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Casual rank, destino dell'umanità e istinto di sopravvivenza
Sono alle cozze totali, ma non io: google.
L'aggiornamento del pr di ieri sembrerebbe sia effettivo, però si è confermata la tendenza dell'ultimo aggiornamento del toolbar pagerank, cioè non c'è più nessuna effettiva connessione tra il pr della toolbar ed i risultati delle ricerche o tra il il toolbar pagerank ed i backlinks o l'anzianità ed il valor del sito.... potrebbe anche cambiare nome: casual rank, il suo nuovo nome esatto, casual rank.
Inoltre i baclkink mostrati tra i collegamenti come già spiegano anche nelle google faq, sono solo esemplificativi, un certo numero degli effettvi collegamenti messi senza alcun ordine.
I risultati delle ricerche sono praticamente gli stessi dai primi di giugno e non hanno nessuna attinenza con i backlinks ed il pr e tantomeno con dmoz. Dmoz non conta più niente, essere linkati in dmoz non conta niente nè per il pr nè per la qualità del sito, nè per i risultati.
Non conta essere collegati a siti istituzionali di grandi istituzioni.
Credo si stia preparando la strada alla mungitura di internet, cioè si sa già che prima o poi i siti verranno considerati solo a livello nazionale, dovranno pagare una tassa come qualsiasi bene (auto, case,..), ogni link in uscita potendo essere pubblcità verrà sicuramente tassato a forfait (tipo un dollaro per ogni link in uscita da un proprio sito e 10-20 centesimi per ogni link interno), per poter comparire a livello internazionale si dovrà pagare un'altra tassa, e così via....
Internet è ancora un territorio libero, però non si capisce come mai in un qualsiasi altro settore appena ti muovi ti chiedano un fiorino e qui no, quindi è ovvio che hanno già fissato dei tempi e dei passi per arrivare alla mungitura.
C'è che dice addirittura che al massimo ogni sito potrà scegliere un certo numero di keywords con cui comparire nei motori da usare come titles e come per le insegne dovrà pagare per ogni parola...
Comunque siamo su questa strada, l'unico modo per essere sicuri di comparire sarà pagare direttamente google, yahoo e msn con le pubblcità...
Molti dicono che hanno già chiuso il cielo, cioè che non sia più possibile creare nuovi siti, portali, motori ricerca ed entrare in concorrenza, come per tutti gli altri settori merceologici (auto, case, commercio.... non c'è modo di emergere... di creare nuovi gruppi economici o produttivi). Come in qualsiasi settore la concorrenza viene spezzata sul nascere ed inglobata al proprio servizio. Al massimo acquistata.
E' il solito tema, non si vuole che gente lavori in proprio o per altri, ma solo per sè. Chi ha il potere che tira tutta l'acqua al proprio mulino E per acqua non intendo solo i soldi, ma anche l'attenzione ed il tempo arrivando perfino a manovrare e deviare ogni opposizione in una inutile lotta contro il monopolizzatore di turno invece che nella realizzazione di alternative...
Ma non c'è da preoccuparsi... la mente tende automaticamente a centralizzare come in un ritorno su stessa verso un originario passato nel recupro delle forze iniziali a causa dei suoi limiti nell'espansione, come una specie di spugna che si restringe e si allarga, ogni volta che si stringe di più ed ogni volta che si allarga di più..
tutto si allarga fino al massimo possibile per poi tornare su stesso e restringersi.
In base a questo modo di agire della mente umana si proietta il suo funzionamento addirittura nell'universo, ritendo che funzioni anch'esso così... il big bang, l'espansione e poi la caduta su se stesso...
Ma ci sono migliaia di prove che non sia così.... che sia solo una proiezione di se stessi, della propria mente... come quando si pensa che gli altri siano fedeli o amici come magari siamo noi, e poi invece non era così, si stava vedendo se stssi negli altri... gli altri erano un altra cosa.
Se provate a vedere i vari servizi offertti da google stanno offrendo... come dire... servizi "alternative"... cose molto lontane dalle esigenze del mercato, molto lontane da ogni logica razionale anche se cercano in ogni modo di mostrare scientificità in quello che fanno, molto lontano da ogni senso etico, funzionale.... sempre più verso l'assurdo, il casuale, l'inutile.
