• Super User

    vero. quoto calogero.
    comunque al di là dei manuali, potrebbe rivelarsi vincente una scelta magari anche arbitraria ma che risponda alle esigenze dei tuoi clienti.

    a cosa serve uno ionizzatore? chi lo compra?
    se il tuo target è un salutista (banalizzo perchè non conosco il settore) mettilo in salute e benessere, non certo in elettrodomestici!

    tu devi mirare a far trovare i prodotti giusti a chi ne ha bisogno. anche se le divisioni logiche possono essere a volte forzate.

    se vuoi farci altri esempi possiamo ragionarne insieme.


  • User

    Se volessimo stilare un manuale o decalogo da quello che è emerso sin qui riassumerei così per iniziare:

    Per organizzare le categorie di un negozio online bisogna:

    1. Stilare un profilo dell'utente tipo.
    2. Osservare i competitors e siti simili (anche se bisognerebbe guardare solo i migliori, ma bisognerebbe capire come sceglierli?).
    3. Analizzare le parole di ricerca nel motore interno.
    4. Tradurre le esigenze dei visitatori in categorie

    .... provate ad ampliare voi ....

    secondo voi è meglio seguire la logica oggettiva o le emozioni ? :mmm:

    cerco di spiegarmi meglio allacciandomi al discorso di Nelli:

    • lo ionizzatore è oggettivamente un elettrodomestico formato da componenti elettronici si attacca alla corrente purifica e ionizza l'aria ==>>> Elettrodomestici

    • lo ionizzatore ti fa vivere meglio specie se vivi in città, in ambienti inquinati, migliora la qualità dell'aria che respiri, ti fa bene==>>> Salute e benessere.

    ... è ovvio che potrebbe essere messo in entrambe e se si può fare è meglio farlo, è anche vero che con il motore di ricerca interno potrebbe essere trovato anche se lo metto nella categoria ad esmpio Giochi (pur essendo sbagliata)... ma quando imposto l'albero delle categorie penso che sia sicuramente meglio seguire un criterio logico e SOPRATTUTTO OMOGENEO per tutto il sito piuttosto che fare le cose a caso senza programmarle, il fatto dell'omogeneità penso sia importante per non disorientare chi sta navigando quindi se scelgo il "criterio oggettivo" penso lo si debba seguire per la scelta di tutte le categorie, se scelgo il "criterio emotivo" idem....

    ... ma mi rimane il dubbio quale è meglio seguire?? :mmm:
    ... vi sono altri criteri?? :mmm:


  • User

    @La CASA giusta said:

    Se volessimo stilare un manuale o decalogo da quello che è emerso sin qui riassumerei così per iniziare:

    Per organizzare le categorie di un negozio online bisogna:

    1. Stilare un profilo dell'utente tipo.
    2. Osservare i competitors e siti simili (anche se bisognerebbe guardare solo i migliori, ma bisognerebbe capire come sceglierli?).
    3. Analizzare le parole di ricerca nel motore interno.
    4. Tradurre le esigenze dei visitatori in categorie

    .... provate ad ampliare voi ....

    1. partire da un idea chiara del prodotto.

    Secondo me PRIMA di tutte le altre valutazioni (sia SEO che marketing) devi studiarti per bene il prodotto.
    Sai gia esattamente quanto variegata potrà essere la selezione offerta? Ionizzatori e? Cosa altro? Una volta che hai questi dati, li raggruppi per macrocatgorie; sarebbe ottimale se i valori parziali fossero abbastanza simili (evitare cioe macro categorie da 10 prodotti vicino ad altre da 100).
    Poi scendi a comporre le sottocategorie.
    A questo punto hai un tracciato che proietta fedelmente quello che venderai.

    Quel tracciato lo ottimizzi nel miglior modo possibile, usando al meglio le tue key per nominare le categorie.
    Potresti anche aggiungere uno o due righi di sottotesto descrittivo per ciacuna categoria, per rafforzarle un po. Oltre ad essere utile ai motori, secondo me è piacevole anche per l'utente.

    Ciao 🙂

    A


  • Moderatore

    Secondo me il problema è più complesso di quanto sembri. Mi focalizzerei sul fatto che un utente medio protrebbe non cercare il prodotto nè in "elettrodomestici" nè in "salute e benessere" nè addiritura in "ionizzatori". Credo che dovresti fare in modo che il cliente venga sul tuo sito perchè pensa (percepisce) che tu abbia una soluzione al suo bisogno.
    Ma non è affatto facile.


