Come si svolgono le indagini in questa situazione

reys

Come si svolgono le indagini in questa situazione

Premesso non faccio nomi perchè:

E' contro le regole del forum
qui si parla di procedure legali

In questi giorni un signore ha pubblicato una ricerca dicendo una cosa, la persona oggetto della ricerca ha risposto. Fino a quando il signore che ha pubblicato la ricerca ha detto di aver ricevuto minacce fisiche verbali (non dal signore che è stato oggetto della ricerca) e minacce di email bombing (email inutili spesso dal contenuto offensivo, fatte per il solo scopo di intasare la casella email).

Detto questo il signore ha detto che si è rivolto alle autorità. Io vorrei sapere come si svolgeranno le indagini. Come farà la polizia ad individuare chi gli ha rivolto minacce per strada? La polizia postale acquisirà (mettiamo 500 o 1000 o quante volete voi email) 500 indirizzi ip per poi denunciarli tutti? Mettiamo caso che nelle email ci sia scritto "venduto" "dici cose false" o altre cose offensive, quali sono i reati contesabili a queste ipotetiche 500 persone? Quanti soldi si impiegheranno (cioè l' AG sarà disposta a spendere soldi per rintracciare 500 indirizzi IP)*? Incitare all'email bombing è reato? Verrà contestato a qualcuno delle ipotetica 500 persone qualche reato, (anche se la loro email non contiene espressioni difamatorie)? Insomma come si svolgeranno le inagini.

Ps: una curiosità che non c'entra con la domanda. Nel corpo della polizia di stato esiste la polizia postale per scoprire i reati telematici. Nella Gdf esiste il GAT. Ma nei carabinieri? Esiste qualche sezione predisposta a scoprire reati telematici?

Reys.

*Mettiamo caso che la polizia si rifiuti di indagare (oppure indaghi solo su una parte di quei 500) perchè 500 email sono troppe (a causa degli elevati costi per queste operazioni telematiche). Loro (la polizia) userà ovviamente la motivazione "non è stato possibile rintracciare le 500 persone". La persona offesa può fare qualcosa per far si che la polizia indaghi? Non so se sia vero ma in giro ho letto e sentito dire che spesso a causa dei costi elevati per queste operazioni, molto spesso viene tutto archiviato.

Pps: Volevo fare anche una domanda a "giurista", che qualche settimana fa rispose ad un mio Thread. La vicenda era la sentenza del giudice di pace, e l'ipotetica appropiazione indebita da parte degli avvocati o il mancato avviso al cliente. Purtroppo il mio amico per vari motivi non si è potuto recare in tribunale per chiedere se la sentenze fosse stata già emessa. Credo dovrebbe andarci questa settimana, intanto però, mi ha detto due cose:

1)E che il reale avvocato(quello di fiducia) ha delegato ad un'altro avvocato il compito di difenderlo per incompatibilità (dato che il reale avvocato, quello di fiducia, difendeva già l'ente a cui ha fatto causa il mio amico in un procedimento diverso).

Purtroppo il mio amico non conosce l'avvocato che l'avvocato di fiducia ha delegato per la sua causa. (nonostante abbia firmato la lettera di delega..)

3)Se il mio amico avesse perso la causa e fosse stato condannato, credo che l'avvocato dell'ente (ipotizzando che il suo se ne sia dimenticato) avrebbe richiesto il pagamento delle spese legali o no? Se non lo ha fatto vuol dire che

O non è stata ancora emessa sentenza
O si sono divisi i soldi in caso di esito favorevole

Perchè anche se avesse perso e l'avvocato delegato avrebbe dimenticato di avvisarlo che aveva perso, credo che almento l'avvocato dell'ente avrebbe richiesto le spese legali, no?

Come stanno le cose però, cambia un pò il quadro ipotizzato in precedenza. Può essere che l'avvocato reale (quello di fiducia), non sappia niente della sentenza e, che quello delegato sia sia intascato i soldi dividendoseli con l'avvocato dell'ente. Può essere anche però che l'avvocato delegato, abbia comunicato all'avvocato di "fiducia" che la causa era stata persa e che l'avvocato di fiducia se ne sia dimenticato ( ma come dico sopra i soldi delle spese legali?). In quel caso chi sarebbe responsabile professionalmente e chi dovrebbe risarcire i soldi a causa del mancato appello?

