• Community Manager

    La Voice al centro di Internet? Google Podcasts fa sul serio

    Il termine Voice oramai contiene fin troppe cose. Con la Voice facciamo tante cose.

    Una delle ultime novità di questo settore sono **i Podcast direttamente nei risultati di ricerca di Google **che con Mariachiara Marsella stiamo aspettando praticamente da tanti anni:

    • La prima volta fu il 2012: più volte abbiamo detto che sarebbe stata una cosa ovvia averli in SERP.
    • , a gennaio, un piccolo suggerimento reiterato nel tempo.
    • Poi a Marzo del 2017 i primi test di Google.
    • Nel 2018 arrivò la piattaforma di Google in modo ufficiale con i vari test.
    • Ieri, il 9 Maggio, il fondatore di Google Podcasts annuncia la possibilità di cercare e riprodurre i Podcast direttamente da Google Search.

    Per un'Internet Migliore! 🙂

    Sempre un bel feeling con Google. Chissà, magari un giorno integreranno direttamente alcuni canali YouTube 🙂

    Guardate Google Podcasts, dall'immagine potete vedere come è integrato: App, SERP, Google Home.

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    E cosa scrive in home.

    Iscriviti gratuitamente a qualsiasi podcast e scarica gli episodi per l'ascolto offline.

    Tutti i podcast che ascolti vengono automaticamente sincronizzati tra i tuoi dispositivi: con l'Assistente Google puoi mettere in pausa l'ascolto su un dispositivo e riprenderlo su un altro.

    A questo punto, forse, può essere interessante avere FastForward anche in Podcast vista la quantità di richieste. Se si andrà verso una piattaforma distributiva e inclusiva lo farò molto volentieri, come approvo YouTube che puoi vederlo in ogni dove. Altrimenti no. Lo vedremo 🙂

    Per i più tecnici due link

    La notizia dei Podcast direttamente nelle SERP l'ho appresa su Search Engine Land, che include un video registrato su come funziona. Postato su Twitter dal Fondatore.

    Vi metto le immagini perché è attivo anche da noi sia Desktop che mobile.

    Desktop

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    Mobile
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    Siccome nel mondo stanno uscendo tante ricerca sulla Voice, per alcuni target si parla del 50% delle ricerche il prossimo anno (2020), possiamo dire che finalmente è sdoganata la Voice. La Voice porterà molte più persone a usare Internet, non mangerà terreno ad altre cose. È una grande opportunità.

    Prendevamo in giro i Giapponesi che facevano le foto a qualsiasi cosa, poi è arrivato Instagram.
    Prendevamo in giro gli Asiatici che usavano solo la voce nei messaggi (ignorando quanto fosse comodo per loro) poi è arrivato Whatsapp e gli Assistenti Vocali.

    Forse è il caso di non prendere in giro nessuno per l'uso che si fa con la tecnologia no?

    La Voice è un mondo fantastico che sta aprendo tante, tante, tante possibilità anche a chi non è nato con determinati sensi.

    Se andassimo verso uno standard voice, uno standard di traduzione da voice a testo e viceversa, nelle varie traduzioni, sarebbe un mondo migliore.

    Ci sono varie applicazioni, anche di Google, che stanno lavorando su questo, ma finalmente si sta avendo tanto materiale da poter far lavorare a noi essere umani e all'Intelligenza Artificale.

    Io non andrei a sottovalutare l'impatto sociale di questa cosa, l'impatto che sta avendo sugli over 50, l'impatto che sta avendo su determinate tipologie di disabilità.

    La Voice sarà al Centro di Internet?

    Sicuramente sarà una fetta molto molto importante 🙂

    Voi che ne pensate?

    :ciauz:


  • Moderatore

    Ciao Giorgio e grazie per l'info.


  • Moderatore

    Ciao a tutti,
    aggiungo qualcosa in merito alla voce e al podcast: due argomenti sui quali sto lavorando ed investigando molto.

    Per quanto riguarda la Voice Techology, io credo che, a parte le proiezioni sulle ricerche vocali che ormai ci escono dagli occhi, ce ne sono altre di interessanti che riguardano il grado di penetrazione di questa tecnologia nella quotidianità delle persone. Secondo il team di Canalys, infatti, nel 2019 arriveremo ai 200 milioni di smart speaker. E la Cina sta spingendo moltissimo: nel Q1 2019 ha superato gli USA prendendo il 51% del mercato!
    Io credo che ci troviamo difronte ad un cambiamento comportamentale che merita attenzione. Soprattutto perché nel passato abbiamo potuto vedere che quando un'innovazione tecnologica provoca un cambiamento nel comportamento delle persone (esempio l'avvento del mobile), cambia anche il modo di fare marketing e cambiano i prodotti stessi.

    C'è un'interessante ricerca di Amazon, fatta insieme a J.D. Power che fa vedere come, tra gli intervistati, il 74% della generazione Y e il 79% della generazione Z affermano che cambierebbero sicuramente o probabilmente la decisione dell'auto da acquistare in base all'assistente vocale che ospita. Ecco cosa intendo quando dico che il cambiamento che modifica "le regole del mercato", fino ai prodotti stessi.

