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Il Nofollow sui siti di bassa qualità - bad sites
Come sapete il Nofollow ha avuto parecchie evoluzioni nella sua storia: Google lo ha infilato come un Cavallo di Troia dentro il W3C.
All'inizio si usava solo se vendevamo i link, poi quando non si aveva il controllo editoriale sulla risorsa, poi è arrivato Penguin ed è stato un disastro dove lo si piazzava ovunque. Panico.
Ora c'è un tweet di Gary Illyes. Attenzione però, siccome qualcuno già ci sta speculando dicendo che è una dichiarazione di Google, bisogna dirlo chiaramente: è una sua opinione personale.
Non è la posizione ufficiale di Google, anche se il buon senso ci può far capire cosa c'è dietro quella frase.
Immaginate di scrivere un articolo parlando delle truffe online e per mostrare un sito che fa queste truffe lo linkate: meglio non farlo vero?
Ok ho estremizzato per farvi un esempio, ma il concetto è quello.
Ma è quello che si dice da sempre, quindi niente panico
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Nel caso si debba inserire un testo relativo adi un sito di truffe, meglio una semplice citazione: l'articolo non perde di qualità, e rimane esplicativo. Si corrono ovviamente meno rischi, anche se un nofollow... rimane sempre un nofollow
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Pensa a quanto sono in difficoltà con tutti gli articoli negativi...che citano siti che non vorrebbero citare e linkare