Come stanno le cose alla fine avrebbe diritto in tutti e tre i casi al risarcimento?
1)Mancato avvisso della sentenza (quindi impossibilità di proporre appello) e quindi risarcimento per indenpienza.
2)Se si sono intascati i soldi e tutto quello che già abbiamo detto nel thread delle settimane
3) O se caso straordinario un GdP dopo 5 anni e qualche mese non abbia ancora sentenza. In quel caso credo abbia diritto ad un risarcimento per la ingiusta durata di un processo.

Grazie mille.
Saluti.

Stai facendo una grande confusione .....
Guarda che nel caso prospettato le indagini non sono ne lunghe ne costose ...

Una mail ha un mittente ed un destinatario.
Il mittente ha un gestore.
il gestore sa chi si è registrato (sia pure con nome falso o di fantasia) quando lo ha fatto e da quale indirizzo IP.
il gestore sa anche da quale indirizzo IP è partita la mail ...
a richiesta della "pula" fornisce tali informazioni.

giurista

La pg non può rifiutarsi di fare ricerche...Su queste tematiche vi sono molte leggende...
La persona offesa può informarsi presso il pm procedente.
Per il resto ricordami qual era il post per favore.

reys

Per giurista:

"Curiosità su PG Cassazione e altro", a pag 3, con tre pagine.

Certo però le mie domande erano anche altre:

La polizia postale acquisirà (mettiamo 500 o 1000 o quante volete voi email) 500 indirizzi ip per poi denunciarli tutti? Mettiamo caso che nelle email ci sia scritto "venduto" "dici cose false" o altre cose offensive, quali sono i reati contesabili a queste ipotetiche 500 persone? Quanti soldi si impiegheranno (cioè l' AG sarà disposta a spendere soldi per rintracciare 500 indirizzi IP)*? Incitare all'email bombing è reato? Verrà contestato a qualcuno delle ipotetica 500 persone qualche reato, (anche se la loro email non contiene espressioni difamatorie)?

Nel corpo della polizia di stato esiste la polizia postale per scoprire i reati telematici. Nella Gdf esiste il GAT. Ma nei carabinieri? Esiste qualche sezione predisposta a scoprire reati telematici?

Saluti.

giurista

Reys, le tue domande ulteriori sarebbero da fare ai pm...
Cmq, la polizia postale, una volta acquisiti gli ip è obbligata a svolgere le indagini; se nelle mail vi sono scritte ingiurie il reato sarà ingiuria oltre alla violazione della privacy; quanto denaro si impiegherà non n e ho idea... dovresti chiedere al dirigente; incitare all'email è reato come è reato incitare a commettere qualsiasi altro reato anche se le mail non sono ingiuriose atteso che violare la privacy è un reato.
Nei carabinieri vi è il reparto tecnologie informatiche; vi è anche il reparto tecnico dei ROS con le sue specifiche competenze.

reys

Non è contestabile il reato di "violenza privata" per l'email bombing?
Incitare all'email bombing, quale reato si commette?

Certamente, ma se non sbaglio il reparto che dici tu si trova presso la sede dei RIS, divisi in varie città. Se per esempio invece che denunciare alla polizia postale un reato telematico (es diffamazione mezzo internet), si denuncia ai carabinieri (mettiamo una sede piccola) come faranno le loro indagini? Manderanno tutto al RIS (che poi trasmetterà al reparto che citavi tu prima)? o hanno delle specifiche competenze per indagare su questi tipi di reati anche nelle sedi minori?

Ps:"Curiosità su PG Cassazione e altro", a pag 3, con tre pagine.

