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Conto corrente professionale: non mi è chiaro se è già obbligatorio
Salve!
Forse sarà un quesito banale ma vedo molta confusione in giro..:?
Sapete dirmi se il c.d. conto corrente professionale sia già obbligatorio.
Sono dunque già costretto a versare in un conto esclusivamente adibito a ciò gli importi delle fatture emesse?
Altra domandina sciocca nel caso in cui il conto non sia ancora obbligatorio:posso accettare denaro contante?
Mi scuso sin d'ora per l'ignoranza dimostrata ma prima di ottobre 2006 il mondo del fisco era lontano da me anni luce!:x
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Non serve un conto corrente dedicato esclusivamente alla professione , ma io lo consiglio molto.
E' già invece obbligatorio far transitare da un conto corrente qualsiasi movimento di incasso o pagamenti per prestazioni/acquisti relativi alla professione.
I compensi in denaro contante per ora sono accettabili entro il limite di 1000 euro, ma devono poi essere versati su conto corrente prima di essere usati.
Tale limite in futuro scenderà prima a 500 euro e poi a 100, ma non ho qui sottomano a che date.Paolo
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@i2m4y said:
I compensi in denaro contante per ora sono accettabili entro il limite di 1000 euro, ma devono poi essere versati su conto corrente prima di essere usati.
Tale limite in futuro scenderà prima a 500 euro e poi a 100, ma non ho qui sottomano a che date.Paolo, non mi è chiara una cosa... quindi se io realizzo un sito web e mi pagano 900 euri contanti, devo prima versarli su c/c e poi usarli?!? Il controllo eventuale verrà fatto sulla base movimenti c/c - fatture emesse(o ricevute)?
Inoltre, ipotizzando che sia un mio c/c personale, sono in ogni caso libero di prelevare somme per le mie spese personali, giusto?
Ultima domandina... che sanzioni ci sono in caso di inadempienza?
Grazie mille...
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@sitionweb said:
Paolo, non mi è chiara una cosa... quindi se io realizzo un sito web e mi pagano 900 euri contanti, devo prima versarli su c/c e poi usarli?!? Il controllo eventuale verrà fatto sulla base movimenti c/c - fatture emesse(o ricevute)?
Inoltre, ipotizzando che sia un mio c/c personale, sono in ogni caso libero di prelevare somme per le mie spese personali, giusto?
Ultima domandina... che sanzioni ci sono in caso di inadempienza?
Grazie mille...
Quoto la domanda: quali le sanzioni?
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Sulle sanzioni non entro nel merito perchè dovrei studiarmele (sarò sincero a memoria non ricordo di averne viste nella legge che stabilisce l'adempimento).
Si, prima di spendere quei soldi incassati in contanti devi versarli su c/c e poi riprelevarli.
Logico che potrai anche fare prelievi per la vita privata... salvo che tu viva di amore e poesia.
Poalo
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con "far transitare da un C/C" si intende un bonifico o va bene anche un assegno versato nel mio c/c... in entrambi ic asi i denair TRANSITANO dal mio c/c, ho dubbi se con l'assegno poi si riesca a risalire all'origine, specie in presenza di girate...
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Ciao Tambu,
il legislatore ha ritenuto opportuno introdurre la "tracciabilità" di tutti gli importi.... quindi ci si deve ragionevolmente attenere a tale fine.
Ciò significa che ogni incasso in contanti (ricordarsi i limiti) dovrà essere riversato in banca ottenendo così la "canalizzazione" della somma.... è ragionevole pensare che si possano fare versamenti cumulativi periodici (con periodi brevi però).Per le spese si potrà operare con:
- prelievo per cassa e successivo acquisto in contanti (piccoli importi)
- assegno bancario o circolare
- bonifico
- ecc.
ma tutto proverrà dal c/c.
Per gli assegni dovremo preoccuparci di giustificare (es. fattura) il primo prenditore... ragionevolmente dimenticandoci quelli di successive girate per noi fuori controllo e fuori documentabilità.
Ricordo che i pagamenti ai professionisti con assegno bancario possono essere effettuati solo con la clausola "non trasferibile".
Paolo
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@i2m4y said:
Ricordo che i pagamenti ai professionisti con assegno bancario possono essere effettuati solo con la clausola "non trasferibile".
Paolo
ecco, vedi che mi era sfuggito qualcosa?
