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Siti palesemente spam che invadono la SERP
Ora, vorrei capire la qualità!
Spendo un sacco di tempo a spiegare ai clienti che la qualità di ciò che scrivono è importante
Chiedo a tutti voi... @giorgiotave e @merlinox in primis....Ma come è possibile che se cerchi "personal trainer milano" trovi
Andate a vedere il contenuto e spiegatemi perché dovrebbe ricoprire quella posizione..
Ho trovato altri siti fatti dagli stessi... ed utilizzano sempre la stessa metodologia.. come cavolo fa a funzionare?
Ora, vero che se un utente atterra in una pagina del genere spero scappi subito... però nel frattempo io bestemmio per far capire al cliente che non è così che funziona!
G 2 Risposte
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@mirkomassarutto Il nome di dominio ti dice qualcosa?
1 Risposta
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@kyle46 si certo... ma credo che un contenuto del genere dovrebbe portarlo giù comunque... o no?
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@mirkomassarutto Perché non dovrebbe farlo, dal momento che è perfettamente inerente alla domanda ricercata dagli utenti su Google?
Ci sono parole chiave che per essere posizionate in prima pagina non occorre scrivere migliaia di parole... "Personal Trainer Milano" è una di quelle.
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Hmm non mi pare spam.
Un po' promozionale forse, ma si tratta di un sito che offre esattamente quello che l'utente chiede.
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Svangherei assolutamente la possibilità sia lì per il dominio: @kyle46 davvero non mettiamo e continuiamo a mettere in giro questi falsi miti, almeno non considerandoli una correlazione diretta al rank.
@kal guardandolo da distante hai assolutamente ragione, ci ero caduto anch'io. Se leggi i contenuti siamo davvero al guano.
A questo punto:
- o ci sono fattori spingenti offsite
- o l'algoritmo si conferma una fetecchia
1 Risposta
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@merlinox ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
guardandolo da distante hai assolutamente ragione, ci ero caduto anch'io. Se leggi i contenuti siamo davvero al guano.
Concordo
A questo punto:
o ci sono fattori spingenti offsite
o l'algoritmo si conferma una fetecchiametodologia di 10 anni fa
che ancora performaforse si basa sul fatto che il target guarda solo il titolo e l'immagine
sarebbe interessante vedere i risultati...
2 Risposte
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@luca ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
forse si basa sul fatto che il target guarda solo il titolo e l'immagine
poi mi spieghi come me la traduci algoritmicamente... perché altrimenti dovremo riprendere in mano il tema del pogo sticking...
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Aggiungo che a quanto pare ha pure un backlink profile sospetto
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@luca ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
forse si basa sul fatto che il target guarda solo il titolo e l'immagine
E' tutto qui.
La prima impressione è quella che conta.
Io onestamente ci clicco, DA MOBILE, e trovo questo:
Che è un contenuto che dice ESATTAMENTE quello che sta cercando l'utente.
La foto è buona e comunica molto bene a colpo d'occhio (non dimentichiamoci che una foto vale più di mille parole, oramai Google legge NELLE foto con le reti neurali).
Il titolo è buono e costruito in modo da coprire bene l'argomento.
Ci sono delle call to action comode.
Se guardate questo risultato con gli occhi di uno che fa la keyword [personal trainer milano], quale è la prima cosa che pensate?
Io penso: MINCHIA CHE MUSCOLI, LI VOGLIO ANCH'IO UGUALI.
Inoltre, avete guardato su Google Cloud Vision?
Io sì:
Quella foto è PER-FET-TA.
Senza tema di smentita, penso che quel sito sia posizionato lì al 90% per la foto.
AGGIUNGO...
Altra cosa che ho pensato: "MINCHIA SEMBRA UNA STATUA"
Google Cloud Vision è d'accordo.
1 Risposta
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@kal quindi dici il fatto che abbia contenuti palesamente inumani e un backlink profile potenzialmente innaturale, sono solo dettagli?
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@merlinox il backlink profile non lo guardo neanche, ci scommetto quello che vuoi che Google lo ignora già in larghissima parte.
Sui contenuti "inumani": sì, son fatti con lo stampino. Sono quelli che potremmo definire "sovra-ottimizzati".
A mio parere è posizionato bene NONOSTANTE quei contenuti.
L'ho scritto e lo ripeto, quel sito sta lì al 90% per la foto che è davvero perfetta.
Corpo scultoreo, si contano tutti i muscoli... al punto che la rete neurale di Google Cloud Vision è in grado di enumerarli tutti uno per uno. E ci scommetto anche un appassionato di body building può fare lo stesso, esattamente come noi SEO facciamo a colpo d'occhio coi tag di una pagina HTML.