Si potrebbe dire che da google siano diventati i propagandisti dell'assurdo... ma nessuna novità in questo, non è forse così anche la chiesa cattolica? I comunisti? Gli islamisti?
Propagandisti di una visone del mondo assolutamente incoerente ed assurda priva di ogni logica, fondamento ed utilità?
Controproducente rispetto alle esigenze di base del genere umano e del mondo in cui viviamo, la sopravvivenza e la riproduzione? La conservazione dell'ambiente e dell'esigua nicchia climatica in cui può darsi il fenomeno della vita?
A me google sta deludendo tantissimo...
Al prossimo aggiornamento dei risultati delle ricerche si capirà in pochi minuti il criterio dei posizionamenti, e si agirà di conseguenza... magari servono siti con dentro la parola "pesce", oppure che frai vari colori abbiano il #444888 e noi lo troveremo,
non c'è nessun problema, più qualcuno cerca di confondere le acque, più le persone intelligenti capiscono le sue reali intenzioni e trovano le contromisure... come in ogni epoca , da sempre, in ogni cultura,
la differenza non la fanno gli altri, la fa chi è in grado di farla, perchè gli altri, e quindi se stessi, non sono fenomeni passivi o proiezione delle proprie menti (spesso bacate)....
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ah beh allora spengo il cmputer e vado a pescare
un po' pessimistico e alquanto allarmistico come messaggio.
Se questa è la direzione, chi è dinamico negli affari, chiuderà questo settore per aprire nel nuovo "internet di turno".affinchè uno scenario simile sia reso reale dovrebbero esserci delle regole a livello internazionale altrimenti... se un dato paese (pazzo) dovesse attuare tasse et simili sul sito è sufficiente aprire in un altro paese.
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Quando si dice tirare un sasso in piccionaia
Ciao Pipppo e benvenuto in questo Forum!
[...mi ricordi terribilmente qualcuno... ]Post e tesi interessantissimi.
Solo una considerazione; > A me google sta deludendo tantissimo... ... credo sia solo un'Azienda come tante altre.
Dalla Fiat, dalla FarmacZabban, dalla Britain Petroleum ecc. non mi aspetto certo che salvino il mondo, ... ma nemmeno che ci ragionino su un solo attimo.
Perchè mai dovrebbe farlo Google?Ci lasciamo deludere perchè forse prima lo avevamo considerato una forma di Assistenza Benefica Noprofit?
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gli effetti del cambio di pr non sono avvenuti ieri, ma tempo fa..io li ho visti, perchè avevo molti siti a pr 0 ke mi portavano poche visite al giorno e ke circa un mese fa hanno quintuplicato le visite..oggi ho scoperto che:
1 mio sito di hotel è passato da pr 0 a pr 4
2 miei siti di doorway sono passati da pr 0 a pr 4
4 miei siti di doorway sono passati da pr 0 a pr 3
1 mio sito è rimasto a pr 3 ma ha quasi centuplicato i BLs (quindi è quasi un pr 4)
1 mio sito è rimasto a pr 4 ma ha centuplicato i bls (quindi è quasi un 5)Le visite sono aumentate, ma devi considerare che il cambio di posizione in serp non dipende dal PR, ma dai BLs e dalla struttura del sito e da tutti quei particolari che poi portano al PR..dunque la tua posizione nelle serp cambia giornalmente..mentre il nuovo pr viene visualizzato periodicamente.
Quindi se tui trovi un pr 5 e non ricevi visite e non sei ben piazzato nelle serp significa che hai perso molti BLs..tieni in considerazione che il pr non è stato calcolato ieri ma molto tempo fa..quindi quello non è il tuo pr attuale.
Dunque smettiamola di pensare al pr e basiamoci su visite e posizionamento nelle serp.
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Ciao Pipppo e Benvenuto o forse aribenvenuto
Il post sarà salvato, qua stai dicendo delle cose forti che a tratti fanno paura
Faccio il backup ogni sera ora
@pipppo said:
Credo si stia preparando la strada alla mungitura di internet, cioè si sa già che prima o poi i siti verranno considerati solo a livello nazionale, dovranno pagare una tassa come qualsiasi bene (auto, case,..), ogni link in uscita potendo essere pubblcità verrà sicuramente tassato a forfait (tipo un dollaro per ogni link in uscita da un proprio sito e 10-20 centesimi per ogni link interno), per poter comparire a livello internazionale si dovrà pagare un'altra tassa, e così via....
