• Moderatore

    Visite vs. Conversioni: come far cambiare idea agli operatori turistici?

    Salve,
    su questo post non voglio generalizzare ma portare alla luce una idea che trovo frequentemente nel settore turistico, ovvero che le visite contano quanto o di più delle conversioni.

    Messa così forse non rende quindi cerco di spiegarmi meglio:
    Sono l'amministratore di 2 portali dedicati al turismo e buona parte del loro sostentamento arriva dalla vendita pubblicitaria. Quando si parla di Advertising le visite sono la chiave di tutto, il mio sguardo è sempre rivolto al trend di Google Analytics e non ci sono storie.
    Da un po' di tempo ho iniziato a portare la mia esperienza anche fuori con consulenze agli operatori turistici del mio settore e devo dire di aver trovato una situazione decisamente assurda.

    Noto che quando si parla di siti web, anche in portali che dovrebbero portare a guadagni diretti, resta la fissazione per le visite. Si arriva a stravolgere dei siti solo per il gusto di avere visite a scapito di un possibile contatto da parte di clienti reali.

    A me la cosa va anche bene visto che campo di questo, ma a loro non puo' andar bene visto che a fine stagione avere tante visite e poche conversioni fa chiudere l'azienda.


    Mi chiedo quindi, come posso far capire in modo "definitivo" ai clienti che il tasso di conversione vale più del volume di visite?
    Che la parte del contatto diretto è forse la più importante per un sito di vendita diretta?


  • User

    Chi sono esattamente questi operatori turistici? Hotel, Intermediari, concessionarie di pubblicità o cosa?

    Ho un portale dove sono iscritti più di 10000 strutture turistiche, che pagano (una parte di esse) per la presenza sul portale. Il loro pagare/non pagare, o le loro espressioni di soddisfazioni o di recriminazione nei confronti del portale nel 70-80% dei casi sono legate all'efficacia del portale nel portargli prenotazioni reali.

    C'è poi un 20-30% di strutture (che non sono poche) che sono molto influenzate dalla PERCEZIONE soggettiva che hanno del portale; ad esempio se lo trovano in prima posizione su Google per una chiave di ricerca che usano LORO E SOLO LORO (immaginandosi che sia la ricerca che fanno tutti) e logicamente con la personalizzazione che vale solo per loro.

    Solo una piccolissima parte invece mi chiede i dati statistici, di traffico, ecc, che forse sono più roba da concessionaria pubblicitaria (per quello ti chiedevo chi fossero questi operatori turistici).


  • Moderatore

    Ciao Macantoni,
    lo riscontro maggiormente in enti di promozione del turismo(delle più svariate tipologie) ma anche agenzie di viaggio, insomma intermediari che però hanno un grande impatto sul turismo di determinate zone.


  • User

    Non ho mai avuto a che fare con gli enti di promozione turistica, ma la questione è interessante e cerco di capire. In fin dei conti, come "marketer", non considero mio compito quello di FAR CAPIRE al mio target quali sono le sue necessità, ma quello di CAPIRE IO cosa LUI considera necessario e al più, di convincerlo che il mio prodotto soddisfa quello che lui ritiene essere necessario. E' un po' intrigato come discorso, ma spero che si capisca 🙂 e comunque io stesso ci ho messo tanti anni a capirmi su questo punto 🙂

    Sul fatto delle conversioni, posso immaginare che le considerino importanti quelli che hanno un diretto contatto con la conversione: conversione -> mi pagano -> e anche stasera mangio la pagnotta. L'impiegato dell'ente di promozione turistica con le conversioni, forse, ci mangia in modo molto ma molto indiretto; lo stipendio glielo da l'ente, che a sua volte riceve i soldi da... da chi? Dagli albergatori, dai comuni dalla regione...?

    Lo scopo di chi lavora nell'ente qual è? è far bella figura quando alle riunioni potrà dire, a gente ancor più distante di lui dalla "conversione", di aver fatto conoscere la Val Trallalera agli n-mila visitatori del sito (che potrebbe anche essere, far conoscere la valle, uno degli scopi istituzionali dell'ente). Se poi gli albergatori non hanno le prenotazioni/conversioni... ecco, vedi? Bisogna far conoscere ancor di più la Valle e sul sito invece di n-mila visitatore bisogna portarcene 2n-mila !

    Potrebbe essere qualcosa del genere?


  • Moderatore

    Ciao, mi introduco nella discussione per giocare con i tanto sospirati numeri per la progettazione. In un portale turistico vorrei inserire booking online e posizioni pubblicitarie locali e da rete Display di Google. Mi sono fatto l'idea che, tra i circuiti pubblicitari "esterni al sito", sia quello che rende meglio, nonostante le fluttuazioni. La rete Display, comunque, per piccoli portali non dovrebbe dare molte soddisfazioni.

    Sulla vendita di posizioni con circuito "interno" (gestito dal sito) credo si apra il mondo delle tariffe imprevedibili. Raro trovare listini prezzi e il mercato credo sia molto flessibile.

    Sul booking online invece cerco qualche elemento di riferimento. A parte un medio 20% sul prenotato vorrei trovare qualche numero vagamente sensato. Visto che non si tratterà nè di TripAdvisor, nè di Booking.com, ma di un portale turistico locale, cerco qualche fonte dove andare a svagarmi mentalmente...

    Un saluto