  • User

    @Webtronic said:

    Secondo me il problema è più complesso di quanto sembri. Mi focalizzerei sul fatto che un utente medio protrebbe non cercare il prodotto nè in "elettrodomestici" nè in "salute e benessere" nè addiritura in "ionizzatori". Credo che dovresti fare in modo che il cliente venga sul tuo sito perchè pensa (percepisce) che tu abbia una soluzione al suo bisogno.
    Ma non è affatto facile.

    E come pensi che si potrebbe organizzare l'albero delle categoie con questi tuoi critei che indubiamente vano tenuti in conto? :mmm:


  • User Attivo

    @La CASA giusta said:

    secondo voi è meglio seguire la logica oggettiva o le emozioni ? :mmm:

    cerco di spiegarmi meglio allacciandomi al discorso di Nelli:

    • lo ionizzatore è oggettivamente un elettrodomestico formato da componenti elettronici si attacca alla corrente purifica e ionizza l'aria ==>>> Elettrodomestici

    • lo ionizzatore ti fa vivere meglio specie se vivi in città, in ambienti inquinati, migliora la qualità dell'aria che respiri, ti fa bene==>>> Salute e benessere.

    ... è ovvio che potrebbe essere messo in entrambe e se si può fare è meglio farlo, [...] ma quando imposto l'albero delle categorie penso che sia sicuramente meglio seguire un criterio logico e SOPRATTUTTO OMOGENEO per tutto il sito piuttosto che fare le cose a caso senza programmarle, il fatto dell'omogeneità penso sia importante per non disorientare chi sta navigando quindi se scelgo il "criterio oggettivo" penso lo si debba seguire per la scelta di tutte le categorie, se scelgo il "criterio emotivo" idem....

    ... ma mi rimane il dubbio quale è meglio seguire?? :mmm:
    ... vi sono altri criteri?? :mmm:

    Per come è stata organizzata fino ad ora l'informazione nel web, prevale la logica oggettiva e l'utente potrebbe essere portato, in generale, a seguirla maggiormente.
    Tuttavia gli utenti non sono tutti uguali, una parte potrebbe seguire il criterio oggettivo, una parte quello emotivo. Se fai una scelta, come tu stesso ti rendi conto, devi applicare lo stesso criterio per non disorentare l'utente, soprattutto quello che ritorna per la seconda volta.
    Ricorda che, anche quando avrai prediletto il criterio oggettivo, un oggetto rientra comunque in più categorie.

    Con directory piccole il problema non si pone, ma in directory grandi la soluzione ottimale è invitare l'utente ad usare il motore di ricerca interno e comunque far rientrare l'oggetto in più categorie 🙂
    Naviga su DMoz per renderti conto dei suoi punti di forza o di debolezza 😉


  • Moderatore

    @La CASA giusta said:

    E come pensi che si potrebbe organizzare l'albero delle categoie con questi tuoi critei che indubiamente vano tenuti in conto? :mmm:
    Scusa se rispondo un po' in ritardo..
    In tutta franchezza, organizzerei l'albero "meglio possibile" con i dovuti compromessi (tanto non c'è niente da fare.. non sarà mai "perfetto"). Mi concentrerei poi sulle azioni di marketing, indirizzando gli utenti direttamente verso le categorie o direttamente al singolo prodotto.


  • User Attivo

    L'alberatura delle categorie è la cosa più semplice del mondo... o la più difficile, dipende dallo shop.

    Se si sta parlando di DVD, libri, videogiochi o cose facilmente catalogabili considerando che il criterio della ricerca dell'utente e quasi sempre standardizzato è una passeggiata (tranne qualche eccezione).

    Per altri settori (la maggior parte) è invece difficile schematizzare, una decisione bisogna comunque prenderla, altrimenti niente sito.

    A mio modo di vedere le categorie vanno studiate in base al comportamento tipico degli utenti che visiteranno il sito. Se si parla di shop che hanno concorrenti che sono punti di riferimento e sono molto forti vale la pena analizzare quello che fanno loro e cercare di capire se conviene fare lo stesso o fare qualcosa di simile con delle piccole varianti e vedere poi come si comportano gli utenti.

    Se è uno shop che non ha concorrenti che hanno una posizione predominate si può scegliere in base all'impostazione che si vuol dare al sito.
    Bisogna sempre tener presente che la categoria è una risposta ad un'esigenza di ricerca dell'utente, ne più ne meno.