    Ci sono molti brand importanti che si stanno muovendo e stanno investendo sulla voice technology, creando delle soluzioni che mirano a diventare talmente semplici e pratiche da rendere l'applicazione vocale più estremamente più pratica di qualunque altra tecnologia. Proviamo a pensare soltanto all'azione di riordinare un prodotto già acquistato su Amazon, a ricaricare il telefono o sapere il credito residuo, fare la lista della spesa assistita, avere la miglior ricetta con determinati ingredienti a disposizione ed essere assistiti nella preparazione, televoto, atterraggio per advertising in radio e molto altro.

    Relativamente al Podcast, anche in questo caso, pur essendo un argomento molto affine, è un trend che merita sicuramente attenzione.
    L'affinità con il tema della Voice Technology l'ho fatto vedere al Web Marketing Festival, in cui ho inserito una simulazione di podcast di Fast Forward in una demo di applicazione vocale.
    Quello del podcast è un mercato che si stima avrà il valore di 1 miliardo entro il 2021!

    Per le aziende diventa un nuovo touchpoint con i clienti ed i prospect, con un costo d'avviamento molto basso e con la caratteristica di essere un mezzo più "human" (usiamo la nostra voce, ed è difficile scatenare le stesse emozioni con dei contenuti scritti). Ma non solo.. per chi non vuole o non ha la possibilità di realizzare contenuti di questo tipo può valutare l'endorsement all'interno di podcast affermati.
    La domanda è: ma il video non sarebbe un medium migliore? La chiave, secondo me, è nel "come vengono consumati" i contenuti: nel mondo "visual" l'attenzione è concentrata sullo schermo, quindi non possono essere fruiti in ogni momento, ad esempio mentre guidiamo, mentre facciamo sport, in autobus, ecc.. Un altro punto riguarda la durata: tipicamente i contenuti audio vengono consumati in una finestra temporale ampia; al contrario i contenuti scritti e video devono essere (tendenzialmente) rapidi.

    Oltre oceano ci sono nuove professioni che vertono sul podcasting!
    Ad esempio esistono i podcast trainer, i quali aiutano i podcaster a sviluppare meglio i contenuti.

    C'è qualcuno che si sta muovendo in questi settori e/o sta studiando questi argomenti?


  • Community Manager

    Ciao Ale e benvenuto sul forum gt!

    @alepom said:

    Relativamente al Podcast, anche in questo caso, pur essendo un argomento molto affine, è un trend che merita sicuramente attenzione.
    L'affinità con il tema della Voice Technology l'ho fatto vedere al Web Marketing Festival, in cui ho inserito una simulazione di podcast di Fast Forward in una demo di applicazione vocale.
    Quello del podcast è un mercato che si stima avrà il valore di 1 miliardo entro il 2021!

    Sì, i Podcast finalmente anche in Italia stanno andando. Il problema che sempre mi ha lasciato dubbioso è la non integrazione con i vari servizi, invece ora è tutto molto molto più integrato.

    Per esempio Spreaker sta facendo molto bene.

    @alepom said:

    Oltre oceano ci sono nuove professioni che vertono sul podcasting!
    Ad esempio esistono i podcast trainer, i quali aiutano i podcaster a sviluppare meglio i contenuti.

    C'è qualcuno che si sta muovendo in questi settori e/o sta studiando questi argomenti?

    Io credo che una figura di cui c'è bisogno è il consulente per tutti i contenuti multumediali.

    Podcast Trainer mi sembra una cosa che può fare tendenza, focalizzata, attira l'attenzione. Quindi va.

    Ma qui serve qualcosa di integrato, almeno dal mio punto di vista. Non è una questione di video/audio è una questione che c'è troppa connessione tra le due cose.

    :ciauz:


  • Community Manager

    Arriva nelle SERP USA in modo ufficiale per tutti, con una nuova grafica.

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  • Moderatore

    E arriva anche nelle SERP italiane.
    Ho appena fatto lo screenshot 🙂

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  • Moderatore

    Ho appena provato l'integrazione di Google Podcast su Android Auto.
    E' vero che prima bastava lanciare il podcast in streaming via bluetooth o via cavo, ma avere tutto a display come fossero le stazioni radio è davvero fantastico!


  • Moderatore

    Ed ora, Google Podcast è usabile attraverso Google Assistant e i comandi vocali 🙂

    Ho fatto un mini video con un esempio di interazione da smartphone e da smart speaker.

    Uso la lingua inglese perché l'implementazione italiana è in ritardo, ma il team di Google Nest conferma che è prioritaria.
    Comunque ho fatto le segnalazioni da tutti i device.


  • Community Manager

    FINALMENTE!

    Che spettacolo 🙂

    #podcast


  • Moderatore

    Ciao
    grazie per il video, confermo che funziona anche in Italia. Vedendo il video di Alessio il mio Google Home si è attivato. Il giorno che permetteranno a Google Home di modificare Agenda, Calendario ecc. ecc. spero che ci sarà un buon sistema per impedire che guardando un video Google Home si attivi.


  • Moderatore

    Si può attivare la funzionalità "Voice Match", in modo che si attivi solo con la tua voce :wink3:

    Funziona in Italia, ma, per ora, in lingua inglese :smile5:


  • Moderatore

    Ciao
    l'ho configurato da quando ho Google Home ma non funziona. Ho appena ricontrollato per sicurezza e dice che è correttamente configurato. Mi puoi dire come posso consentire Google Home solo con la mia voce?