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Inps Commercianti - Minimale
Ciao a tutti,
sto per mettere in rete un nuovo servizio dedicato ad aziende e utente finale.
Siccome a livello burocratico / fiscale non me ne intendo, ho chiesto consulenza ad un commercialista il quale mi ha esplicato tutta una serie di costi che dovrò sostenere.
I costi ve li elenco qui:
stiamo parlando di una : IMPRESA INDIVIDUALEApertura P.IVA + iscrizione camera commercio : 70? circa
IRPEF SUL REDDITO : 10% secco
Per quanto riguarda l'INPS:
INPS COMMERCIANTI:20% Aliquota sul reddito con un minimale di **2200? **Se togliamo i 2200 euro di INPS COMMERCIANTI , i costi sono accessibili a tutto , ma quando il commercialista mi ha riferito che anche se la mia attività non frutta nemmeno un euro devo comunque pagare 2200 euro sinceramente mi si è accapponata la pelle..
sono giusti indicativamente i costi oppure no?
non c'è un modo per evitare questi 2200 euro? magari istituendo un altro tipo di impresa con costi dfferenti ma che siano nella norma per uno che inizia a fare il libero professionista???..
Fatemi sapere.. ho bisogno di risposte certe..Grazie ancora
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Ti correggo sulle aliquote dell'inps commercianti e artigiani:
19,5 % dal 1 gennaio 2007
20% dal 1 gennaio 2008
Quindi il minimale per l'anno 2007 dovrebbe aggirarsi sui 2660 euro
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ok,
ma nn esiste un altro tipo di fiscalizzazione che elimina o diminuisce questi 2660 euro???
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Solo i liberi professionisti non hanno minimale.
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posso quindi mettere in rete un nuovo servizio dedicato ad aziende e utente finale non istituendo una IMPRESA INDIVIDUALE ma come LIBERO PROFESSIONISTA??
e se possibile in che modo?
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@Daxiv said:
posso quindi mettere in rete un nuovo servizio dedicato ad aziende e utente finale non istituendo una IMPRESA INDIVIDUALE ma come LIBERO PROFESSIONISTA??
e se possibile in che modo?
Un libero professionsita fa un certo tipo di cose ,l'impresa,altre.
Non ho capito bene di che tipo di servizi vorresti sviluppare...
Comunque per i liberi professionisti non c'e' il minimale inps ma occorre ricordare che l'aliquota inps e' del 23 % (quindi superiore a quella di un imprenditore o comemerciante per esempio)
E' anche vero che i soldi versati negli anni,alla previdenza sociale in qualche modo dovrebbero in pensione restituirceli ma chi ci crede piu'.
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@xtiger said:
Un libero professionsita fa un certo tipo di cose ,l'impresa,altre.
Non ho capito bene di che tipo di servizi vorresti sviluppare...
Comunque per i liberi professionisti non c'e' il minimale inps ma occorre ricordare che l'aliquota inps e' del 23 % (quindi superiore a quella di un imprenditore o comemerciante per esempio)
E' anche vero che i soldi versati negli anni,alla previdenza sociale in qualche modo dovrebbero in pensione restituirceli ma chi ci crede piu'.
IL servizio è una sorta di intermediario tra domanda e offerta .
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Ciao e benvenuto, mi spiace ma solo una attenta valutazione dei servizi che andresti ad offrire, del rischio nella tua attività e nel grado di struttura/organizzazione necessario, possono consentire di valutare se impresa individuale e libera professione siano vesti alternative e valide.
O lo sveli qui.... maperdi la segretezza del tuo business.... o ne parli con il tuo commercialista.
Paolo
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[LEFT]Salve,
Ho lo stesso problema (vorrei fare in modo di non pagare i 2600? al INPS in qualità di commerciante) perchè non sono ancora sicuro di guadagnare qualcosa con il mio sito di e-commerce.
Però, contemporeanamente all'attività di questo negozio online, sono operatore telefonico in un call-center con una partita IVA ed è quest'ultima attività che costituisce il mio principale reditto (8000 euros annuali).
La mia attività di operatore telefonico (prevalente in termine di reddito) mi permette di esercitare l'attività (secondaria) di commerciante online senza pagare i contributi INPS (dovuti per i commercianti) ?Grazie anticipatamente.
Antoine
[/LEFT]
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Credo che anche in questo caso i contributi debbano essere pagati in base al reddito derivante dall'attività di ecommerce, però forse non sussiste la necessità di versare il minimo di 2600€ almeno lo spero perché una risposta a questo quesito la sto cercando su Internet da ore.
Valeria
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@Antutu said:
[LEFT]Salve,[/LEFT]
[LEFT]Ho lo stesso problema (vorrei fare in modo di non pagare i 2600€ al INPS in qualità di commerciante) perchè non sono ancora sicuro di guadagnare qualcosa con il mio sito di e-commerce.
