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Ciao NetMassimo,
si leggere i post di altri blog del settore mi ha aiutato molte volte.
Ottima idea quella di scrivere e tenere da parte post per il futuro!
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Io tendo più a pensare "cosa può servire all'utente del target del mio sito"? Poi sicuramente i forum di settore possono dare una mano, spulciando tra l'infinita mole di domande che effettuano gli utenti, spesso mi capita di trovare domande strane, che mi incuriosiscono e investo anche molto tempo a cercare una possibile soluzione... per imparare io stesso cose che non so! È anche il bello del web
Al contrario, cerco di non leggere i post di altri blog del settore con l'ottica di trovare nuovi articoli, altrimenti rischio di copiare/prendere troppo spunto da questi...
Trovo anche molto utile fare una domanda diretta ai propri lettori!
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Ciao Roberto,
guarda personalmente penso che prendere spunto da altri blog non sia un male: è veramente difficile trovare un argomento che non sia stato MAI trattato in giro per il web, non trovi?
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Sì sì, intendevo dire di non leggere un singolo articolo e scrivere immediatamente il tuo... magari tenendo aperto l'articolo fonte d'ispirazione
Per il resto, è un buon metodo per trovare idee su qualche argomento che non si ha ancora trattato... da usare con un po' di buon senso però
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Ah perdonami avevo interpretato male allora
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@Roberto Iacono la tua considerazione è giusta ma a volte una news che riguarda un campo trattato dal tuo blog è troppo importante per non scriverci un articolo anche se ce ne sono altre migliaia appena pubblicati o in pubblicazione. L'idea è sempre quella di evitare il copia&incolla e di cercare di darne una tua versione personale. Troppo spesso si vedono i copia&incolla che non aggiungono nulla, invece il segreto è usare la propria conoscenza dell'argomento per inserire riferimenti e curiosità a cui altri non hanno pensato.
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Perfetto, hai riassunto il mio pensiero
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bè dipende anche dal motivo per cui si è perso interesse nello scrivere.
Io l'ho perso quando in estate i mie due blog sono stati "attaccati"da malware e Google me li ha bloccati per quasi 60giorni.
Ci ho messo dei mesi per sistemarli, e in questi giorni sto effettuando le ultime modifiche per renderli "sicuri e puliti".
Non ho mai avuto calo di ispirazione, ma da questa estate "vivo"il ripristino dei miei blog con estrema lentezza.
Anche perchè appena tornano attivi non so cosa scriverci. Ma forse la voglia tornerà.
Comunque come tutti prendo ispirazione dal web, dalla tv, dai giornali, dalle riviste, dalla radio.
Mi tengo i post interessanti salvati in una cartella, dove ci sono anche vari file word dove scrivo tracce di idee che poi sviluppo.
Tengo anche alcune foto che mi ispirano,ma solo uno dei due blog è "a tema",l'altro è più un diario personale.
ciao
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Ciao NetMassimo,
sicuramente "mettere fieno in cascina" raccogliendo argomenti da sviluppare in periodi di magra è una strategia interessante, anche se purtroppo molto dipenda dalla tematica del blog: la cosa diventa più complessa quando si lavora con la stretta attualità...
Argomenti e contenuti sempre-verdi, da scrivere in periodi di ispirazione e riproporre in momenti di "crisi" possono essere, ad esempio, tutorial e/o i famosi "10 motivi per...", "10 cosa da fare a...", "10 tools per..." e via discorrendo.
Buona serata,
Emanuele
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Condivido l'idea di mettere da parte post e pubblicarli in periodo in cui non si ha l'ispirazione.
Oppure una idea potrebbe essere trattare un argomento molto consistente e dividerlo in più parti da pubblicare di settimana in settimana. In questo modo con un solo post si riescono a coprire più giorni.
Che ne dite?
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Ciao ZioMike,
l'idea non è male, soprattutto se si evita di dilatare eccessivamente i post nel tempo. Credo che tenendo il lettore troppo "sulla corda" si rischia di perderne l'attenzione e, conseguentemente, il legame al blog.
Buona giornata,
Emanuele
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L'idea di spezzare un post non mi è mai piaciuta molto da utente... sicuramente è un buon modo per creare un senso di attesa per le parti successive dell'articolo, ma allo stesso tempo, il lettore non può accedere immediatamente a tutte le informazioni.
Il discorso è diverso se l'argomento è davvero molto vasto, allora lo trovo più che giusto, sia lato utente che lato blogger.
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Ovviamente era sottinteso che, per esempio, la seconda parte del post Z venga pubblicata entro 2-3 giorni e non a distanza di mesi!
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È chiaro che se il blog tratta di stretta attualità è leggerissimamente complicato preparare articoli in anticipo.
Riguardo ai post spezzati, secondo me ha senso solo se davvero un singolo articolo sarebbe estremamente lungo e complesso mentre più articoli possono spezzarlo in diversi sotto-argomenti, meglio ancora se almeno parzialmente indipendenti. Sono d'accordo che le varie parti debbano essere pubblicate nel giro di pochi giorni.
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Sul fatto dall'indipendenza sono d'accordo anche io: ogni post deve essere fine a se stesso. I post ''a puntate'' che tutti dipendono da tutti non vanno poi tanto bene!
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quando ho mancanza d'ispirazione innanzitutto mi innervosisco, poi cerco di andare a leggere un pò i blog competitor per cercare argomenti da trattare evitando sempre il copia e incolla.