Mi domando... anzi domando ai moderatori come mai non si ottengono più risposte in questo forum...
è una cosa che sto notando da un po di tempo a questa parte.. la maggior parte delle discussioni rimane con tante visite ma senza risposte..
eppure non credo che la mia sia una domanda stupida o inutile..
credo che il forum stia perdendo un po della sua funzione principale.. ossia la vostra tanto blasonata idea di condivisione di idee e conoscenze..
Ti posso assicurare che il lavoro dei moderatori è costante e assiduo, se riscontrate delle lentezze nelle risposte segnalatelo a GiorgioTave.
Presumo comunque che essendo nel periodo estivo, ci sono le ferie di mezzo per cui è fisiologico che il forum rallenti un pochino.

Marco

OK... Grazie per le risposte.. la mia cmq non voleva essere una critica.. ma solo una costatazione in virtù di precedenti esperienze con altre discussioni...
Buon lavoro
Andrea

Fermo restando che non è obbligo di nessuno rispondere, ecc.ecc. però noto anche io questa cosa.

Il problema principale, secondo me, è che questo forum è troppo dispersivo, con troppi forum e sottoforum, che spesso hanno l'ultimo post risalente a settimane fa.

Con questa 'diluizione', spesso, semplicemente, i post non vengono visti da chi ha la risposta e vorrebbe rispondere. Stare a navigare decine e decine di forum per vedere cosa viene scritto in ciascuno, è abbastanza "Time consuming" e quindi ci si limita a visionare quei due o tre forum che si pensa ci possano interessare di più.

Se invece i forum fossero più raggruppati, sarebbe invece più facile notare thread su argomenti attigui a quelli di proprio interesse.

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Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda sul budget, personalmente non sono esperto del settore. Però, credo che i social media nella maggior parte dei casi siano pochi adatti; se voglio comprare una pentola, non mi verrebbe da cercarla su Facebook; e viceversa, è probabile che quando Facebook mi fa vedere la pubblicità della pentola, non è quello il momento in cui sono interessato alla pentola. Sinceramente, nei social non ci investirei più che una minima parte, più che altro come "esperimento".

Invece, trovo che molti negozi online hanno un account su Ebay o su Amazon; sia per fare fatturato vendendo su queste piattaforme, sia perché magari un utente può fare un primo ordine alla tua azienda trovandola su Ebay o su Amazon, e poi se si trova bene, una volta conosciuta l'azienda ed acquisita fiduca, fare i successivi direttamente sull'e-commerce dell'azienda.

il potenziale dei social è altissimo, a patto di utilizzare la strategia giusta e le vendite su FB sono in netta crescita. E' chiaro che se io faccio diventare la mia pagina facebook uno "spot pubblicitario" pubblicando unicamente post con offerte e foto dei miei prodotti ottengo che l'utente "cambi canale". La strategia da adottare è dare informazioni e consigli utili nel campo di applicazione dei miei prodotti e , incidentalmente e sporadicamente far capire che i prodotti per risolvere quelle particolari esigenze sono disponibili. Ci sono anche dei sistemi che permettono di realizzare ecommerce interni a FB che stanno dando ottimi risultati. Es di strategia se io faccio una campagna su FB con "compra il mio potentissimo anticrittogamico" o la faccio con "vuoi avere consigli per avere sempre il giardino più bello del vicino?" e l'utente arriva su una pagina con tanti post su come può prendersi cura del suo giardino e poi legge " questa settimana, la più indicata per il trattamento, sconto per il prodotto x ... allora è tutto un altro discorso.

@marcociofetta

Ma se ho bisogno della pentola, come ti trovo?

[...]

Concordo che se adwords e seo ti portano ad una vendita diretta , rischi che finito il budget torni nel dimenticatoio, con i social costruisci un brand, e un brand dure e converte molto di piu di un annuncio di uno sconosciuto.

@marcociofetta

era un esempio ipotetico, non ho davvero bisogno della pentola...

Era per dire, che con una pagina facebook raggiungi solo i fan della tua pagina mentre con Google raggiungi tutti quelli che vogliono acquistare un tuo prodotto, nell'esatto momento in cui lo vogliono acquistare anche se non sono fan della tua pagina e se non ti conoscono.