    Nel tuo caso, anche se non conosco il settore, converrebbe utilizzare una struttura simile a quella di un punto vendita come mediaworld o euronics.
    Utilizzando poi delle sotto categorie per indirizzare meglio i clienti.
    Quindi nel caso specifico dello ionizzatore questo potrebbe essere messo nella categoria principale "Elettrodomestici" sub-categoria "Ionizzatori".
    In questo caso specificio l'alberatura verrebbe fatta dividendo i prodotti per le loro caratteristiche.

    Un'alberatura orientata invece alla soddisfazione di una singola esigenza, come ad esempio "Depuratori aria" ti porterebbe a dover ragionare allo stesso modo per ogni altro prodotto, quindi avresti categorie come "Dondolarsi all'aperto" o "Riempi il tuo bagno di allegria". Rischi però in questo modo di non adre all'utente una chiara divisione degli articoli e soprattutto crei un sacco di categorie tutte allo stesso livello che danno un senso di stordimento.

    Una soluzione ottimale potrebbe essere quella di utilizzare un'alberatura basata sulla natura del prodotto (quindi il mio primo esempio) e contemporaneamente proporre anche un'alberatura parallela del secondo tipo (cercando di schematizzarla il più possibile), in modo che l'utente possa scegliere come navigare tra i prodotti a seconda delle sue preferenze e delle sue intenzioni.

    Mi rendo conto che la soluzione con la doppia alberatura è difficile da implementare, ma risolverebbe molti problemi nella ricerca degli articoli a seconda dell'utente.

    Faccio un esempio per concludere.
    Ammettiamo che debba aprire uno shop che vende automobili on-line.
    Quale è l'alberatura corretta? Quella che parte dal produttore? Quella che parte dalla classe dell'auto? Oppure quella che parte dalla cilindrata o dall'alimentazione?
    Forse [url=http://www.quattroruote.it/auto_nuove/index.cfm]questa potrebbe essere la soluzione ideale....


  • User Attivo

    Io credo sia importante capire soprattutto come il tuo cliente-tipo cercherà quel prodotto. Da lì potrai capire come muoverti meglio per facilitargli la ricerca. E come detto da tutti gli altri, studia i competitor.

    In realtà la doppia categoria potrebbe essere un'ottima idea se l'articolo in questione si presta a questo "gioco".
    Ti faccio un esempio nel mio campo per chiarirti meglio cosa intendo.
    Io vendo intimo: il mio shop avrà la navigazione per tipo di prodotto (e quindi slip, reggiseni, babydoll, perizoma) e anche la navigazione per Stile di prodotto (intimo sexy, intimo sportivo, intimo classico).
    Devi vedere se questo tipo di soluzione può adattarsi alla tua esigenza.

    Ultimi due appunti:

    1 - Inserisci un box di ricerca, per poter facilitare ulteriormente l'utente in fase di reperimento del prodotto che desidera.
    2 - Evita i click inutili, sempre. Inserisci quindi le categorie che ritieni opportune, ma non creare sottocategorie inutili. Ad ogni click perdi molti più clienti di quelli che tu possa immaginare. 😞


  • User

    @Kya said:

    In realtà la doppia categoria potrebbe essere un'ottima idea se l'articolo in questione si presta a questo "gioco".
    Ti faccio un esempio nel mio campo per chiarirti meglio cosa intendo.
    Io vendo intimo: il mio shop avrà la navigazione per tipo di prodotto (e quindi slip, reggiseni, babydoll, perizoma) e anche la navigazione per Stile di prodotto (intimo sexy, intimo sportivo, intimo classico).
    Devi vedere se questo tipo di soluzione può adattarsi alla tua esigenza.
    Ma piu che una doppia categoria allora, molto piu performante (ma qui dipende dalla struttura del carrello) un sistema a filtri.

    Mi spiego:
    nel tuo caso le categorie mastro sono senz'altro reggiseni, slip, etc.. mentre sportivo, elegante o sexy sono attributi o definizioni che possono anche cambiare nel tempo a seconda delle esigenze specifiche, e che dovrebbero potersi combinare tra loro per fornire ricerche precise.

    Sarei piu propenso quindi a macrocategorie e sottosistemi di filtri combinabili tra loro, tipo questo.
    In questa maniera non ti chiudi in un sistema definito di categorizzazione e consenti ricerche personali all'utente.

    Nel tuo caso ipotizzerei (cosi per ridere) filtri come:
    colore, prezzo, taglia, stile, marca, novità etc etc

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