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- GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?
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Grazie mille per le informazioni!
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@kal ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
La ragione è da ricercare in tutti quei segnali che non puoi influenzare facilmente come:
1)La posizione
2) Il traffico effettivo di persone nella sede
3) Le ricerche di brand (ovvero: quanto è conosciuto)Sono tanti i fattori in effetti. Tantissimi
Confermo 1 e il 3Ho moltissimi dubbi per quanto riguarda il traffico EFFETTIVO di persone nella sede.
non può essere considerato come un segnale forte per il ranking perché inficierebbe le qualità, non puoi premiare solo chi è più grande.... (invece sembra essere utile con le etichette luogo)e soprattutto non si applica alle attività senza sede (cosiddette SAB).
e poi aggiungo va considerato
- lo storico, sembra ci siano vantaggi per chi è più anziano
- il sito web collegato
ecc.
poi il tutto va visto nella fattispecie
ma ti confermo che c'è una logica dietro.
1 Risposta -
@kal
aggiungoche ho dei casi di attività nuove, senza storico che hanno avuto ottime performance....
non sono proprio convinto di questo segnale (del traffico reale)
non c'è nessun documento ufficiale in merito che io sappia, tra l'altro
1 Risposta -
@luca ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
non puoi premiare solo chi è più grande
Considera che Google categorizza le attività con estrema precisione, quindi ha dei valori benchmark segmentati con estrema minuzia.
Esempio stupido: tra due "ristoranti giapponesi" uno è visitato da 500 persone e l'altro da 50.
Loro lo sanno e ci scommetto che la cosa ha il suo peso nel ranking complessivo.
Che la manipolazione dei dati GPS influenzi le mappe lo sappiamo già (c'era stato quel tizio che si portava 100 cellulari su un carretto e creava le finte code in città, fortissimo! EDIT: eccolo https://www.wired.com/story/99-phones-fake-google-maps-traffic-jam/). Così come sappiamo che lo usano per determinare le ore di punta abituali (non è disponibile per tutti, probabilmente c'è un valore soglia).
Non sappiamo se le usino anche nel ranking delle schede GMB naturalmente... ma io sono pronto a scommetterci che lo fanno.
È un dato "reale" molto difficile da manipolare e permette di capire molto bene la popolarità di un posto.
In generale io dico sempre "Google ti premia se diventi famoso".
Dato che questi segnali non li puoi influenzare... conviene concentrarsi sulle leve di marketing "normali" e poi se son rose fioriranno.
2 Risposte -
@luca ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
@kal
aggiungoche ho dei casi di attività nuove, senza storico che hanno avuto ottime performance....
non sono proprio convinto di questo segnale (del traffico reale)
non c'è nessun documento ufficiale in merito che io sappia, tra l'altroAh sì certo, sono supposizioni basate sulla nostra conoscenza dello strumento e delle tecnologie che stanno sotto.
Non c'è nulla di sicuro e va più che bene avere dubbi.
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@kal hai dei riferimenti?
si quei dati ce li ha, e li usa per tanti motivi
e ci sono anche ricerche di Google (oltre che brevetti) in cui ne parlama in tutti questi documenti e nel caso di cui parli, non li ha usati per il ranking, ma per altri scopi...
L'utilizzo di quei dati distorcerebbe troppo i risultati. E' come dire che il traffico al sito web, migliora il ranking del sito. Causa o effetto?
1 Risposta -
@kal ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
In generale io dico sempre "Google ti premia se diventi famoso".
E qui, su questo ambito, ci sono documenti e dichiarazioni ufficiali in tal merito.
Ma più legati al Brand
e alle ricerche del brand su base locale.In pratica, se il tuo brand è molto cercato (ovviamente su G.), ti premia.
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@luca beh, dirò l'ovvio... ma sappiamo solo quello che Google dice nella sua documentazione ufficiale, ovvero:
L'evidenza si riferisce al livello di notorietà di un'attività. Alcuni luoghi sono più conosciuti nel mondo reale e i risultati di ricerca tentano di rispecchiare tale condizione nel posizionamento nei risultati di ricerca locale.
