella di stupire, creare interesse e fare tante altre cose. Ma per alcune cose è necessario produrre video di contenuti che vengono cercati. È fisiologico.

    Sono il primo che dico che se il tuo piano editoriale è fatto al 100% di contenuti SEO ti fai un danno, perché crei contenuti che già ci sono e quindi non puoi essere la fonte (estremizzando). Ma alcune cose sono necessarie.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao ragazzi,

    a costo di cadere nell'ovvio: YouTube è sopratutto un motore di ricerca. E' normale che stiano lavorando per migliorare la questione di offrire contenuti per gli utenti. @domenico-pacifico se dovesse seguire quello che dici tu, perderebbe il suo scopo, completamente.

    Prova ad imboccare il pubblico con un ads fatto su un video che non ha ricerca e vedi cosa accade 🙂

    In verità anche le ads si basano proprio su questo principio: interessi, kw ricercate, ecc... Se pubblichi degli annunci senza fare attenzione al target, voglio vedere quante views fai. 😉

    Anche lo stesso Google ormai si basta del tutto (o quasi) sull'esperienza dell'utente e su cosa vuole realmente. Perché se così non fosse non ti metterebbe come primo risultato una soluzione immediata (ad esempio lo strumenti per prenotare un volo) ma continuerebbe sempre e solo a proporti i link di altri siti, che spesso non sono in target ma hanno comunque visibilità a causa dei titoli e testi pompati SEO. 😬


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @marcocarovana non concordo su nulla 🙂

    Qui ti posso spiegare ben poco perché la risposta sarà argomento del prossimo episodio della serie YouTubeSonoIO (spero di farlo uscire entro fine anno).

    Una cosa però te la posso dire: parole chiave e volume di ricerca - nel senso stretto del termine - centrano ben poco. Anche in un ADS. Motivo per qui in pochi sanno fare ottime campagne pubblicitarie.

    Dietro ad una parola chiave, dietro ad una fascia di età, dietro ad un interesse c'è un mondo sommerso che in pochi sanno vedere e decifrare realmente.


  • User Attivo

    @giorgiotave ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    Ma detto questo ci sono canali che ne hanno necessità.

    Necessità è una parola che mi piace poco. Sopratutto nell'ottica di produrre un contenuto. Dal mio punto di vista necessità è limitazione, è tagliare le gambe all'estro creativo di un creator. E' il dover produrre per forza un contenuto è... sforzarsi di essere alternativi/creativi/visionari.

    I canali che ne hanno "necessità" dovrebbero avere più coraggio. Seguire l'onda è da tutti, appassionare un pubblico su temi "sconosciuti" è un lavoro da maestri.

    Prendi un canale di Tutorial o un canale di Elettrodomestici. È ovvio che una soluzione è quella di stupire, creare interesse e fare tante altre cose. Ma per alcune cose è necessario produrre video di contenuti che vengono cercati. È fisiologico.

    E' fisiologico? Che cosa insegui? L'RPM? Le views? Le vendite? Dal mio punto di vista è possibile fare tutto senza per forza produrre qualcosa che la gente cerca in massa. Gli algoritmi vanno educati, non seguiti pedissequamente.

    Sono il primo che dico che se il tuo piano editoriale è fatto al 100% di contenuti SEO ti fai un danno, perché crei contenuti che già ci sono e quindi non puoi essere la fonte (estremizzando). Ma alcune cose sono necessarie.

    L'unica cosa che vedo necessaria è andare contro le "regole". Dal mio punto di vista gli algoritmi lavorano come li tratti: se li tratti in modo stupido lavorano in modo stupido, se li tratti in modo intelligente lavorano in modo intelligente. Approfondirò questo discorso nel prossimo episodio della serie YouTubeSonoIO 🙂


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @domenico-pacifico ma in questo caso hai poco a che fare con algoritmi e atti creativi. Ma hai un bisogno dell'utente che è diverso. Se la persona cerca [come attivare il ciclo autopulente lavasciuga crossware cordless] hai un match pauroso di bisogno contenuto che devi conoscere 🙂


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @giorgiotave ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    @domenico-pacifico ma in questo caso hai poco a che fare con algoritmi e atti creativi. Ma hai un bisogno dell'utente che è diverso.

    Su N. miliaridi di video quanti - in percentuale - ricadono in questa casistica estrema? Dal mio punto di vista non si può fare un discorso generale considerando casi estremi.