Non volevo sapere i costi, il mio era solo un esempio. Comunque mi confermi che è una leggenda il fatto che la PG si rifiuta di indagare?

giurista

La violenza privata è un reato sussidiario e si contesta quando alla vittima è stata negata la libertà di autodeterminazione.
Violare le caselle di posta elettronica configura il reato di violazione della privacy perchè stai trattando dati personali.
Inciatare a commettere un reato è condotta sussumibile sotto il reato di istigazione a delinquere se fatto pubblicamente altrimenti è istigazione a disobbedire alle leggi

La denuncia ai CC, come ogni altra denuncia, è trasmessa alla Procura che incaricherà la polizia postale. I Ros si occupano di fattispecie gravi, quale l'eversione.

Circa il post "Curiosità su Pg etc" mi sembra di averti già risposto in quella sede.

reys

1)Quindi per per fare un esempio, se tu hai un sito, hai una sezione con scritto "contattami", in cui c'è la tua email. Se io ti mando un email e tu non gradisci puoi denunciarmi per violazione della privacy? E se pubblicamente invito all email bombing, sono perseguibile per istigazione alla violazione della privacy? Esatto?

Quindi i piccoli comandi dei CC non si occupano di persona di scoprire i reati telematici.
Un'altra cosa, qualche giorno fa alcuni giornalisti sono stati indagati per aver dato una notizia segreta, dato che il rapporto citato non era ancora agli atti dell'inchiesta trattata. Detto questo, la procura ha fatto sapere tramite un comunicato, indicando i nomi dei giornalisti che erano indagati. La mia domanda è, può la procura indicare i nomi dei giornalisti? Non è segreto il registro degli indagati?

giurista

Se io ho un sito con scritto contattami ho pubblicamente dato il consenso a contattarmi. Se le mail che mi mandi sono ingiuriose risponderai del reato d'ingiuria. La molestia via mail è stata esclusa dagli ermellini.
Circa i reati telematici si deve avere del personale addetto. Difficilmente i piccoli comandi si occupano di questo. Ciò non toglie che possano essere preposti in sede di SIT.
Non esiste un registro indagati ma un registro delle notizie di reato. Le indagini, ossia il contenuto del fascicolo non è conoscibile non i nomi degli indagati eccetto che in casi eccezionali.
Reys...tu mi stai chiedendo lezioni di diritto e procedura penale...

reys

Il "contenuto del fasciolo" di cui parli comprende anche il reato contestato?

Mi ero dimenticato di dire che nel caso preso in esempio sopra, il signore aveva messo l'email nella sezione contattami. In questo caso cambia tutto, no? Non c'è nessuna violazione della privacy? In questo caso (email pubblica), l'email bombing è reato?

giurista

Sì lo comprende.
Se la persona aveva messo "contattami" aveva manifestato la volontà di rendere accessibile la sua mail a chiunque. Non c'è reato a meno che le mail non contenessero espressioni ingiuriose.

reys

Allor la procura avrebbe commesso un reato scrivendo pubblicamente che i giornalisti sono indagati per "**pubblicazione arbitraria di notizia coperta da segreto istruttorio" (testuale)?

**

giurista

Perchè la procura avrebbe commesso un reato???? Si può dire il reato...il pm può dire quel che vuole del fascicolo. L'essere secretato è a favore del pm...sono gli altri che non possono accedervi.

reys

Mi hai chiarito questo dubbio.
Altra questione, se io querelo qualcuno per diffamazione di chi è la competenza? Della procura del querelante o della procura del querelato?

giurista

Della procura del luogo dove è avvenuto il fatto. Nel caso della diffamazione il luogo dove il soggetto è stato diffamato. Se internet si considera locus commissi delicti il luogo dove è sita la connessione del diffamatore.

reys

Per l'inguria (anche internet)?

giurista

Lo stesso.

reys

Riguardo il mio vecchi post, quali informazioni bisogna dare al cancelliere (GdP) per trovare un fascicolo (causa civile) non avendo il numero della pratica?

Bisogna essere una delle parti per fare questa richiesta, giusto?

giurista

Sì bisogna essere una delle parti o suo delegato. Si deve dare il n. di ruolo: se non lo si conosce il nome delle parti e l'anno della causa.

reys

Cosa estrarrà precisamente il cancelliere da quegli atti? Che tipo di documenti (ovviamente gli atti dell'inchiesta e poi)? E' possibile chiedere copia di tutte le informazioni della pratica?