Però, contemporeanamente all'attività di questo negozio online, sono operatore telefonico in un call-center con una partita IVA ed è quest'ultima attività che costituisce il mio principale reditto (8000 euros annuali).
La mia attività di operatore telefonico (prevalente in termine di reddito) mi permette di esercitare l'attività (secondaria) di commerciante online senza pagare i contributi INPS (dovuti per i commercianti) ?[/LEFT][LEFT]Grazie anticipatamente.[/LEFT]
[LEFT]Antoine[/LEFT]
Direi che in quel caso sari semmai soggetto ai "contributi inps commercianti" (con il minimale) per l'attività d'impresa (e-commerce) ed alla "gestione separata Inps" per quella che presumo avrai inquadrato come attività di lavoro autonomo (operatore call center), semmai con l'aliquota agevolata per soggetti già con altra copertura previdenziale obbligatoria.
La gestione separata inps infatti è parallela e dunque si cumula ad altre coperture inps.
Tenete sempre in considerazione che questo NON è un forum specializzato in tematiche previdenziali.
Paolo
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PS ragazzi se pensate di non riuscire nemmeno a coprire i contributi minimi previdenziali..... spassionatamente Vi consiglio di riconsiderare la vostra idea di business.
Paolo
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@i2m4y said:
PS ragazzi se pensate di non riuscire nemmeno a coprire i contributi minimi previdenziali..... spassionatamente Vi consiglio di riconsiderare la vostra idea di business.
Paolo
Perché dici questo?
Si può pensare - come mi sembra di aver capito dai colleghi ed è anche il mio caso, se è per questo - a questo tipo di business come un modo di arrotondare. Questa imposizione minima mi pare invece anticostituzionale in quanto il prelievo non è proporzionale al reddito quando è basso.Non capisco perché si debba rinunciare alla possibilità di arrotondare. Non tutti sono in grado di fare come Jeff Bezos che ha fondato amazon.com (che poi se fosse stato residente in Italia - con tutti 'sti lacci e lacciuoli - non sarebbe mai potuto arrivare dove è arrivato).
Comunque, hai ragione, queste domande è meglio farle agli esperti: INPS - gestione separata, della vostra città. Solo che non rispondono al telefono, sigh!
Valeria
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Valeria tu hai ragione, ma siamo a ragionare con un sistema che per ora funziona così.
Paolo
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@i2m4y said:
Valeria tu hai ragione, ma siamo a ragionare con un sistema che per ora funziona così.
Paolo
Permettimi, ma è cacofonico usare il termine "ragionare" riferendosi al sistema previdenziale/fiscale italiano
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@i2m4y said:
La gestione separata inps infatti è parallela e dunque si cumula ad altre coperture inps.
Tenete sempre in considerazione che questo NON è un forum specializzato in tematiche previdenziali.
Paolo
Limitatamente al "parallellismo" e tenendo presente l'altra asserzione (ma separare previdenza e fisco in Italia e' dura): il "si cumula" significa "totalizza" nel linguaggio previdenziale ?
Lo chiedo perche' gia' i fondi normali INPS totalizzano per modo di dire (almeno 5 anni ciascuno, tanto per complicare, altrimenti sono persi). Ma mi pareva che la gestione alternativa fosse separata dal resto, e (quando sara' il momento di avere la pensione) mutuamente esclusiva con altre pensioni.
Spero vivamente di sbagliarmi, naturalmente. Se invece si totalizza col resto, c'e' sempre il trucco dei 5 anni ?
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Caro Tom, tu entri nel merito della prestazione previdenziale futura, che sinceramente è cosa al di là delle mie conoscienze.
Con "parallelismo" indicavo la concorrenza di un doppio obbligo per una sola persona per ciò che concerne i versamenti.
Riterrei comunque validi i minimi temporali di contribuzione per avere la futura totalizzazione sull'erogazione della prestazione previdenziale (io ricordavo 6 anni), ma non essendo mia materia Vi rimando agli uffici preposti dell'INPS.Paolo
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@i2m4y said:
Con "parallelismo" indicavo la concorrenza di un doppio obbligo per una sola persona per ciò che concerne i versamenti.
Apparentemente si può accumulare, però vi saprò dire il mese prossimo.
La mia commercialista si è precipitata a richiedere la pensioncina maturata dopo 6 anni di lavoro autonomo (in verità erano di più, ma insomma). Sono già pensionata INPDAP, e mi è arrivata una pensione di ben 20 euro mensili. Però a gennaio quella INPDAP si è dimezzata. L'INPDAP mi dice che si tratta di "adeguamenti". Finché non vedo i loro conti non posso dire niente e spero che gli adeguamenti siano solo per gennaio (mai successo prima) e non una trappola.
Valeria