    Ad esempio @ciraolone si può tranquillamente permettere di produrre video su temi che il pubblico "non ricerca". Stessa cosa per FastForward.

    L'errore più grande che si fa è pensare che il "Non ricercare un tema" equivalga a "Non c'è interesse verso un tema". Questa è una leggenda metropolita smentibile con un ADS ben impostato. Sei tu che devi creare interesse verso un tema, non è lo spettatore che ti deve indicare il tema.

    Altra considerazione: un conto è decidere che video produrre in base al volume di ricerca di un determinato tema, un conto è produrre un video in base ai temi di cui si è competenti. Se oggi tutti parlano di un tema e io sono competente in quel tema e voglio produrre un video in merito non significa che produco un video perché quel tema fa volume di ricerca. Per me sono due comportamenti nettamente differenti.

    Lavasciuga

    Se la persona cerca [come attivare il ciclo autopulente lavasciuga crossware cordless] hai un match pauroso di bisogno contenuto che devi conoscere

    Se dovessi produrre video in merito mi preoccuperei ZERO di cosa cerca la gente. Perché? Perché produrrei - a prescindere - N. video quante potrebbero essere le FAQ dei miei clienti. Questo si che sarebbe fare la differenza. Ed una cosa del genere - sopratutto se è il tuo business - non è affatto impossibile.

    p.s. Ora so che hai una lavasciuga in casa 😉 Dovessi fare un documentario sui tessuti ecologici - parlando anche degli effetti negativi della lavasciuga su di essi - ti terrei come target: mi porteresti un ottimo RPM 🙂


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @domenico-pacifico ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    Perché? Perché produrrei - a prescindere - N. video quante potrebbero essere le FAQ dei miei clienti

    Ma le FAQ dei clienti nascono proprio in base alle domande più richieste. Non le puoi inventare. E quindi il motore di ricerca, che sia interno sul sito, chiavi cercate, domande poste, non è secondario.

    Ci sono interi modelli di business nati e cresciuti su DOMANDA ESPLICITA > Risorsa diretta. Questo non cambierà mai.

    L'atto creativo invece è un'altra cosa che non ha niente a che fare per la SEO. O che comunque non è diretto.

    YouTube è un ambiente che unisce tanti mondi. Il mondo di quelli che lo usano "come Google" è grande e conoscere le chiavi è fondamentale per molti business.
    Non per molti e molte creator.

    Il problema nasce quando usi in modo estremo la SEO volendo essere leader in un settore.

    YouTube non è fatta solo da creator.

    Se prendi @ciraolone certo che si può permettere di produrre video su temi che il pubblico non cerca. Lo può fare, come lo faccio anche io.

    Ma di sicuro può trovare molta ispirazione in questa nuova funzionalità, come lo farò anche io, senza perdere nulla in creazione.

    Anche perché ci sono alcuni video che hanno a che fare con la SEO e che possono essere vantaggiosi da fare per il canale:

    Schermata 2021-11-30 alle 11.48.45.png


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico Quello che dici tu ti può riassumere in 3 parole: marketing della speranza. 😉

    Se vuoi fare video su YouTube solo per hobby, ok... puoi anche perdere tempo lasciando al caso l'andamento
    del tuo canale, trattando solo argomenti che ti piacciono.

    Ma se sei un'azienda o un creator che vuole sfruttare YouTube per monetizzare, devi basarti sulle regole del web marketing e sopratutto in modo misurabile.

    Quindi se hai tempo e risorse da buttare, fai pure. Ma visto probabilmente quasi tutti si siano iscritti a questo forum per avere indicazioni chiare e funzionali sul mondo del digital, dirgli (in poche parole) "segui il tuo cuore" e "che serà serà", non è proprio il massimo. 😅


  • User Attivo

    @giorgiotave

    Ho ben chiaro cosa intendi. Ed ovviamente il mondo gira esattamente come tu hai descritto. Semplicemente il mio approccio sarebbe differente.

    Se il mio business fosse quello di vendere lavasciuga - sbagliando secondo le regole canoniche - non mi preoccuperei delle varie chiavi di ricerca, mi preoccuperei di produrre il 100% dei contenuti sotto n. differenti chiavi di lettura. Operando così oltre ad utilizzare le chiavi di ricerca che tutti utilizzano spazierei in un mondo sommerso da pochi utilizzato ma che, dal mio punto di vista, farebbe la differenza in positivo. Certamente in pochi possono avere una mole di produzione di contenuti così massiccia ma... fosse il mio business io lo farei.