Internet è ancora un territorio libero, però non si capisce come mai in un qualsiasi altro settore appena ti muovi ti chiedano un fiorino e qui no, quindi è ovvio che hanno già fissato dei tempi e dei passi per arrivare alla mungitura.
C'è che dice addirittura che al massimo ogni sito potrà scegliere un certo numero di keywords con cui comparire nei motori da usare come titles e come per le insegne dovrà pagare per ogni parola...
Chissà cosa avrebbe pensato [url=http://webnews.html.it/storia/58.htm]l'eroe del free software.
@pipppo said:
Al prossimo aggiornamento dei risultati delle ricerche si capirà in pochi minuti il criterio dei posizionamenti, e si agirà di conseguenza... magari servono siti con dentro la parola "pesce", oppure che frai vari colori abbiano il #444888 e noi lo troveremo,
non c'è nessun problema, più qualcuno cerca di confondere le acque, più le persone intelligenti capiscono le sue reali intenzioni e trovano le contromisure... come in ogni epoca , da sempre, in ogni cultura,
la differenza non la fanno gli altri, la fa chi è in grado di farla, perchè gli altri, e quindi se stessi, non sono fenomeni passivi o proiezione delle proprie menti (spesso bacate)....
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Mi sembra in effetti interessante la tua teoria del Casual Rank, caro Pipppo.
Sempre che tu non preferisca definirla una situazione più che una teoria.Ho letto di formule innovative per il calcolo del PR [damping factor] e sembra che si stiano studiando [url=http://www.motoricerca.info/news/news-245.html]meccanismi di ranking alternativi, come il TruRank.
Che ne pensi ?
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grazie per le risposte.
Io però non ho da aggiungere nient'altro.
Forse solo a Giorgio sul tema free ed eroi del web, io noleggio link da siti con ottimi pr che distribuiscono buoni pr o magari con pessimi pr che però in maniera totalmente inspiegabile garantiscono ottime posizioni. (infatti li mischio così riesco a dare sia pr che posizione)
Gratis... cioè gratis se i siti continuano a rimanere senza entrate, se no ovvio, se mi danno qualcosa anche a me son felice perchè al supermarket il free non esiste. I soldi li vogliono subito.
Però io non sono contrario al copyright, sono contrario alla forma attuale con cui viene imposto.
Vi faccio un esempio: avevo un sito di news photos, avevo contattato AP, AFP ed altri grandi agenzie per avere foto e reportages da ogni parte del mondo. Gli avevo offerto di poter avere accesso alle mie statistriche ed ai miei guadagni. Glieli davo tutti, a me interessava solo avere il sito. Invece no, volevano una cifra fissa per il copyright delle news e delle foto corrispondente circa a dieci volte il massimo che avrei potuto raggiungere riempendo il sito di ogni possibile iniziativa pubblicitaria.
Ovvio che poi l'informazione sia solo nelle mani di potenti lobbies economiche che possono permettersi di distribuirla in perdita: informare costa di più di quanto possa rendere... a meno che non si abbia interesse a fare propaganda, che allora il ritorno avviene dalla politica e dal controllo delle risorse pubbliche, non dagli sponsor, che magari a quel punto diventano gioppini obbligati a pagare per poter poi lavorare sul territorio senza problemi...
Però sto andando fuori tema, se con la musica, il software o le news di qualcuno ottengo un business in attivo per me è giusto che ripaghi in percentuale l'inventore od il proprietario dei diritti... però se non ottengo un business perchè dovrei pagare?
Infatti io adotto questa regola per i miei servizi... anche in altri settori in cui mi occupo a tempo pieno, quello dei link è un passatempo.
O no? Pago se ho i soldi, se non ho i soldi come faccio a pagare? Se me li fai fare, è giusto che te ne dia un po'... no?
Per me il tema del copyright non è quello di guadagnare sulle copie, ma di tenere il controllo del mercato. Infatti l'economia è a rotoli ovunque, invece il controllo è totale. Obiettivo raggiunto ... per loro... o no?
va bhe, ciao ancora a tutti.