• User Attivo

    Ciao lazzo85, personalmente non ho alzato i prezzi per coprire le commissioni paypal, il cliente quando vede un prezzo, deve essere quello finale che andrà a pagare, non voglio che si trovi sorprese quali il prezzo maggiorato alla fine :wink3:


  • Moderatore

    Ciao Jacko's,
    sono d'accordo con te.

    È brutto far vedere il prezzo maggiorato alla fine.
    (Anche se si potrebbe ovviare mettendo ben in evidenza all'inizio, proprio nella pagina dedicata al prodotto, che in caso di pagamento con PayPal il prezzo sarà maggiorato).

    La questione però è un'altra:
    in base alle condizioni d'uso di PayPal, le commissioni le può pagare il cliente finale?
    A discrezione quindi del venditore?


  • User Attivo

    @lazzo85 said:

    Ciao Jacko's,
    sono d'accordo con te.

    È brutto far vedere il prezzo maggiorato alla fine.
    (Anche se si potrebbe ovviare mettendo ben in evidenza all'inizio, proprio nella pagina dedicata al prodotto, che in caso di pagamento con PayPal il prezzo sarà maggiorato).

    La questione però è un'altra:
    in base alle condizioni d'uso di PayPal, le commissioni le può pagare il cliente finale?
    A discrezione quindi del venditore?

    Ciao lazzo, se non sbaglio tra le impostazioni paypal (mettiti a spulciarle un po), dovrebbe esserci una sezione chiamata "commissioni", e li puoi scegliere se farle a carico dell' acquirente o del venditore :smile5:


  • Moderatore

    Non ho trovato la sezione da te citata.

    Ho trovato però questo sulle "tariffe" (fra i link in fondo):

    Con carta o con saldo PayPal, pagare è gratuito quando compri in euro. È il venditore che paga una tariffa per farci elaborare il pagamento in modo sicuro.

    Quindi è il venditore che paga le tariffe, ma non è specificato se può addebitarle all'acquirente.


  • User Attivo

    @lazzo85 said:

    Non ho trovato la sezione da te citata.

    Ho trovato però questo sulle "tariffe" (fra i link in fondo):

    Quindi è il venditore che paga le tariffe, ma non è specificato se può addebitarle all'acquirente.

    Ricordo che una volta c'era questa opzione specifica...per il resto non so come aiutarti :gtsad:


  • User

    Ciao a tutti,
    bè, la pratica di maggiorare il prezzo finale se il pagamento avviene con paypal la ritengo personalmente un grosso errore!
    Quanta serietà può trasparire da un e-commerce dove il prezzo finale viene rincarato dopo aver scelto il metodo di pagamento? ... E parliamo di un pagamento online, non del contrassegno dove è ormai norma maggiorare il prezzo di 5€ per il servizio "paga quando ricevi".

    I miei clienti che hanno siti web e-commerce non hanno iniziative del genere, ma prima di tutto perché sono io stesso a sconsigliarlo. Devo ammettere che purtroppo è un pensiero che spesso viene in mente a chi le commissioni le deve pagare:

    "ah .. ma se costa di più basta alzare il prezzo quando pagano così"
    Questa è la tipica uscita che spesso fanno i proprietari del sito ... penso che la correttezza dipenda non solo dal proprietario del sito, ma anche da chi segue questa persona e gli cura i vari aspetti della vendita online.

    Ad ogni modo, personalmente NON la ritengo una cosa corretta.

    Ciao
    Michele


  • User Attivo

    Confermo quanto detto da Michele, ed aggiungo:

    1. PayPal vieta (o almeno vietava, non ho riletto recentemente il contratto a dire il vero) di addebitare al cliente delle commissioni che superino le commissioni applicate per altri pagamenti elettronici (es. per pagamento con Banca Sella applico delle spese extra del 2% e con PayPal delle spese extra del 3%)
      In passato e' successo che PayPal sospendesse l'account a clienti che non rispettavano questa regola.

    2. Anche se le leggi in Italia sono sempre interpretabili c'e' anche da tenere presente quanto riportato sul recente decreto Legislativo 21 febbraio 2014, n.21 in materia di ecommerce

    D.L. 21 febbraio 2014, n.21
    Art. 62.

