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Faceapp: qualche link interessante. La fiducia è crollata!
Giusto per capire che la fiducia non è una cosa che si può comprare, commentavo così l'uso Faceapp:
FaceApp is The New Cambridge Analytica lo hanno già detto?
Non perché "oh mio Dio state dando i dati", ma per sottolineare se, per caso, qualcuno avesse riflettuto sulla cosa.
Anche solo per un attimo. Un soffermarsi.
Dopo Cambridge Analytica la fiducia è crollata. Poi uno è sempre libero di fare quello che vuole: io voglio solo far notare che è crollata.
Prima nessuno si sarebbe posto il quesito.
Ora su Wired esce Tutto quello che (non) volete sapere sull'uso che Faceapp fa delle vostre foto, un Senatore in USA scrive una lettera agli organismi competenti e FaceApp risponde ufficialmente alle critiche.
Questo: niente di più o niente di meno.
Siamo più attenti, più consapevoli, più in guardia.
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Puoi essere consapevole e/o attento quanto vuoi ma ormai il dado è tratto e la tecnologia avanza senza tenere conto della riservatezza. L'unica sarebbe non usare internet ma la vedo dura visto che molte persone non vanno nemmeno in bagno senza smartphone.
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Mea culpa : la utilizzo dal 2017 .
Scherzi a parte , dalle autorizzazioni che diamo con le apps non se ne esce : :?:?:? dovremmo forse buttar via i nomi telefonini ?Tra l'altro parlare di privacy su Internet mi sembra un pò anacronistico per come funziona la stessa Internet.
Ciò non toglie che dobbiamo tenere sempre alta la guardia .
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@Giorgiotave said:
Siamo più attenti, più consapevoli, più in guardia.
Ciao, la tua è una visione eccessivamente ottimistica, a mio parere. Le cose vanno in un modo molto diverso, la massa si lascia guidare dalla massa e la maggior parte giustifica qualsiasi illecito con "tanto lo fanno tutti", "con tutta la gente che condivide tutto dela sua vita" e così via.
O ti fai un problema e ti dissoci o ti integri e te ne freghi.
Dissociarsi però la vedo come una possibilità irrealizzabile, soprattutto considerando a fascia giovane e giovanissima che alla fine sono il grande traino.
Una persona adulta di 40, 50 anni, ti pare che inizia una battaglia sui propri diritti di privacy, in un ambiete costruito ad hoc per una fascia di età giovane?Servirebbero masse di persone così, soprattutto influencer che però suonerebbe un po' come "sputare nel piatto in cui si mangia".
Te la vedi la Ferragni insieme a Fedez iniziare una battaglia contro i social, tutti, che sfruttano gli utenti?
E magari esultando per la multa multimilionaria che tra un po' Google drovrà pagare per sfruttamento e violazione dei dati dei bambini? https://www.ilsole24ore.com/art/youtube-arriva-multa-la-violazione-dati-bambini-AC2Ly8Z
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In merito a Faceapp non dirò la mia ma mi limiterò a pubblicare la risposta ricevuta da mio fratello riguardo l'utilizzo di Faceapp.
La richiesta è stata fatta direttamente ai gestori dell'app ed hanno impiegato un bel po' per capire cosa davvero veniva chiesto.
Anna (FaceApp)
Jul 20, 20:48 +03Hello!
Because of the specific of the AI technology which is used in our filters, the edits of the pictures cannot be done on a smartphone and require difficult calculations on a server.
The pictures that were not edited with our filters are not sent to the servers and remain on your phone only.
The images are shared with the servers totally anonymously and stored encrypted. We cannot identify you, your device or any other data based on the pictures. And we don't use them in advertising or in any other public cases.
In a normal workflow no one sees these pictures, they are processed automatically by computers and deleted after 1-3 days, because we cannot store so many pictures as our users send to us.
You can learn more about it in our privacy policy:
https://www.faceapp.com/privacy
We will reach out your request to our technical team. They will process it as soon as possible.If you have any additional questions or concerns, please do not hesitate to contact us.
