• User Attivo

    Ad una affermazione del genere, ti direi "autocita il tuo nickname" 🙂
    No link ,no party.
    Probabilmente il messaggio era da intendere come "migliora le pagine, perchè più sicuro e semplice che migliorare la bl"


  • User Attivo

    @MarcoBB said:

    Ma poi basta fare una semplice analisi della concorrenza in qualsiasi SERP minimamente competitiva, i siti che sono primi anche con chiavi ultra commerciali sono quelli che hanno una LP estremamente spinta....
    Mi sembra innegabile, aggiungerei inoltre che, per esempio sulle piccole attività, si tratta spesso di link non naturali: è difficile anche pensare che eventuali penalizzazioni future sconvolgeranno queste SERP perchè costituite interamente ( fino alla 3a - 4a pagina ) esclusivamente di questi fattori (ottimizzazione on-site inesistente).
    In settori in cui i link sono più autorevoli ritengo invece che i contenuti on-site siano maggiormente influenti. Che dite?


  • User

    Domanda rivolta a chi dice che la link building non è morta. Ma voi in concreto che azioni eseguite per fare link building?
    A parte indicare il link nelle (purtroppo spesso scadenti) directory italiane, cosa fate per costruire link?


  • User Attivo

    Penso che dipenda principalmente dal settore e dalla concorrenza. Se la concorrenza è medio-scarsa e non di qualità, un'attività di link building fatta analizzando i link dei competitor e cercando di trovarne altri originali può portare dei risultati.
    Poi se questa strategia a lungo termine porterà una contropartita è difficile da valutare, e dipende credo molto anche dalla qualità del sito su cui lavori (io sul mio sito personale non lo farei 😄 ).

    Per risponderti, in questo caso: alla maniera tradizionale controlli i backlink dei competitor e cerchi (con software o con l'ingegno) di trovare altri possibili siti da cui farti linkare. Nella peggiore delle ipotesi si tratta di directory, in alcuni casi di siti a tema con interesse a linkarti, e questi possono essere un (piccolo) valore aggiunto.


  • User Attivo

    per favore non chiamate article marketing e directory link building...:bigsmile:


  • User Attivo

    @primomotore ok grazie... puoi portare un contributo utile però? 🙂
    Cos'è per te la link building oggi? Come e perchè può risultare utile?


  • User Attivo

    Io faccio link building da sempre e nel tempo sono cambiate solo le piattaforme usate e le tecniche, per me rimane ancora oggi il 70% del lavoro. E’ cambiato il modo di usare gli anchor text, sono cambiati i contenuti, ma rimane il miglior mezzo per posizionare un sito. Evito le directory e gli article marketing perché li ritengo una perdita di tempo, non sono mai riuscito a posizionare un sito in quella maniera.


  • User Attivo

    Ok, escludendo le directory e l'article marketing (precisando che in alcuni - rari - casi entrambi secondo me possono essere utili e validi se tematizzati e di qualità) cosa rimane?
    Scambio di link o ask for link... altrimenti si parla di link earning e non di link building. Corretto?


  • User Attivo

    rimangono centinaia di piattaforme che ti permettono di utilizzare contenuti o fare syndacation e ottenere link.


  • Moderatore

    Ciao, semplicemente possiamo ancora affermare che i link ottenuti (classificabili per tipologia, no-dofollow, diversi anchor test o altro) costituiscono tutt'oggi un parametro oggettivo molto importante per fornire un indice di importanza e validità dei contenuti. Dunque, la link building, quando è eseguita correttamente, costituisce tutt'oggi uno strumento insostituibile.