            Tariffe per l'utilizzo di mezzi di pagamento 
    
    1. Ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 27
      gennaio 2010, n. 11, i professionisti non possono imporre ai
      consumatori, in relazione all'uso di determinati strumenti di
      pagamento, spese per l'uso di detti strumenti, ovvero nei casi
      espressamente stabiliti, tariffe che superino quelle sostenute dal
      professionista.

                D.L. 27 gennaio  2010,  n.  11,
                              ART. 3
      

    vuvuvu.bancaditalia.it/sispaga/sms/normativa/sispag/nazio/dir_200764CE/D.Lgs._11_2010_PSD_GU.pdf

    3. Il prestatore di servizi di pagamento consente al beneficiario di applicare al pagatore una
    

    riduzione del prezzo del bene venduto o del servizio prestato per l?utilizzo di un
    determinato strumento di pagamento compreso nell?ambito d?applicazione del presente
    decreto.
    4. Il beneficiario non può applicare spese al pagatore per l?utilizzo di un determinato
    strumento di pagamento. La Banca d?Italia può stabilire con proprio regolamento deroghe
    tenendo conto dell?esigenza di promuovere l?utilizzo degli strumenti di pagamento più
    efficienti ed affidabili.


  • Moderatore

    Stavo leggendo il "Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo" e ho trovato questo:

    ...
    4-bis. E' considerata, altresì, scorretta la pratica commerciale che richieda un sovrapprezzo dei costi per il completamento di una transazione elettronica con un fornitore di beni o servizi...


  • User Attivo

    Quindi gli ecommerce che vendono a 100,00 se scegli di pagare con bonifico e a 105,00 se scegli di pagare con paypal sono sanzionabili o illegali?


  • Moderatore

    Ciao Lazzo,
    io vendo con Paypal e le commissioni mi sono sempre state addebitate direttamente. L' addebito che io sappia è sempre in capo al venditore in caso di merci o servizi mentre per l' invio a parenti /donazioni sono in capo a chi invia.

    Trovo davvero assurdo che ci siano degli e-commerce che per pochi euro di commissioni maggiorino i prezzi per far pagare al cliente le commissioni :surprised:

    A parte la questione legale o no, a livello di immagine e serietà mi pare un suicidio!


  • Moderatore

    A parte la questione legale o no, a livello di immagine e serietà mi pare un suicidio!
    Sono d'accordo con te, ma fino ad un certo punto:
    per gli utenti meno esperti potrebbe essere una cosa del tutto normale.


  • User Newbie

    ciao le commissione le paga chi riceve il denaro, quindi il venditore.!


  • User Attivo

    @salt-eco said:

    ciao le commissione le paga chi riceve il denaro, quindi il venditore.!

    si, questo è risaputo;

    io intendevo da un punto di vista legale perché una cosa è dire che sarebbe corretto che le commissioni la paghino i venditori (anche perché fiscalmente le scaricano), un'altra è dire che c'è l'obbligo per legge.


  • Moderatore

    Le commissioni le paga chi vende. Il prezzo finale non può essere maggiorato: se per te le commissioni fanno la differenza, secondo me ti converrebbe redigere il listino "inglobando" nel prezzo finale anche le commissioni.

    Oltre che espressamente vietato dalle condizioni di PayPal, non credo che renda una buona pubblicità una pratica del genere. 😉


  • User Attivo

    @lastrobt said:

    Le commissioni le paga chi vende. Il prezzo finale non può essere maggiorato: se per te le commissioni fanno la differenza, secondo me ti converrebbe redigere il listino "inglobando" nel prezzo finale anche le commissioni.

    Oltre che espressamente vietato dalle condizioni di PayPal, non credo che renda una buona pubblicità una pratica del genere. 😉

    Concordo 🙂


  • User Attivo

    Quindi è solo una questione di etica e marketing? non è obbligatorio?


  • Moderatore

    No Luca, è proprio vietato da PayPal! Il discorso etico/d'immagine è un surplus.


  • User Attivo

    ah ok, era quello che volevo sapere, grazie.