@quarara said:

Intendo che le strategie black, in fondo in fondo, per loro hanno funzionato eccome, avvalorando la tesi di chi cerca il trucchetto e non si focalizza sulla qualità (che in fondo è un po' lo spunto da dove siamo partiti per questo topic).

Leggendo sul blog di e-max ho visto che hanno avuto una penalizzazione e ne sono usciti senza troppi sbattimenti (blog.e-max . it/web-marketing-bologna/come-uscire-penalizzazione-manuale-google.html). Quindi, perché dannarsi l'anima a giocare pulito e investire tempo e risorse se poi arrivano questi che con trucchetti da due lire arrivano primi con "web marketing", riuscendo a collaborare pure con aziende di rilievo come paddy power mentre un SEO white-hat agli esordi al massimo può ambire a gestire la reputazione di una falegnameria? Tanto poi in due settimane si riesce facilmente a uscire dalla penalizzazione, chi se ne frega!

Non si sono sbattuti più di tanti a fare il sito, hanno meno like su Facebook rispetto a una gelateria di provincia, ma per Google sono la migliore risorsa italiana per quanto riguarda il web marketing e grazie a ciò riescono ad avere clienti. Ecco perché dico che forse hanno ragione loro.

ah certo, sono daccordo con te; era quello che dicevo, anche nella discussione del 2013, fin dall'inizio;

lasciando da parte i moralismi e giudicando la cosa in maniera distaccata non citerei neanche il white o black hat, direi semplicemente che le azioni fatte hanno portato notevoli risultati, punto.

Sì, white e black hat per me non significano rispettivamente "giusto" e "sbagliato": sono distinzioni che con l'etica non hanno niente a che vedere, secondo me. Google è un colosso che sviluppa algoritmi col fine di fornire risultati utili alle persone, ma non lo fa per etica, ma per fare i soldi.

Il mio punto di vista è identico a quello del mitico dr pete: moz . com/blog/black-hat-or-white-hat-seo-ask-better-questions

concordo in pieno. La distinzione white/black è troppo semplicistica e da molti punti di vista solo commerciale. Suona molto come "affidaci pure il tuo sito perché siamo i buoni (white hat)". Purtroppo, questa visione è ben più difficile da spiegare e trasmettere al cliente.

@quarara said:

Sì, white e black hat per me non significano rispettivamente "giusto" e "sbagliato": sono distinzioni che con l'etica non hanno niente a che vedere, secondo me. Google è un colosso che sviluppa algoritmi col fine di fornire risultati utili alle persone, ma non lo fa per etica, ma per fare i soldi.

Il mio punto di vista è identico a quello del mitico dr pete: moz . com/blog/black-hat-or-white-hat-seo-ask-better-questions

Ok, quindi da domani tutti a creare estensioni per joomla, wordpress & company con link nascosti.

Non facciamo confusione.

Quella roba lì non è Black Hat. Quella roba lì è SPAM puro e semplice e onestamente non serve neanche a nulla. Non sono i link nascosti a fare la differenza, molto probabilmente non vengono neanche considerati, ma non dimentichiamo che molto probabilmente oltre a quelli nascosti ce ne sono anche di buoni.

Il punto è che potevano senza problemi evitare di metterlo nascosto e toglierlo proprio se uno decideva di non mostrarlo. Lo schifo sta nel voler imbrogliare le persone che usano il tuo prodotto. Finché c'è ignoranza e la gente non capisce te la cavi, ma quando realizzi che un brand ti ha preso per i fondelli ecco che il brand stesso non ci fa una gran bella figura.

Ovvio poi se siete dalla parte del "Basta che se ne parli" allora è un altro il discorso, ma non mi sembra una grande strategia.

@Juanin said:

Non facciamo confusione.

Quella roba lì non è Black Hat. Quella roba lì è SPAM puro e semplice e onestamente non serve neanche a nulla. Non sono i link nascosti a fare la differenza, molto probabilmente non vengono neanche considerati, ma non dimentichiamo che molto probabilmente oltre a quelli nascosti ce ne sono anche di buoni.

