• User Attivo

    YouTube: gli algoritmi sono come tori scatenati. Bisogna saperli domare

    La mia MULETA è l'ads.

    Con l'ads "riesco" a domare i tori scatenati. Con l'ads cerco di condurli verso il target che conta.

    ADS iniziato il 13 dicembre 2020
    Stesso giorno in cui è stato pubblicato il video (è ancora in corso). Mercato: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia.
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    Dal mio punto di vista gli algoritmi si svegliano ovvero, istruiti a dovere dal target dall'ads, si mettono in moto e fanno piovere impressions in tutto il mondo e colpendo il target giusto.

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    MarcoCarovana giorgiotave 2 Risposte
  • User Attivo

    Ciao @domenico-pacifico,

    Questi dati sono molto interessanti. L'unico dubbio che mi viene è: Il gioco vale la candela? Ovvero, ha senso investire (come nel tuo caso) più di 100€ al solo scopo di "smuovere" l'algoritmo. Penso che la risposta sarebbe sì nel momento in cui, appunto grazie alle ads, avvenga una crescita dal punto di vista organico davvero esponenziale.

    Magari potrebbe essere ancora più interessante elaborare i dati sia delle ads che delle analytics di YouTube dopo almeno un anno di test, per vedere se gli utenti che arrivano ad esempio dai consigliati o dalla ricerca aumentano mentre hai una campagna attiva e allo stesso tempo se diminuiscono quando questa è ferma.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @marcocarovana ha detto in YouTube: gli algoritmi sono come tori scatenati. Bisogna saperli domare:

    Ciao @domenico-pacifico,

    Questi dati sono molto interessanti. L'unico dubbio che mi viene è: Il gioco vale la candela? Ovvero, ha senso investire (come nel tuo caso) più di 100€ al solo scopo di "smuovere" l'algoritmo. Penso che la risposta sarebbe sì nel momento in cui, appunto grazie alle ads, avvenga una crescita dal punto di vista organico davvero esponenziale.

    Premesso che il guadagno generato dal video è nettamente superiore rispetto all'investimento...
    dal mio punto di vista HA SEMPRE SENSO INVESTIRE a meno che non si voglia rimanere nel campo dell'amatoriale. Dal mio punto di vista è proprio quando il canale inizia a crescere che bisogna investire: più un canale cresce più si deve investire. Ovviamente il tutto deve essere fatto a regola d'arte, quindi generare dopo N tempo dell'utile

    Partire domandandosi se ne vale la pena, dal mio punto di vista è un approccio errato.
    Oltre al guadagno ci sono tanti altri aspetti positivi: il tuo brand inizia a circolare, si può generare passaparola, se colpisci il target giusto sarà il target a promuovere il brand senza alcuna spesa.

    Come ho già detto: "Sei tu che devi fare il miracolo, non gli algoritmi".

    Ovviamente per mettere in moto tutto questo meccanismo ci vogliono certi presupposti che ho elencato qui e che riporto:

    • 1- Il video deve trattare un solo argomento. L'argomento deve essere trattato nei minimi dettagli.
    • 2- Il video deve trattare l'argomento in modo più esaustivo rispetto a video che trattano lo stesso argomento.
    • 3- L'ads avviato deve essere molto performante: il target selezionato è strategico perché è strategico il comportamento degli spettatori arrivati con l'ads: è il loro comportamento a svegliare gli algoritmi.

    Penso che la risposta sarebbe sì nel momento in cui, appunto grazie alle ads, avvenga una crescita dal punto di vista organico davvero esponenziale.

    Le impressions sono solo organico. Nelle impressions non sono inclusi i dati dell'ads.
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    Magari potrebbe essere ancora più interessante elaborare i dati sia delle ads che delle analytics di YouTube dopo almeno un anno di test, per vedere se gli utenti che arrivano ad esempio dai consigliati o dalla ricerca aumentano mentre hai una campagna attiva e allo stesso tempo se diminuiscono quando questa è ferma.

    Oggi per analizzare certi dati non occorre più un anno. Per individuare un trend basta anche un solo mese. Se l'ADS si ferma, certo che diminuisce l'organico. Perché? Perché gli algoritmi non vengono più istruiti a dovere in merito al target da colpire.


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    In effetti il mio "se ne vale la pena" volevo intendere un discorso di analizzare la questione costi/benefici. Io stesso sono uno che investe per il proprio business e sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. 🙂

    Grazie per tutte le info utili.


  • Moderatore

    molto molto interessante!


  • Community Manager

    @domenico-pacifico grandissimo 🙂

    Secondo YouTube non dovrebbe accadere, ma credo che siano cambiate le cose 🙂

    Sarebbe bello parlarne in una live Dome 🙂


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @giorgiotave ha detto in YouTube: gli algoritmi sono come tori scatenati. Bisogna saperli domare:

    Secondo YouTube non dovrebbe accadere, ma credo che siano cambiate le cose 🙂

    Ti dico cosa penso
    YouTube ha ragione. Non accade. YouTube non spinge i tuoi video perché sono in ADS. YouTube spinge i tuoi video - video con le caratteristiche sopra indicate - per la qualità superiore del target colpito CON l'ads. Se lo spettatore arriva grazie all'ads, agli algoritmi non interessa, interessa ciò che fanno, ciò che hanno fatto, ciò che faranno e chi sono. Per fare ciò gli algoritmi analizzano decine e decine di parametri.

    Ogni volta che pubblichiamo un video diamo agli algoritmi N. informazioni. Se NON facciamo ads dal mio punto di vista le informazioni che diamo agli algoritmi sono limitate. E' come dire: YouTube, il mio lavoro l'ho fatto, adesso arrangiati.

    Con un ads fatto a regola d'arte riusciamo a dare agli algoritmi istruzioni di livello superiore. E se gli algoritmi hanno informazioni di livello superiore imparano meglio e più in fretta e la crescita - per questo motivo - spesso è esponenziale. Dal mio punto di vista è tutta questione di qualità del target colpito e dalla bassa qualità dei video - che trattano lo stesso tema - che il target colpito ha guardato prima del tuo (piccola anteprima del "famoso" post che farò).

    NOTA
    Se il video non ha le caratteristiche richieste NON funziona. Ed il motivo è semplice: non si riesce a prendere bene la mira per colpire il target di qualità.

    DI RADO...
    Di rado, magari dopo mesi se non anni, YouTube - da solo, senza ads - riesce a centrare il target di qualità e... ed è magia. Farò un post in merito. (Parlo di un video da 6 milioni di impressions arrivate in 3 mesi).

    Sarebbe bello parlarne in una live Dome

    Quando vuoi 🙂