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Chi le paga le commissioni di PayPal?
Ciao a tutti,
sapevo che le commissioni le doveva pagare il venditore.Ultimamente però mi sono imbattuto in situazioni in cui il venditore maggiorava il prezzo nel caso il pagamento fosse avvenuto con PayPal.
Così sono andato a vedere nelle condizioni d'uso di PayPal, in cui si può leggere:
4.5 Disincentivo all'uso. Nelle comunicazioni commerciali o in altre comunicazioni pubbliche, l'utente accetta di non qualificare negativamente o denigrare PayPal come metodo di pagamento. L'utente accetta di non applicare maggiorazioni all'acquirente per l'uso di PayPal, a meno che questo non sia consentito dalle normative applicabili e accettato con un accordo siglato tra l'utente e PayPal. In questo caso, l'utente accetta inoltre che, applicando una qualsiasi forma di maggiorazione all'acquirente, è proprio obbligo e non di PayPal informare l'acquirente in merito alla richiesta di tale addebito. PayPal non si assume alcuna responsabilità nei confronti degli acquirenti qualora l'utente non avesse informato l'acquirente circa le eventuali maggiorazioni. Il mancato rispetto delle disposizioni precedenti costituisce una violazione del presente Contratto e dà diritto a PayPal di risolvere il Contratto sulla base di quanto indicato nella sezione 10.3.
Secondo me non è chiarissimo questo punto...
Voi come vi regolate?
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Ciao lazzo85, personalmente non ho alzato i prezzi per coprire le commissioni paypal, il cliente quando vede un prezzo, deve essere quello finale che andrà a pagare, non voglio che si trovi sorprese quali il prezzo maggiorato alla fine
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Ciao Jacko's,
sono d'accordo con te.È brutto far vedere il prezzo maggiorato alla fine.
(Anche se si potrebbe ovviare mettendo ben in evidenza all'inizio, proprio nella pagina dedicata al prodotto, che in caso di pagamento con PayPal il prezzo sarà maggiorato).La questione però è un'altra:
in base alle condizioni d'uso di PayPal, le commissioni le può pagare il cliente finale?
A discrezione quindi del venditore?
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@lazzo85 said:
Ciao Jacko's,
sono d'accordo con te.È brutto far vedere il prezzo maggiorato alla fine.
(Anche se si potrebbe ovviare mettendo ben in evidenza all'inizio, proprio nella pagina dedicata al prodotto, che in caso di pagamento con PayPal il prezzo sarà maggiorato).La questione però è un'altra:
in base alle condizioni d'uso di PayPal, le commissioni le può pagare il cliente finale?
A discrezione quindi del venditore?Ciao lazzo, se non sbaglio tra le impostazioni paypal (mettiti a spulciarle un po), dovrebbe esserci una sezione chiamata "commissioni", e li puoi scegliere se farle a carico dell' acquirente o del venditore
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Non ho trovato la sezione da te citata.
Ho trovato però questo sulle "tariffe" (fra i link in fondo):
Con carta o con saldo PayPal, pagare è gratuito quando compri in euro. È il venditore che paga una tariffa per farci elaborare il pagamento in modo sicuro.
Quindi è il venditore che paga le tariffe, ma non è specificato se può addebitarle all'acquirente.
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@lazzo85 said:
Non ho trovato la sezione da te citata.
Ho trovato però questo sulle "tariffe" (fra i link in fondo):
Quindi è il venditore che paga le tariffe, ma non è specificato se può addebitarle all'acquirente.
Ricordo che una volta c'era questa opzione specifica...per il resto non so come aiutarti
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Ciao a tutti,
bè, la pratica di maggiorare il prezzo finale se il pagamento avviene con paypal la ritengo personalmente un grosso errore!
Quanta serietà può trasparire da un e-commerce dove il prezzo finale viene rincarato dopo aver scelto il metodo di pagamento? ... E parliamo di un pagamento online, non del contrassegno dove è ormai norma maggiorare il prezzo di 5€ per il servizio "paga quando ricevi".I miei clienti che hanno siti web e-commerce non hanno iniziative del genere, ma prima di tutto perché sono io stesso a sconsigliarlo. Devo ammettere che purtroppo è un pensiero che spesso viene in mente a chi le commissioni le deve pagare:
"ah .. ma se costa di più basta alzare il prezzo quando pagano così"
Questa è la tipica uscita che spesso fanno i proprietari del sito ... penso che la correttezza dipenda non solo dal proprietario del sito, ma anche da chi segue questa persona e gli cura i vari aspetti della vendita online.Ad ogni modo, personalmente NON la ritengo una cosa corretta.