Il punto è che potevano senza problemi evitare di metterlo nascosto e toglierlo proprio se uno decideva di non mostrarlo. Lo schifo sta nel voler imbrogliare le persone che usano il tuo prodotto. Finché c'è ignoranza e la gente non capisce te la cavi, ma quando realizzi che un brand ti ha preso per i fondelli ecco che il brand stesso non ci fa una gran bella figura.

Ovvio poi se siete dalla parte del "Basta che se ne parli" allora è un altro il discorso, ma non mi sembra una grande strategia.

Come fai a dire che non è servito a nulla?

Infatti, non è solo un "purché se ne parli". Questi sono ancora primi cercando " web marketing" è la colpa è solo di Google che lo ha permesso perché, non me ne voglia emax, ma non siamo di fronte al sito della Microsoft.

@quarara said:

Infatti, non è solo un "purché se ne parli". Questi sono ancora primi cercando " web marketing" è la colpa è solo di Google che lo ha permesso perché, non me ne voglia emax, ma non siamo di fronte al sito della Microsoft.

per non parlare del posizionamento con la frase web agency

Incredibile, veramente. La cosa ancora più strana è che in prima pagina spuntano tutte agenzie che non mi sembra spicchino per la qualità dei loro lavori. Il dubbio doping collettivo mi viene, ma è solo complottismo senza nessun fondamento.

Secondo me la realtà è che non ci siano particolari azioni fatte bene per scardinare quella SERP.

Così a occhio con un progetto ben organizzato in meno di 12 mesi si raggiunge la prima pagina senza forzature.

Stiamo parlando della frase chiave "Web Marketing" con 378 milioni di risultati giusto?

Non dimentichiamoci l'altra chiave, quella principale: "Web Agency" con ben 1 miliardo e 430 milioni di risultati.

Sì esatto.

Quindi tu dici che con un piano ben studiato si raggiungerebbe la prima posizione senza particolari problemi.

Ora non fraintendermi, non sto dicendo che non credo a quello che dici ma vorrei sentire qualcun altro cosa ne pensa.

Secondo me se un'agenzia di qualità si mettesse a investire tempo e risorse seriamente sulla propria SEO, secondo me potrebbe essere lì senza troppi patemi.

@quarara said:

Secondo me se un'agenzia di qualità si mettesse a investire tempo e risorse seriamente sulla propria SEO, secondo me potrebbe essere lì senza troppi patemi.

Questo è sicuro ma rimarco il "di qualità" che per me vuol dire: sapere esattamente cosa fare.

Di qualità intendo un'agenzia grossa, con tanti clienti importanti e autorevoli e che abbia anche una buona reputazione sul web.

@Juanin said:

Così a occhio con un progetto ben organizzato in meno di 12 mesi si raggiunge la prima pagina senza forzature.

quale potrebbe essere un progetto ben organizzato?

saltando la parte dell'ottimizzazione on page, lo studio delle keys anche long tails etc etc, la prima cosa che mi verrebbe in mente, su due piedi, potrebbe essere quella di creare dei tools SEO o comunque delle risorse utili per le la altre agenzie in modo da favorirne la condivisione sui blog o forum per avere backlink spontanei.

@quarara said:

Di qualità intendo un'agenzia grossa, con tanti clienti importanti e autorevoli e che abbia anche una buona reputazione sul web.

p.s.: Ricordati di chiamarmi.

Le possibilità sono infinite.

Solitamente una strategia è inclusiva di azioni su più fronti quindi non limitarti ad una sola azione e soprattutto ricordati che devi essere perseverante.

Sono con connessione a pizzichi e bocconi ora e sono in ferie
Mi faccio vivo al ritorno.

Ciao a tutti torno qui per farvi vedere come con un progetto sensato si può scardinare quella posizione

https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=web+marketing&pws=0

Come vi avevo promesso ecco qua. Finito l'evento la posizione scemerà perché è ora di tendenza, ma come vedete e come vi avevo promessi: "SI! SI può!"

Grazie mille per la segnalazione! Davvero molto utile.