In inglese:
Prominence refers to how well known a business is. Some places are more prominent in the offline world, and search results try to reflect this in local ranking.
Il traffico di persone in una sede fisica per me è un ottimo indicatore della "notorietà di un'attività".
Probabilmente preso da solo è fuorviante, ma se incrociato con altri dati (ricerche di brand, benchmark per segmento) diventa sicuramente un segnale di peso.
Poi oh: non lo sappiamo. Son pippe mentali e all'atto pratico rischiamo di scambiare correlazione per causa/effetto e non è certo il caso.
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In effetti è la prima volta che sento parlare di ranking legato all'affluenza nella sede fisica. Non darei per scontato che questi dati (sicuramente raccolti) vengano in qualche modo utilizzati a questo scopo.
Quello che non riesco a comprendere anche sulla base delle esperienze di cui parlava @luca, è come alcune attività nuove e senza storico, senza sito Web, senza recensioni e senza la completezza delle informazioni inserite abbiano delle performance migliori rispetto ad alcune attività storiche consolidate e con un profilo ben curato.
1 Risposta -
@augusto84 ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
Quello che non riesco a comprendere anche sulla base delle esperienze di cui parlava @luca, è come alcune attività nuove e senza storico, senza sito Web, senza recensioni e senza la completezza delle informazioni inserite abbiano delle performance migliori rispetto ad alcune attività storiche consolidate e con un profilo ben curato.
Ipotizzo: potrebbe esserci un momento di grazia per le attività nuove: vengono sparate in alto per creare uno storico e confrontarlo poi con i benchmark?
Io non apro spessissimo nuove schede comunque, quindi non saprei dire nel dettaglio. @luca è sicuramente più documentato di me.
So però che su Maps fanno spesso spam (soprattutto in USA) aprendo decine o centinaia di nuove schede "civetta"... e a quanto pare è un metodo che "funziona" molto bene. Quindi è vero che Maps è molto indulgente nei confronti delle schede nuove... è sempre stata un po' un'arma a doppio taglio.
A 1 Risposta -
@kal ha detto in GMB - Perché alcuni competitor che sembrano non curare affatto la propria scheda risultano al top?:
Quindi è vero che Maps è molto indulgente nei confronti delle schede nuove...
Beh, un conto è essere indulgenti, un altro è premiarle non considerando neanche la prossimità, che dovrebbe essere uno dei parametri che concorrono in modo maggiore.
Faccio un esempio: questa attività che curo, con una scheda molto completa nelle informazioni e 300 recensioni con una media di 4.9 si trova a 800 metri da me. Inserendo la parola chiave "settore città", si classifica al 9° posto, mentre un'altra attività, senza recensioni, senza sito Web ma soprattutto a 1,5 km di distanza da me, si classifica tra le prime 3.
C'è qualcosa che non riesco a spiegarmi, e che per il momento imputo al recente cambio dell'indirizzo. E' anche vero però che l'indirizzo è stato modificato 2 mesi fa, ed il calo di performance non si è verificato nell'immediato, ma solo da alcune settimane.
1 Risposta -
Va visto nello specifico il tuo caso.
Ma riuscire a separare i singoli segnali che influenzano il ranking è impresa ardua.
A volte Google premia semplicemente gli spammer che infarciscono il NOME di parole chiave!
Il sito web collegato fa tanto.A volte abbiamo avuto ottime performance cambiando categoria.
Ipotizzo: potrebbe esserci un momento di grazia per le attività nuove: vengono sparate in alto per creare uno storico e confrontarlo poi con i benchmark?
Ha senso quello che dici.
