• Consiglio Direttivo

    Ok. Quello che dici non fa una piega!
    Ma, scusa in questo caso la mia ignoranza! Per quanto riguarda le cosiddette wi-fi pubbliche (quelle nei parchi, o per esempio quelle nei frecciarossa) non ti concedono l'accesso previa registrazione al servizio e inserimento di user e password? O esistono veramente connessioni completamente aperte?

    Penso inoltre sia doveroso differenziare per tipologia di utenza: un utente privato potrà in base a quanto prevede la legge lasciare vulnerabile la rete, mentre io, tu, giurista, ecc, che trattiamo dati personali non possiamo assolutamente farlo (nemmeno quando incocciamo la fighetta del terzo piano... :D) dovendo dare una certa protezione (o parvenza di protezione) alla rete.


  • Bannato User

    Ma scusa, se molto semplicemente mi collego sfruttando la connessione del vicino di casa, lasciata sprovvedutamente aperta, è possibile risalire a me?
    Cioè, si riesce a capire che X ha usato la connessione di Y, oppure risulta meramente la connessione Y?


  • Bannato User

    Scusate ragazzi, ma al di là dell'IP, del wireless ecc..., la polizia fa tutto sto casino per trovare una persona rea di avere inserito, nel suo profilo FACEBOOK, per qualche h, nome e foto altrui?


  • Consiglio Direttivo

    Dovrebbe risultare l'indirizzo IP del vicino. Ovviamente l'autorità giudiziaria potrebbe venire a conoscenza di altri dati che potrebbero inchiodarti (indirizzo e.mail di registrazione ad un servizio, altri indirizzi IP, ecc)


  • Bannato User

    Vabbè ma l'IP è sempre quello scusa, mail, connessione ecc...
    Indipendentemente da ciò, ripeto, tutto sto casino per un reato che non si neanche quanto configurabile come tale?


  • Bannato User

    Ok, quindi questa dell'IP potrebbe essere una buona scusante.
    Ragazzi, mi sta però sorgendo un dubbio agghiacciante. Non rimembro cioè se il profilo FACEBOOK sia da me stato confermato tramite cellulare.


  • Consiglio Direttivo

    @armino said:

    Non rimembro cioè se il profilo FACEBOOK sia da me stato confermato tramite cellulare.

    Infatti le insidie sono molte. Ti sei innanzitutto registrato a Facebook, e non è detto che ti sei loggato sempre dallo stesso IP, potrai aver diffuso dati riconducibili a te (ad esempio cellulare, un indirizzo e.mail, un contatto skype, ecc). Basta un piccolo errore per essere beccato, semprechè l'autorità Giudiziaria abbia l'interesse di beccarti.


  • Bannato User

    Guarda, non credo di avere inserito il cellulare per quel profilo.
    Ad ogni modo, che Voi sappiate, esiste un modo per verificare i dati di un profilo FACEBOOK tramite il link, l'ID, sebbene cancellato?

    Circa il discorso dell'IP beh scusa, si può sempre tirare in mezzo la palla dell'IP scroccato a terzi, per FACEBOOK, mail, Internet in generale.


  • Bannato User

    E comunque, rimanendo in tema, più o meno tutti gli avvocati consultati m'hanno rimarcato la banalità della cosa, corrispondente si a reato, ma difficilmente perseguibile.
    Solamente l'avvocato giurista m'ha posto la questione in termini differenti.


  • Super User

    Scusa armino...puoi postare la motivazione per cui colleghi han stabilito che in presenza di reato non si esercita l'azione penale? (vale a dire archiviare senza neppure iniziare le indagini)
    Io ho visto vpo accanirsi anche per banali ingiurie...


  • Bannato User

    Non ho asserito quello. Ho parlato di archiviazione senza rinvio a giudizio.


  • Super User

    Lei ha asserito che, vista la banalità della cosa, anche se è reato il pm archivia.
    Ora, perchè il pm in presenza di un reato archivia?
    Nella pratica il pm o archivia per infondatezza della notizia di reato o per insufficienza di prove. Nel primo caso archivia senza neppure iniziare le indagini...nel secondo a indagini infruttuose.
    Non esiste, nel nostro ordinamento, una fattispecie dove il pm, in presenza di un reato e di prove possa archiviare. Verrebbe meno ai doveri imposti dalla Cost. e, in ogni caso, non è il pm che archivia ma il gip.
    Quindi, con quale motivazione il pm, in presenza di un reato, chiede l'archiviazione al Gip peraltro di un reato perseguibile d'ufficio?
    Ricordo che è ammessa l'irrilevanza del fatto solo ex DPR 448/1988 perchè l'azione penale potrebbe pregiudicare l'educazione del minorenne.

    Ancora, perchè il Gip si esporrebbe ad una denuncia per omissione d'atti d'ufficio concedendo tale archiviazione qualora chicchessia venga a conoscenza del reato, a questo punto, commesso da pm e gip?

    Ora.. va bene voler fare i difensori ad ogni costo... ma dire che i magistrati stan lì a violare il codice penale e la costituzione è temerario...

    Ho visto, ripeto, vpo perseguire gente in modo accanito per banalissime ingiurie (in un caso un soggetto, incontrando la p.o., diceva "che puzza"..)

    Gradirei che mi postasse la motivazione dei colleghi.


  • Bannato User

    Beh, guardi, non sono un legale ergo dovrebbe rifarsi ai messaggi, di altri legali, che Le ho postato via posta privata.
    Principalmente, secondo alcuni, il reato non si è configurato ma ribadisco, non sono un tecnico. Le ho copiato privatamente le opinioni altrui.


  • Super User

    Ma in quei messaggi o hanno scritto che la strategia difensiva era da porre in essere nel dettaglio ovvero qualcuno ha addirittura scritto che la querela non si è perfezionata ovvero che non c'è il reato ignorando il dato testuale della norma che non richiede l'evento danno.
    Non ricordo che qualcuno ha scritto.. c'è il reato ma il pm archivia...in punto di diritto sarebbe un'aberrazione.
    Questo è un forum pubblico, armino, si deve fare attenzione a ciò che si scrive.
    A mio modesto avviso è errato dare false informazioni tipo : il pm e il gip, magistrati, non fanno il loro dovere e commettono il reato di omissione d'atti d'ufficio.
    Le Procure non sono solerti... molti reati si prescrivono in primo grado...ma dire che la procura in presenza di reato non procede è falso. Semplicemente le lungaggini tengono sulla "graticola" l'indagato/imputato per anni se questi non ha richiesto un rito premiale.


  • Super User

    @armino said:

    E comunque, rimanendo in tema, più o meno tutti gli avvocati consultati m'hanno rimarcato la banalità della cosa, corrispondente si a reato, ma difficilmente perseguibile.
    Solamente l'avvocato giurista m'ha posto la questione in termini differenti.

    Armino lei ha scritto questo... ossia che la cosa, pur rispondente a reato, è difficilmente perseguibile e non che non risponde a reato.
    Ribadisco, siamo su un forum pubblico, quindi le parole sono importanti.
    Se un fatto è reato o meno possiamo discutere all'infinito... sarà il pm a decidere...ma l'affermazione "corrispondente a reato" e "non perseguibile" perchè ritenuta banale (?) è inammissibile.