Per il tipo di clientela di quel prodotto/servizio, davvero non serve molto altro.
Mi rendo conto che è una cosa coraggiosa da sostenere, ma secondo me se rimuovesse il 90% del contenuto e lasciasse tre frasette ad effetto, rimarrebbe dove sta.
Fra parentesi, ma le avete viste le ricerche di brand di questo eusebio?
Questo è uno che ha curato abbestia il suo brand, c'ha pure un Knowledge Graph che come sorgente dati ha IL SUO SITO WEB.
Ora dirò un'altra cosa coraggiosa: l'80% delle cose che noi pensiamo siano importanti per me pesano il 20% ed il 20% delle cose che invece trascuriamo, pesano l'80% del ranking di un sito.
Siamo vittime delle nostre stesse prassi di analisi.
Se scavassimo ancora un poco sulla strategia di contenuto di sto tizio, secondo me potremmo scoprire un sacco di cose interessanti.
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@merlinox ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
poi mi spieghi come me la traduci algoritmicamente... perché altrimenti dovremo riprendere in mano il tema del pogo sticking...
Questa è una bella domanda e non so rispondenti
ma quel sito è lì
con testi scandalosi
ma bella immagine
1 Risposta
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Secondo me se guardi il footer capisci subito la situazione.
Non ho guardato nulla, ma @kal sebbene la tua analisi abbia il suo perché è un attimo farla decadere guardando il link dell'header.
Se fosse così perché questo Eusebio avrebbe dovuto fare un sito intermedio tra la chiave "Personal Trainer Milano" e il suo sito?
La storia del contenuto che risponde esattamente alla domanda è purtroppo una favola, soprattutto in questo tipo di "ricerche qua" dove negli ultimi 2 anni Google ha rivoluzionato la frittata prediligendo ai siti dei singoli i siti che aggregano i singoli. E se vuoi competere devi andarci spinto.
Lo ho visto in vari verticali di questo tipo. Poi diciamoci la verità. Buona parte del traffico su quelle chiavi già te le puoi pappare se hai una bella scheda su Google My Business + Delle campagne Adwords non troppo spinte.
Ma al netto di questo nessuna persona normodotata realizzerebbe un sito fatto in quel modo per promuovere se stesso. E qui vengono fuori tutti i limiti di Google. Non è premiata veramente la necessità dell'utente, la UX e quanto realmente il sito risponde alla richiesta, ma ci sono in gioco altre cose a cui chiunque sviluppi prodotti farebbe volentieri a meno perché sono solo perdite di tempo.
Però tocca farle a discapito del tempo e dei soldi che potresti dedicare a fare progettazione di esperienze superiori.
Questo è quanto. Dimostratemi il contrario.
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@juanin ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
Non ho guardato nulla, ma @kal sebbene la tua analisi abbia il suo perché è un attimo farla decadere guardando il link dell'header.
Se fosse così perché questo Eusebio avrebbe dovuto fare un sito intermedio tra la chiave "Personal Trainer Milano" e il suo sito?Perché han pasticciato.
Ci scommetto che si saran fatti mille pippe di link building e cazzi vari per "spingere" il dominio principale ("però con anchor text naturale eh sennò Penguin ti penalizza"), quando poi alla fine sui risultati italiani è finita che Google ha preferito un dominio .it ad un dominio .pro
Il sito fa quello che deve fare, con una nuvola di stronzate a contorno (passatemi la schiettezza) e funziona nonostante le stronzate, non grazie a loro.
Ma al netto di questo nessuna persona normodotata realizzerebbe un sito fatto in quel modo per promuovere se stesso.
Verissimo, ma infatti quel sito ci scommetto che non è fatto dal tizio, ma da un nostro collega "SEO".
Un collega con delle teorie molto complicate tra h1, h2, keyword density, tf:IDF, PBN e chi più ne ha più ne metta... ma mi pare chiaro che sia realizzato su un framework di qualche tipo.
Ma l'ho detto e lo ripeto:
@kal ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
l'80% delle cose che noi pensiamo siano importanti per me pesano il 20% ed il 20% delle cose che invece trascuriamo, pesano l'80% del ranking di un sito.
Siamo vittime delle nostre stesse prassi di analisi.Se leviamo di mezzo tutti i nostri preconcetti, quello è un sito che funziona.
Funziona bene.
È popolare + risponde bene alla query in oggetto.
Poi, sicuramente si saranno sbattuti per renderlo popolare e sicuramente avran fatto un sacco di roba diritta o rovescia, non lo metto in dubbio.
Però non ritengo sia sufficiente per dire che il sito sia "spam".
Perché oggettivamente non lo è.