    Occhio e croce questo è l'approcio di @ciraolone: produce, produce, produce. Se poi il tema di una produzione combacia con un elevato volume di ricerca ben venga. Ma il suo successo non è dovuto di certo ai volumi di ricerca ma alla qualità delle informazioni che diffonde su ogni tema che tratta.

    Mia personale convinzione è che la massa dei creator deve ancora capire che la qualità delle info racchiuse in una produzione contano per il 99%. Tutto il resto vale solo 1%

    Guarderò con curiosità le nuove info su analytics ma non andrò oltre. Piuttosto consiglio altro: se vogliamo decidere cosa produrre "spiando" gli altri, personalmente selezionerei un tema mal trattato dalla massa dei creator e lo tratterei ai massimi livelli. Questo perché il successo di un video dipende anche dall'insuccesso di altri video che trattano il medesimo tema. Anche questa una piccola pillola del prossimo episodio della serie YouTubeSonoIO.

    Se qualcuno dovesse produrre un contenuto scegliendo il tema in base a ciò che cerca il pubblico su YouTube, potrebbe pubblicare qui screenshot del suo elenco - Search Insights - e degli analytics del video in questione. Questo per poi metterlo in relazione con gli analytics di video - della stessa persona - in cui la scelta del tema non è avvenuta con il Search Insights.

    Mia personale conclusione
    Non bisogna fare il gioco degli algoritmi, sono gli algoritmi che devono fare il nostro gioco.


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico ha detto in Search Insights: la bomba che si abbatte su YouTube!:

    Non bisogna fare il gioco degli algoritmi, sono gli algoritmi che devono fare il nostro gioco.

    Il fatto è che da come e cosa scrivi sembra quasi che dovremmo vedere gli algoritmi come un nemico da sconfiggere, quando invece possono essere i nostri migliori alleati. 😀

    Se poi non riusciamo a capire pienamente come lavorano (o in certi casi non sappiamo proprio come lavorano), facciamo tutto con le info a nostra disposizione. Addirittura c'è gente che ci vive di questo. 😉


  • User Attivo

    A mio avviso gni strumento per analizzare i risultati è sempre utile.
    Da statistico però dico anche che i numeri a volte possono non solo ingannarci ma anche trascinarci in comportamenti sbagliati: se siamo sempre e solo attaccati ai numeri, possiamo finire per spostare il nostro "obiettivo editoriale".

    Ieri nel talk di Andrea Ciraolo con Giorgio, si parlava di "progetto editoriale": ecco, se ci facciamo prendere troppo dai numeri, da quello che cerca di più la gente per realizzare i nostri contenuti, rischiamo di allontanarci dal nostro progetto.

    Quindi a mio avviso la chiave è sempre "culturale": dobbiamo cioè saper leggere i dati con intelligenza e adattarli ai nostri scopi.
    Male non fa vedere che certe KW/contenuti possono gravitare all'interno del nostro canale, e magari usare queste informazioni facendo allargando la nostra produzione su contenuti affini, un po' come il concetto delle long tails della seo.
    Ma seguire troppo queste stats e magari arrivare a iniziare a fare video solo basandoci su questo, diventa un'estremizzazione che non porta da nessuna parte, riduce la nostra creatività e probabilmente diventerebbe penalizzante per la nostra produzione (immaginate di dover parlare solo di cose che gli altri vogliono ascoltare ma che a noi stessi non interessano?)


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    Ciao @panebianco3d

    Ieri nel talk di Andrea Ciraolo con Giorgio, si parlava di "progetto editoriale": ecco, se ci facciamo prendere troppo dai numeri, da quello che cerca di più la gente per realizzare i nostri contenuti, rischiamo di allontanarci dal nostro progetto.

    Se è stato fatto un video dove posso trovarlo?

    Grazie mille.

    Cheers
    Domenico


    panebianco3d 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico si tratta di un talk svoltosi al SMS (Social Media Strategies) conclusosi ieri a Rimini. Se hai acquistato il biglietto troverai questa e tutte le registrazioni dei talks sul tuo account.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @panebianco3d Allora immaginavo bene. Grazie!


  • Moderatore

    La verità sta nel mezzo, basta prendere le key di nostro interesse e di cui conosciamo bene l'argomento e creare il contenuto migliore che possiamo cercando anche di fare meglio della concorrenza.


    panebianco3d domenico.pacifico 2 Risposte