Anche se vedo alcune schede rimanere poi fisse per lungo tempo....So però che su Maps fanno spesso spam (soprattutto in USA) aprendo decine o centinaia di nuove schede "civetta"... e a quanto pare è un metodo che "funziona" molto bene. Quindi è vero che Maps è molto indulgente nei confronti delle schede nuove... è sempre stata un po' un'arma a doppio taglio.
Decisamente si, è un metodo che viene usato in tutto il mondo.
Anzi ti dirò, ci sono un sacco di zone grigie su Google, e per dei business particolari stiamo lavorando proprio in questo modo: creando MOLTE schede, sfruttando queste zone non chiare, ma tollerate da Google
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@augusto84 Forse sarebbe da valutare una considerazione basata sul concetto di fondo del funzionamento di GMB, la geolocalizzazione.
Google richiama le schede delle attività in risposta ad una query considerando per primis il rapporto utente/distanza.
Se la tua attività si trova a 800 mt da te e performa peggio di un’altra simile a 1,5 km da te la scelta potrebbe ricadere sulla seconda con peggiori recensioni considerando la richiesta di query di un numero di utenti molto più vicini proprio alla seconda.
Non bisogna dimenticare che la priorità delle schede di GMB nasce dalla distanza tra chi cerca e chi viene cercato.
Le recensioni aiutano a geolocalizzare l’attività attribuendo in tal modo univocità fisica al brand, molte buone recensioni incidono con la positività del brand e tutto questo dovrebbe essere collegato in un incrocio strategico tra, in ordine di priorità ( escludendo brand già riconosciuti come entità):
1 Scheda GMB
2 Sito ufficiale ( il sito della scheda di GMB funge da “riserva” in mancanza o in sostituzione nel caso di oscuramento del sito ufficiale)
3 Social
4 recensioni
5 aggiornamenti costanti di tutti i profiliQuesto perché .
Google non sa chi sono tutti i brand come entità ma solo come dati visibili e impiega del tempo per collegare ogni dato visibile al medesimo brand ( ci sono in palio diversi fattori) da cui anche il valore attribuito all’anzianità storica di un’attività, aggiornata però, rispetto ad una più recente, dando rilievo alla posizione e alla quantità di competitor sullo stesso prodotto richiesto.Quindi, quando un utente cerca un prodotto su Google Maps con il cellulare gli propone:
la sede più prossima in senso assoluto e solo dopo valuta:
tra sedi simili la sede con il prezzo migliore
poi scende, tra prezzi simili quella che soddisfa di più l’utente con recensioni positive
poi scende ancora, tra sedi con recensioni simili soddisfa quella con profili migliori e aggiornati
e così via, perché a Google interessa soddisfare velocemente la user journey dell’utente e se tanti utenti scelgono un’attività con ranking scarso molto probabilmente Google la premia perché offre un valore aggiunto rappresentato dalla comodità.Quanta spesa a costi superiori gli utenti accettano di fare nel negozio sotto casa?
Google ha delle priorità in base alla geolocalizzazione dell’utente e, fondamentale, in base al dispositivo, perché se la ricerca parte dal desktop cambia totalmente la logica della risposta poiché presuppone di default che tu sia in casa o in ufficio e a quel punto ti propone una risposta basata più sulla qualità generale dei brand a discapito della effettiva distanza che hanno dal tuo dispositivo solo per il fatto che non sei in marcia e quindi non hai fretta, quindi puoi valutare la scelta con più tempo.
Ricapitolando, GMB ragiona sulla geolocalizzazione degli attori come priorità assoluta e si avranno sempre schede peggiori posizionate meglio di schede migliori, dipende dal luogo : il miglior prodotto al miglior prezzo e se ti manda a canicatì …….la benzina lievita, lievita, sempre che … l’utente voglia andarsi a mangiare il pesce proprio a …..canicatì
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I competitor sono distanti da chi?
da te mentre effettui l’analisi di ricerca su desktop?
Hai valutato quanti utenti potrebbero cercare e trovare utile quella brutta scheda solo per il fatto che sono loro, e ribadisco, loro semplicemente più vicini rispetto a te?