wow! ottimo! Complimenti!

tutti ad analizzare il profilo dei backlink!!!

Sono in questa nicchia dal 2007, recentemente ho aperto la versione Italiana di Online Casinos Elite (ancora in fase di sviluppo). Il mio consiglio è di promuovere marche con licenza AAMS (se in Italia) ed in generale usare il geo-targeting per escludere i paesi che non accettano il gioco, se al di fuori dell'Italia. Il sito deve essere progettato per piacere, non ci sono scappatoie (non più), puoi usare Google Analitycs per monitorare l'andamento, usa dei filtri per escludere i click sui banners di affiliazione e struttura il sito in modo che gli utenti abbiano una scelta alla fine di ogni pagina (prossimo articolo, articoli inerenti etc.), il bounce rate è un fattore fondamentale, tienilo basso, non è facile in questa nicchia (usalo solo come segnale di qualità, Google non usa i dati di GA come fattore di ranking). Le pagine devono avere link interni nel testo, questo dà maggiore scelta al lettore di visitare le pagine interne del sito. Non usare una header troppo invadente, deve essere piccola (in altezza) e funzionale, il sito è meglio che abbia informazioni, note legali, contatti, sitemap (Google classifica tutto). Quando hai un sito che dà segnali positivi, puoi cercare di incrementare il traffico con link naturali: occhio perchè pinguini ed orsi sono sempre vigili .. spero di averti dato qualche info utile.

Mh, spunti operativi pratici da applicare direttamente ai social network sites no, a parte qualcosina. Non si gioca con Twitter e Facebook; il corso è più orientato su concetti teorici sulle reti sociali, la loro evoluzione, le minacce che possono attaccare un network, come diffondere una notizia attraverso una rete, modelli di reti (random, gerarchico, Erdos-Renyi, preferential attachment...), concetti come betweeness, centrality, closeness, degree distribution, assortativity, clustering, small world.
È un corso molto affascinante e l'insegnante è brava (anche se, conoscendo a menadito l'argomento, tende a confondersi per le cose più facili). Se avete qualche conoscenza informatica e matematica in più, vale la pena seguire il corso avanzato in cui si smanetta con R, da quel che ho capito.

Insomma, il corso non è specificamente sui siti internet che fungono da social network, ma sull'analisi delle reti sociali, nel senso più vasto del termine.

Ciao, Valentina!

Grazie per i suggerimenti. Alla fine per il sì e per il no ho registrato il .it per timore che qualche mio omonimo (siamo tantissimi :P) me lo rubasse. Facendo qualche ricerca qua e là ho notato (o almeno mi è sembrato di notare) che se il contenuto è valido Google non si cura eccessivamente dell'estensione. Per esempio, ho scovato un web developer con dominio .de che spunta in alto con molte keyword rilevanti nelle SERP internazionali.
Poi per quello che è il mio obiettivo al momento, ovvero mettere online una sorta di about.me personalizzato, credo vada bene.

Seguirò il tuo consiglio del dominio .com sulla tematica specifica quando avrò un'idea ben precisa su quel che vorrò scrivere e dopo un'attenta analisi delle parole chiave. Non ci avevo pensato, è un'ottima idea per sperimentare sul campo le nozioni SEO che conosco solo a livello teorico.

Grazie ancora!

Grazie