Kind regards,
The FaceApp Team
Qualche anno fa, forse questa richiesta non sarebbe nemmeno partita. Ora c'è più fifa, non da parte di tutti ma almeno qualcosa si sta muovendo, a dover utilizzare la rete.
Specialmente se in presenza di bambini.Questo è almeno quello che noto io.
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Ciao Hub e Zensoft, grazie per il vostro contributo.
Io credo che tra il casino successo a YouTube con i bambini e quello a Facebook Cambridge Analytica è un'altra faccenda.
Poi sì, sono troppo ottimista alcune volte, però non so, vedo che anche in modo latente i discorsi sono cambiati..
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Il problema di FaceApp è che è russa, pertanto si presta facilmente alla propaganda. Qualche giorno fa, spulciando sul forum di hwupgrade, noto un thread a riguardo e l'op terrorizzato che parlava di spionaggio di massa e blah blah...
Incuriosito la installo e noto che chiedeva ( udite udite ) i permessi per accedere alla galleria e alla camera. Cioè ragazzi, quand'è stata l'ultima volta che avete installato un'app che richiedeva così pochi permessi? E tutti relativi all'attività che deve svolgere.
Mi è capitato di installare app torcia che volevano l'accesso alla rubrica!!! Ma a che ti serve la rubrica se devi accendere il flash??
Purtroppo sono russi ed è partita la solita sarabanda propagandistica. Un articolo su Techcrunch ( linkato dall'op sopra citato ) fa tutto un volo, tra accuse ed insinuazioni, per poi concludere che "dopo l'analisi degli esperti di sicurezza, non è risultata alcuna attività malevola".
Chiusa parentesi.
Il problema vero è il trend orribile che l'informatica sta seguendo, ovvero la stramaledetta cloud. Che poi è il vecchio concetto del mainframe, abbellito ed esteso su scala globale. Ed è stata Google l'artefice e il maggiore sponsor di questo stravolgimento. Del resto hanno creato Stadia!! Cioè ce l'hanno proprio nel sangue l'idea di spostare tutte le attività di computing sui loro server.
Nella loro mente, tutti noi useremo terminali sciocchi connessi 24/24 ai loro server. Il problema è che così, ogni cosa che facciamo, può essere registrata da loro. Altro che privacy, è come camminare nudi per strada. Non parliamo poi di disastri naturali o anche solo di errori nella configurazione, cosa che già è successa e ha mandato giù interi pezzi della nuvola, producendo down di piattaforme come Facebook e Instagram.
E mi viene difficile credere che non ci sia qualche pulcetta dei servizi che bisbiglia nelle orecchie di questi big dell'hi-tech.
Detto questo, la massa è sempre la massa e si lascerà guidare dal pastore. Nulla di nuovo. Per fortuna la tecnologia mette a disposizione gli strumenti per ( quei pochi dotati di discernimento ) proteggersi. Già anni fa, un ricercatore di sicurezza, previde la diffusione massiccia delle darknet. Purtroppo è l'unica strada per sfuggire all'occhio spione del Grande Fratello.
Sembra uno scenario da film, ma credo che in futuro veramente avremo gruppi di "hacker" che comunicano tramite il "deep web" ( chiamiamolo così per ora ) e la massa che in pratica andrà in giro nuda.
p.s. l'altra questione interessante riguarda l'IA, perchè sempre più spesso viene usata come scusa per centralizzare il computing. Nel caso di FaceApp, usando reti GAN, effettivamente la quantità di calcoli è stellare e non puoi farli su uno smartphone. Però ho visto app che usano reti neurali, che potrebbero benissimo farle girare sullo smartphone, trattandosi di reti semplificate come le MobileNet.
Invece no, sputano fuori il termine "deep learning" e ti convincono che per forza deve girare sui loro server. E francamente è deprimente, perchè la parte bella del deep learning è proprio quella di "poterselo portare dietro", sotto forma di software embedded, che gira sul dispositivo locale.
Cioè un robot da guardia deve far girare il suo cervello sulla nuvola? Stiamo scherzando? Un ladro usa un banale jammer wifi e boom...la tua guardia è ko.