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@deynon non ti seguo.
1 Risposta -
Credo sia necessario BEN DEFINIRE se il manifesto debba contenere pratiche di BUONA EDUCAZIONE (della serie se sono seduto sull'autobus tutto pieno, sale la vecchietta e le cedo il posto) o pratiche IMPOSTE DALLA LEGGE (della serie rischi denunce e pesanti sanzioni).
1 Risposta -
@overclokk se a tuo dire chi ha più risorse vince sempre su chi è più piccolo, perché addirittura iniziare un progetto?
Tanto io più piccolo verrebbe semplicemente devastato.
Esistono delle regolamentazioni, e definire i processi e le norme serve a proteggere il piccolo, ma anche a dare modo al grande di sapere su cosa.puntare e cosa difenda i suoi interessi.
Semplicemente, se si deve fare un manifesto, si devono avere in mente le problematiche associate, perché ci sono, e si deve essere consci di come rapportarsi ad esse, dato che sono parte fondante del manifesto stesso
1 Risposta -
@domenico-pacifico ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
Credo sia necessario BEN DEFINIRE se il manifesto debba contenere pratiche di BUONA EDUCAZIONE (della serie se sono seduto sull'autobus tutto pieno, sale la vecchietta e le cedo il posto) o pratiche IMPOSTE DALLA LEGGE (della serie rischi denunce e pesanti sanzioni).
Esiste una netiquette, da decenni, eppure molti non la conoscono o non la vogliono seguire, quindi la buona educazione è un ottimo concetto, ma non sembra attecchire. Già la sola applicazione della netiquette renderebbe la maggior parte di questo manifesto inutile.
La legge ... Quale? Italiana, internazionale? Stati diversi applicano leggi diverse. Vedi le pubblicità denigratorie, vietata in Italia, ma all'ordine del giorno in USA (guardasi le campagne Samsung vs Apple e viceversa).
Il seguire le leggi non ha mai senso per un manifesto, perché non farlo è fare un illecito che, come tale, sarebbe punito non perché legato a un manifesto, ma perché applicato dallo Stato.Un manifesto dovrebbe dare delle definizioni di comportamento che rappresenta un consenso che veda in qualche modo isolato chi non lo segue, creando aggregazione dalla parte invece di chi lo recepisce.
1 Risposta -
@deynon ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
se a tuo dire chi ha più risorse vince sempre su chi è più piccolo, perché addirittura iniziare un progetto?
Tanto io più piccolo verrebbe semplicemente devastato.Chi arriva prima? Piccolo o grande?
Se io piccolo creo qualcosa prima e poi arriva il grande e mi schiaccia sinceramente mi cicca un po', perché io sono arrivato prima ma tu grande hai più risorse e puoi fare quello che vuoi.
Se io piccolo creo qualcosa dopo allora il discorso è diverso, anche se io sono in buona fede ovviamente si guarda chi è arrivato prima.
1 Risposta -
Abbiamo un altro grande problema: se nel MANIFESTO si evince che è buona educazione CITARE... non deve passare il messaggio che se citi puoi prendere un contenuto senza autorizzazione. Quindi che fai? Non parli dell'aspetto legale? Se non lo fai - in questo caso - si commette un grave errore.
E poi... citi per che cosa? Per aver preso un'idea? Rielaborato? Copiato una frase? Copiato un intero video?
Un bel casino. Per questo ho suggerito di fare il contrario, ovvero di insegnare a chi compra contenuti e non a chi crea contenuti.
1 Risposta -
@domenico-pacifico il problema di insegnare a chi usufruisce dei contenuti... È che vogliano ascoltare. Per farti un esempio io ho insegnato ai miei genitori come scrivere sui social, ad esempio a non usare il maiuscolo, etc. E a grandi linee a come cercare di evitare di premere link vari, ma controllare il mandatario etc, anche sui social.
Ma anche qui, quanto anni è che si ripete di controllare le fo ti dà parte dell'utente e molti si limitano a leggere il mero titolo? Vabbè, qui ci sarebbe da deviare sulla beceritá di molti giornali, etc sui contenuti stessi e sul clickbaitIl problema è che... Non sempre si è ascoltati, anzi quasi mai, come già detto, la maggior parte delle azioni richieste fa parte della netiquette.
Poi nel citare io, come già dimostrato prima, sono leggermente paranoico per formazione.Secondo me, è ottimo l'esempio di reaction o di stili di video. Qui in Italia abbiamo la fortuna che buona parte degli youtuber grossi sopravvissuti tendono ad essere piuttosto onesti, per cui citano, anche se brevemente, da chi hanno preso l'idea o se ad esempio proviene dall'America come format.
Ma anche qui, a volte è difficile trovare il punto zero.
