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- La link building è morta?
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Anche io mi chiedo come fare visto che i link "buoni" da orttenere sono sempre minori e difficili.
Quali tecniche utilizzate per posizionarvi?
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La morte della linkbuilding e una delle idee che servono a fare paura ai seo. Io sono contento di vedere alcuni dichiarare che la linkbuilding è morta e di vedere che altri le seguono nel loro ragionamento, sono felice, perché c'è più spazio per me.
Dobbiamo capire, che Google è bloccato con il suo Page Rank. Che sia possibile lavorare soltanto con link interni, non dico di no, però per chi vole esistere sulle SERP competitive dobbiamo sparare link (non per forza in quantità astronomiche). Se non arrivano in modo naturale, bisogna crearli, ovviamente facendo attenzione dove si pubblicano e come. Majestc SEO offre a traverso i "flow metrics" un ottimo tool per aiutarci a trovare link buoni con un trust alto, altro che directory e linkbuilding di una volta.
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Penso anche io che la link building non sia morta e sia ancora assolutamente validissima.
Bisogna fare però le giuste puntualizzazioni, ovvero che esistono diversi metodi per fare link building e, alcuni di questi, non piacciono a Big G, tant'è vero che vengono citati varie volte nei mastodontici regolamenti.
La SEO è cambiata tantissimo negli ultimi anni e tanto stanno facendo anche in questi giorni proprio per limitare al massimo lo spam ed accogliere esclusivamente ciò che di buono e naturale ha da offrire la rete. Ignorare questi segnali è da folli. È vero che molti clienti vogliono dei risultati e li vogliono subito, ma è anche vero che, in caso di penalizzazioni, siamo poi noi i primi responsabili e quelli che vengono etichettati come incompetenti.
Penso che continuare ad usare dei finti guest post per costruire la link building sia un'attività rischiosa, così come acquistare link da portali e directory. Probabilmente usare tecniche meno aggressive ma che garantiscano un posizionamento stabile nel tempo è la giusta strategia o meglio, è ciò che io farei e faccio già per i miei siti. Perché sì, forse puntando tanto sui link si riesce ad ottenere un buon posizionamento in breve tempo, ma si tratta di posizionamenti precari che rischiano di crollare al primo aggiornamento dell'algoritmo fatto bene.
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Ad una affermazione del genere, ti direi "autocita il tuo nickname"
No link ,no party.
Probabilmente il messaggio era da intendere come "migliora le pagine, perchè più sicuro e semplice che migliorare la bl"
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@MarcoBB said:
Ma poi basta fare una semplice analisi della concorrenza in qualsiasi SERP minimamente competitiva, i siti che sono primi anche con chiavi ultra commerciali sono quelli che hanno una LP estremamente spinta....
Mi sembra innegabile, aggiungerei inoltre che, per esempio sulle piccole attività, si tratta spesso di link non naturali: è difficile anche pensare che eventuali penalizzazioni future sconvolgeranno queste SERP perchè costituite interamente ( fino alla 3a - 4a pagina ) esclusivamente di questi fattori (ottimizzazione on-site inesistente).
In settori in cui i link sono più autorevoli ritengo invece che i contenuti on-site siano maggiormente influenti. Che dite?
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Domanda rivolta a chi dice che la link building non è morta. Ma voi in concreto che azioni eseguite per fare link building?
A parte indicare il link nelle (purtroppo spesso scadenti) directory italiane, cosa fate per costruire link?
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Penso che dipenda principalmente dal settore e dalla concorrenza. Se la concorrenza è medio-scarsa e non di qualità, un'attività di link building fatta analizzando i link dei competitor e cercando di trovarne altri originali può portare dei risultati.
Poi se questa strategia a lungo termine porterà una contropartita è difficile da valutare, e dipende credo molto anche dalla qualità del sito su cui lavori (io sul mio sito personale non lo farei ).Per risponderti, in questo caso: alla maniera tradizionale controlli i backlink dei competitor e cerchi (con software o con l'ingegno) di trovare altri possibili siti da cui farti linkare. Nella peggiore delle ipotesi si tratta di directory, in alcuni casi di siti a tema con interesse a linkarti, e questi possono essere un (piccolo) valore aggiunto.
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per favore non chiamate article marketing e directory link building...
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@primomotore ok grazie... puoi portare un contributo utile però?
Cos'è per te la link building oggi? Come e perchè può risultare utile?
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Io faccio link building da sempre e nel tempo sono cambiate solo le piattaforme usate e le tecniche, per me rimane ancora oggi il 70% del lavoro. E’ cambiato il modo di usare gli anchor text, sono cambiati i contenuti, ma rimane il miglior mezzo per posizionare un sito. Evito le directory e gli article marketing perché li ritengo una perdita di tempo, non sono mai riuscito a posizionare un sito in quella maniera.
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Ok, escludendo le directory e l'article marketing (precisando che in alcuni - rari - casi entrambi secondo me possono essere utili e validi se tematizzati e di qualità) cosa rimane?
Scambio di link o ask for link... altrimenti si parla di link earning e non di link building. Corretto?
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rimangono centinaia di piattaforme che ti permettono di utilizzare contenuti o fare syndacation e ottenere link.
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Ciao, semplicemente possiamo ancora affermare che i link ottenuti (classificabili per tipologia, no-dofollow, diversi anchor test o altro) costituiscono tutt'oggi un parametro oggettivo molto importante per fornire un indice di importanza e validità dei contenuti. Dunque, la link building, quando è eseguita correttamente, costituisce tutt'oggi uno strumento insostituibile.