@fabio19tdi

Non voglio fare guerre di religione tra i "fan" dei social e i "fan" di Google. Anzi, le varie strategie possono convivere e rinforzarsi vicendevolmente; ad esempio uno che non mi conosce, mi può trovare tramite AdWords, e da qui clickare il "mi piace" che lo fa diventare fan della mia pagina e magari si iscrive anche alla mia newsletter, così gli ripropongo le offerte anche via email marketing; inoltre, si prende pure il cookie che lo traccia e lo inseguo per i vari siti con una campagna di remarketing

Ciò si chiama "Marketing multicanale", che è una delle cose più difficile nell'ambito del marketing, ma anche più potenti.

Volendo però "sezionare" uno ad uno i vari canali di marketing, Facebook può avere una certa efficacia come branding e fidelizzazione; tuttavia il limite principale è che con facebook non riesci facilmente a raggiungere chi cerca il tuo prodotto nel momento esatto in cui lo cerca, a meno che già non ti conosca. Per rifare l'esempio della pentola, più o meno tutti una volta nella vita avranno necessità di acquistare una pentola, ma non è pensabile avere una pagina facebook con 60 milioni di fan (tanti quanti sono gli italiani) per poterli raggiungere tutti quando prima o poi vorranno acquistarla. Tutti, prima o poi, acquisteranno una pentola, ma pochi sono clienti abituali di pentole e sono interessati ad essere fan di un venditore di pentole

Riguardo ai costi, eventualmente il raffronto andrebbe fatto tra Google AdWords ed i FaceBook Ads, oppure tra i risultati naturali di Google e i fan della pagina. Mantenere poi aggiornata ed interessante una fan page, è in ogni caso "costoso", in termini di tempo se lo si fa personalmente o in termini di denaro se si paga qualcuno per farlo.

@Macantoni, infatti non ho consigliato di investire il 100% del budget, che tra l'altro è molto sostanzioso, su Facebook, ho solo suggerito di valutare seriamente la possibilità di adottare anche una strategia social. Inoltre non è vero che con Facebook si possono raggiungere solo i fan della pagina, ma con le campagne si può raggiungere un target definito in base a parametri geografici, anagrafici e di interesse.

@marcocioffetta

Esatto, si può raggiungere un target profilato (entro certi limiti). Al contrario che con i motori dove ci si fa trovare dalla totalità degli utenti (nessuna profilazione) nel momento in cui essi hanno bisogno di quello che offri.

Ad esempio, io sono maschio, ho 40 anni, abito a Roma e ho la passione per il ballo e per il canto.

Che profilazione imposti per "raggiungermi" e vendermi questa pentola?

@siti24
@marcopuccetti
più che una "ripartizione del budget" decisa a priori, consiglierei una strategia ad assetto variabile, che tenga conto dei risultati man mano raggiunti, poi li analizzi per ottimizzare la strategia, investendo di più nei canali che rendono di più e di meno in quelli che rendono meno.

Ad esempio, se il budget è di 100.000 euro da spendere in 10 mesi, il primo mese ne spendi 5.000 ripartendoli più o meno uniformemente su 5 canali (compreso facebook, dai) e alla fine del mese aggiusti il tiro investendo di più in quelli che rendono di più e di meno in quelli che rendono di meno.

Perché 5.000 e non 10.000 (100.000:10) ? Perché all'inizio si va un po' a tentativi, e quindi i risultati che si ottengono inizialmente sono peggiori, mentre man mano che si raccolgono dati e si ottimizzano le campagne, l'efficenza cresce; è quindi meglio destinare la parte più grossa del budget alle fasi successive, quando le varie campagne saranno ottimizzate.

Non dimenticare poi che, oltre a curare le campagne in sé, lato piattaforme, è importantissimo anche ottimizzare il conversion rate lato sito web man mano che le campagne vanno avanti; immagino pertanto che sito sia presente un sistema per fare dei test A/B e se non c'è ti consiglio caldamente di implementarlo.