Altra cosa, dove andrebbe indicata la citazione bel caso? Su YouTube posso buttare un "in descrizione", ma da altre parti, magari su un sito o altro? Magari per non appesantire posso dedicare una sezione alla sola bibliografia e mettere un link invece alla stessa alla fine dell'articolo, ma... Sarebbe considerabile sufficiente? Perché rischierebbe di fare la fine di molte note dei libri, totalmente ignorate.Il problema di rielaborazione o copiatura è quello che da sempre affligge il copyright, che a volte strangola, a volte invece fa acqua da tutte le parti.
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@overclokk e come definisci chi arriva prima?
E se nessuno è arrivato prima, ma ci di appropria?
Oltretutto il tuo messaggio è sempre a favore del bullo: se è il piccolo che muoia; se è il grande, guai a chi lo tocca.Abbastanza di parte. È il motivo per cui esistono le leggi contro il monopolio
1 Risposta -
@deynon ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
Oltretutto il tuo messaggio è sempre a favore del bullo: se è il piccolo che muoia; se è il grande, guai a chi lo tocca.
Abbastanza di parte. È il motivo per cui esistono le leggi contro il monopolioIn realtà è proprio a favore del piccolo e non del bullo.
1 Risposta -
@overclokk hai scritto tu "mi ciccia un po' " quindi vuol dire che bofonchi e accetti mestamente e In caso contrario ha ragione il grosso... Dove sarebbe a favore del piccolo?
Che il grosso abbia lasciato le ossa?
Il tuo pensiero non è a favore del piccolo in nessun modo
1 Risposta -
@deynon ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
hai scritto tu "mi ciccia un po' " quindi vuol dire che bofonchi e accetti mestamente e In caso contrario ha ragione il grosso... Dove sarebbe a favore del piccolo?
Quindi stai pensando che il mio "mi cicca" sia un arresa al più grosso? E quindi per questo motivo sto dando ragione al più grosso?
1 Risposta -
@overclokk ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
@deynon ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
hai scritto tu "mi ciccia un po' " quindi vuol dire che bofonchi e accetti mestamente e In caso contrario ha ragione il grosso... Dove sarebbe a favore del piccolo?
Quindi stai pensando che il mio "mi cicca" sia un arresa al più grosso? E quindi per questo motivo sto dando ragione al più grosso?
Hai scritto tu: "mi cicca un po', perché io sono arrivato prima ma tu grande hai più risorse e puoi fare quello che vuoi." Scritta così implica resa , in nessun modo associa a essere a favore del piccolo.
Per cui se intendevi altro, hai usato termini e costruzione della frase che non rendono quello che volevi dire, perché ha un significato specifico ed è a favore del grosso.
2 Risposte -
@deynon ha detto in Un Manifesto Etico per i Creatori di Contenuti:
Hai scritto tu: "mi cicca un po', perché io sono arrivato prima ma tu grande hai più risorse e puoi fare quello che vuoi." Scritta così implica resa , in nessun modo associa a essere a favore del piccolo.
Arrendersi a qualcosa che non si ha le risorse di combattere non implica dare ragione a chi vince, in realtà.
La frase completa era:
"Se io piccolo creo qualcosa prima e poi arriva il grande e mi schiaccia sinceramente mi cicca un po', perché io sono arrivato prima ma tu grande hai più risorse e puoi fare quello che vuoi."Se io mi metto nei panni del piccolo e un organo nazionale usa un mio contenuto, non mi ci metto nemmeno a far cause, perché non me lo posso permettere, visto i costi e i tempi delle procedure. Non significa che io dia ragione a loro, no?
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@deynon Allora sono stato frainteso, io vorrei ci fosse più equilibrio nel giudicare, azzerare dove possibile chi ha un vantaggio esogeno.
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A mio avviso dovremmo parlare anche dell'aspetto legale e di copyright, magari facendo riferimento a materiale esterno.
Dovremmo definire per quali scopi citare è corretto e come andrebbe fatto.
Per es.:
Se incorporo materiale altrui nei miei articoli, per poi sviluppare un discorso o una nuova opera, non ci vedo niente di male, sempre che io rispetti le normative sul copyright.
Se utilizzo un modo di costruire gli articoli che ho visto da un altro creator, le cose si fanno complicate. Alla fine non è il contenuto che copio, ma la sua organizzazione o, se vogliamo, la tecnica di creazione.Chi fa vlog dovrebbe citare il creator a cui si ispira per fare vlog in un certo modo? Chi suona la chitarra con la stessa tecnica che usa Santana dovrebbe citare Santana ogni volta?
Le tecniche di esecuzione dovrebbero essere incluse come materiale copiabile? (me lo sto chiedendo davvero, non è provocatorio)