Ciao
Michele
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Confermo quanto detto da Michele, ed aggiungo:
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PayPal vieta (o almeno vietava, non ho riletto recentemente il contratto a dire il vero) di addebitare al cliente delle commissioni che superino le commissioni applicate per altri pagamenti elettronici (es. per pagamento con Banca Sella applico delle spese extra del 2% e con PayPal delle spese extra del 3%)
In passato e' successo che PayPal sospendesse l'account a clienti che non rispettavano questa regola. -
Anche se le leggi in Italia sono sempre interpretabili c'e' anche da tenere presente quanto riportato sul recente decreto Legislativo 21 febbraio 2014, n.21 in materia di ecommerce
D.L. 21 febbraio 2014, n.21
Art. 62.Tariffe per l'utilizzo di mezzi di pagamento
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Ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 27
gennaio 2010, n. 11, i professionisti non possono imporre ai
consumatori, in relazione all'uso di determinati strumenti di
pagamento, spese per l'uso di detti strumenti, ovvero nei casi
espressamente stabiliti, tariffe che superino quelle sostenute dal
professionista.D.L. 27 gennaio 2010, n. 11, ART. 3
vuvuvu.bancaditalia.it/sispaga/sms/normativa/sispag/nazio/dir_200764CE/D.Lgs._11_2010_PSD_GU.pdf
3. Il prestatore di servizi di pagamento consente al beneficiario di applicare al pagatore una
riduzione del prezzo del bene venduto o del servizio prestato per l?utilizzo di un
determinato strumento di pagamento compreso nell?ambito d?applicazione del presente
decreto.
4. Il beneficiario non può applicare spese al pagatore per l?utilizzo di un determinato
strumento di pagamento. La Banca d?Italia può stabilire con proprio regolamento deroghe
tenendo conto dell?esigenza di promuovere l?utilizzo degli strumenti di pagamento più
efficienti ed affidabili.
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Stavo leggendo il "Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo" e ho trovato questo:
...
4-bis. E' considerata, altresì, scorretta la pratica commerciale che richieda un sovrapprezzo dei costi per il completamento di una transazione elettronica con un fornitore di beni o servizi...
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Quindi gli ecommerce che vendono a 100,00 se scegli di pagare con bonifico e a 105,00 se scegli di pagare con paypal sono sanzionabili o illegali?
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Ciao Lazzo,
io vendo con Paypal e le commissioni mi sono sempre state addebitate direttamente. L' addebito che io sappia è sempre in capo al venditore in caso di merci o servizi mentre per l' invio a parenti /donazioni sono in capo a chi invia.Trovo davvero assurdo che ci siano degli e-commerce che per pochi euro di commissioni maggiorino i prezzi per far pagare al cliente le commissioni
A parte la questione legale o no, a livello di immagine e serietà mi pare un suicidio!
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A parte la questione legale o no, a livello di immagine e serietà mi pare un suicidio!
Sono d'accordo con te, ma fino ad un certo punto:
per gli utenti meno esperti potrebbe essere una cosa del tutto normale.
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ciao le commissione le paga chi riceve il denaro, quindi il venditore.!
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@salt-eco said:
ciao le commissione le paga chi riceve il denaro, quindi il venditore.!
si, questo è risaputo;
io intendevo da un punto di vista legale perché una cosa è dire che sarebbe corretto che le commissioni la paghino i venditori (anche perché fiscalmente le scaricano), un'altra è dire che c'è l'obbligo per legge.
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Le commissioni le paga chi vende. Il prezzo finale non può essere maggiorato: se per te le commissioni fanno la differenza, secondo me ti converrebbe redigere il listino "inglobando" nel prezzo finale anche le commissioni.
Oltre che espressamente vietato dalle condizioni di PayPal, non credo che renda una buona pubblicità una pratica del genere.
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@lastrobt said:
Le commissioni le paga chi vende. Il prezzo finale non può essere maggiorato: se per te le commissioni fanno la differenza, secondo me ti converrebbe redigere il listino "inglobando" nel prezzo finale anche le commissioni.
Oltre che espressamente vietato dalle condizioni di PayPal, non credo che renda una buona pubblicità una pratica del genere.
Concordo
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Quindi è solo una questione di etica e marketing? non è obbligatorio?
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No Luca, è proprio vietato da PayPal! Il discorso etico/d'immagine è un surplus.
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ah ok, era quello che volevo sapere, grazie.