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@kal ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
Però non ritengo sia sufficiente per dire che il sito sia "spam".
Su questo hai ragione. Non è SPAM in senso stretto del termine.
Diciamo che è quel tipo di sito che si discosta molto da un sito "naturalmente fatto bene"
Quindi il punto è che non è primo perché è fatto bene. E' primo per altri motivi altrimenti il .pro sarebbe dovuto stare lì al posto suo.
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@kal ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
Verissimo, ma infatti quel sito ci scommetto che non è fatto dal tizio, ma da un nostro collega "SEO".
Un collega con delle teorie molto complicate tra h1, h2, keyword density, tf:IDF, PBN e chi più ne ha più ne metta... ma mi pare chiaro che sia realizzato su un framework di qualche tipo.E infatti alla fine è proprio quello che fa continuare il nostro mondo a pensare così in piccolo e a cose così insensate, ma il contributo di un motore di ricerca che ha perso la bussola è evidente.
Io se mi guardo gli ultimi annunci dei core update rido per non piangere. Oramai da 3 anni Google è solo propaganda. Di veri improvement nel campo dell'information retrieval ne ha fatti pochi. Si sta muovendo in una direzione diversa a discapito del suo core.
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Risponde bene all'intento di ricerca != fatto bene.
Mi capita spessissimo di trovare in alto dei siti ORRENDI, che però a ben guardare forniscono comunque il risultato atteso.
Fan solo schifo, colori brutti, layout amatoriale...
Per alcune SERP in prima posizione ci stanno ancora siti di 10 anni fa...
@juanin ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
Di veri improvement nel campo dell'information retrieval ne ha fatti pochi.
Ah su questo hai ragione da vendere.
Ora è solo "aggiorniamo questo classificatore fatto col machine learning" e via.
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@kal ha detto in Siti palesemente spam che invadono la SERP:
Risponde bene all'intento di ricerca != fatto bene.
Mi capita spessissimo di trovare in alto dei siti ORRENDI, che però a ben guardare forniscono comunque il risultato atteso.
Fan solo schifo, colori brutti, layout amatoriale...
Per alcune SERP in prima posizione ci stanno ancora siti di 10 anni fa...Questo di per se non è un problema. Non è l'estetica che rende un sito fatto bene.
Però al pari di quel sito ce ne sono altri 100 che risponderebbero bene all'intento di ricerca e ne sono sicuro. Proviamo a cercarne qualcuno?
Bene ho provato semplicemente a partire dai listati My Business. 3 su 3 a caso rispondono perfettamente alla domanda e sono anche fatti meglio di quello sia a livello di contenuti che di estetica.
Ora va bene che non è SPAM ed è vero che probabilmente risponde bene alla ricerca in senso assoluto, ma tra la propaganda di Google e dire che quel sito va bene che sia lì ce ne passa. Se io fossi un quality rater lo declasserei pesantemente e semmai promuoverei il sito linkato in header.
Ma diciamoci la verità. Il fatto di avere SERP inconsistenti è in parte il gioco di Google in quelle SERP ultra localizzati dove il vero business è promuovere i suoi prodotti maps, adwords etc...
Il gioco di entropia serve per far spendere soldi e massimizzare le sue properties.
Non è SPAM, ma il caso è abbastanza eloquente.
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@kal che sia stato fatto da un "professionista" è fuori dubbio... i tali di "siti roma" fanno la stessa cosa su altri domini.. evidentemente è proprio il loro modo di operare.
Per quanto riguarda il discorso immagine, mi stai dicendo che se mette questa per "personal trainer milano" schizza alle stelle?
Insomma ok l'immagine, ma non esageriamo
Il fatto che il sito eusebio.pro sia ben curato in termini SEO posso capirlo.. ma questo non dovrebbe portare benefici al dominio di cui stiamo parlando.. anche perché non mi risulta che ci sia un backlink...
I contenuti non sono certo pensati per l'utente finale... insomma a parte la home ti sei fatto un giro sul resto?
https://www.personaltrainer.milano.it/crossfit-villa-cortese/Il problema che mi pongo è perché se realizzo una schifezza simile scalo la SERP e se mi metto a scrivere contenuti originali (pur arrivando in alto) mi devo vedere davanti una porcheria simile? Premetto che credo che da agosto 2019 Google abbia fatto parecchi casini sul concetto di qualità..
Spero almeno che chi capita in paginacce del genere se ne scappi subito!
Ti allego comunque le chiavi per cui si posiziona.... io stavo pensando di farmi una pagina in cui scrivo "seo milano via roma 11, sseo milano via roma 12, seo milano via roma 13..." magari va alla grande
p.s. concordo con @juanin .. una tristezza