• User

    non può denunciare nel senso che la sua denuncia non avrebbe conseguenze, mi sembrava logico..
    anzi rischia la querela per il reato di calunnia..


  • User

    Ringrazio tutti per l'interessamento, ieri il mio amico ha parlato con un avvocato suo parente, gli è stato detto che assolutamente non ha compiuto nessuna estorsione, minaccia o diffamazione. Il venditore è libero di fare quello che vuole, ma in caso effettui veramente la denuncia l'avvocato ha detto di farglielo sapere e si procederà con una querela per calunnia.
    L'articolo pubblicato da livigno qualche post sopra spiega bene quello che è stato spiegato al mio amico dall'avvocato.
    Concludo dicendo che il mio amico non ha intenzione di far agire un legale per ottenere queste 30 euro. Per lui la storia è finita cosi.


  • User

    L'avvocato ha anche detto di inserire pure feedback nei siti appositi, in cui si racconta l'episodio accaduto, riportando solo cose vere, realmente successe.


  • User

    be insomma, te ordini un determinato prodotto, paghi, e poi scopri che te ne hanno dato un altro,diverso,sbagliato e che vale meno, come incompetenti e male organizzati, in più non risarciscono neanche 20 euro.

    In più nella recensione aggiunge che hanno rifiutato un risarcimento di 20/30 euro.


  • User Attivo

    Io per 30 euro non avrei nemmeno iniziato la discussione.


  • User

    L'avvocato ha detto che se si deve fare 50 km ad andare e 50 km a tornare per colpa di un errore causato dai venditori hanno causato un danno al mio amico, quindi spetta un risarcimento (benzina+tempo perso),quindi si sta scivendo una cosa vera nel feedback.
    Poi loro sono liberi di non darlo visto che non c'è stata nessuna sentenza a riguardo, ma non possono denunciare per diffamazione.


  • Super User

    L'avvocato ha detto che bisogna mettere mano al portafoglio e dargli 50€ minimo per la diffida, da cui scaturirà il risarcimento.

    Se il privato insiste imperterrito, al 99% si prende 3 -4 capi di accusa penali.
    Inoltre i siti non sono autorizzati a pubblicare nulla su nessuno, salvo aver il contratto in mano. In Italia la legge penale è precisa: si possono pubblicare solo le sentenze in modo sterile.

    Se anche fossero dei ladri riconociuti dal tribunale: dicendo che sono dei ladri(.) è consentito; dire sono dei ladri mafiosi, sarebbe reato.