• User Attivo

    Seth Godin "Gli influencer sono il passato"

    Qui l'intervista al Sole 24 Ore:

    https://www.ilsole24ore.com/art/seth-godin-gli-influencer-sono-passatocaduti-trappola-social-ADPuLmJB

    E aggiungo anche questa frase:

    “bisogna scendere dalla giostra dei social che va sempre più veloce e non porta da nessuna parte”


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @luqweb io non ce la posso fare, Seth Godin è il Fabio Volo del Marketing.

    Il futuro degli influencer appartiene già al passato. Perché nella maggior parte dei casi coloro che vengono definiti influencer non lo sono affatto. Piuttosto sono hacker egoriferiti legati alle pubbliche relazioni, e per giunta spesso scarsamente remunerati

    Dal mio punto di vista ogni volta che lo leggo lo ritengo anacronistico e superficiale allo stesso tempo. È un mio limite si vede oppure ci siamo assefuatti alla banalità come mi ripete sempre @AlessiaP88.

    Per esempio questo aspetto lo dico da molti anni. E non sono il solo.

    Così, per dire, 2 anni fa

    Il concetto lo portavo già in giro da molto, nelle scuole.

    La Mucca Viola mi ha annoiato a morte.

    Forse devo farci pace con questa storia. Ma davvero qui su Connect.gt ci sono dei concetti che sono espressi e divulgati molti anni prima che diventino di massa.

    E quindi boh, quando li leggo, mi sembra sempre roba vecchia e superficiale.

    Scusa @luqweb, dovevo dirlo da qualche parte 😄


    luqweb 1 Risposta
  • User Attivo

    @giorgiotave Non avevo un'opinione ben precisa sul personaggio (che conosco per fama ma non per letture), ero rimasto sorpreso dall'intervista.

    Diciamo che hai fatto scendere la Mucca Viola di diverse posizioni nella mia lista dei desideri Amazon 🙂

    Continuo comunque a rimanere perplesso, non solo riguardo a lui ma anche su molti guru oltreoceano, sarò io troppo scettico.


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @luqweb non lo so, mi sento sempre combattuto. È una persona stimata con autorevolezza da parte di tantissimi. Non è il classico che dici è stimato ma sai c'è questo e altro.

    Lui è veramente stimato e autorevole. Ma è una questione mia.

    La mucca viola boh. Non lo metterei tra i migliori libri in assoluto da leggere o lo considerei una grande pietra miliare che ha cambiato le cose.

    Sì, leggilo. È una lettura dove troverai 2-3 cose carine. Secondo me.


    ? 1 Risposta
  • @giorgiotave il mio sarà un commento inutile ma non riesco a trattenermi!

    ah aha ha ha ha ha haa

    la penso esattamente così e così come lo stimatissimo Seth ne avrei individuato altri 2 o 3 simili... sempre "secondo me, ovviamente"

    Come se bastasse fare "frasi che suonano" per trasferire concetti di Marketing utili e realmente applicabili...


  • User

    La Mucca Viola è uno dei libri di Marketing più venduti e più se ne parla più vende ancora.

    Già a fine Ottocento c'era chi diceva che era già stato inventato tutto l'inventabile, negli ultimi decenni sono aumentate a dismisura anche le cinque P del marketing fino alla Purple Cow: la Mucca Viola.

    La prima mucca famosa associata al prodotto è stata quella sul disco dei Pink Floid nel 1970. Era una mucca normale, probabilmente ispirata da quelle di Andy Warhol, ma quella copertina attirava lo sguardo più di ogni altra e nelle vetrine dei negozi di dischi c'era sempre, per molti anni.

    Il Marketing è roba nostra. Un tizio nato a Desio (20 km da Milano) il 12 febbraio 1931 ha gettato le basi del Marketing, poooi Kotler nato a Chicago il 27 Maggio 1931 (3 mesi dopo) ha fatto il suo grande lavorone. Si scherza ma un po' è andata davvero così.

    Comunque funziona ancora: quando sento parlare di mucche viola mi viene una irresistibile voglia di cioccolato.